Ciao Jack. Come va?
Un blog (o web-log) e' un diario elettronico con lo scopo di interagire con gli utenti...

E' simile ad un sito ma ha delle caratteristiche diverse:

• Viene utilizzato per parlare di un argomento o piu' argomenti diversi tra loro (molto spesso in relazione con il sito principale)

• Il suo creatore condivide la sua conoscenza ed esperienze con il mondo

• Il linguaggio (nel blog) puo' essere svariato/personalizzato a seconda della personalita' del suo ideatore

• i visitatori del blog possono "interagire" con esso scrivendo dei commenti ai vari messaggi che leggono (creando cosi' uno scambio di opinioni, esperienze e popolarita')

• E' economico (per non dire gratis) rispetto ad un sito in quanto viene spesso creato su spazi web appositi gratuiti --> www.blogger.com

Bene....
Ora a parer mio aggiungerei un tocco di marketing allo stesso discorso...

1. il blog serve ad indicizzare molto piu' velocemente il proprio sito nei motori di ricerca

2. E' una forma di guadagno - Posso guadagnare click sui miei messaggi AdSense pubblicati in esso (se li metto all'interno del blog ovviamente)

3. Lo utilizzo come creatore di traffico "targhetizzato" e poi invito i miei visitatori al mio sito primario

4. Il codice XML/RSS creato dal blog e' perfetto per essere utilizzato nelle varie directory (directory che sfruttano il codice XML, di cui Google)

Buona fortuna e buon web marketing!
Max GTD

Ciao jackmaster

In tutta sincerità ho aperto il blog per due semplici motivi:

• Lasciar andare la mia mente oltre l'informatica e quindi allargare gli orizzonti sul web per parlare anche di altro. Quindi il primo motivo era per "svago", infatti parlo poco di internet.

• Il secondo motivo invece era per catturare ed immortalare tutte le mie emozioni durante i miei viaggi.

Ogni tanto posto qualche aggiornamento sulle mie attività perchè molti utenti interessati alla Thailandia mi chiedono che lavoro faccio.

L'ho aperto su Giorgiotave.it e non su altri domini o altro per comodità. Un blog per Giorgiotave.it in quanto informatica ora non me lo sogno neanche, al massimo amplieremo la sezione GT News.

Poi ho altri blog che ho preso solo per occupare il nome giorgiotave e che uso per inserire qualche link.

Sto notando sempre più spesso, forse perchè inconsciamente cerco qualcosa di più sui blog che su/per altre tipologie di siti, che dei blog di enti/giornali/aziende sono "blog collaborativi" (passatemi il termine perchè non so chiamarli in altro modo) cioè blog che forniscono news all' utente ma che escono dalla collaborazione appunto di più autori/blogger.

Penso sia un fattore da non sottovalutare, o meglio, secondo me si potrebbe definire una sotto-tipologia del blog.

Che ne dite?

Un blog serve a chiunque:

1. Ha qualcosa da dire, raccontare, riferire...
2. Ha tempo da dedicare ad un regolare aggiornamento
3. Ha voglia di farlo
4. Ha un collegamento ad internet
5. NON ha di meglio da fare

Se hai quanto sopra dimmi perche' non dovresti avere un blog!

Scherzi a parte, bloggare e' talmente facile che spesso basta pochissima motivazione e pochissime risorse per metterne su uno. Curarlo poi oltre che necessario e' anche un po' piu' impegnativo, ma non quanto un sito normale.

E questo vale a maggior ragione in ottica marketing di un sito piu' vasto, visto che con facilita' presenti un ulteriore servizio, in tema e a supporto dell'altro, anche in particolare in ottica SEO, visto che i motori gradiscono aggiornamenti frequenti e link a tema entranti.

Leggo adesso King Hack, quindi dico che i blog sono secondo me dei veri e propri cms, checche' qualcuno li ritenga troppo limitati per meritare tale categorizzazione.

Tuttavia, il loro modo di organizzare un contenuto che tipicamente e' ora solo testuale, al massimo fotografico, e' tale che si presta a molteplici usi, ma veramente con l'unico limite della fantasia umana.

Percio' anche come testata giornalistica curata a piu' mani.

Ma puo' funzionare anche come asta online ad esempio, e mille altre applicazioni, soprattutto se hanno l'inserimento di contenuto nella forma di sostituzione o integrazione del precedente come essenziale.

Ma, come si sa, non e' che inserire pagine dal contenuto tendenzialmente statico sia improponibile.

Non volevo assolutamente categorizzare in tipologie i blog ma quanto detto era solo per sottolineare il fatto che personalmente in questi ultimi mesi ho notato questo fenomeno più di altre volte.

Quoto pienamenta il tuo ultimo post 777.

Sottolineo in particolare:

Ma puo' funzionare anche come asta online ad esempio, e mille altre applicazioni, soprattutto se hanno l'inserimento di contenuto nella forma di sostituzione o integrazione del precedente come essenziale.

confermo.. e l'accendiamo

@jackmaster : come aveva scritto in un suo topic Giorgio (non mi ricordo il link sorry), ci sono tanti blog che nascono, poi però bisogna anche mantenerli, cioè bisogna avere la costanza di scriverci "anche cavolate" ma di scriverci (blog personale), scriverci ed aggiornarlo (blog aziendale) per dare credibilità all' utente/possibile cliente.

Comunque ripeto e straquoto nuovamente il msg di 777: sta solo alla fantasia di chi decide di aprirne uno, renderlo vivo in qualunque forma il creatore o il lettore lo veda.

IMHO

Non volevo assolutamente categorizzare in tipologie i blog ma quanto detto era solo per sottolineare il fatto che personalmente in questi ultimi mesi ho notato questo fenomeno più di altre volte.

Certo.

Forse e' un percorso evolutivo naturale, in altre parole hanno scoperto un nuovo modo di rendersi la vita meno complicata e il proprio lavoro piu' efficace.

A pensarci bene l'ho notato anch'io, ma non c'ho fatto troppo caso.

Ma le novita' dai blog sono sempre dietro l'angolo, perche' fondamentalmente sono un modo per alcuni di avere una presenza sul web in modo decente, per altri una economica risorsa ulteriore.

Mi aspetto ancora molto di piu'...

io lo faccio perchè:

• è facile
• mi aiuta ad essere indicizzato meglio
• sintetizza le mie newsletter che per alcuni clienti sono troppo lunghe.

dovrei farlo:

• per uscire dal linguaggio burocratico e avvicinare di più il cliente, purtroppo questo tipo di cliente è anche quello meno preparato e meno redditizio.

non so se faccio bene a farlo perchè:

• funziona meglio la newsletter via e-mail
• porta via tempo
• internet nella mia professione è un pessimo veicolo per incontrare nuovi clienti. aiuta invece molto a supportare il passaparola dei clienti tradizionali.

in sintesi sono ancora un pò confuso sul tema...

Dopo spiderpanoz stavo provando a scrivere anche io qualche risposta alla domanda di jackmaster.

Il filo logico delle risposte mi ha fatto però venire in testa una domanda, visto anche la risposta di 777, cioè un blog può venir utilizzato per qualunque scopo, basta la fantasia dell' autore e parlando per la mia situazione personale, io ho creato un sito per il mio lavoro basato su WordPress, che effettivamente nasce come CMS per la creazione di blog.

Ergo, la domanda che mi è balzata in testa è: ma cos'è un "blog"? come si differenzia da un "sito"? (Cercare su GT che l'argomento è stato trattato su un 3d - cos'è un blog)

Stando nel vago, ora come ora, io non faccio differenza tra "sito" e "blog", visto che tutti e due possono rappresentare fonte di news: forse l' unica differenza è che su un blog c'è una parvenza di "familiarità" e di colloquialità con l'utente/lettore/possibile cliente rispetto ad un sito, che pur avendo contenuti dinamici, magari il commento sulle news non li lascia fare. (Per Es. su WP come su altre piattaforme per blog i commenti possono venir disabilitati)

Tornando alla domanda principale di jackmaster, a questo punto "risponderei che la risposta" resta qualcosa di soggettivo e personale di chi deve creare un sito/blog per mettere dei contenuti online.

Io quoto in parte quanto detto da Spiderpanoz, cioè che a me serve principalemente per informare utenti, cercando di ampliare anche il mio giro di possibili clienti.
Purtroppo ho provato 2 o 3 volte ad aprire un blog personale, ma quello che andavo a scrivere era sempre inerente al campo informatico indi per cui ho aggregato l' utile al dilettevole, chiudendo tutti i miei blog e facendo del mio sito "professionale" un blog, con qualche pagina statica "stile sito".

a mio parere il blog è utile se diventa informale...
se avvicina il lettore.

cambiare il registro però è complesso e rischioso

ma è una grande sfida!
probabilmente più utile a chi tratta prodotti o servizi non problematici e standardizzabili

Grazie a tutti per le risposte!

Potremo dunque definire un blog come il punto di appoggio di idee ed esprienze di ogni genere, che si presenta al di fuori dai canoni estetici ed espositivi formali; una piattaforma di comunicazione rapida che nasce dal singolo e che diventa punto di discussione pronto ad accogliere opinioni ed esperienze di tutti.

Ciao

si.. credo che il blog funzioni se destrutturalizza le informazioni, le rende più fruibili, più sincere... col forte rischio di banalizzarle.

Informazioni di getto, a un blogger non si chiede infatti la rigidita' formale del corrispondente, se esiste, sito principale.

Per questo puo' avvicinare, per questo puo' attirare e mantenere utenti che altrimenti rifuggirebbero da un sito tradizionale.

Ma credo nei blog come complemento, mai una sostituzione, perche' da un punto di vista tecnico, e visto con occhi tecnici, sono un passo indietro, non in avanti. Dal punto di vista degli utenti, un passo avanti verso un'attivita' da webmaster amatoriale.

Il blog percio' esplica un'utilita' marginale che bisogna ben calcolare prima di dedicarvi quel tempo che, sia pure poco, dev'essere regolare e puo' essere prezioso per altri progetti o altri siti.

Insomma, occhio a farsi prendere dalla moda in quanto tale!

a me piacciono i blog per l'immediatezza....e anche per il fatto che posso scrivere ciò che mi pare...

Mahhh....
Io i blog più belli li vedo come dei forum formattati in modo diverso...
dei forum in cui chi apre il topic scrive "molto approfonditamente" su di un argomento e chi risponde commenta velocemente.

Un forum molto meglio indicizzabile però