• User

    libero professionista in pubblicità tv

    salve, ho aperto la partita iva nel gennaio 2004 inquadrandomi come professionista in studi di consulenza pubblicitaria....

    in pratica mi occupo di organizzare campagne di vendita televisiva (le televendite) partendo dallo studio dell'articolo che si vuol mettere in vendita, l'ideazione del messaggio e dei testi della televendita, lo studio della grafica televisiva, le riprese video, il montaggio, a volte facendo direttamente il venditore in tv in prima persona,e inoltre fornisco la consulenza burocratica (come fare per comnciare unattività di vendita tv... etc...) e infine cerco una collocazione consona al budget a disposizione del cliente sulle televisione commerciali locali.

    ho cominciatoa lavorare con un ritmo accettabile dalla scorsa estate... quello che non mi è chiaro è il limite della mia attività professionale....

    Nello specifico, le emittenti tv alle quali porto nuovi clienti mi riconoscono delle percentuali sui contratti.... come andrebbero fatturate? andrebbe bene la dicitura:
    consulenza/prestazuione professionale per collocamento cliente x su vs emittente televisiva?

    Tutta la mia attività è basato sulla creatività e su me stesso, piu che su capitale (quale poi? :quote: ), infatti dispongo solo di una piccola telecamera e di un pc con hd da 60 per il video editing)...

    so che l'attività non è tra le piu' comuni....

    Passando a ditta individuale... potrei acquistare spazi sulle tv direttamente e rivenderli a terzi? sarebbe una intermediazione o una semplice operazione commerciale di compravendita_? risulterei come agenzia pubblicitaria e tutto cio che ne consegue?

    Grazie a tutti colore chi mi risponderanno

    CARLO


  • User

    Ciao. 🙂
    Ciò significa che hai aperto P.I. con codice attività 74.40.1?
    e non ti sei iscritto alla camera di commercio, giusto???


  • User

    @xayzer said:

    Ciao. 🙂
    Ciò significa che hai aperto P.I. con codice attività 74.40.1?
    e non ti sei iscritto alla camera di commercio, giusto???

    esattamente, la mia consulente mi ha fatto iscrivere come libero professionista/ consulente e conseguente gestione separata inps....


  • User

    Tu compri un tuo spazio e lo vendi: non mi sembra vi sia intermediazione.
    TU compri e vendi ad X
    TUA la progettazione e la realizzazione dello spazio.

    Mi sembra ci siano solo due termini: TU ed X, non vedo intermediazione.
    Aspettiamo Paolo e gli altri...

    A me incuriosisce molto il 74.40.1 senza iscrizione alla Camera Commercio. Servono abilitazioni???


  • User

    certo... la camera di commercio occorre se sei ditta individuale (dunque s e compri e rivendi spazi... stai effettuando COMMERCIO...) ma attualemnet io non vendo spazi, ma da professionista presto la mia consulenza a 360 gradi.... aiuto il clienet a creare il suo business, a promuovere i suoi prodotti/servizi e lo aiuto nella scelta della tv regionale/locale che più si adatta al budget che il clienet ha a disposizione..

    il mio dubbio è se il bonus riconosciutomi dalle tv per aver portato loro un cliente si configura come intermediazione... io in pratica presento ai miei clienti le varie opzioni, le varie tv, lui sceglie elo metto in contatto con la tv che tratta direttamente con lui.

    Poi, appena Paolo potrà leggere questo topic, avrei bisohno di un consiglio... relativo al passaggio a ditta individuale e se tale passaggio porterebbe la mia attività a diventare un'agenzia di pubblicità con tutti gli oneri che ne derivano.

    ps.
    passando a ditta individuale l'unica differenza con oggi è che acquisterei spazi televisivi e li rivenderei a valore aggiunto...

    esempio:
    compro 1 ora al giorno dalle 10 alle 11.00 su teleX, la rivedno a vari clienti frazionata in blocchi da 15 minuti, oltre allo spazio la mia offerta al cliente diverrebbe: ideazione televendita, creazione messaggio, produzione filmato, presentatore, numero bverde a disposizione... uan sorta di chiavi in mano...

    per il resto l'attività di consulenza rimarrebbe immutata.

    ripeto, oggi sono configurato come libero professionista con codice
    74.40.1 Studi di promozione pubblicitaria

    grazie mille


  • User

    aspetto i vostri pareri 🙂


  • User

    ragazzi, non mi date una mano? paolo ne sai qualcosa?


  • User

    i miei dubbi aumentano... datemi almeno qualche dritta su questi punti:

    posso ricevere, nella mia attivitò professionale, delle percentuali su dei contratti che chiudo x spazi pubblicitari ai miei clienti... divento intermediario cosi?
    come mi devo comportare?


  • Super User

    Oppppps devi proprio scusarmi, mi sa che questo topic mi è proprio sfuggito Carlitos... e da un po' :arrabbiato: !!!

    Visto che però è lunghetto me lo riservo per domani.... non prendertela per favore (PS sempre che sia in grado di risponderti) e scusami ancora.

    Paolo


  • User

    Tranquillo. Allora lo leggerò domani mentre sono in treno . Grazie in anticipo x la tua risposta.


  • Super User

    Ciao,

    reputo che il tuo inquadramento professionale regga solo fino a quando ci si fermi a compensi di tipo consulenziale.
    Quando si va oltre, con compensi provvigionali, penso ci si debba chiedere cosa si stia realmente facendo (esattamente come hai fatto tu).

    Poichè tali compensi ti sono riconosciuti dalla TV (che per te diviene mandante) penso proprio si vada a finire in una attività di intermediazione.... cioè tu piazzi i loro spazi televisivi e ne ritrai un guadagno, a pagamento avvenuto, di tipo proporzionale.... compiendo dunque l'intermediazione tra l'emittente (ed i suoi spazi) ed il committente finale (che paga gli spazi alla TV).
    Se il mio ragionamento è realistico è però vero che ci si trovi di fornte ad una attività d'impresa (con tutti gli adempimenti del caso) e non più ad una sola attività professionale (mera consulenza intellettuale).

    Le idee sono due, a mio giudizio:

    1. ti trasformi in agenzia di pubblicità (con gli ulteriori adempimenti in tema di autorizzazione amministrativa) e divieni libero di intermediare a provvigione e parallelamente anche di acquistare e vendere spazi;

    2. ti trasformi in studio di promozione pubblicitaria (di tipo impresa individuale) e procedi all'acquisto in conto proprio di spazi TV da girare poi ai committenti finali con sovrapprezzo. In questo caso, non essendovi intermediazione, eviteresti i problemi autorizzativi e l'inquadramento da impresa ti consentirebbe un di gran lunga maggiore flessibilità di acquisto / vendita degli spazi (cosa che da professionista non ti sarebbe peraltro concessa).

    In effetti mi sembra tu sia avviato verso questa seconda business idea e quindi ti direi di valutare con la tua commercialista questa possibile strada.

    Paolo


  • User

    Grazie mille! Mi hai chiarito tutta la situazione, infatti chiudero come libero prof. e proseguiro come ditta individuale.. Penso piu come agenzia pubblicitaria, ma ho solo alcuni dubbi. L'autoriz amministrativa comporta spese e oneri particolari? Devo x forza avere locali aperti al pubblico? Posso continuare a ideare campagne pubblicitarie? Grazie


  • Super User

    Non ho esperienza diretta di tutta la trafila autorizzativa comunale, ma qualcuno dei membri del forum (MXT) ha provato a seguire la procedura....

    ... mi sembra tu abbia già letto qui:

    http://www.giorgiotave.it/forum/viewtopic.php?t=7025

    Dettagli più approfonditi dovresti verificarli con la prassi del tuo Comune.

    :bho:

    Paolo