• Super User

    Blog, CMS e accessibilità

    Temevo il momento ma è arrivato!
    Devo quasi certamente realizzare un sito che soddisfi la Legge Stanca e devo utilizzare un CMS o anche un BLog, il sitoè semplice, ma andrà poi completato da utenti inesperti e quindi deve essere modificabile dagli stessi in maniera semplice.

    Soluzioni a pagamento non ne posso usare visto il budget. Ho provato almeno 20 cms e blog senza ottenere granchè.
    Ora sto provando phpwebsite che sembra molto semplice ma faccio fatica a trovare informazioni in italiano e traduzioni.
    Mi sono letto il documento relativo all'accessibilità ma senza grossi risultati.

    Avete qualche idea? Qualcuno ha già affrontato il problema?


  • Super User

    Ciao Catone...dopo tanto ti si rilegge 😉

    Purtroppo occupo questo spazio non per risponderti ma per aggregarmi alla tua domanda, visto che anche a me interesserebbe approfondire e trovare qualche CMS che si presta alla legge Stanca, che sia già predisposto o che sia potenzialmente configurabile per l' adeguiamenteo.

    Io ho vari domini con su WordPress e tempo fa mi era venuta la malsana idea di cercare info per questa piattaforma riguardo all' accessibilità ma ho trovato per esempio solo il tema Jakarta che aveva implementati i bottoni per zoom in e out per il testo dei contenuti.
    So che ci dovrebbero essere anche la possibilità di navigare un sito solo con la tastiera ed ho trovato sempre per WP dei blog che avevano per ogni link dei loro menu le lettere o i numeri per l'accesso veloce.

    Questa è solo la mia piccola esperienza....aspettando di avere, come te, una qualche risposta o consiglio da qualche esperto in materia 😄

    PS: non vorrei sbagliarmi, ma si era trattato sul forum GT già un argomento simile? Non ricordo il 3d :mmm:

    :ciauz:

    [UPDATE]Forse l'amato Drupal potrebbe essere un CMS che si presta bene per configurarlo per l'accessibilità e per la praticità d' uso?[/UPDATE]


  • Super User

    Ciao King, grazie per il bentornato, come ho detto sarò a breve attivo come un tempo nel forum.

    Drupal ne ho sentito parlare, però mi sembra un po' farraginoso nell'utilizzo. Il problema principale è che la legge stanca parla di accessibilità anche nella sezione amministrativa del cms, altrimenti riuscirei a creare pagine A, almeno credo.

    Mi sono comprato da mesi il libro di Scano che ricomincio a leggere nuovamente e posterò qui qualcosa al riguardo.

    Tornando ai cms, ho trovato solo tre soluzioni a pagamento fruibile.it, flex cms o qualcosa di simile e un'altra che non ricordo (se mi ricontatti in pvt ti mando tutti i link quando torno a casa). Sul fronte open c'è poco, solo appunto phpwebsite di cui però trovo pochissime info.

    Quando scopro qualcosa di nuovo lo condividerò con tutti!


  • Super User

    http://forum.diodati.org/elenco.asp?f=1&id=11774&ev=11774

    ho ancora le idee più confuse, ovviamente sono io l'autore del primo post! 😮


  • User Attivo

    sNews un piccolo CMS senza grandi pretese, usabile anche per blog.

    C'è la traduzione italiana, curata dal sottoscritto.. 😛

    Con qualche modifica riesce a essere accessibile e conforme alla Legge Stanca, sia nel front end, sia nel back end.

    Provatelo e sappiatemi dire... 😉


  • Super User

    Molto interessante.
    Ho visto e mi sono registrato anche sul sito del forum Punbb, sia in quello del progetto, che in quello di lingua italiana http://www.punbb-italia.it/

    Qualcuno ha qualche opinione a riguardo?


  • User

    Io ho provato a renderlo accessibile a norma di legge, prima dell'uscita dei 22 requisti.
    Ho avuto un bel po' di difficoltà in svariati moduli, anche solo per tradurli correttamente.
    Per quanto ne so, non è a norma italiana, non vuole esserlo e se provi a metterlo a posto, ti conviene metterti in collegamento con gli sviluppatori, o ad ogni nuova release perdi il lavoro fatto.

    PS
    da nessuna parte è scritto che il backoffice deve essere a norma 4/2004, è meglio ma non è scritto... e la cosa è stata discussa già molte volte


  • User Attivo

    @hogudo said:

    Molto interessante.

    beh se non lo fosse, non lo avrei scritto... :fumato:
    e come galleria fotografica, ci ho integrato Zen Photo

    @hogudo said:

    Ho visto e mi sono registrato anche sul sito del forum Punbb, sia in quello del progetto, che in quello di lingua italiana http://www.punbb-italia.it/

    Qualcuno ha qualche opinione a riguardo?
    intendi con l'aggiunta del mod per il portale?
    installo e poi vediamo...


  • User Attivo

    @ipa said:

    da nessuna parte è scritto che il backoffice deve essere a norma 4/2004, è meglio ma non è scritto... e la cosa è stata discussa già molte volte

    Decreto Ministeriale 8 luglio 2005 Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 183 dell'8 agosto 2005.

    Requisiti tecnici e i diversi livelli per l'accessibilità agli strumenti informatici

    Articolo 2
    (Requisiti tecnici e livelli di accessibilità)

    1. I requisiti tecnici si applicano anche nei casi in cui i soggetti di cui all?articolo 3, comma 1 della legge forniscono informazioni o erogano servizi mediante applicazioni Internet rese disponibili su reti Intranet o su supporti, come CD-ROM, DVD, utilizzabili anche in caso di personal computer non collegato alla rete.

    La parte backoffice e da considerarsi applicazione internet?
    Io penso di si... e lo pensano anche nel Progetto ERMES

    Ciao


  • User Attivo

    @hogudo said:

    Ho visto e mi sono registrato anche sul sito del forum Punbb, sia in quello del progetto, che in quello di lingua italiana http://www.punbb-italia.it/

    Qualcuno ha qualche opinione a riguardo?

    Prova a dare un'occhiata a bbPress


  • User

    @Elvino said:

    Decreto Ministeriale 8 ..... che nel Progetto ERMES

    Ciao
    E' una discussione lunga quanto il tempo di questa legge.

    La legge non prescrive nulla, non ci sono sanzioni, e c'è libertà di interpretazione.

    Noi sulle nostre linee guida, quelle di ERMES intendo, affrontiamo la cosa in modo costruttivo e realistico.

    Se sviluppiamo (o facciamo sviluppare) applicazioni nuove basate su tecnologie web, chiediamo il rispetto dei 22 requisiti. Se ci riusciamo con i vari fornitori sviluppatori, lo pretendiamo pure a pari costo.

    Ma il mondo reale è fatto di applicazioni da aggiornare, costi da contenere, programmi che devono andare online. Nei casi peggiori chiediamo almeno che sistemino l'accessibilità di fatto, che cioè sia tutto utilizzabile da parte di qualsiasi tipi di disabilite con determinate dotazioni hardware e software. Javascript è ammesso ad esempio a patto che sia accessibile (tanto è la direzione sia delle wcag)

    Non ammettiamo che tutto quello che viene toccato, non consideri proprio l'accessibilità, ma come ho detto siamo costruttivi, realisti e teniamo un occhio anche ai costi, perchè i soldi sono dei cittadini.

    Tutte le volte però che le informazioni vanno al cittadino, sia su un sito che su un servizio online, ci battiamo per i 22 requisiti e facciamo del nostro meglio perchè fino alla fine della catena produttiva, siano mantenuti tutti e 22, e mantenuti nel tempo.

    ... e poi andiamo un po' oltre e facciamo dei test con gruppi di persone disabili....

    ma se provi a validare una pagina a caso di uno qualsiasi dei nostri siti, non ti garantisco che il codice sia sempre valido, non siamno ancora in grado di garantirlo...

    perchè il senso della legge è di non escludere nessuno, ma anzi, possibilmente quello di dare nuove opportunità... non ci si deve fermare a 22 requisiti...


  • User Attivo

    @ipa said:

    E' una discussione lunga quanto il tempo di questa legge.

    La legge non prescrive nulla, non ci sono sanzioni, e c'è libertà di interpretazione...
    Quoto ipa

    In questi anni ho seguito diversi seminari e forum e PER ORA si arriva sempre alla stessa conclusione: c'è libertà di interpretazione

    Ad esempio, sul forum di diodati.org (3d aperto da Catone) Michele Diodati e Roberto Scano (che si occupano da anni di accessibilità del web) hanno posizioni diverse...

    Naturalmente, se un CMS è accessibile lato admin è il benvenuto per tutti...


  • User Attivo

    @jardem said:

    In questi anni ho seguito diversi seminari e forum e PER ORA si arriva sempre alla stessa conclusione: c'è libertà di interpretazione

    Ok,
    la domanda sorge spontanea:

    è eticamente corretto realizzare e vendere ad una PA o ad un' azienda, un sito internet basato su un CMS open source o non, dichiarandolo "accessibile" e conforme alla Legge Stanca, quando lo è solo nel front end?


  • User Attivo

    @Elvino said:

    Ok,
    la domanda sorge spontanea:

    è eticamente corretto realizzare e vendere ad una PA o ad un' azienda, un sito internet basato su un CMS open source o non, dichiarandolo "accessibile" e conforme alla Legge Stanca, quando lo è solo nel front end? Ciao Elviro, capisco cosa intendi... ma non penso sia un problema etico...
    Ti assicuro che tutte le volte che ho lavorato allo sviluppo di un CMS, da solo o collaborando con altre aziende, era limpido l'accordo con l'azienda...
    E penso che la maggioranza degli sviluppatori lavori allo stesso modo...

    Ad ogni modo, penso che legge sarà modificata rendendola più chiara, così non ci saranno dubbi...


  • Super User

    Ad ogni modo, penso che legge sarà modificata rendendola più chiara, così non ci saranno dubbi...
    Io personalmente credo che dovremmo ringraziare il cielo già per avere avuto qualcosa che parlasse di web.

    Ora come ora sono convinto che farà la fine della 626 oppure di altre tipo 196.
    Un gran spauracchio e poi bene che vada 1 controllo ogni 10000 casi.

    Il problema è che una grossa parte della PA italiana, direi dalla provincia in giù, sta implodendo.
    Mancano regolamenti, risorse, motivazioni.

    L'unica cosa che dobbiamo sperare è che un comune sposti interamente alcuni servizi solo sul web e che utenti disabili si rivolgano a "striscia la notizia", magari in periodo pre-elettorale.
    Questo è al momento in Italia l'unico modo per ottenere qualcosa a breve-medio termine.


  • User Attivo

    @hogudo said:

    Io personalmente credo che dovremmo ringraziare il cielo già per avere avuto qualcosa che parlasse di web.
    ** Si giusto! **E parlare di web x tutti...
    Anche se poi... oltre al cielo (:D) bisogna ringraziare i "caparbi" (IWA, Webaccessibile, Diodati e tanti altri... ed ora anche questo forum...)
    .....
    @hogudo said:

    Questo è al momento in Italia l'unico modo per ottenere qualcosa a breve-medio termine. Purtroppo...


  • User Attivo

    Utilizzo di Wordpress in siti di pubbliche amministrazioni ( comuni ) :

    http://www.comune.assisi.pg.it/

    http://www.comune.cambiago.mi.it/

    Notare l'anzianità dell' installazione o dell' ultimo aggiornamento, dal numero di versione di WP nel meta tag generator...

    Potrebbero essere stati realizzati in XHTML 1 strict valido e conformi alla Legge Stanca, senza grandissime difficoltà.
    E invece no! Sempre troppo difficile o sempre troppo menefreghismo?

    Comunque interessante l'uso di WP come CMS per un sito di una piccola PA ed essenzialmente informativo, quindi senza troppe pretese.
    Che ne dite? Non ricominciamo la lotta backend a norma o no, assicurato! 😄


  • User Newbie

    @Elvino said:

    http://www.comune.cambiago.mi.it/
    Potrebbero essere stati realizzati in XHTML 1 strict valido e conformi alla Legge Stanca, senza grandissime difficoltà.
    E invece no! Sempre troppo difficile o sempre troppo menefreghismo?

    Per il comune di Assisi non ti so rispondere, mentre, chiamato in causa :D, ti rispondo per quello del Comune di Cambiago.
    Il sito, vista la non disponibilità di risorse per commissionarne a terzi la realizzazione (immagino siate a conoscenza delle speculazioni che alcuni tentano quando si tratta di forniture alla P.A., visto che si parla generalmente di cifre con cinque zeri) è stato autoprodotto, cercando di fare il massimo con il minimo. Rispetto alla vecchia versione del sito il passo avanti è enorme, imho.

    Sono perfettamente consapevole che quello utilizzato non sia lo "stato dell'arte" dell'accessibilità e che il codice sia, a malapena, xHTML 1 transitional. Visto che però ho anche io una coscienza professionale :D, sto cercando di fare il possibile per modificare WP al fine di fargli generare del codice pulito. Accetto tutti i suggerimenti possibili da chi è professionista del ramo, ovviamente.

    Comunque interessante l'uso di WP come CMS per un sito di una piccola PA ed essenzialmente informativo, quindi senza troppe pretese.

    Sono d'accordo. Secondo me, ripulendone il codice e integrando alcuni plugin sarebbe ottimo per derivarne un CMS accessibile e (small)PA-oriented. Certo, un lavoraccio, ma una volta terminato...

    Che ne dite? Non ricominciamo la lotta backend a norma o no, assicurato!

    Mah... mi sa che anche al CNIPA, che ho avuto modo di contattare, sono combattuti sulla storia del backend.
    Spero di aver portato il mio piccolo contributo alla discussione.
    Davide.


  • User Attivo

    Vi faccio un piccolo elenco di cms accessibili

    1. typo3 (open source)
    2. mambo/joomla (open source)
    3. ariadne (open source)
    4. CMS ISWEB (pagamento)
    5. flexcmp (pagamento)
    6. enterprise cms (pagamento)

    Principalmente ho usato

    1. typo3 (open source)
    2. mambo/joomla (open source)

    da premettere che mambo/joomla hanno bisogno di piccolo modifiche al core


  • Super User

    Ciao Davide, benvenuto sul ForumGT 🙂
    non so quale ruolo tu ricopra all'interno dell'organigramma comunale (dirigente, responsabile o tecnico).
    Io ho lavorato diversi anni nel e per la pubblica amministrazione.

    Tu scrivi

    Il sito, vista la non disponibilità di risorse per commissionarne a terzi la realizzazione (immagino siate a conoscenza delle speculazioni che alcuni tentano quando si tratta di forniture alla P.A., visto che si parla generalmente di cifre con cinque zeri)

    Bene, tutti sappiamo che non è così quasi mai.
    La quasi totalità dei (ex)colleghi tecnici responsabili conveniva (anzi l'idea una paternità comune) con me che avendo maggiore possibilità di scelta non determinata da fattori "politici", i prezzi si ridurrebbero di molto.

    Butto lì un qualche esempio per i responsabili "in buona fede" convinti che il problema siano le aziende vampire:

    • apri la lista fornitori in maniera pubblica sia per consulenti internet che per aziende fornitrici
    • il responsabile it senza pressioni politiche (come indirizzare i bandi in fase di stesura è risaputo) si avvale della consulenza di un consulente apposito per internet tra l'elenco dei fornitori, valutandolo magari per curriculum e di persona
    • si invitano alla gara tutte le aziende che si sono registrate per un progetto reale
    • si vincola il pagamento al raggiungimento di obiettivi di minima che un secondo consulente dovrà valutare

    In questo modo ti assicuro che la cifra ha massimo 4 zeri ed è meno di quello che ci si attende 😉

    <edito per chiarezza> Non parlo dello specifico caso del tuo comune, che non conosco, ma della media.