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- Da 6 a 20 anni per uno spinello
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...Quanto alle affermazioni tecniche, dubito che hai approfondito l'argomento, ma secondo me neanche lo vuoi approfondire,...
Forse ci siamo
In effetti non mi interessa tanto trovarti le affermazioni del Prof. PincoPallino, sufficientemente autorevole, che avallino le mie tesi.
Non è questa la tesi che mi interessa avallare, è solo la mia convinzione ed a me basta.
Ciò che mi disturba è che mi sia imposto per legge cosa devo o non devo fumare, al dilà che mi piaccia o meno.
Attenzione, NON che mi si imponga di non intossicare gli altri, che questo principio è sacrosanto.
Oggi mi impediscono questa cosa, passa un principio, un concetto, si crea un precedente, una scelta limitativa della mia libertà personale ed un passo [un'altro] verso il Regime.
Dopodichè potranno impedire ciò che più gli garba, basterà trovare qualcuno che li sostenga nel dimostrare che fa male, o che è contro la società o se preferite amorale.
Faccio una breve digressione che spero perdoniate.
In molti abbiamo salutato la quasi romantica rivoluzione Cubana che portava libertà e civiltà ai cittadini che subivano il corrotto e spietato regime di Batista.
Oggi non c'è certo da essere fieri di quel Regime e credo che più o meno possiamo condividere tutti questo concetto [che sarò comunque lieto di eventualmente approfondire in altro thread ]
E cos'è che non ci garba di quel Regime se non l'imporre ai cittadini scelte limitative delle libertà personali ?
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@Andre@ said:
E' provato scientificamente che anche il solo uso, non smodato, possa incrementare stati ansiotici, depressivi e paranoici generando gravi disturbi (nei soggetti predisposti).
Panzane :).
Devo andarlo a dire ai due amici che uno spinello dopo l'altro sono finiti, intorno ai 15 anni di età, in mano allo psicologo (o psichiatra) per riprendersi........ dovevi vedere che bello parlare loro quando ti rispondevano con cose che nulla centravano guardandoti come se fossi di un altro pianeta.
Dopo un triennio di cure sono "tornati".Esisteranno risultati scientifici di qui e di là (sicuramente), ma allora ti ho portato quanto ho visto con i miei occhi circa 18 anni fa.
Interagire con il THC non a tutti può non far male.
Paolo
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Ciao Paolo
Abbiamo postato assiemeCosì, tanto per andare avanti, mi quoto da un dei miei primi post:
- una delle cose più terribili che potrei temere per i miei figli è vederli completamente rincoglioniti e psicologicamente dipendenti dalla cannabis [sembra che la cannabis non dia assuefazione come l'alcool, il tabacco o l'ero, ma dipendenza psicologica si]
Abbiamo dunque sin dai primi post posizioni molto simili ma parafrasando Paolino, non è che debba essere per forza tutto o bianco o nero, che la maria faccia bene o sia il demonio.
Come ho appena scritto su, il problema è secondo me un altro
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@Andre@ said:
...Quanto alle affermazioni tecniche, dubito che hai approfondito l'argomento, ma secondo me neanche lo vuoi approfondire,...
Forse ci siamo
In effetti non mi interessa tanto trovarti le affermazioni del Prof. PincoPallino, sufficientemente autorevole, che avallino le mie tesi.
Non è questa la tesi che mi interessa avallare, è solo la mia convinzione ed a me basta.
Ciò che mi disturba è che mi sia imposto per legge cosa devo o non devo fumare, al dilà che mi piaccia o meno.
Attenzione, NON che mi si imponga di non intossicare gli altri, che questo principio è sacrosanto.
Oggi mi impediscono questa cosa, passa un principio, un concetto, si crea un precedente, una scelta limitativa della mia libertà personale ed un passo [un'altro] verso il Regime.
Dopodichè potranno impedire ciò che più gli garba, basterà trovare qualcuno che li sostenga nel dimostrare che fa male, o che è contro la società o se preferite amorale.
Faccio una breve digressione che spero perdoniate.
In molti abbiamo salutato la quasi romantica rivoluzione Cubana che portava libertà e civiltà ai cittadini che subivano il corrotto regime di Batista.
Oggi non c'è certo da essere fieri di quel Regime e credo che più o meno possiamo condividere tutti questo concetto [che sarò comunque lieto di eventualmente approfondire in altro thread ]
E cos'è che non ci garba di quel Regime se non l'imporre ai cittadini scelte limitative delle libertà personali ?
OK.
E capisco che le imposizioni siano estremamente frustranti.
Ma se vuoi stare in un gruppo, una societa', ci devono essere regole o la societa' si sgretola.
In pratica l'anarchia. E' questa che vuoi?
Io sono il primo ad appoggiare uno stato che lascia fare quanto possibile piuttosto che iperregolamentare qualsiasi aspetto della vita privata e pubblica.
Ma delle regole ci devono essere.
Se si decide che lo spinello fa male alla societa' o all'individuo che ne fa parte, dev'esser vietato e la violazione sanzionata.
Purtroppo non tutto puo' esser libero, pena, passo dopo passo, l'anarchia e la autodistruzione della societa'. E' vero anche quello che dici tu che regola dopo regola si puo' esagerare nell'altro senso. Ma mi pare un pericolo molto piu' remoto, soprattutto oggigiorno, quando ogni categoria e minoranza ha una voce, piu' o meno pesante, e gli accordi di massa sono piu' facili e frequenti, con una cultura media superiore a quella di un tempo.
Non conosco il tuo pensiero sull'anarchia oggi, a questo punto sarebbe interessante.
Apri un thread?
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Ah, e siccome non vorrei che il thread finisse senza che l'abbia richiesto, mi segnalate poi il primo soggetto che, come da titolo, prende 20 anni per uno spinello?
Poi naturalmente vi risparmio di verificare quanti ne fa dentro e quanti invece ne fa fuori...
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E' vero Andrea che non è detto che faccia male, ma vista questa potenzialità reputo corretto fare di tutto per evitarlo...... compreso punire amministrativamente chi fuma...... esattamente come chi gira senza casco in moto in quanto potenzialmente in pericolo.
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@i2m4y said:
E' vero Andrea che non è detto che faccia male, ma vista questa potenzialità reputo corretto fare di tutto per evitarlo...... compreso punire amministrativamente chi fuma...... esattamente come chi gira senza casco in moto in quanto potenzialmente in pericolo.
Capisci Paolo che la prima cosa che ti dicono tipicamente i fumatori e' che allora dovrebbe essere punito anche l'uso di alcool. Qualcuno lo considera anche piu' pericoloso.
Il paragone pretestuoso, come piu' volte ho denunciato, vuole giustificare un comportamento non condiviso dai piu'. Un tipico rilancio dialettico che alza la posta sperando di scoraggiarti privandoti senza fondamento di argomenti...
Ovviamente l'uso normale di alcool non puo' essere vietato per mille e mille motivi...Un po' piu' originale paragonarlo all'evasione fiscale, anche se a questo punto lo paragonerei anche allo SPAM gia' che ci siamo e agli attacchi DDOS, ai fake sui forum, all'uso del maiuscolo nei thread e algi OT...
Ribadisco di segnalarmi cortesemente la prima condanna a 20 anni per uno spinello...
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Non conosco il tuo pensiero sull'anarchia oggi, a questo punto sarebbe interessante.
Anarchia?
Ma davvero posso sembrare anarchico?Naaaaaaaa !
Un anarchico non scrive [url=http://www.giorgiotave.it/forum/viewtopic.php?t=5811&postdays=0&postorder=asc&start=30]questo:
la Giustizia per funzionare ha bisogno anche della Forza Pubblica.
La Forza Pubblica per funzionare ha bisogno di strumenti [come autovelox o telecamere] che i malviventi, con vari stratagemmi, tentano di inficiare.
La Forza Pubblica deve obbedire agli ordini, comunque, altrimenti non è Forza Pubblica ma un comitato di buontemponi del dopolavoro alla tombola.
Gli ordini li danno i politici, che devono addestrare, comandare e controllare la Forza Pubblica.
Quei politici che danno ordini e controllano la Forza Pubblica sono eletti dai cittadini.
...anche da d0main
Per trovare questo post ho riletto alcuni thread recenti ed appare divertente come i commenti al [url=http://www.giorgiotave.it/forum/viewtopic.php?t=5260]Vietato bere cocacola ricordino molto questi degli spinelli
Ecco dOmain, questo e' il punto, non la cocacola e nemmeno i diritti dei lavoratori colombiani.
Grazie per esserci arrivato te.Il punto e' che qualcuno continua ad ipotizzare [ed a deliberare nei Consigli] che un gesto politico possa andare oltre al semplice [!!!] diritto di scegliere delle singole persone.
Cosine da Joseph Stalin insomma.
Credo di essere un Democratico, nel senso reale del termine, non un anarchico.
Siete voi che siete una mandria di estremisti tutti lì a proibire, chi le canne perchè non stà bene ed è contro la morale comune e chi la cocacola per solidarietà ai lavoratori della Colombia.
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Stiamo andando OT ma non ti credo un anarchico, ma mi chiedevo quanto lontano fossi dalle loro posizioni.
Che mica vuoi dei no global che scorrazzino tra/dentro le tue piscine e barracuda vari, fumando spinelli e rischiando di incendiare il ristorante?
Bene, son contento che prendi le distanze, sai, quando sento contestare una regola in quanto tale mi viene sempre la preoccupazione...
Per chiarire, ribadisco che sono contrario alla sovraregolamentazione e sono accanito difensore della liberta'. Il problema e' che la liberta' va protetta da chi ne abusa.
Come chiudiamo il discorso? Mi piace arrivare ad una conclusione qualunque essa sia...
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A quanto ne so (poco in merito) guardando la TV ieri sera sono incappato in una trasmissione in cui un politico (non faccio nomi visto che non so se si può accennava al fatto che cmq la legge che dovrebbe sanzionare e dare la pena dai 6 ai 20 anni di carcere deve essere ancora chiusa perchè stanno aspettando la sanità che dia un limite alla quantità di THC (principio attivo) una singola persona può avere addosso e di conseguenza ne calcolano il fumo come quantità ad uso personale, se superiore lo considerano spaccio.
Quindi condanne a 20 anni per uno spinello non ce ne sono IMHO
Portando poi la mia esperienza personale, non ho problemi a raccontarla, ho iniziato a fumare sigarette a 17/18 anni, fino a 2 annetti fa (ne ho 27 ora) per una media di 15 sigarette al giorno. C'e stato un breve periodo tra i 18 e i 19 anni che ho provato anche le canne: fortunatamente per la mia salute ho smesso.
Ora sono felice perchè è 2 anni che ho smesso anche con le sigarette.
Ma il mio lo reputo un caso a parte visto che dopo anni di fumatore una mattina mi sono svegliato e non sono andato più dal tabaccaio.
Questo per dirvi che secondo me, anche se sembra una cosa scontatissima, la verità sta nel mezzo cioè la legge che dovrebbe dare dai 6 ai 20 anni per uno spinello mi sembra esagerata (chiaramente mi sfugge "la quantità" per avere tutti questi anni visto che per 1 spinello una pena del genere mi sembra ridicola ed assurda) dall' altra parte cioè quella di chi ne fa uso dovrebbe avere la "consapevolezza" di quel che sta facendo e capire quando fermarsi, cioè tanto per farmi capire, come quando si beve del vino e si comincia ad essere un po euforici in cui ci si può permettere anche di dire "non bevo più" per non ritrovarmi sbronzo e disteso per terra a non cpire più niente.
Beh l' ultima frase è un po ridicola, ma tutto l' insieme è solo un pensiero di come la vedo io.
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Bravo King, sei un esempio per chi deve ancora smettere!
Si', 20 anni sono assurdi, ma infatti chi se li fara' mai 20 anni per uno spinello? (oddio, se fosse grosso come una mazza da baseball...)
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la liberta' va protetta da chi ne abusa.
Questa è notevole,
di quelle da mettere in firmaMi sembrerebbe un buon epitaffio a questa pur bella discussione sul proibire cose a gente sbigottita da un Governo che si è depenalizzato di tutto e su misura con una spudoratezza stupefacente.
Capite cari amici, questa affermazione non è come potrebbe sembrare contro la destra o contro il Berlusca, ma è solo una mortificante constatazione di come uomini armati di potere stiano abusando della loro libertà.Toccherebbe dargliela almeno vigilata.
Dimenticavo:
King! ... complimenti davvero!!
NON è da tutti.
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nessuno finirà in galera per una canna? spero, però, dovete sapere che chi si compra "un po di fumo" non ne compra per farsi una canna. Così come per le sigarette se ne prende un po, in modo che duri
quindi il rischio che qualcuno ne abbia più della "quantità personale" non è poi così basso.
Conosco gente (che ormai non è più così giovane quindi ha smesso) che 5 o 6 anni fa sarebbe stata molto a rischio (magari d'estate in vacanza), e queste persone non sono certo dei tossici, si (ci) siamo fatti qualche canna ma questo non ci ha trasformati in zombi o fardelli per la società.
Potremmo stare ancora dei giorni qui a discutere se le canne facciano male, più o meno del vino, più o meno dei superalcolici, se riconglioniscano più o meno della tv, ma penso che il punto principale l'abbia toccato Andrea.
Stiamo accettando, probabilmente per paura verso ciò che non conosciamo, delle limitazioni alle nostre libertà. Ci stiamo, secondo me, così legando al concetto di "ordine" e "sicurezza" che siamo disposti a anteporli a diritti che spesso non vengono neanche riconoscitui come tali.
Ho l'impressione che ci sia uno strano metro di giudizio su quali siano i comportamenti scoretti, pericolosi o dannosi per la società
Vi sembra normale che rischia più un ragazzo che si fa una canna (avendo in tasca la scorta per qualche mese) che un imprenditore che trucca un bilancio?
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@riky78 said:
Vi sembra normale che rischia più un ragazzo che si fa una canna (avendo in tasca la scorta per qualche mese) che un imprenditore che trucca un bilancio?
()
a) il ragazzo dove prende tanti soldi? Se è ricco ok, altrimenti l'equazione è semplice: o spaccia, o va a rubare;
b) per chi ha figli bisogna prevedere anche la scorta famiglia fino a 10 Kg?
c) sarebbe necessario fare leggi più dure contro gli evasori, ma questo non vuol dire che bisogna lasciare tutto il resto allo sbando; Comunque fino a prova contraria passa più guai l'imprenditore che trucca un bilancio rispetto a chi fuma una canna.Io, nel mio piccolo, ho avuto diverse esperienze in merito ai danni provocati dalle canne.
Un mio amico per del fumo non buono ha avuto seri problemi ed è stato in cura da un neurologo, ha anche abbandonato l'Università.Altri miei conoscenti, per procurarsi l'erba hanno incominciato a spacciare, alcuni sono finiti galera.
Tra l'altro un paio sono passati all'eroina, con conseguenze ancora più disastrose.
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certo, sono tutte possibilità.
evidentemente io sono stato più fortunato, ma non conosco nessuno che si è rovinato con le canne.
In effetti ripensando qualcuno che ha avuto dei problemi e che si faceva le canne lo ho conosciuto....Però aveva anche i genitori disoccupati, alcolizzati e non ha lasciato la scuola in terza media... che sia forse per questo che ha avuto dei problemi?
il ragazzo dove prende tanti soldi? Se è ricco ok, altrimenti l'equazione è semplice: o spaccia, o va a rubare;
bhe complimenti per la tue certezze. Ora non conosco più i prezzi, però una canna quando ero giovane valeva quanto un pacchetto di sigarette...
Se dico che fa la scorta per qualche mese intendo che magari ne prende per una decina di canne, mica 6 stecche!!!!
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@riky78 said:
Ho l'impressione che ci sia uno strano metro di giudizio su quali siano i comportamenti scoretti, pericolosi o dannosi per la società
A me invece sembra tutto chiarissimo: sono sempre i comportamenti degli altri a essere scorretti, pericolosi o dannosi ....
siamo italiani mica per niente
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nessuno finirà in galera per una canna?
Ma chi l'ha detto se qualcuno l'ha detto? Io per esempio ho detto che mai nessuno fara' quello che sembrerebbe previsto dalla legge di cui sopra, cioe' che stia fino addirittura a 20 anni in galera.spero, però, dovete sapere che chi si compra "un po di fumo" non ne compra per farsi una canna. Così come per le sigarette se ne prende un po, in modo che duri
E qual e' il sistema piu' efficace e giusto per distiunguere chi spaccia da chi fa uso personale (che personalmente io non vorrei che i miei figli facessero, peraltro)?
quindi il rischio che qualcuno ne abbia più della "quantità personale" non è poi così basso.
E be'? Ma e' cosi' facile acquisire dipendenza che non si puo' fare a meno di comprarne una scorta per evitare di rimanere senza? Wow
Conosco gente (che ormai non è più così giovane quindi ha smesso) che 5 o 6 anni fa sarebbe stata molto a rischio (magari d'estate in vacanza), e queste persone non sono certo dei tossici, si (ci) siamo fatti qualche canna ma questo non ci ha trasformati in zombi o fardelli per la società.
Il fatto di non farlo piu' potrebbe essere un indizio di autocritica e conquistato senso di responsabilita', potrebbe...
Cmq anche pochi casi come quelli indicati da i2m4y sono troppi per giustificare una difesa dell'uso libero degli spinelli (droga a tutti gli effetti)
Senza contare che io analizzerei le statistiche dei tossici e farei attenzione a quanti sono arrivati alle droghe pesanti passando da quelle "leggere".
Vi sembra normale che rischia più un ragazzo che si fa una canna (avendo in tasca la scorta per qualche mese) che un imprenditore che trucca un bilancio?
Non so se hai letto bene tutti i post, ma ho gia' discusso di un tal paragone. Anzi, non ho ancora avuto risposte naturali a tal appunto.
@ Pieru: benvenuto nella discussione, ma perche' non ti sbilanci che mi piacerebbe sentire la tua opinione? Non fare il diplomatico che non ti picchia nessuno, ne' spinellofili ne' bigotti moralisti conservatori reazionari (chi non vede bene gli spinelli e gli incentivi al loro uso)...
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Ma chi l'ha detto se qualcuno l'ha detto? Io per esempio ho detto che mai nessuno fara' quello che sembrerebbe previsto dalla legge di cui sopra, cioe' che stia fino addirittura a 20 anni in galera.
quindi secondo te un annetto di galera andrebbe bene?
E qual e' il sistema piu' efficace e giusto per distiunguere chi spaccia da chi fa uso personale (che personalmente io non vorrei che i miei figli facessero, peraltro)?
il buon senso, com'era finora. Da quel che so, ma potrei anche sbagliare, adesso è il giudice che valuta e la cosa sembra molto più sensata che applicare una legge matematica per stabilirlo. Per quanto riguarda i figli, non ne ho ancora quindi non posso avere certezze, ma penso mi preoccuperei di più a vederli 8 ore al giorno davanti alla tv, piuttosto che sapere che ongi tanto si fanno una canna tra amici, per il semplice fatto che so, per esperienza, che non è una cosa che ti rovina la vita, e se succede, le cause vanno trovate altrove.
E be'? Ma e' cosi' facile acquisire dipendenza che non si puo' fare a meno di comprarne una scorta per evitare di rimanere senza? Wow
questo è pretestuoso. se vai a comprare dell'acqua ne compri una bottiglietta o una cassa? se devi comprare dei cd o dvd vergini, ne compri 1 o 20 ?
Non arriviamo a conclusioni così immediate (tra l'altro uno spaccino neanche ti vende una canna sola ). io sto continuando a portare l'esempio del grupo di ragazzi che va in vacanza ed è ovvio che se decino di comprare del fumo ne prendono un po..Cmq anche pochi casi come quelli indicati da i2m4y sono troppi per giustificare una difesa dell'uso libero degli spinelli (droga a tutti gli effetti)
Senza contare che io analizzerei le statistiche dei tossici e farei attenzione a quanti sono arrivati alle droghe pesanti passando da quelle "leggere".
mi dispiace tornare ancora sullo stesso argomento, ma a questo punto ti chiedo se non hai mai sentito parlare di casi di alcolismo e se quegli alcolisti non sono forse partiti dalla birraSecondo me seven, sei soprattutto tu a dover decidere se è vero che tutte le droge sono uguali (perchè è questo che dice la nuova legge). Ma cos'è una droga? Se vogliamo semplificare possiamo dire che è tutto ciò che da assuefazione e dipendenza.
Io non capisco come fai a negare che l'alcol non appartenga a questa categoria. La tua tesi è che visto che riesci a capire "quando fermarti" l'alcol sia meglio. Bene, però c'è gente che con l'alcol non sa quando fermarsi, così come c'è gente che sa quando fermarsi con le canne.
cerca di chiarirmi questo punto, perchè per me, o si pensa che sia tutto uguale (e quindi si tratta anche l'alcol allo stesso modo), oppure si accettano le differenze tra le sostanze e si evita di fare di tutta l'erba un fascio
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Premesso che credo fermamente nell'inutilita' di drogarsi visto che il nostro cervello ci dona gratuitamente sostanze che ci inducono in piacevoli stati di alterazione. Mi chiedo, cosa puo' essere definito droga?
Sostanza che provoca alterazioni nella percezione della realta' e dipendenza.
La dipendenza deve essere alla sostanza (in quel caso marijuana e hashish non sono droghe come non lo sarebbe l'alcool), o basta una dipendenza allo stato di alterazione?Ossia, chi fuma, beve, guarda la tv, beve il caffe', ecc. (l'elenco potrebbe essere infinito) perche' lo fa? Non per una dipendenza alla sostanza (come invece si ha con l'eroina ad esempio), ma per una dipendenza alle sensazioni che la sostanza da.
Per cui non riescono a fare a meno delle sensazioni, e quando le sensazioni diventano deboli (perche' l'abitudine alla sensazione la rende meno "potente") allora magari cercano qualche cosa che dia loro una sensazione piu' forte.Quindi e' giusto punire l'abuso, o meglio l'uso non sporadico di sostanze alteranti, ma sarebbe meglio stabilire quali siano queste sostanze, perche' secondo me anche l'alcool dovrebbe essere regolamentato, e cosi' pure le "canne", ma se queste sono illegali, in mano alla malavita, come le si puo' regolamentare nella vendita e nell'uso? Non sto dicendo che l'unica soluzione sia la legalizzazione delle "cane", anche perche' viste le leggi italiane e come esse non sono fatte rispettare la soluzione potrebbe rivelarsi un male peggiore.
Pero' bisogna trovarla una soluzione credo e non la si trova dicendo a ragazzi che si "spinellano" cosa vuoi fare, vuoi un processo o ti dichiari tossicodipendente? Perche' c'e' il rischio che un errore veniale fatto in gioventu' rovini la vita di poveri ragazzini.
IMHO
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quindi secondo te un annetto di galera andrebbe bene?
Ti richiamo al titolo provocatorio del thread, da 6 a 20 anni per UNO spinello.
Un annetto? Guarda, io il parassitismo dei reclusi non lo approvo, preferisco pene inferiori, SICURE, con obbligo di lavoro coem standard.
Poi se mi chiarisci le circostanze specifiche di reato o presunto tale, ti posso anche dire a quanto condannerei.Resta in piedi il mio discorso, nessuno fara', allo stato attuale delle cose, 20 anni per UNO spinello (inteso come consumo di un normale spinello).
Attendo riscontro...
il buon senso...grande metodo! Soprattutto obiettivo! La necessita' e' per regole chiare, applicate poi con buon senso che pero' non dev'essere un criterio primario perche' degenera sempre nel totale arbitrio, infatti spesso i magistrati riscrivono le leggi interpretandole un po' troppo allegramente, ma solo un criterio residuale che valga a colmare quelle aree non regolamentate ne' probabilmente disciplinabili in dettaglio.
8 ore al giorno davanti alla tv, piuttosto che sapere che ongi tanto si fanno una canna tra amici
E ridagli con i paragoni sbilanciati! Allora secondo te quanti spinelli occorrono per rendersi meno tollerabili di 8 ore alla tv? Non potrebbe essere che siano entrambe cose da evitare? Con differenze naturalmente abissali, tipo che l'eccesso di tv ( e cmq c'e' anche tv educativa, non solo spazzatura) e' questione domestica e familiare, ma lo spinello raramente viene consumato in casa e in famiglia, almeno da quel che vedo.
Ma dimmi anche una cosa, perche' a fumare canne sono piu' i giovani che gli altri? Forse perche' e' il periodo tipico della superficialita', del conformismo, delle insicurezze, dell'irresponsabilita' in generale?
La droga e' quella che la societa', in cui noi tutti scegliamo di vovere e percio' abbiamo il dovere di rispettare, considera tale, perche' non c'e' un taglio netto tra droga e farmaco, tra farmaco e integratore, tra integratore e alimento, etc.
Ripeto, una cosa e' l'alcool e una cosa e' l'alcoolico, cerca di focalizzare su questa differenza perche' l'alcool puro non lo beve nessun bevitore normale, ma lo spinello puro (e per esempio, ma proprio tirato per i capelli, ben pochi cercano alimenti alla marijuana) e' invece la normalita' tra i fumatori.
E' chiaro che se cerchi l'alcool puro per ubriacarti e' comparabile allo spino, con magari il gusto per il vino come scusa per giustificare il vero scopo, cioe' "stonarsi".
Ah, e la mia tesi non e' quella che dici tu, ma quella di cui appena sopra.
E poi attenzione, se l'alcool e gli alcoolici fossero uguali alle droghe, anche quelli dovrebbero essere regolamentati.
In effetti un po' lo sono, non si puo' negare. Essendo meno pericolosi della droga lo sono anche molto meno, ovvio e logico.
Mi piace come chiudi il post...