• User

    partita iva e dilemma professionista/artigiano

    Ciao, fantastico forum soprattutto per quanto riguarda questa sezione.
    Chiedo scusa se tratto un argomento già trattato in precedenza, ma leggendo i post più vecchi non ho trovato risposta ai miei dubbi.
    Spiego brevemente:
    aprirò a breve una PI come persona fisica con l'intenzione di avviare un'attività di realizzazione di siti web.
    Come già sottolineato da molti qui, il colloquio col commercialista invece di dissipare i dubbi e avviarmi verso la procedura giusta ha avuto l'effetto di mandare nel pallone il commercialista stesso.
    I quesiti principali sono due:

    • qual'è il codice dell'attività (solo realizzazione siti)
    • il commercialista mi ha prospettato la possibilità che debba iscrivermi all'albo degli artigiani (con conseguente esborso di 2500 euro INPS), ma non ne è sicuro e siccome la differenza tra l'essere libero professionista ed artigiano è importante specialmente nel primo anno vorrei avere ragguagli sull'argomento.
      Grazie mille

  • Super User

    Ciao e benvenuto,

    l'esclusiva realizzazione di siti web può essere inquadrata sia quale libera professione (lavoro autonomo) che quale impresa individuale artigiana (impresa) con identico codice attività 72.60.0 "altre attività legate all'informatica, comprese le ralizzazioni grafiche in ambiente web".
    Dal punto di vista fiscale ciò è confermato dall'esistenza di studi di settore sia per professionisti che per imprese con quel codice.

    In effetti l'inquadrarsi quali professionisti ha vantaggi (nessun fisso INPS, ma solo % sul reddito) e svantaggi (impossibilità di commerciare magari propri software, avere adsense).

    Reputo che se di tale attività devi vivere non ti dovresti spaventare dei minimi annui contributivi inps. Se tu non riuscissi a superare quella soglia minima di reddito vorrebbe molto probabilmente dire che non riusciresti a vivere di quell'attività e, quindi, sarebbe forse meglio riconsiderare quella tua scelta di business.

    Le aliquote % "gestione separata Inps professionisti senza cassa" (professionisti) e "gestione artigiani" sono molto simili e dunque per livelli di reddito diciamo di almeno 20 mila euro i contributi che andari a versare saranno quasi identici.

    Paolo.


  • User

    Grazie mille, come sempre chiarissimo.


  • Super User

    Incredibile Paolo adesso previene addirittura la mie domande!!!
    Anc'io ieri sono andato al primo app. col commercialista e mi ha incasinato con questo fatto dell'artigiano.. io però opterei per il professionista, con conseguente iscrizione alla gestione separata...
    Cmq già che ci sono:

    • Paolo è vero che l'iscrizione alla Gestione separata si può fare entro trenta giorni dal rilascio della prima fattura?
      Ho chiesto all'INPS e mi hanno risposto con un laconico: "L'iscrizione va effettuata entro 30 giorni dall?inizio dell?attività (il termine non è tuttavia perentorio, cioè non è prevista una sanzione per la mancata osservanza del termine stesso).

    • Io ho aprto p.iva nel dicembre 2005: ok per presentare unico 2006 (tra l'altro pieno di zeri perchè nn ho fatto neanche una fattura) ma devo anche conteggiare le ritenute d'acconto ricevute nel 2.005 (circa 3.000 euro) o quelle sono "esentasse"

    Ciao a Tutti,
    MARCO


  • Super User

    @Ryan Giggs 79 said:

    • Paolo è vero che l'iscrizione alla Gestione separata si può fare entro trenta giorni dal rilascio della prima fattura?
      Ho chiesto all'INPS e mi hanno risposto con un laconico: "L'iscrizione va effettuata entro 30 giorni dall?inizio dell?attività (il termine non è tuttavia perentorio, cioè non è prevista una sanzione per la mancata osservanza del termine stesso).

    • Io ho aprto p.iva nel dicembre 2005: ok per presentare unico 2006 (tra l'altro pieno di zeri perchè nn ho fatto neanche una fattura) ma devo anche conteggiare le ritenute d'acconto ricevute nel 2.005 (circa 3.000 euro) o quelle sono "esentasse"

    Ti leggo nella mente :lol: !

    Per il tuo primo quesito anche a me risultano i 30 giorni, ma li farei decorrere dalla data in cui hai aperto la partita iva in quanto è in quella data che fiscalmente hai iniziato l'attività ed almeno combacerebbero le due cose. Non ne conosco le sanzioni.

    Per la seconda farai un unico 2006 (redditi 2005) e dichiarerai in un quadro i tuoi redditi occasionali che probabilmente ti condurrando ad aver diritto ad un credito d'imposta. Dichiarerai anche il tuo reddito da professione (seppur con un altro quadro pieno di zeri).
    NB quest'ultima mia risposta (eventuale credito d'imposta) non tiene conto di tutta la tua residua posizione personale (altri redditi, deduzioni ecc.).

    Paolo


  • Super User

    Grandioso!


  • User Attivo

    @i2m4y said:

    In effetti l'inquadrarsi quali professionisti ha vantaggi (nessun fisso INPS, ma solo % sul reddito) e svantaggi (impossibilità di commerciare magari propri software, avere adsense).

    Ciao Paolo,

    Perchè metti "avere adsense" tra gli svantaggi??

    Un professionistra con codice "altre attività connesse all'informatica" non può fatturare i ricavi provenienti da Google Adsense e simi???

    Grazie :ciauz:


  • Super User

    Se leggi le decine di post in merito ad avere adsense ti accorgi che è mia opinione che avere adsense equivalga a rendere un servizio pubblicitario...... che è attività d'impresa (art. 2195 CC) e quindi non realizzabile da libero professionista.