• User Newbie

    Aprire P.I. nel mio caso..chiedo consigli

    Salve a tutti, stavo cercando delucidazioni riguardo alla partita iva e fortunatamente sono capitato in questo forum..
    Vi espongo la mia situazione

    Da un anno esatto insieme ad altre due persone abbiamo dato vita ad un marchio di abbigliamento regolarmente registrato presso l'ufficio marchi e brevetti.
    In un anno abbiamo svolto diverse mansioni per avviare l'attività e ci siamo creati un piccolo giro lavorativo e di vendita; solo che ora avevamo intenzione di prendere P.I. poichè l'acquisto di materiale presso le altre aziende comporta l'utilizzo della partita iva..
    Premetto che essendo tre soci non abbiamo intenzione di aprire una società (snc, sas, o srl) poichè vorremmo avere un giro d'affari maggiore per essere sicuri di fare il passo, però volevamo cmq essere in regola.
    Alcune persone mi consigliano di prendere P.I. come libero professionista, richiedendola direttamente all'ufficio entrate senza costi.
    Quest'anno presupponiamo di non avere grandi vendite, ma maggior acquisti per fare una sorta di investimento in un futuro, e la P.I. ci servirà come oggetto rappresentativo della nostra futura attività e sicuramente maggior serietà verso i nostri fornitori

    Le mie domande sono queste..
    Se prendo partita iva, ma non emetto fattura, quali sono le problematiche nei miei confronti?
    La partita iva ha precisi costi? e se è segnata a nome mio come libero professionista, sono obbligato a iscrevermi all'inps inail e avere un commercialista che mi segua anche se i movimenti saranno veramente minimi?

    Vorrei capire se veramente cè una soluzione per non avere grosse spese all'inizio in modo da avere un prosperoso guadagno per un investimento futuro

    Vi ringrazio per le risposte
    Enrico


  • Super User

    Ciao e benvenuto, l'unica soluzione sarebbe quella di aprire una impresa individuale per uno di voi (con camerca commercio, inps, commercialista ecc.).

    Ho dei dubbi sul complesso modo per far partecipare i due non imprenditori ai guadagni dell'imprenditore.

    Il libero professionista non è figura adatta ad una attività di commercio come la vostra.

    Certo.... sei obbligato ad emettere fattura per ogni tuo ricavo.

    Nel topic importante su come aprire un'attività al primo link trovi una guida fiscale ai principali regimi contabili e di tassazione.

    Paolo.


  • User Newbie

    Grazie Paolo per la tua risposta..

    Il fatto di fare una società essendo tre soci è stata cmq una nostra idea, però per limitare i costi visto che non sappiamo se il progetto va avanti o no, preferivamo fare ditta individuale (su me) rispettando cmq i patti di come se si fosse una società..

    Un'altra cosa,, se io prendo P.I., però durante l'anno non emetto nessuna fattura, e potrei cmq non fare niente, ma ne ricevo solo un paio perchè ho acquistato della merce da grossi fornitori, sono obbligato cmq verso qualcosa a fare determinate operazioni?

    Oppure allegato alla P.i. sono obbligato a iscrivermi all'inps inail ect..anche se non svolgo nessuna operazione ?

    Grazie in anticipo


  • User

    @Enrico84 said:

    Grazie Paolo per la tua risposta..

    Il fatto di fare una società essendo tre soci è stata cmq una nostra idea, però per limitare i costi visto che non sappiamo se il progetto va avanti o no, preferivamo fare ditta individuale (su me) rispettando cmq i patti di come se si fosse una società..

    Guarda che... e correggetemi se sbaglio... se fai in questo modo, tu e soltanto tu sei responsabile con il tuo intero patrimonio delle obbligazioni assunte dall'impresa che andresti a creare.
    Io non farei un azzardo del genere (non esistono amici nelle società o nel lavoro in genere).

    @Enrico84 said:

    Un'altra cosa,, se io prendo P.I., però durante l'anno non emetto nessuna fattura, e potrei cmq non fare niente, ma ne ricevo solo un paio perchè ho acquistato della merce da grossi fornitori, sono obbligato cmq verso qualcosa a fare determinate operazioni?
    Oppure allegato alla P.i. sono obbligato a iscrivermi all'inps inail ect..anche se non svolgo nessuna operazione ?
    Grazie in anticipo

    All'INPS come ditta individuale sei senz'altro tenuto a versare i minini previsti per legge, per il commercio era una cifra intorno ai 2600 euro all'anno (indipendentemente dal fatturato).
    Dovrai poi dimostrare ai verificatori del fisco che tu hai comprato tot materiale, senza fatturare in uscita nulla ... non so se vale per le nuove imprese, ma ci sono degli studi di settore che determinano il tuo reddito minimo, al di sotto del quale scattano le verifiche della Finanza.

    ciao
    AD

    PS.
    Spero di non aver scritto sciocchezze 🙂


  • Super User

    No no in linea di massima sono ok!

    In effetti solo il primo anno gli studi di settore non si applicano.

    Paolo


  • User Newbie

    della responsabilità ne sono totalmente al corrente, ma non possiamo permetterci di aprire una società e sostenere costi di costituzione e tasse per la prima iniziazzione..per questo avevo in mente solo di aprire ditta individuale..

    Mi turba solo il dover pagare all'inps 2600, in fondo se il mio giro d'affari ruota intorno alle 3000 euro tra fatture d'acquisto e qualche di vendita, ci sarà un pagamento dell'inps in base a quanto ho fatturato?


  • User

    @Enrico84 said:

    Mi turba solo il dover pagare all'inps 2600, in fondo se il mio giro d'affari ruota intorno alle 3000 euro tra fatture d'acquisto e qualche di vendita, ci sarà un pagamento dell'inps in base a quanto ho fatturato?

    ahimè no... vanno pagati comunque.
    Poi aggiungi spese di commercialista (dai 700 ai 1500 circa... solo per darti un'idea), iscrizione REC e altre spese per l'avvio impresa.
    Il fisso è di circa 3500 euro... e dal secondo anno entrano in vigore gli studi di settore e lì sono lacrime amare (se non hai un reddito di tot, ti assicuri la visita di un baldo finanziere).

    L'ideale sarebbe riuscire a fare tutto come libero professionista (in quel caso non avresti il minimo INPS), ma mi sembra difficile e complicato con la tua idea d'impresa.

    ciao
    AD


  • Super User

    Il commercio non lo si può fare con inquadramento professionista.

    Ciao.

    Paolo.


  • User Newbie

    e quindi cosa mi converrebbe fare?
    detto cosi uno sembra destinato a non aprire un'attività 😕

    grazie in anticipo per l'aiuto

    Enrico


  • Super User

    Professionista (lavoro autonomo) ed impresa sono due cose diverse sotto molteplici aspetti.

    Per fare commercio di beni serve Impresa (individuale o società).

    Paolo


  • User Newbie

    ssi questo lo so..infatti farò sicuramente impresa individuale perchè la società inizialmente costa troppo e non conviene fare un passo del genere..
    Grazie di tutto


  • User

    Ciao enrico84.

    Io sto facendo un'esperienza molto analoga alla tua da un po' di tempo e mi sono informato ovunque mi dessero notizie o informazioni importanti.

    I costi sono...
    2.600,00 ? di INPS annua.
    700,00 o 800,00 ? di commercialista per una contabilità semplificata annua.
    Costi di affitto magazzino per la tua merce (i costi variano dalla grandezza). Se commerci il magazzino lo devi avere per forza.
    Costi di enel del magazzino (qua dipende da te).
    Costi di immondizia del magazzino (che se non erro vengono calcolati in base alla metratura dello stesso e per cui, anche qua, dipende dalla sua grandezza).
    Per un totale di più o meno 3.500,00 - 4.000,00 ? annui anche se non fatturi nulla.

    E vero che siete in tre ma l'imprenditore saresti solo tu, ma è altrettanto vero che se le spese le sostenete in tre ed i guadagni li dividete poi in tre. Per cui vi rimane uno sbattimento esagerato, con pensieri e preoccupazioni varie per poi dividere i soldi in tre (con conseguenti litigi, fidati...).

    Se vuoi un consiglio, fai questa esperienza completamente da solo, è vero che è più dura all'inizio sostenere i costi, ma (lo spero per te ed anche per me) se l'azienda poi si avvia sarà solo merito e soprattutto denaro tuo.

    Oltretutto il marchio si può registrare o per un'impresa già avviata o per un singolo privato che vuole nell'immediato futuro avviare un'impresa e non per tre persone. Per cui il marchio sarà solo della persona scritta e non di tutti e tre (salvo atto davanti ad un notaio mi pare...).

    Vedi bene se il tuo business plan sarà veritiero in futuro e poi procedi... Purtroppo entrare nella moda ora come ora è un vero casino (cinesi, contraffazzioni e crisi economica mondiale).

    P.S. Occhio a vendere la tua merce "con un piccolo giro lavorativo" senza partita iva come dicevi nel tuo messaggio di apertura. Così facendo la tua attività è clandestina e non in regola e si tratta di vendita in nero bella e buona e pertanto è un reato punibile per legge...

    Spero di esserti stato di aiuto. 🙂

    Fabio.