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- Sto aprendo la P.Iva: quale codice attività???
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Ciao Ryan e grazie,
ho scartabellato i codici attività Atecofin e mi sembra il codice più azzeccato per quanto vuoi realizzare, almeno per i primi 3 punti.
Unico neo è la vendita di spazi pubblicitari che non è attività professionale, come mi sembrerebbe tu voglia inquadrarti, ma semmai attività di impresa quale agenzia di pubblicità (con anche autorizzazione amministrativa).
Per la "gestione separata inps", quale "professionista senza cassa", hai normalmente 30 giorni di tempo per fare domanda di apertura, ma prassi, ad esempio del mio studio, è presentare in medesima data richiesta apertura p.Iva ed iscrizione INPS, onde evitare disassamenti temporali ed essere in regola sin dal primo istante.
Maggiori approfondimenti sulla "gestione separata inps" dei "professionisti senza cassa" qui:
http://www.inps.it/home/default.asp?sID=%3B0%3B4725%3B4730%3B&lastMenu=4730&iMenu=1&iNodo=4730&itemDir=4938Per l'irap, purtroppo anche i professionisti e le imprese individuali sono soggette.
Bassi redditi imponibili a quell'imposta possono essere però azzerati da alcune deduzioni.Ciao,
Paolo
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Grande Paolo!
Ti scoccio un altro po' con 3 quesiti piccoli piccoli approfittando della tua santità...
1- oltre ad aprire partita iva, iscrivermi all'inps e pagare l'irap, devo iscrivermi anche alla camera di commercio?
2-nel regime sostitutivo per le nuove iniziative produttive io ovviamente rientro nella prestazione di servizi, ma quel limite di 30.000 euro di ricavi intende che non posso fatturare oltre quella cifra per non decadere da quel regime oppure che la differenza tra fatture emesse e ricevute nn deve andare oltre quella soglia? insomma, si parla proprio di ricavi o di guadagni?
3-il mio attuale datore di lavoro è commercialista, ma parla un gergo un po' astruso (e confesso che mi rivolgerò a qualcun altro)... mi ha detto che quando farò fattura dovrò aggiungere al 20% iva anche un 4% per i contributi... è vero? E quindi io invece del 18% in realtà all'INPS dovrò versare il 14%? (cioè 14% "mio" + il 4% che mi "versano" i clienti in sede di fattura?)
tutto questo perchè sto cercando di capirci qualcosa di mio perchè vorrei chiedere l'assistenza fiscale all'agenzia delle entrate per i primi tre anni, e vorrei capire se riesco a gestire da solo tutti gli obblighi derivanti anche dal versamento dei contributi... anche se già sto fuso così...
come al solito grazie 1.000
Marco
p.s.: non vedo l'ora che arrivi questo 5 dicembre così mi faccio un quadro della situazione..
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ooopppsss.... giuro che è l'ultima...
nuove iniziative produttive: come si calcola il reddito.
reddito= ricavi da studi di settore meno costi deducibili
Cosa mai può voler significare????? Non devo fare la differenza costi deducibili/ricavi?
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Hai letto la guida dell'agenzia dell'entrate vero?!?!?!?
Io la reputo una imprecisione.
Reddito imponibile all'imposta sostitutiva del 10% = compensi o ricavi - spese o costi deducibili.
Spese o costi deducibili: riferirsi alle ordinarie norme di deducibilità applicabili al Vs. caso (reddito professionale o reddito d'impresa) di cui al DPR 917/86. Non elenco perchè è improponibile farlo qui.
Paolo
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si infatti avevo letto la guida, e mi sembrava moolto strano...
grazie per la precisione e quando puoi mi rispondi alnche agli altri quesiti più su?mamma mia se tutti i commercialisti fossero così..... e gli avvocati
Graziegraziegraziegrazieeeeeeeeee!!!!!!!!!!!
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@Ryan Giggs 79 said:
1- oltre ad aprire partita iva, iscrivermi all'inps e pagare l'irap, devo iscrivermi anche alla camera di commercio?
2-nel regime sostitutivo per le nuove iniziative produttive io ovviamente rientro nella prestazione di servizi, ma quel limite di 30.000 euro di ricavi intende che non posso fatturare oltre quella cifra per non decadere da quel regime oppure che la differenza tra fatture emesse e ricevute nn deve andare oltre quella soglia? insomma, si parla proprio di ricavi o di guadagni?
3-il mio attuale datore di lavoro è commercialista, ma parla un gergo un po' astruso (e confesso che mi rivolgerò a qualcun altro)... mi ha detto che quando farò fattura dovrò aggiungere al 20% iva anche un 4% per i contributi... è vero? E quindi io invece del 18% in realtà all'INPS dovrò versare il 14%? (cioè 14% "mio" + il 4% che mi "versano" i clienti in sede di fattura?)
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se ti inquadri come professionista (ed hai visto sopra le mie perplessità per la parte pubblicitaria della tua attività) niente camera di Commercio (riservata alle imprese).
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Non guadagni (reddito = compensi - spese), ma compensi. Ebbene si proprio compensi... in quel calcolo del limite guardi solo i tuoi compensi, le spese sono ininfluenti... leggi bene la guida perchè esiste una decadenza immediata ed una solo dall'anno successivo, a secondo di quanto oltrepassi la soglia.
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In effetti sarai un c.d. "professionista senza cassa". Ti confermo che dovrai addebitare al tuo cliente il 4%, e tu verserai contributi alla gestione separata Inps in ragione di circa il 18% dei tuoi compensi (2 acconti e saldo finale in corso d'anno).
Il riaddebito del 4% sarà parte della base imponibile IVA e delle eventuali ritenute d'acconto (non nel tuo caso perchè tu non avrai ritenute d'acconto viste le nuove iniziative produttive).
Purtroppo però io seguo prevalentemente le società e me ne intendo poco di quel contibuto specifico, ma potrai trovare delucidazioni qui:
http://www.inps.it/Doc/TuttoINPS/contributi/contributo_gestione_separata.htm
Paolo
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Meraviglioso... non ci sono altre parole!
In effetti sta cosa degli spazi pubblicitari sul portale la camufferò in altro modo (magari come realizzazione sito web..) perchè non si tratta di pubblicità vera e propria... è una cosa un po' contorta... vedrò..
Cmq ho letto bene la guida e ho visto i casi di decadenza, ho letto anche il link dell'INPS e che altro aggiungere... meraviglioso, appunto...
Ciao e ancora grazie!
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Ciao,
anch'io sono in procinto di realizzare un portale tematico sui motori e volevo capirci qualcosa in più a livello di Agenzia delle Entrate ; in sostanza la mia attività consisterebbe nel fornire spazio gratuito e non ai vari privati e professionisti, divisi x categ.,diciamo tipo ebay motori senza commissione sulla vendita.
Le mie perplessità sono principalmente:- Quali codici attività ?
- Per vendere pubblicità devo diventare ag. pubblicitaria?
- Devo registrarmi come testata giornalistica ?
- Come dipendente pubblico posso realizzare questo progetto?
- Può rientrare come attività di Mediazione o di Agente di commercio?Grazie per la collaborazione
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Ciao e benvenuto.
Purtroppo il punto 4 pone una gravissima ipoteca su quanto vorresti realizzare: il vincolo di esclusiva a favore delle Stato praticamente esclude (a quanto ne so) la possibilità che tu apra una attività d'impresa.
Direi che prima del resto dovresti approfondire questo aspetto.
Paolo
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Grazie per la pronta risposta, cercherò di approfondire la tematica dello "Stato" Al massimo intesterò tutto alla mia trisnonna
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Ho trovato: Legge 662/96 art 1 commi 56,57,58 che praticamente puoi fare quello che vuoi se sei in part time non superiore al 50% (accettabile se fai un altro lavoro)
Adesso tornando alle tematiche di prima- Quali codici attività ?
- Per vendere pubblicità devo diventare ag. pubblicitaria?
- Devo registrarmi come testata giornalistica ?
- Come dipendente pubblico posso realizzare questo progetto?
- Può rientrare come attività di Mediazione o di Agente di commercio?
- Se lavoro da casa a cosa vado incontro? ispezioni Gdf , normativa impianti, Asl, VVFF , scivolo invalidi e wc, estintore con segnali a parete ecc.ecc? (magari sono un po pessimista )Ho dato un'occhiata ai diversi post e ho visto che alla fine i codici attività utilizzati maggiormente da chi ha un sito sono il 72.40.0 (portali e ricerca web e banche dati), 72.60.0 (altre attività connesse all'informatica-inclusa la creazione grafica in ambiente web) mentre per le pubblicità ho trovato questi 74.14.6 (agenzie di informazioni commerciali?), 74.40.1 (studi di promozione pubblicitaria), 74.40.2 (agenzie di concessione spazi pubblicitari?) 74.87.8 (altre attività di servizi alle imprese** n.c.a**.???)
Attendo qualche conferma ,ciao
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Ma si tratterebbe di una attività di aste???
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@i2m4y said:
Ma si tratterebbe di una attività di aste???
Assolutamente no! (in teoria i siti d'aste non potrebbero esistere se non ricordo male)
Comunque la mia idea è quella di un portale tematico tipo 4ruote dove trovi tutte le info che ti servono, listini nuovo e usato, prove, link utili e naturalmente le inserzioni dei vari concessionari e professionisti nonchè privati. (in linea generale è questo)
Cosa devo fare?
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Direi aprire una attività d'impresa (visto che comunque vi sarebbe uno scopo commerciale) e verificare si sensi della legge sull'editoria se devi registrare una testata giornalistica (tipo seconda mano)... ma di quella legge io non sono un esperto.
Paolo
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@i2m4y said:
Direi aprire una attività d'impresa (visto che comunque vi sarebbe uno scopo commerciale) e verificare si sensi della legge sull'editoria se devi registrare una testata giornalistica (tipo seconda mano)... ma di quella legge io non sono un esperto.
Paolo
Riepilogando il tutto ditemi se giusto o sbagliato:-
Apertura P.IVA come Agenzia di Concessione Spazi Pubblicitari cod.74.40.2 + eventuali altri codici secondari da valutare 72.40.0 (portali e banche dati) e 72.60.0 (altre attività connesse all'informatica)
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Apertura posizione INPS
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CCIAA registro imprese e niente Comune per autorizzazioni (ricordandosi di non menzionare la voce agenzia)Altri adempimenti
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Compilazione del Dps x trattamento dati personali/sensibili e accorgimenti variAdesso alcune domande + particolari:ehehe:
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Se volessi fare tutto a casa a cosa andrei in contro?
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Si può intestare il tutto a mia sorella disoccupata che risiede in sicilia (io sto a milano) ogni cosa dovrebbe firmarla lei dalle pratiche per l'avvio a quelle diciamo di gestione ordinaria (versam.iva ecc.ecc.)
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Rispondo a tutto si, tranne il fatto di intestare tutto ad una persona che dista 1000 km.... sarebbe un po' scomodo raccogliere le firme quando servono.
Valuta con il tuo commercialista eventuale contabilità separate per le più attività e l'impatto sugli studi di settore.
Paolo
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@i2m4y said:
Rispondo a tutto si, tranne il fatto di intestare tutto ad una persona che dista 1000 km.... sarebbe un po' scomodo raccogliere le firme quando servono.
Valuta con il tuo commercialista eventuale contabilità separate per le più attività e l'impatto sugli studi di settore.
Paolo
Ok ti ringrazio per la cortesia e la pazienza.P.S. al massimo si può fare al contrario sede e intestataria in sicilia (dato che serve una sede legale anche se si opera in internet) lavoro a milano?
Che ne pensi va un po meglio.....
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@i2m4y said:
ho scartabellato i codici attività Atecofin e mi sembra il codice più azzeccato per quanto vuoi realizzare, almeno per i primi 3 punti.
Unico neo è la vendita di spazi pubblicitari che non è attività professionale, come mi sembrerebbe tu voglia inquadrarti, ma semmai attività di impresa quale agenzia di pubblicità (con anche autorizzazione amministrativa).
Ciao Paolo, quoto la tua risposta ed ho letto in qua e in là su questo forum per evitare di aprire un topic, e ho visto che ci sono informazioni utilissime. Mi sono andata anche a leggere la guida sugli studi di settore dell'agenzia delle entrate e le guide sul "regime fiscale agevolato".
Ho parlato ovviamente con un consulente, che però in questo periodo è molto impegnato quindi ho paura a fargli ora ulteriori domande ma sono un pò in ansia.L'attività che vorrei aprire è un pò "articolata" e non capisco bene se riesco a far rientrare il tutto nell'attività professionale (non attività di impresa); il mio consulente mi ha consigliato il codice 72.60.0 (altre attività connesse all'informatica), io però ho ancora qualche dubbio.
Cerco di sintetizzare anche se non mi è facile...
analisi, progettazione e realizzazione siti web - ok 72.60.0
corsi di formazione (legati all'informatica o su altri argomenti ma fruibili con mezzi informatici) - 72.60.0 mi sembra ok come ho letto in altre risposteHo un portale sul quale metto a disposizione un elenco di strutture commerciali e non, inerenti all'argomento del portale; l'elenco è ora gratuito - a fianco dell'elenco gratuito vorrei proporre la possibilità di inserire delle schede (che a tutti gli effetti sono delle sorte di mini siti di 3-4 pagine, che io predisporrei per chi vuole acquistare il servizio - mi occuperei quindi dell'inserimento dei dati, del caricamento ed eventuale elaborazione delle immagini) che indicano tutte le caratteristiche ed i servizi delle strutture.
Queste schede poi sono collegate ad elenchi che compaiono sul sito e puntano alla scheda stessa.Tra i servizi aggiuntivi disponibili, oltre alla scheda, vorrei offrire
- la possibilità di inserire una pagina aggiuntiva inserita in homepage con una recensione della struttura, e di dare la possibilità di farla comparire per diversi periodi di tempo;
- la possibiità di inserire le strutture all'interno di un newsletter mailing agli utenti registrati
- la possibilità per chi ha aderito alla formula scheda, o anche separatemente, di inserire annunci in una bacheca ed eventi in una pagina dedicata
Tutte queste attività sono riconducibili al 72.60.0 oppure si configurano come attività pubblicitarie e quindi commerciali?
Alla fine la base di tutto sarebbero le schede (minisiti) e gli altri sarebbero servizi aggiuntivi.Il consulente dice che comunque per come si configura la cosa dovrebbe tutto rientrare in quella attività? Mi sembra però che si siano diversi dubbi in proposito?
Se poi sul portale, visto che l'argomento lo consente, voglio aderire ad affiliazioni e circuiti vari (es libri su argomenti inerenti, software, tecnologia), sono in regola?
Eventualmente il regime agevolato consente la presenza, in contemporanea, di attività professionali e di impresa (faccio l'esempio del geometra, che potrebbe agire sia come impresario edile che come professionista)?
Grazie in anticipo per i dubbi che mi potrete chiarire