• Super User

    Premesso che presumo il tuo cliente sia un altro professionista od una impresa.

    E' un suo preciso obbligo trattenerti la ritenuta d'acconto.
    La violazione è severamente punita per legge.
    Fagli vedere il DPR 600/72 art. 25.
    Dal lordo lui trattiene e versa il 20% (non è un costo per lui).

    L'iva che tu gli addebiti lui la detrae quindi per lui non è un costo e quindi sull'iva NON SI TRATTA!!!

    Il riaddebito reale del contributo inps è invece cosa che sta a te "guadagnarti" nella contrattazione!!!

    Se ci riuscirai emetterai fattura così:

    • compenso lordo: 1000
    • contrib. 4%: 40
      totale imponibile:1040
    • Iva 20%: 208
    • Ritenuta d'acconto 20%: -208
      Totale: 1040

    Se non ci riuscirai:

    • compenso lordo: 961,54
    • contrib. 4%: 38,46
      totale imponibile:1000
    • Iva 20%: 200
    • Ritenuta d'acconto 20%: -200
      Totale: 1000

    Ciao.

    Paolo.


  • User

    scusa, dal tuo ragionamento sembra che il fatto di pagare iva e ritenuta d'acconto non cambia nulla perchè poi si recupera, pero mi dicesti (in un altro post) che tra un libero professionista (come il mio caso) pagato a fattura e un co.co.co allo stesso importo(1000? al mese) io sono penalizzato di almeno 200? al mese, perchè?Loro non pagano pure l'inps al 18% o le aliquote al 23%? :mmm:


  • User

    se fosse x me...tutti quanti residenza a montecarlo.... 😎


  • User

    ma al cococo l inps nn lo paga il "datore di lavoro"?
    almeno quando l ho fatto io che ero cococo mi pareva di si
    oggi è 1 gran bordello!


  • User

    appunto loro non pagano l'inps, vero? ()


  • Super User

    Caro fabrizio se rileggi i post precedenti di questo topic ti accorgerai che stai confondendo l'argomento... qui stiamo facendo un confronto tra impresa individuale e libera professione ... i cococo non c'entrano nulla ...

    Non vorrei creare confusione a Donatella.

    X libero professionista - cococo vale quanto ti ho scritto nel tuo topic.

    Donatella, ricordati che se decidi per Montecarlo la Legge italiana vuole che tu ci risieda più di 183 giorni /anno e lo possa dimostrare ricevute di lavanderia, bollette della luce ecc. alla mano :lol: :lol: :lol: .

    Nella banca dati c'è un interessantissima serie di intereventi del Ministero su un noto cantante lirico italiano con i tuoi medesimi problemi :eheh: .

    Ciao.

    Paolo.


  • User

    eh si....
    ma che poi sto inps dato che questo è il mio primo anno di libera prof,,,quanto mi costerà cn la gestione separata?????????????
    nn voglio sapere 😮


  • User

    si ma qui ti sto chiedendo il perchè il co.co.co conviene rispetto a pagamento a fattura per un libero professionista...non me lo puoi spiegare? Non merito la tua attenzione?


  • User

    palle allora uno deve proprio guadagnare x sovvenzionare lo stato...?


  • Super User

    Caro Fabrizio se guardi le risposte che ti ho dato in altro topic vedrai che la mia attenzione l'hai avuta eccome (anche in pvt).

    Comunque ti ho spiegato nell'altro topic perchè è leggermente più conveniente l'attività da cococo rispetto a quella con P.Iva (Irap, Inps con un carico maggiore sul professionista... ricordi?).

    Certo il professionista ha anche la possibilità di dedurre i costi cosa che il cococo non può fare... quindi sono su situazioni concrete si possono fare calcoli di convenienza esatti.

    Ciao.

    Paolo.


  • User

    paolo...ma tu ...hai una vena particolarmentE magnanima?
    è meraviglioso che tu dispensi consigli e suggerimenti cosi approfonditi e sopratutto...GRATIS... 😄


  • Super User

    Hai ragione... non rispondo più 😄 !!!

    No è solo nato per hobby.. dalla frequenza di questo forum... e con Giorgio ho preso un impegno... finchè il tempo mi lascia spazio...

    E poi chissà mai che quando diventerete Bill Gates non vi serva un commercialista...

    :ciauz:


  • User

    :fumato: a me non interessa scaricare i costi, anche perchè i sigari che fumo non li posso scaricare, il libero professionista è bello quando fa i soldi, non quando,in realtà, è un dipendente che per comodità del padrone è pagato con fattura...ai costi che mi hai detto (inps,irap..ecc) bisogna aggiungere quelli del commercialista (na botta...) 😄 ....sich 😞


  • User

    ma ...già che ci sono..io ho una fattura di aruba x il rinnovo del sito no...la posso inserire nelle fatture Acquisti no...?(no xkè con la dicitura del fotografo libero pro nn si capisce mai bene....)


  • Super User

    Se il sito è inerente la tua attività certo che ne puoi scaricare l'iva ed il costo.

    Paolo


  • User

    no perchè giusto x farti un do risate.... l altr'anno quand'ero impresa artigiana ed ero iscritta alla confartigianato... quando io portavo le fatture d acquisto di cartucce e carta x la stampa...mi avevavno detto che nn si poteva scalare perchè...perchè...mbo :bho: !


  • User

    :inso: se si potesse scaricare quello che se magna,sarebbe buono


  • Super User

    Checchè ne dicano altri utenti... il mio consiglio è di rivolgerti ad un commercialista... è vero che costano di più di altri soggetti non abilitati... ma sono professionisti e spesso ti fanno risparmiare un bel po' non solo spendere....

    :ciauz:


  • User

    dunque la mia questione è ancora bollente...caro paolo.... mo ti riporto parola x parola un biglietto che mi hanno scritto riguardo alla ritenuta d acconto(da notare che sin sono rivolti alla confartigianato) secondo me in quello che è scritto ci sono delle incongruenze e gorssolani errori(vediamo se è il caso che mi metta a studiare economia e commercio...)

    testo:

    hai ricevuto 1,040 euro
    oggi 13-9-05 siamo pari cioè abbiamo incassato 4.160

    siccome la ritenuta del 20% si ritiene dalla cifra totale(1.040)(ma qui si parla di netto mentre la r.a. è da calcolarsi sul lordo quindi comprendendo iva...) mentre noi ti abbiamo già dato 1.040 i casi sono 2:

    o ci dai tu euro 173,20 e noi la versiamo
    oppre versiamo noi e ti scaliamo sulel prox vendite fino a raggiungere l incasso di euro 693(=173,20x4)
    comunque la fattura sarà cosi:
    presatzione euro 866,oo
    ritenuta 173,20
    tot 1039

    questo quando dicono loro...cioè praticamente se come scrivono loro ho ricevuto di netto 1040 euro loro vorrebbero che gli facessi la fattura di 1040 euro iva compresa e quindi dichiarare un effettivo guadagno inferiore a quello che effettivamente è stato?
    E CHE CAZZO.... 😮

    VERO CHE HO RAGIONE IO???????????


  • Super User

    @Donatella said:

    (ma qui si parla di netto mentre la r.a. è da calcolarsi sul lordo quindi comprendendo iva...)

    😮 😮 😮 😮 😮 😮 😮 😮 😮 😮 😮 😮 😮 😮 😮 😮 😮 😮 😮

    INCREDIBBBBBBBBBBBBBILE AMICI!!!!

    E questi dovrebbero essere consulenti?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?

    L'unica metodologia che esiste per fare le fatture nel tuo caso è quella che ti ho esposto sopra nei due esempi, per lordi leggermente diversi.

    La ritenuta si applica sulla somma di lordo e contributo 4%.
    L'iva è a parte e si calcola anch'essa sulla stessa somma.

    L'unica cosa da stabilire con il cliente è il tuo lordo (e qui sta la tua forza contrattuale per capire se in fin dei conti è 1000 euro + 4% o 961,54 +
    4%). Tutto il resto del calcolo è obbligato ed fattibile esclusivamente nel modo che ti ho esposto.
    Da ritenute ed iva al tuo cliente non consegue alcun costo.
    La ritenuta sono soldi tuoi che ti trattiene e versa per te non soldi in più.
    L'Iva la detrae.

    Quindi vai e fatti valere!!! E digli di rivolgersi anche lui ad un commercialista abilitato.

    Paolo