• User Attivo

    Effetto Google Sandbox anche su Blogger?

    Ciao a tutti,

    volevo sapere se secondo voi Google applica anche ai blog realizzati tramite Blogger l'effetto Sandbox...Io risponderei in linea di massima di si, nel senso che sono siti soggetti a possibile spam come tutti gli altri, ma volevo una conferma da parte vostra....Ve lo chiedo perchè è da maggio che ho aperto il mio blog sull'internet marketing e i motori di ricerca, ed in effetti, sebbene abbia raggiunto più che ottimi posizionamenti su motori di ricerca come Yahoo e Msn, su Google ancora niente...
    Non posto l'Url del mio blog dato che essendo il mio primo messaggio, non vorrei sembrare uno dei tanti spammer che si devono fare pubblicità sulla rete....
    Attendo risposta.
    Buona domenica a tutti

    Scangilli


  • Super User

    Procedendo per logica, non riesco a trovare una ragione per la quale Google dovrebbe gestire i blog in maniera diversa, solo per il fatto di essere blog.

    Una delle regole principali per creare algoritmi decenti, è quella di non creare delle eccezioni da gestire a parte, in maniera diversa dal resto.

    Sul tema specifico del SandBox non mi pronuncio perché sono dell'idea che qualunque fenomeno non chiaramente identificato porti solo a diffondere confusione.


  • Super User

    Does Google sandbox Blogspot?

    Eri tu vero...?? anche tu in entrambi i forum... bravo bravo 🙂
    :ciauz:


  • User Attivo

    Si già ero io...tana libera tutti 😄

    di forum ne seguo parecchi...ma per rimanere nel topic della mia domanda che ne pensi? potrebbe essere che sto in sandbox?
    Io ho il brutto presentimento di si dato che il mio blog sull'internet marketing è piuttosto recente...

    Se poi qualche interessato all'argomento volesse venire a leggerlo sarò felice di annoverarlo tra i miei lettori. Ma per ora non posto nessuna url...non mi sembrerebbe davvero corretto...

    Scangilli


  • Super User

    mettilo in firma e vivi felice.


  • Super User

    Io ho il brutto presentimento di si dato che il mio blog sull'internet marketing è piuttosto recente...

    Ci sono tanti siti recenti che si posizionano senza problemi.

    Sandbox non significa "troppo giovane per posizionarsi bene". E' qualcosa di più complesso e l'età c'entra solo fino ad un certo punto.

    E' tanto complesso che non è possibile rispondere alla tua domanda con certezza, perché l'amara verità è che potrebbe essere tutto ed il contrario di tutto.

    Quello che so è che quando un nuovo sito ha difficoltà a posizionarsi, la prima cosa che escludo è la giovane età e comincio ad analizzare ben altri parametri, come la capacità del sito stesso a creare traffico da sé.


  • User Attivo

    Ok il mio blog è inserito in firma
    A chi volesse, buona lettura


  • Super User

    Ci sono tanti blog lì fuori che vengono usati solo per creare pagine di keyword e pubblicità AdSense.

    Il tuo blog non è di quel tipo, perché ha diversi contenuti.

    Ciononostante hai chiamato il blog "Internet Marketing News - Motori di Ricerca - Search Engine Marketing Blog" (non proprio un nome mnemonico), ogni santissima pagina è introdotta da "Internet marketing news - motori di ricerca - search engines - pay per click - SEM - online marketing business - search engine marketing - search advertising - ppc - pay per click - web marketing blog - internet marketing strategy - direct marketing" e gli AdSense non mancano.

    Non sono certo che queste cose, assieme, siano considerati segnali positivi da Google, a meno che il blog non benefici di altri fattori, come un linking naturale o un traffico consistente o una produzione di contenuti maggiore.

    La cosa è molto semplice: chi arriva per ultimo ha diritto a superare chi è arrivato prima solo se dà segnali di originalità e unicità. Altrimenti si rischia di sembrare l'ennesimo sito spara-keyword.

    La domanda da porsi è "sto rischiando di sembrare l'ennesimo sito spara-keyword, anche se non lo sono?".

    Un ingegnere di Google ha detto esplicitamente che alcune delle loro tecniche anti-spam si basano sul seguente criterio: si identificano i siti di alcuni spammer e poi un algoritmo ne estraspola le caratteristiche peculiari. Successivamente, tutti i siti vengono controllati per vedere se quelle caratteristiche sono presenti o meno. Più un sito mostra caratteristiche simili a quelle trovate nei siti degli spammer, e più si viene considerati "affini" a loro.


  • User Attivo

    Lowlevel sono daccordo con te per quanto riguarda gli spam blog.
    Gli ho dato una sistemata ed ora mi sembra più pulito, pur rimanendo coerente con l'argomento del mio blog.

    Che te ne pare


  • User Attivo

    Scusa la mia ignoranza "crassa e resupina", ma tutti quei tag in alto.... Immagino (sbagliando?) lo scopo, ma servono??


  • User Attivo

    quelli non sono per il posizionamento ed i motori di ricerca non li vedono nemmeno. Sono dovuti a [url=http://www.tagcloud.com/]tagcloud per un discorso di [url=http://en.wikipedia.org/wiki/Folksonomy]folksonomy
    Nulla di più 😉


  • User Attivo

    Grazie :ciauz:


  • Super User

    @LowLevel said:

    Ci sono tanti blog lì fuori che vengono usati solo per creare pagine di keyword e pubblicità AdSense.

    ....

    a meno che il blog non benefici di altri fattori, come un linking naturale o un traffico consistente o una produzione di contenuti maggiore.

    La cosa è molto semplice: chi arriva per ultimo ha diritto a superare chi è arrivato prima solo se dà segnali di originalità e unicità. Altrimenti si rischia di sembrare l'ennesimo sito spara-keyword.

    Il traffico è un fattore importante? Ma come lo rileva? Toolbar? Lo stesso adsense?


  • Super User

    @scangilli said:

    Che te ne pare

    Ottimo, ma nel meta tag description metterei una descrizione, non keyword.

    Il traffico è un fattore importante? Ma come lo rileva? Toolbar? Lo stesso adsense?

    Non sono in grado di determinare quanto sia importante, ma è molto probabile che sia uno dei tanti fattori preso in considerazione. Diversi test ed esperienze personali parrebbero confermarlo.

    La toolbar è uno dei possibili metodi utilizzati, ma non è il migliore, perché gli utenti della toolbar non credo siano un campione statisticamente rappresentativo dell'utenza del Web.

    Da informatico, mi vengono in mente moltissimi modi con cui Google potrebbe registrare il traffico con una precisione accettabile, ma sarebbero solo congetture, peraltro non provabili, e quindi sono restio a parlarne.


  • Super User

    Grazie Low


  • Super User

    @LowLevel said:

    Da informatico, mi vengono in mente moltissimi modi con cui Google potrebbe registrare il traffico con una precisione accettabile, ma sarebbero solo congetture, peraltro non provabili, e quindi sono restio a parlarne.

    eppero' potresti accennarli.
    qui abbiamo gente che sbava appena pronunci la parola "test" :sbav:
    🙂


  • User Attivo

    In realtà i tag meta che vedi nell'html sono solo un test che sto facendo. Sembrerebbero invisibili ai motori dato già li prende dall'interfaccia di Blogger
    Per meglio spiegarmi questi sono i tag meta che lui vede:

    Internet Marketing News (title)
    Blog sul search engine marketing e i motori di ricerca (description)
    Peraltro su Blogger il meta tag keywords nemmeno esisterebbe di default (forse perchè google sempre meno ha bisogno di tenerlo in considerazione, riuscendo comunque a rilevare quale sono le kw rilevanti rispetto all'argomento)
    Comunque aspetto il prossimo passaggio di googlebot e vediamo che succede...


  • Super User

    @must said:

    eppero' potresti accennarli.

    Sia Yahoo! che Google hanno stretto accordi con alcuni Internet Provider. Google sta persino costruendo il proprio network.

    Ottenere statistiche sul traffico web per capire quali siti vengono visitati di più (senza tener conto degli accessi provenienti dai motori di ricerca) non è più fantascienza.

    Per meglio spiegarmi questi sono i tag meta che lui vede:

    I meta tag li vede tutti. Poi può anche mostrare altro agli utenti, ma li vede tutti. Il codice è lì, a sua disposizione, e dentro il meta tag description non c'è una descrizione. Non casca il mondo, ma non è certo una cosa positiva.

    Comunque aspetto il prossimo passaggio di googlebot e vediamo che succede...

    E' improbabile che succeda qualcosa. Non si tratta di un filtro che si accende o si spegne improvvisamente alla presenza o assenza di certi elementi. Tutti i siti che ho analizzato hanno impiegato diverso tempo per risalire la china. L'importante però è fare i primi passi.


  • Super User

    @LowLevel said:

    Sia Yahoo! che Google hanno stretto accordi con alcuni Internet Provider. Google sta persino costruendo il proprio network.

    Ottenere statistiche sul traffico web per capire quali siti vengono visitati di più (senza tener conto degli accessi provenienti dai motori di ricerca) non è più fantascienza.

    questo darebbe quindi ragione a key quando nell'altro forum dice che i SE vedono il traffico di un sito a prescindere da adsense, toolbar e altro.

    e pensare che un fenomeno dalla thailandia lo sfotte sotto forma di fake 🙂


  • Super User

    questo darebbe quindi ragione a key quando nell'altro forum dice che i SE vedono il traffico di un sito a prescindere da adsense, toolbar e altro.

    Non a prescindere, ma in aggiunta.

    Forse Key esagera un po'. Monitorare un po' di traffico è tecnicamente possibile. Monitorare il traffico dell'intero pianeta, no. Non puoi mica stringere accordi con tutti gli ISP del mondo o controllare tutte le backbone o le dorsali...

    E' l'integrazione tra tutti i possibili metodi che può aumentare la capacità di monitorizzazione, non l'adozione di un singolo metodo.