• User Attivo

    "Content is king" ma...fino a che punto è lecito?

    Si fa un gran parlare di strategie, trucchi, piccoli aggiustamenti da fare per posizionare un sito nei motori di ricerca e ottenere un buon ranking (corretta scelta del nome di dominio, ottimizzazione del codice mediante giusto posizionamento di keyword e keyphrases, doorway e quant'altro) ma se c'è una cosa su cui tutti i SEO sono d'accordo (a quantomeno quelli con un po' di cervello ':)' ) è che il vero protagonista di un sito di successo è il contenuto: content is king, appunto.
    Solo un sito ricco di informazioni, articoli, recensioni, guide può sperare di attrarre un buon numero di visitatori (e conseguentemente guadagnare con i programmi di PPC) e ottenere riscontri, link e "aiuto" da altri siti web, vedendo crescere di giorno in giorno la propria link popularity.

    Contenuto appunto.

    L'imperativo ha portato al proliferare di una corrente di pensiero estremista che punta sì al contenuto, ma mediante metodi che sono tutt'altro che "puliti" (mi si passi il termine).
    Si parla di [url=http://www.nicheportalbuilder.com/]Niche Portal Builder, software che è in grado di creare in automatico un sito monotematico altamente specifico ([url=http://www.rheumatoid-arthritis-pain-relief.info/]esempio).

    Molti sono poi coloro che, sempre per aumentare i propri contenuti, "pescano" a piene mani da siti come [url=http://www.ezinearticles.com/]Ezine Articles, raccolte di migliaia di articoli riguardanti le tematiche più disparate (a proposito, ce ne sono di simili in Italia?).

    Sito specifico->target specifico->ricchezza (artificiale) di contenuti=grande profitto

    Riferendomi non solo al posizionamento, ma anche all'attività di traffic building e agli introiti derivanti dai PPC (AdSense :sbav: ) mi chiedo e vi chiedo:
    E' giusta quest'equazione?
    E' efficace cercare di ottenerla con i metodi sopra elencati?
    E' eticamente corretto?

    A voi la parola...


  • Super User

    @Leon83 said:

    Si parla di [url=http://www.nicheportalbuilder.com/]Niche Portal Builder, software che è in grado di creare in automatico un sito monotematico altamente specifico ([url=http://www.rheumatoid-arthritis-pain-relief.info/]esempio).

    come sai che quel sito e' fatto con niche portal builder?


  • Super User

    e mi ero fermato alla homepage.

    ma il resto del sito non mi sembra fatto di contenuti, quanto di link.

    (posto mentre lo guardo meglio).


  • User Attivo

    @must said:

    come sai che quel sito e' fatto con niche portal builder?

    http://www.googlecommunity.com/about6268.html


  • Super User

    a giudicare da quel thread e dal sito, direi:

    • google sgama i siti fatti con quel software, e quindi ciao ciao :ciauz:

    • non ho visto contenuto creato, ma solo directory. useless.

    ricordiamoci inoltre che google e' in grado di capire se un testo e' stato scritto da un umano o da un software, ed e' in grado di capire se e' testo originale o copiato.

    non vedo molte scappatoie, a meno che non parliamo di progetti a breve termine.
    in questo caso, non escludo si possano fare anche dei soldi.

    se poi uno vuole farli o no, scelta sua.
    quelli si chiamano spam engine, e la mia scelta e' "no, grazie".


  • Super User

    L'osservazione di Leon secondo me è interessantissima.
    Concordano tutti sul fatto che alla lunga i siti ricchi di contenuti prevarranno. Ormai la tecnica migliore per l'ottimizzazione sui motori consiste nello scrivere testi validi. Su questo mi sembra che concordano praticamente tutti, il nostro "padrone di casa", Low (giusto i primi due che mi vengono in mente).
    Scriverli, non copiarli, grabbarli sniffarli o altro.
    Questo mi porta a fare due domande:

    1. tempi lunghi ma quanto lunghi? Must hai detto che lospam engine si può fare ma che avrà vita breve. Lo spero. Ma se faccio con tecniche lecite un sito che parla di "ginocchio della lavandaia", ricco di contenuti eccetera quando superò un sito analogo costruito con tecniche spam?
    2. Nel prossimo futuro esisterà un mercato dei contenuti? Oltre agli scambi link cominceranno a esistere anche gli scambi di contenuti? Lo so che c'è il filtro antiduplicazione ma se inserisco testo altrui (di provenienza LECITA) in un contesto diverso, lo arricchisco, lo cambio, aggiungo immagini .....

    Forse sto farneticando.


  • Super User

    @Leon83 said:

    E' giusta quest'equazione?

    Se i contenuti sono originali e non reperibili altrove, sì.

    E' efficace cercare di ottenerla con i metodi sopra elencati?

    Come per ogni cosa, dipende da come viene fatta. Se viene fatta bene, non esiste differenza tra il testo scritto a mano e quello prodotto in automatico da un buon algoritmo, a parte l'originalità di ciò che si scrive, che al momento è prerogativa umana.

    E' eticamente corretto?

    Etica, morale e coscienza sono come la biancheria intima: 1) ognuno ha la propria, 2) anche se la propria è sporca non si va a in giro a pubblicizzare la cosa e 3) anche se la propria è più sporca di quella di un altro, non si vuole mai fare a cambio, perché sarebbe come rinnegare sé stessi.


  • User Attivo

    @pieru said:

    1. Nel prossimo futuro esisterà un mercato dei contenuti? Oltre agli scambi link cominceranno a esistere anche gli scambi di contenuti? Lo so che c'è il filtro antiduplicazione ma se inserisco testo altrui (di provenienza LECITA) in un contesto diverso, lo arricchisco, lo cambio, aggiungo immagini .....

    Forse sto farneticando.

    In realtà c'è già il mercato dei contenuti... Ci sono società di copywriting che scrivono testi su tutti gli argomenti e li vedono
    Ce ne sono tante soprattutto nel settore turistico che vendono i testi alle varie Guide (io no conosco alcuni qui in Toscana) a partire dal Touring Club, fino a riviste specializzate passando da vari siti web che li richiedono...
    E i testi sono ovviamente molto simili tra li loro, solo leggermente modificati per adattarli ad obiettivi specifici.

    Anche lo scambio di contenuti è una cosa che si usa spesso.
    Basta solo mettersi daccordo...

    A livello internazionale ora si usa la frase
    "Content is King - Link is Queen"
    Quindi, per il successo, oltre al contenuto ci vogliono link di qualità 😉