• Super User

    Il marketing di Beppe Grillo [LUNGO]

    Se seguite il comico genevose quanto me, si può dire tutto, ma non che nelle centinaia di cose ceh fa non ce ne siano almeno alcune giuste e assolutamente condivisibili.

    Volevo parlarvi di come un comico abbia capito molto prima delle grandi aziende distributrici come deve essere realizzato il marketing dei contenuti nei nostri giorni.

    Nei circuiti P2P circolano centinaia di file con tutti gli spettacoli di Beppe Grillo, in genere regsistrati dal vivo o nella televisione svizzera (è incredibile! uno dei migliori esternatori italiani che deve essere visto alla televisione svizzera, solo qui possono succedere certe cose...).
    Lui ne ha preso atto, che io sappia non ha battuto ciglio, non ha cominciato a sbandierare che ha perso 100 di miliardi in mancate vendite, ma si è dato da fare.

    Se passavate per il suo sito, si invitava a lasciare la propria email (1. grande insegnamento, non chiedere più informazioni di quante ne siano indispensabili per erogare il tuo servizio!), per poi essere ricontattati quando sarebbe stato disponibile il DVD e il VHS del suo ultimo spettacolo. Io ho lasciato la mia email, un po' dubbioso, ho pensato: "chissà quanti soldi chiederà per il DVD e chissà quanto costerà la spedizione (a mio avviso uno dei freni maggiori all'espansione del E-COmmerce)".

    Ebbene, oggi mi arriva la mail che il DVD è pronto. Quanto costa? Poco più di 10 euro + 4 di s.s.; totale 15 euro circa, un prezzo, direi, alla portata di tutti!
    Ora ragionandoci sopra, facendo un'analisi costi/benefici questo prezzo è eccellente, perchè, almeno per quanto mi riguarda, almeno per la maggioranza delle persone (certo non tutti, ma quasi), 15 euro sono disposto a spenderli piuttosto di: perdere ore e giorni a scaricare da p2p il video, spendere soldi in corrente, perdere tempo nell'archiviare e decomprimere i file, masterizzarli e spendere un euro e più di dvd vergine, imprecare perchè, ovviamente, la qualità video non è sempre molto buona, infine, cosa fondamentale, non violo la legge dei diritti d'autore.

    Quindi io ho acquistato il DVD e lo aspetto, mi sento quasi felice.

    Lui ci è arrivato, possibile che le Major, con miliardi e miliardi a disposizione per il marketing, non facciano lo stesso.

    Concludo con un altro esempio: tempo fa, Fausto Leali, cantante che non seguo, ma che non si può dire non sia bravo, ha messo in vendita in edicola un suo cd a poco più di 7 euro se non ricordo male. Risultato: ne ha venduti mezzo milione, quando, credo, se arrivava a 100 mila era un miracolo. Esempi simili ce ne sono a bizzeffe, il prezzo conta ancora come leva di marketing checché se ne dica...


  • Bannato Super User

    Quoto in pieno quanto detto da Catone.

    Da anni sono convinto che la soluzione alla pirateria sia proprio la riduzione del prezzo di vendita.

    Il fenomeno della pirateria non avrebbe spazio se non ci fossero i margini economici, se ad un prezzo poco più alto riesco a comprare una cosa legalmente è ovvio che non prendo in considerazione l'acquisto illegale.


  • ModSenior

    @mr yak said:

    alla fine non credo che il p2p illegale avrà mai fine...

    anch'io penso più o meno la stessa cosa, ma sarà cosi?
    non mi ricordo chi, forse Tiscali, ha messo delle forte limitazioni nella banda quando si usano software tipo emule, ma non ho avuto esperienze dirette e potrei sbagliarmi, qualcuno ne sa di più?

    certo che sarà dura porre fine al p2p, ma siamo sempre più controllati...e dove si andrà a finire?


  • Bannato Super User

    @bocas84 said:

    anch'io penso più o meno la stessa cosa, ma sarà cosi?
    non mi ricordo chi, forse Tiscali, ha messo delle forte limitazioni nella banda quando si usano software tipo emule, ma non ho avuto esperienze dirette e potrei sbagliarmi, qualcuno ne sa di più?

    certo che sarà dura porre fine al p2p, ma siamo sempre più controllati...e dove si andrà a finire?

    Il problema credo sia di più ampia portata, non è solo il p2p che crea problemi alle majors, ma il mercato pirata con tutti i suoi canali, spesso in mano a criminali.

    In questa ottica la riduzione del prezzo di vendita credo sia la giusta (forse l'unica?) strategia. E' chiaro che se un CD "regolare costa 20 ? mentre uno pirata ne costa 5 saranno tantissime le persone che preferiranno acquistare illegalmente, però se questa differenza fosse minima probabilmente verrebbero a mancare i clienti per il mercato pirata.


  • Community Manager

    Altro esempio è Biagio Antonacci, ha diviso il suo CD a Rate 😄

    Parte 1, Parte 2 così da poter dare più tempo ai suoi fans per raccogliere i soldini 🙂

    Inoltre molti suoi concerti sono a prezzi inferiori di altri 🙂


  • User Attivo

    L'idea migliore (non ricordo quale casa discografica l'abbia adottata) è quello di mettere i biglietti omaggio dei concerti insieme al cd, senza sovraspprezzo. Coaì che se compri il cd originale hai anche l'opportunità di seguire dal vivo l'artista. 🙂


  • Super User

    L'idea migliore? Andatevi a vedere un concerto di Elio...


  • Super User

    esatto.
    vai al concerto, e a fine serata ti compri il cd. della serata!