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Falso profilo facebook
Grazie intanto per la disponibilita' a leggermi e a darmi un seppur sommario parere.
E' da martedi mattina che sia io che sia la mia ragazza siamo preoccupati, sebbene con la coscienza assolutamente a posto.
E' successo questo... a dicembre di due anni fa un tizio a noi sconosciuto in toscana (noi siamo del veneto) ha fatto una querela per diffamazione perche' qualcuno ha aperto un falso profilo facebook a suo nome.
Sono stati effettuati dei controlli e pare che le foto uploadate siano partite da un indirizzo ip che hanno ricollegato alla mia fidanzata e convivente, intestataria della linea adsl di telecom.
Vi premetto che abbiamo fatto presente all'ispettore che ci ha sentiti che in primis non conosciamo assolutamente la persona in questione e che non siamo mai nemmeno stati nella sua citta' , e che abbiamo avuto molti problemi col router wifi datoci in dotazione dalla telecom, e siamo stati costretti ad utilizzare per molto tempo (da dicembre 2009 fino all'inizio di quest'anno quando abbiamo traslocato in altra abitazione) un altro router D-LINK che purtroppo non siamo mai riusciti a configurare con delle protezioni password (abbiamo due bambini che giocano con xbox e wii e i due apparecchi faticavano a connettersi con la password) quindi abbiamo mantenuto la connessione libera di default.
Evidentemente qualche malintenzionato ha avuto tutto il tempo (e il buontempo) di fare queste cose utilizzando la nostra connessione a nostra insaputa.
L'ispettore che ci ha convocati ci ha in parte tranquillizzati perche' non sono state fatte cose gravi con questo profilo, quindi niente minacce, molestie o truffe.
Pero' sembra che (giustamente!) il tizio in questione si sia risentito perche' ci sono le sue foto su facebook (pare prese dal suo sito ufficiale, lui e' uno sportivo di triathlon o una cosa simile).
Lui non ha mai messo piede su facebook, e gli e' stato riferito che qualcuno si era iscritto sul social network spacciandosi per lui.
E' stata sentita per un SIT prima la mia ragazza intestataria del contratto telefonico e poi io, in quanto utilizzatore dell'utenza. Le hanno chiesto chi altri in casa usasse internet e ha fornito all'ispettore il mio numero e sono stato subito chiamato, mentre la mia ragazza era li'. Sono riuscito subito ad andare nel suo ufficio in modo da chiarire subito anche la mia posizione.
Ora volevo capire la gravita' della situazione, nel senso che non ci va di stare in pensiero per chissa' quanto tempo aspettando che le indagini vadano avanti.
L'ispettore mi ha prospettato l'eventualita' di una archiviazione, perche' appunto la querela e' per diffamazione ma lui stesso sorridendo mi diceva che non ravvisava gravi estremi, non essendo state scritte appunto offese o altro nella bacheca o in quella di altri da parte di queste persone che hanno creato il falso account.
Credo che questa persona si sia rivolta alla polizia postale in primis per tutelarsi, ma sperando magari di fare qualche soldino.
Presumo ci siano priorita' piu' gravi di queste cose, ma sapete, essendo a digiuno in materia penale mi sono preoccupato e ci stiamo facendo mille films in testa.
Cazzata nostra di non saper usare bene i router e aver fatto la faciloneria di tenere la rete wifi aperta!
La cosa potrebbe andare avanti e potrebbero chiamarci ancora a testimoniare?
Dovremo vivere nel terrore della visita della polizia alle 5 di mattina che viene a svegliarci?
Guardiamo troppi films tipo CSI etc?
Ci date un consiglio sul come procedere?
Come tanti altri fatichiamo ad arrivare dignitosamente a fine mese tra bollette e altro, e non vorremmo spendere soldi in avvocati per colpa di qualche hacker perditempo.
Ci hanno fatto firmare due verbali a testa credo appunto proprio a seguito delle nostre due SIT.
Ma non ce ne hanno lasciato copia, quindi non siamo indagati?
Scusate il papiro ma volevo cercare di farmi capire bene.
L'unica cosa e' aspettare?
GRAZIE!
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Ciao Claudio, ho letto il tuo interessante intervento.
Due considerazioni:se la denuncia è stata sporta per diffamazione, presumo che con quel profilo sia stato effettuato qualcosa potenzialmente di diffamatorio;
perchè asserisci che il querelante voglia farsi qualche soldino?
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Ma in questo caso non si procede per sostituzione di persona?
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@rino facci said:
Ciao Claudio, ho letto il tuo interessante intervento.
Due considerazioni:se la denuncia è stata sporta per diffamazione, presumo che con quel profilo sia stato effettuato qualcosa potenzialmente di diffamatorio;
perchè asserisci che il querelante voglia farsi qualche soldino?il maresciallo ha detto che la persona si e' ovviamente risentita di essere stata inserita in facebook a sua insaputa, che abbiano usato delle foto pubbliche presenti sul suo sito, e che nella cerchia delle sue amicizie c'erano molte donne.
non mi e' stato riferito altro di rilevante.
inoltre mentre parlavo col maresciallo che leggeva la querela mi ha fatto notare il passaggio nel quale veniva richiesto il risarcimento dei danni.
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Si, sarebbe sostituzione di persona, ma l'utente ha parlato esplicitamente di una denuncia per diffamazione ergo, postulo che, oltre a creare un falso profilo, il reo abbia scritto frasi od abbia assunto comportamenti diffamatori.
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Si, sarebbe sostituzione di persona, ma l'utente ha parlato esplicitamente di una denuncia per diffamazione ergo, postulo che, oltre a creare un falso profilo, il reo abbia scritto frasi od abbia assunto comportamenti diffamatori.
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@rino facci said:
Claudio, e cosa recitava quel passaggio per il quale sarebbe stato chiesto il risarcimento danni per diffamazione?
l'esatta scrittura non la ricordo, ma ho compreso che chiede il risarcimento danni per il fatto del profilo aperto a suo nome.
comunque siamo totalmente estranei al fatto, il maresciallo ha detto che ora la parola spetta alla procura di competenza dopo aver letto quello che e' emerso dai nostri SIT.
altro sinceramente non saprei dire
e' la prima volta in vita nostra che abbiamo a fare con queste cose!
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La diffamazione da quanto raccontato non c'è. Dove sarebbe la diffamazione? Se si tratta di foto postate su facebook con un falso profilo(a suo nome) è sostituzione di persona non diffamazione. A meno che, vicino a queste foto non ci fossero insulti o cose simili. In questo caso si integrerebbe anche il reato di diffamazione.
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Infatti, è per questo che mi perplime la denuncia per diffamazione.
Per la sostituzione di persona non ricorrono pene pecuniarie, quindi, bisogna fare un attimo chiarezza scusa.
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sinceramente a questo punto non so piu' cosa pensare.
in ogni caso le nostre spiegazioni le hanno avute, ci siamo stretti la mano e tanti saluti.
il router adesso e' protetto e da un amico mi sono anche fatto togliere il dhcp (mi pare si chiami cosi') e ho fatto collegare solo i pc che utilizziamo.
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Ciao claudio71.
Il reato più grave è la sostituzione di persona ed è procedibile d'ufficio. La diffamazione, se non sono state usate offese, non sussiste.
Comunque non hai nulla da temere perchè "bucare" la connessione, in particolare se non protetta da password è attività che ricorre in infiniti casi. Ciò non basta per sostenere un'accusa; devono esservi altri indizi.
In particolare l'accusa dovrebbe provare che uno di voi o entrambi eravate al pc nel momento in cui è stato creato il profilo fb ed avete svolto questa attività... è probatio diabolica se poi la connessione a questo profilo è stata fatta con altri indirizzi ip.
Verrà archiviato tutto.
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Si concordo, si procederà con l'archiviazione poiché, in caso contrario, bisognerebbe procedere al sequestro del pc con elevato dispendio economico. Per simili tenui fattispecie, non accade. Però non capisco perché la PG abbia iscritto la querela per diffamazione.
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giurista che pensi dell'iscrizione della querela per diffamazione? Solitamente, nella querela si indica la volontà di perseguire i reati previsti dal codice ma, in questo caso, l'utente parla specificamente di diffamazione, quindi di un atto preciso e denunciato.
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@giurista said:
Ciao claudio71.
Il reato più grave è la sostituzione di persona ed è procedibile d'ufficio. La diffamazione, se non sono state usate offese, non sussiste.
Comunque non hai nulla da temere perchè "bucare" la connessione, in particolare se non protetta da password è attività che ricorre in infiniti casi. Ciò non basta per sostenere un'accusa; devono esservi altri indizi.
In particolare l'accusa dovrebbe provare che uno di voi o entrambi eravate al pc nel momento in cui è stato creato il profilo fb ed avete svolto questa attività... è probatio diabolica se poi la connessione a questo profilo è stata fatta con altri indirizzi ip.
Verrà archiviato tutto.giurista, l'IP non è l'elemento esaustivo per la condanna ma, nella fattispecie, evidentemente altri elementi hanno portato al SIT dell'utente. Quando ci si iscrive a Facebook, si inserisce il proprio cellulare, propedeutico all'attivazione del profilo.
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Ora il cellulare è obbligatorio ma comunque, volevo significare che il mero ip non porta da nessuna parte. Ergo, la persona in Sit sarà stata trovata secondo vari parametri, mail, ip, cookies, siti ecc...
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Non vi è obbligo alcuno di inserire n. di cellulare o quant'altro ai fini dell'iscrizione facebook.
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Eh no ragazzi, non inventiamoci le cose. Da un anno è obbligatorio inserirlo; se ciò non avviene, una settimana dopo l'iscrizione, il profilo viene bloccato e può essere sbloccato meramente inserendo un cell. al quale verrà inviato un codice di conferma da inserire sul sito oppure, in mancanza di telefono, sarà necessario inviare copia di un documento. Rinnovo l'invito ad evitate pareri senza certezza, grazie.
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Fate una prova e mi saprete dire.