• Consiglio Direttivo

    [News] Facebook si è comprato Instagram

    La notizia l'ha data proprio Mark Zuckerberg con sul suo diario pubblico:

    I'm excited to share the news that we've agreed to acquire Instagram and that their talented team will be joining Facebook.

    Ovvero:

    Sono lietissimo di annunciare la notizia che abbiamo un accordo per acquisire Instagram; la loro brillante squadra si unirà presto quindi al team di Facebook.

    Instagram (instagram.com) è una popolare piattaforma di condivisione per contenuti fotografici la quale, puntando su integrazione piena con i dispositivi mobili e facilità di ritocco degli scatti ? applicazione di filtri, modifiche ai colori, al contrasto, alla luminosità etc. ? è diventata col tempo quasi un social a sé stante, centro nevralgico di una ramificata e vivace comunità di utenti affezionati (a volte anche di discreto talento).

    Da ora in avanti sarà un ennesimo ramo dell'impero Facebook.

    Nessuna conseguenza epocale però per la sotto-cultura vagamente 'indie' che condivideva le sue visioni e scatti sul Social a vocazione più visuale: le due piattaforme infatti non si mescoleranno né si fonderanno in un prodotto unico ? è sempre il patron di Facebook a spiegare il programma ? date le loro diverse storie e ruoli sulla scena dei Social.

    Di fatto, tuttavia, a breve la gestione delle foto in Facebook e Instagram sarà terreno di lavoro per le stesse persone, con un conseguente riequilibrio delle opzioni e delle possibilità d'uso per l'utenza.

    Quanto sarà costata l'operazione? Il numero uno di Facebook si guarda bene dal comunicarlo, ma c'è già chi gli ha fatto i conti in tasca: il sito Techcrunch ha stimato uno spostamento complessivo di un miliardo di dollari, divisi tra azioni e denaro sonante.

    Cosa accadrà adesso sulla scena Social e quali risposte darà il diretto rival di Facebook, cioè Google, non è dato saperlo; nella nota Zuckerberg dice esplicitamente che il gruppo FB non è intenzionato a compiere molte altre operazioni di acquisizione di questa portata, per non dire che questo è stato un unicum, ma come credergli? Forse quella frase sta lì proprio come monito per gli avversari...

    La guerra continua; "faccialibro" ha fatto la sua mossa. Voi che ne pensate?


  • Community Manager

    Bravo Zuckerberg (Zucky per gli amici :fumato:).

    Mi spiace sempre quando Facebook compra un qualcosa per sfruttare poi il suo Know How lasciando morire il brand (tipo FriendFeed e Gowalla..è un peccato)...ma pare che questa volta sia diverso.

    E speriamo che questo porti vantaggio all'Italianissimo http://followgram.me/, magari Zucky caro se li compra 🙂

    :ciauz:


  • User Attivo

    Ho una domanda: 1 miliardo di dollari.

    Mi spiegate perché Instagram è stata valutata così tanto???


  • Community Manager

    Se il prezzo fosse vero, sarebbero 33 dollari a utente 😉

    image


  • User Attivo

    In questo articolo si parla, però, di un valore di 500 milioni di dollari. La metà.

    Quindi, in teoria, ogni utente varrebbe meno di 33 dollari, andando al di sotto del valore di FourSquare... Ok, non sono ferrata per gli affari 😄


  • Moderatore

    Instagram capitalizza sui due grandi trend attuali: è social e mobile. Certo, oggi come oggi anche i suoi trenta milioni e passa di utenti hanno il loro valore. Aggiungete l'attuale bolla speculativa ed ecco che viene fuori quella cifra da capogiro.

    P.S. Certo che queste cose succedono solo negli USA. Qui in Italia dobbiamo accontentarci delle briciole, sempre che arrivino almeno quelle.


  • User

    Il valore di Instagram è puramente speculativo: ricordatevi che state parlando di un'applicazione che finora ha reso zero in termini d'introiti, e che verrà gestita da un'azienda che non è ancora riuscita anch'essa a monetizzare sui dispositivi mobili. Accoppiata vincente...

    Di certo le aziende di Internet sono ora molto più solide rispetto alla famigerata bolla tecnologica del 1999-2000, e probabilmente le iper-valutazioni riescono ad essere autosostenute dall'intero indotto...


  • Community Manager

    @Stockton78 said:

    Il valore di Instagram è puramente speculativo: ricordatevi che state parlando di un'applicazione che finora ha reso zero in termini d'introiti, e che verrà gestita da un'azienda che non è ancora riuscita anch'essa a monetizzare sui dispositivi mobili. Accoppiata vincente...

    Condivido 🙂

    @Stockton78 said:

    Di certo le aziende di Internet sono ora molto più solide rispetto alla famigerata bolla tecnologica del 1999-2000, e probabilmente le iper-valutazioni riescono ad essere autosostenute dall'intero indotto...

    Siamo inoltre in due contesti differenti:

    • i social sono solo una parte del mercato
    • i soggetti che stanno rischiando sono molto meno di quelli del 1999
    • mi pare che a sto giro ci sono soldi di proprietà di aziende o personali e il gioco America-Cina non c'è

    :ciauz:


  • User

    La favola di Mark che desidera un mondo migliore dove siamo tutti più connessi è proprio odiosa. Si è comprato Instagram solo perchè rappresentava un pericolo per il suo social, Instagram batte uno a zero Facebook nella condivisione delle foto.

    Quando si sperticò in promesse riguardo Friendfeed abboccarono tutti pensando che avrebbe potenziato la piattaforma grazie all'esercito di tecnici e alla massa di denaro sonante che poteva mettere in campo. Adesso FriendFeed è un deserto, non funziona neppure il login e se provi ad iscriverti tramite Twitter guarda caso ti da sempre un bell'errore mentre con l'accesso a Facebook tutto funziona.

    Che tristezza questi giovani vecchi che perdono il loro spirito di imprenditorialità pura a scapito della protezione del proprio brand.

    Parere personale ovvio.
    Torno a sgranocchiare bamboo.


  • User

    @PandaMolesto said:

    La favola di Mark che desidera un mondo migliore dove siamo tutti più connessi è proprio odiosa. Si è comprato Instagram solo perchè rappresentava un pericolo per il suo social, Instagram batte uno a zero Facebook nella condivisione delle foto.

    Quando si sperticò in promesse riguardo Friendfeed abboccarono tutti pensando che avrebbe potenziato la piattaforma grazie all'esercito di tecnici e alla massa di denaro sonante che poteva mettere in campo. Adesso FriendFeed è un deserto, non funziona neppure il login e se provi ad iscriverti tramite Twitter guarda caso ti da sempre un bell'errore mentre con l'accesso a Facebook tutto funziona.

    Che tristezza questi giovani vecchi che perdono il loro spirito di imprenditorialità pura a scapito della protezione del proprio brand.

    Parere personale ovvio.
    Torno a sgranocchiare bamboo.

    Il rischio che Instagram venga "rovinato" è grande, mentre è difficile che un'eventuale integrazione possa "migliorare" Facebook in maniera sensibile.

    Voglio poi vedere se avranno il coraggio di compromettere l'ottima sinergia dell'applicazione con Twitter (re dei social mobile), sarebbe un suicidio per la creatura di Systrom, e l'ennesima dimostrazione (do you remember Gowalla?) che quel che acquisisce Zuckerberg diventa piombo...


  • User

    Quello che tocca Zuck diventa piombo come dici tu Stockton78 solo nel caso che di mezzo ci sia un interesse della belva Facebook. In questo caso l'interesse c'è eccome dato che tra continui cambiamenti di forma e aspetto Facebook sta cominciando a deludere e stancare l'utenza media.

    Ho potuto verificare con mano che la quasi totalità dei miei amici sul social ha smesso di postare aggiornamenti di stato e ha cominciato ad usare fb solo per le news dei propri siti.

    Un prodotto fresco e libero come Instagram non poteva che suscitare le invidie di Mark che a stento ormai secondo me riesce a discernere la vita reale da quella sul suo social network.

    L'eccesso di condivisione di contenuti su fb ne hanno fatto la macchina da guerra che tutti conosciamo ma non sottovalutiamo che gli utenti stanno cominciando a percepire il social come un contenitore vuoto che stanno riempiendo solo a favore delle tasche di Mark.

    La pubblicità è sempre più odiosa, le condizioni e la regolamentazione della privacy sempre più intricata, gli atteggiamenti da fascista detentore di tutto quello che viene postato sempre più imperante.

    Mark sta giocando con il fuoco, lo dimostra bene il gruppo nato per la richiesta di verità su quali e quanti contenuti degli utenti facebook faccia banca dati. Il gruppo è Europe vs Facebook .

    Il comprare una startup di successo come Instagram è solo il passo di un ragazzo vecchio con la paura che la propria creatura perda piede di fronte al nuovo che avanza.