• User Attivo

    Ciao a tutti.

    Riporto anche la mia esperienza.

    Io lavoro nel campo affiliazioni da diversi anni.

    Prima Google, poi FB, sempre poco con l'organico. Questo perchè solitamente le campagne dei network che usavo non duravano + di 1 anno.

    Ho lavorato con network internazionali fino a 4 anni fa circa quando ho iniziato a lavorare anche con network italiani. Le campagne internazionali era più convenienti per una serie di motivi tra cui il costo del traffico che in alcune zone del mondo era decisamente economico.

    Gli ultimi 4 anni circa li ho fatti su network italiani. Uno in particolare. Forse il più grande in Italia.

    Spesso non si conoscono le reali dimensioni di questo tipo di business. Si fantastica molto.

    Ho conosciuto personalmente ragazzi molto giovani che facevano fatturati che molte aziende se li sognano con marginalità altissime.
    Per darti una misura, anche considerando che il mercato dell'affiliate è molto variegato, una di quelle ragazze che leccano il microfono su twich e youtube, quest'anno si dice abbia fatturato 25 M. Se consideri anche la marginalità diciamo che siamo a livelli record.

    Tornando alle affiliazioni e guadando l'ultimo anno, dalla mia esperienza personale, il mercato delle affiliazioni è calato tanto. Forse anche perchè i controlli sulle ads sono molto più stringenti tanto che adesso, anche solo fare ads normali, alle volte si viene bannati.

    Il mercato delle affiliazioni è cambiato. I contorni sono sempre più sfumati.

    Per fare chiarezza.

    Il mercato italiano è grande. Hai circa 40 M di potenziali clienti.

    Ovviamente a te non interessano tutti. A te interessa la nicchia giusta. Trovare la tua collocazione.

    Se lavori in organico i tempi sono dilatati quindi devi cercare offerte evergreen.
    Devi diventare il migliore di una nicchia.

    Alla fine se hai chiavi con 10.000 ricerche mensili e diventi il migliore magari riesci ad avere una nicchia di 1000 utenti fidelizzati (visitatori che hanno acquisti ricorrenti).
    Se in una campagna hai un payout di 20 euro a vendita. I conti sono presto fatti.

    Inoltre considera sempre che se da un lato l'Italia è piccola, dall'altro hai meno concorrenza.

    Spero di esserti stato d'aiuto.

    Ale


    giorgiotave 1 Risposta
  • Community Manager

    @pig-org ha detto in Affiliazioni: il pubblico italiano basta per guadagnare bene?:

    diventi il migliore

    Io credo che sia questo il punto.

    Se da un lato è possibile fare tante cose, dall'altro le persone molto giovani sono bombardate da messaggi che non sono in grado di decifrare: tutti guadagnano un botto. Con qualsiasi cosa.

    Tra il guadagnare qualcosa e il guadagnare bene c'è un abisso. I primi saranno il 99% delle persone.

    Questo va detto.


  • User Attivo

    Grazie molte delle vostre testimonianze.

    Ne approfitto per aggiornarvi sui miei "progressi". Qualche mese fa ho deciso di spammare uno dei servizi a cui sono affiliata in inglese, e a Maggio ho guadagnato circa il triplo della cifra che sono abituata a fare. Si tratta sempre di numeri irrisori, ma in proporzione è stato un bel salto. Non riuscivo a credere ai miei occhi, eppure il mese seguente sono tornata a guadagnare la solita miseria... Dire che ci sono rimasta male è poco. Pensavo di aver fatto un passo in avanti, di aver finalmente trovato il modo di incrementare i guadagni rivolgendomi ad un pubblico straniero, eppure quel guadagno "eccezionale" l'ho fatto solo a Maggio.

    Detto questo probabilmente continuerò con il programma che mi ero prefissata, ovvero tradurre in inglese gli articoli che possono darmi di più in termini economici. Io non faccio campagne pubblicitarie, scrivo articoli e basta. Li posto sui social ovviamente e cerco di spammare in giro dove posso. Tuttavia questa recente esperienza mi ha lasciato molto amaro in bocca e non riesco proprio a spiegarmi quel balzo positivo e subito dopo il drastico calo che mi ha riportato al solito schifo mensile...

    Se avete dei pareri al riguardo non esitate ad esprimerli!


    lupo91 1 Risposta
  • User Attivo

    Salve, vorrei chiedere,

    il business model delle affilizioni tramite "comparatore di prezzi" è una valida opzione?


    lupo91 1 Risposta
  • Moderatore

    @robot ciao, credo che dipenda dal settore.

    Ci sono molti concorrenti "big" che spendono tantissimo in pubblicità, sia online, che offline.

    Dipende il tutto al pubblico che ti rivolgi e se riesci a farti notare. Come ha detto poco qui sopra Giorgia, guadagnare è possibile, ma guadagnare bene è molto più complesso.

    Bisogna strutturare una strategia, non basta solo aprire un blog con qualche articolo e comparatore. Ma proprio lavorare nel dettaglio con, almeno inizialmente, degli obiettivi fattibili.

    Io sono fermo un po' nel campo, e volevo riprendere appunto con dei comparatori in parallelo, ma almeno nel settore dove lavoravo mi sembra che siano calati tantissimo. Il tutto però è legato a progetto che mi hanno fatto sviluppare e poi hanno abbandonato.

    Se sei bravo a costruire la strategia giusta potrebbe funzionare.


    robot 1 Risposta
  • Moderatore

    Ciao @theavenger , con spammare cosa intendi?

    Hai semplicemente condiviso con i tuoi contatti? In quel caso immagino il bacino di utenza dopo qualche giorno sia svanito nel nulla ed è normalissimo 🙂

    Consiglio anche a te di costruire una strategia ad hoc, dove pian piano fai dei ritocchi con vari a/b test.


    T 1 Risposta
  • User Attivo

    @lupo91 per spammare intendo pubblicizzare su internet il prodotto/servizio in questione "infiltrandomi" dove il contesto lo permette. Luoghi dunque come forum, portali di domande e risposte etc.

    Io comunque pensavo bastasse un blog con articoli di qualità ben posizionati su Google. Mi sbaglio quindi?


    lupo91 1 Risposta
  • User Attivo

    @lupo91 ha detto in Affiliazioni: il pubblico italiano basta per guadagnare bene?:

    Ci sono molti concorrenti "big" che spendono tantissimo in pubblicità, sia online, che offline.

    Non voglio far concorrenza a Kelkoo, Idealo, Trovaprezzi e quantomeno a Google Shopping 😉

    Bisogna strutturare una strategia, non basta solo aprire un blog con qualche articolo e comparatore. Ma proprio lavorare nel dettaglio con, almeno inizialmente, degli obiettivi fattibili.

    Avrei in mente un paio di nicchie, ma tutto sommato il progetto andrebbe in quella direzione...

    Purtroppo, al max posso permettermi Content Egg/Affiliate Egg o l'italianissimo WP MoneyClick (tanto per non fare nomi... 🤐 )


  • Moderatore

    @theavenger no, non è sbagliato, devi valutare se c'è qualche modifica da fare o se puoi aggiungere qualche al blog per portare traffico.

    Al tempo stesso bisogna valutare quanto siano indicizzati gli articoli, il traffico che portano e così via.

    Per questo consiglio di valutare una strategia ad hoc.


  • User Attivo

    @lupo91 ha detto in Affiliazioni: il pubblico italiano basta per guadagnare bene?:

    Allora riguardo landing page, hanno il compito di vendere senza distrarre l'utente, mentre gli articoli di un blog potrebbero farlo gironzolare qua e la per il blog, non avendo come obiettivo primario la "vendita".

    Salve Lupo,

    vorrei chiederti, per organizzare le landing pages cosa hai scelto: sito multidominio, sottodomini o sottocartelle?

    Grazie


  • User Attivo

    Uhmmm... 😕 non penso che l'affiliate marketing sia un'attività adatta al mio scibile.
    Dovrei attrarre persone sul mio sito "consigliandole" di andare sul sito del venditore per effettuare l'acquisto.
    Cioè dovrei costruire una mia autorevolezza e credibilità per facilitare le vendite di qualcun altro e... prendere, se tutto va bene, una percentuale.

    Allora mi metto a fare l'influencer 😉