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Manipolazione dei risultati suggeriti nel completamento automatico
Ciao,
di recente ho notato che alcune sedicenti agenzie di marketing web propongono servizi di manipolazione dei risultati suggeriti nel completamento automatico della search bar di Google. Si presentano come portatori di un nuovo approccio al search marketing...L'idea di base non è niente di nuovo, effettuare ripetutamente ricerche con il brandname + alcune keyword transazionali, in modo che passi come nuovo suggerimento di completamento automatico nella search box del motore di ricerca. Così che i potenziali clienti possano vedere 'aziendaXXX' mentre stanno digitando per esempio 'negozio vendita abbigliamento'.
I pacchetti offerti sono del tipo ‘paghi solo a risultato ottenuto’ e poi, da quel che ho capito (perché non ho approfondito l’offerta) ci sarebbe da pagare una fee mensile per il mantenimento delle suggestion. Il tutto corredato da studi sulle maggiori possibilità di conversione.
Premetto che ho sempre avuto un interesse verso questo argomento, soprattutto per quello che riguarda certe dinamiche sociologiche che si attivano nella formazione di quei suggerimenti che prendono piede. E, rimanendo in tema sociologia, mi viene da pensare alla “self-fulfilling prophecy”, la profezia che si autoadempie.
Al contempo sono molto scettico verso questi processi di manipolazione dei suggerimenti nella search bar. Mi viene da pensare che a livello di ricerca locale (negozi, liberi professionisti, agenzie) sia più facile incidere. Perché i numeri in termini assoluti sono più bassi e quindi qualsiasi azione manipolatoria richiede meno risorse. Tuttavia mi chiedo fino a quanto Google non abbia previsto tutto ciò e possa essere in grado di riconoscere dei pattern anomali nelle ricerche che hanno portato ai processi di formazione di quelle specifiche suggestion.
Che ne pensate? L'argomento è sicuramente molto vasto e va a sollevare domande circa il concetto stesso di motore di ricerca e di AI, i meccanismi della linguistica e della grammatica predittiva, le dinamiche psicologiche sottostanti le scelte individuali e molto altro.
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Secondo me è una cosa che impatta sulla fase decisionale AL MEGLIO sull'1-2% delle ricerche.
Proprio da un punto di vista della strategia generale... già solo il fatto che richieda una fee di mantenimento significa che senza un bot a girare, le suggestion decadono nel tempo (soppiantate da quelle generate da input naturali).
E se questo succede, è perché gli utenti quelle suggestion tendenzialmente NON le selezionano... perché se lo facessero non ci sarebbe bisogno di alcun mantenimento.
In definitiva: è l'ennesimo scam che contribuisce solo alla brutta nomea dei fornitori di servizi SEO come venditori di fuffa.