• User Attivo

    Riforma dell’IVA in Europa dal 1 luglio 2021 e OSS cosa cambia?

    Ciao, con l'entrata in vigore della nuova riforma cambia qualcosa in termini di comunicazione sui siti e-commerce?
    Le aziende sono tenute a inserire, nei termini e condizioni del sito nonché nella policy, riferimenti specifici a tali riforme?
    Sapete qualcosa in merito?
    Sto leggendo approfondimenti sulla nuova riforma ma ancora non ho trovato informazioni riguardo ad eventuali obblighi di comunicazione che vanno messi sul sito, se ci sono.
    Tutte le risposte sono ben accette, grazie.
    Rdg


  • Moderatore

    Ciao @rdg ,
    la riforma di per sè riguarda la vendita all'estero e l'import da paesi UE ed extra-UE.
    Quindi se di base il sito vende SOLO in Italia, non si deve fare nulla.

    Non ho trovato nemmeno io riferimenti su obblighi particolari, anche perchè sarà proprio in fase di checkout che il cliente vedrà la questione IVA addebitata (prima che concluda l'ordine) anche se con consegna in paese estero.

    Sicuramente andrà aggiunta nei termini e condizioni ma la riforma è prettamente fiscale.
    Se non fai pagare l'iva al cliente finale non è un suo problema ma del titolare dell'ecommerce (qualcuno ricorda "Gli Stokkisti"?)

    Fonte: https://ec.europa.eu/taxation_customs/sites/default/files/vatecommerceexplanatory_notes_30092020.pdf


  • User Attivo

    Ciao @giuseppemorelli grazie per la risposta, non ho capito bene se l'iva deve essere aggiunta solo nel caso in cui il compratore è facente parte della UE e non fornisce una p.iva UE valida.
    Per il b2b estero ho capito che l'iva non va applicata, mentre per il privato ho ancora dubbi.
    Stiamo per aprire la vendita nella UE e prima di effettuare questo passaggio volevo chiarirmi alcuni dubbi. Grazie per l'eventuale risposta.
    Rdg


  • Moderatore

    @rdg non sono un commercialista quindi per le info dettagliate dovresti andare da esperti del settore per maggiore sicurezza.
    Quello che scrivo è dato dalle varie configurazioni/richieste effettuate sui progetti che seguo.

    La riforma riguarda l'UE, quindi se spedisci in Russia rimangono le "vecchie" leggi.

    Dovrebbe riguardare privati e aziende: se spedisco dall'italia ad un cliente tedesco gli devo far pagare l'iva che poi verserò alla Germania (quindi aliquota tedesca e non italiana)
    Quindi non credo ci sia esenzione iva, tutti pagano l'iva nel paese di destinazione.

    In precedenza se avevo vendite inferiori a 10.000 euro non si doveva versare l'iva, quindi si andava in esenzione per l'estero, ora no.
    La differenza è che non devi fare il rappresentante fiscale per ogni nazione in cui spedisci (quindi operazione un po' più snella)


  • User Attivo

    Ciao @giuseppemorelli e grazie ancora, hai ragione sul chiedere al commercialista. Sicuramente chiarirà alcuni dubbi in special modo quale iva applicare e come. Al momento la vendita è gestita solo sul territorio nazionale per cui la cosa è semplice, però con l'apertura ai paesi UE diventerà inevitabilmente più complessa.
    Molto dipende anche da dove vendi, se hai stoccaggi in diversi paesi UE oltre che dal proprio.
    Come ho info le posto qui così da completare il post, ciao e grazie.
    Rdg.


  • User

    Ciao, vi dico come hanno risolto i miei clienti. Molto semplicemente, compilano un file excel tutti i giorni come quello che ti allego qui, e lo passano al commercialista ogni mese. Il commercialista poi trimestralmente lo inserisce nel portale OSS e verserà il totale iva da versare ad ogni paese, come calcolato dalla tabella.Ovviamente nessuno di loro fa scontrini per le vendite, altrimenti ci sarebbero stati da inserire tutti i vari pulsanti nei registratori di cassa e sarebbe diventato tutto più complesso.

    Se si vende solo in ITALIA ovviamente non importa iscriversi, ma se si ha un commercio con la UE (esempio è chiunque ha un profilo venditore su AMAZON) l'iscrizione all' OSS è quasi obbligatoria, 10.000€ totali, comprese le spedizioni, per tutti i paesi, sono veramente molto pochi

    immagine del registro dei corrispettivi excel per OSS vendite online.jpg


    giuseppemorelli 1 Risposta
  • User Attivo

    Ciao @Federico-Capanni e grazie per aver condiviso questa informazione.
    In effetti 10 mila è una soglia che si raggiunge in poco tempo, per cui mi confermi che è cumulativa per tutti i paesi? Oppure la soglia può essere applicata al singolo stato della UE?
    Grazie e una buona serata.
    Rdg


    Federico Capanni 1 Risposta
  • Moderatore

    @federico-capanni per come avevo letto e stanno facendo i miei clienti nella nuova riforma toglie il limite dei 10.000 € dove non si applica l'iva.

    Ad oggi si parte da zero, quindi su tutti gli ordini si deve applicare l'iva estera.


  • User

    @rdg ha detto in Riforma dell’IVA in Europa dal 1 luglio 2021 e OSS cosa cambia?:

    Ciao @Federico-Capanni e grazie per aver condiviso questa informazione.
    In effetti 10 mila è una soglia che si raggiunge in poco tempo, per cui mi confermi che è cumulativa per tutti i paesi? Oppure la soglia può essere applicata al singolo stato della UE?
    Grazie e una buona serata.
    Rdg

    Secondo vari commercialisti, e anche in base a quello che ho letto e alle informazioni che ha inviato Amazon, il limite è comulativo per tutti i paesi! Questa è la pagina di aiuto di Amazon https://sellercentral-europe.amazon.com/gc/vat-education/eu-dr?
    WhatsApp Image 2021-07-08 at 10.12.03.jpeg

    @giuseppemorelli ha detto in Riforma dell’IVA in Europa dal 1 luglio 2021 e OSS cosa cambia?:

    @federico-capanni per come avevo letto e stanno facendo i miei clienti nella nuova riforma toglie il limite dei 10.000 € dove non si applica l'iva.

    Ad oggi si parte da zero, quindi su tutti gli ordini si deve applicare l'iva estera.

    Non ho capito cosa intendi con "dove non si applica l'iva"


    giuseppemorelli 1 Risposta
  • Moderatore

    @giuseppemorelli ha detto in Riforma dell’IVA in Europa dal 1 luglio 2021 e OSS cosa cambia?:

    @federico-capanni per come avevo letto e stanno facendo i miei clienti nella nuova riforma toglie il limite dei 10.000 € dove non si applica l'iva.

    Ad oggi si parte da zero, quindi su tutti gli ordini si deve applicare l'iva estera.

    Non ho capito cosa intendi con "dove non si applica l'iva"

    In pratica, prima di questa riforma per i primi 10.000 euro di vendite non dovevi versa l'iva nel paese estero. Oggi invece versi l'iva per ogni singolo ordine.


    Federico Capanni 1 Risposta
  • User

    @giuseppemorelli ha detto in Riforma dell’IVA in Europa dal 1 luglio 2021 e OSS cosa cambia?:

    In pratica, prima di questa riforma per i primi 10.000 euro di vendite non dovevi versa l'iva nel paese estero. Oggi invece versi l'iva per ogni singolo ordine.

    Prima della riforma le soglie erano molto più alte e diverse per ogni paese, mi pare fossero all'incirca 100.000€ per anno solare per Germania, Francia e Spagna. Adesso 10.000€ in totale.... una bella differenza!


    giuseppemorelli 1 Risposta
  • Moderatore

    @federico-capanni ah ogni giorno ne scopro una nuova 🙂
    Lascio la patata bollente ai commercialisti. 😬


  • User Attivo

    Essendoci la legge che il prezzo deve essere mostrato iva inclusa (BtoC) e che non deve esserci descriminazione di prezzo fra clienti di diversi Paesi Ue, vorrei porvi un quesito:
    Io vendo un articolo in Italia a 100 + iva 22% = 122 euro

    Se questo articolo lo dovessi vendere in Germania, dovrei praticare lo stesso prezzo 122 con conseguente aumento di guadagno avendo in Germania l'iva al 19% (quindi il prezzo aumenterebbe a 102,51 + iva 19%) ?

    Oppure se vendessi in Danimarca dove l'iva è al 25%, lo dovrei vendere a 97,60 + iva al 25% con conseguenza perdita di guadagno ?

    Oppure dovrei venderlo a 100 (base imponibile + l'iva applicata per ogni Stato dell'UE ? Con la conseguenza di applicare prezzi differenti per ogni Stato andando a scontrarsi con le leggi europee.


    Federico Capanni 1 Risposta
  • User

    @flanders ha detto in Riforma dell’IVA in Europa dal 1 luglio 2021 e OSS cosa cambia?:

    Se questo articolo lo dovessi vendere in Germania, dovrei praticare lo stesso prezzo 122 con conseguente aumento di guadagno avendo in Germania l'iva al 19% (quindi il prezzo aumenterebbe a 102,51 + iva 19%) ?

    Credo che questa sia la soluzione, almeno a livello logistico, più fattibile. Sicuramente lo è per le micro\piccole imprese italiane che difficilmente hanno percorsi di automazione ...


    flanders 1 Risposta
  • User Attivo

    @federico-capanni
    Non si può dire se è fattibile o meno dalla grandezza dell'azienda, in base all'automazione.
    Qui stiamo parlando di leggi....che devono essere rispettate da tutti gli ecommerce con vendite in UE maggiori di 10000 euro.
    Quindi mi dispiace ma la tua risposta non è consona alla mia richiesta.


    Federico Capanni 1 Risposta
  • User

    @flanders Hai ragione! Allora penso tu debba scegliere l'iva in base al paese.

    Dunque se hai scelto di vendere un prodotto a 100€ (81,97€ prodotto, 18,03€ di IVA) in Italia, non potrai venderlo a 100€ in Germania, dove l'iva è inferiore, ma dovrai venderlo a 97,54 .Altrimenti fai discriminazione, come hai detto tu, tra il cliente italiano che ha un costo del prodotto inferiore a quello tedesco.
    Quindi, credo tu dovrai fare in modo che il tuo sito mostri un prezzo diverso in base alla localizzazione dell'utente.


  • User Attivo

    Questo è un tuo pensiero...

    Altri che hanno/stanno avendo questo problema ?

    Inoltre, ma nulla centra con questa richiesta, il regime forfettario (se si vuole vendere oltre confine) in base a queste nuove regole diventa ultra sconveniente


  • User Attivo

    La cosa migliore è affidarsi al proprio commercialista, a meno ché non si posseggono simili competenze. Ho provato a leggere info in rete e mi sono fatto un'idea più o meno chiara riguardo alla vendita dal proprio paese UE verso altri paesi UE.

    Cosa contribuisce alla soglia dei 10 mila

    • Cliente senza una p.iva UE valida con destinazione merce dentro all’Unione Europea
      Il cliente non ha (o non fornisce) una p.iva valida UE ma richiede la merce in un paese UE, per cui la spedizione avviene tra paesi UE diversi( esempio Italia —> Francia)
      Superata la soglia dei 10 mila (anno fiscale in corso) si dovrà versare l'iva del paese di destinazione della merce.
      Mentre se si è ancora all'interno della soglia dei 10 mila si applica l'iva del paese di partenza (c'è di mezzo l'OSS che ancora non mi è chiaro).

    Cosa non contribuisce alla soglia dei 10 mila

    • Cliente con p.iva UE valida (B2B)
      Se il cliente europeo ha acquistato ed ha fornito una p.iva Europea valida (da capire come effettuare la verifica della validità), allora la vendita non contribuisce alla soglia dei 10 mila.

    • Cliente senza una p.iva UE valida e fuori dall’Unione Europea
      Il client non ha una p.iva valida UE ed è fuori dall’unione europea per cui il bene viaggia da un paese della UE ad un paese che non è UE

    • Cliente UE senza p.iva ma facente parte dello stesso paese di partenza della merce
      Un cliente che acquista senza p.iva ma che riceve il bene all’interno dello stesso paese di spedizione, Es. negozio e cliente in Italia.

    Riguardo lo stoccaggio del prodotto, se vendi come paese Italia ma i prodotti sono stoccati in un altro paese della UE, beh allora in questo caso non saprei bene come funziona, credo sempre in riferimento alla soglia sopra indicata ma sarebbe meglio approfondire.

    Mentre l'esposizione del prezzo con iva credo non sia obbligatoria, quello che credo sia necessario è la corretta esposizione del prezzo che il cliente va a pagare per cui non ci devono essere costi nascosti.
    Riguardo al Geo-blocking, non è permesso (più che non è possibile) applicare prezzi diversi o discriminatori su acquirenti di altri paesi UE.
    Su questi due ultimi punti non sono molto sicuro, speriamo in chiarimenti a breve di qualche utente più esperto.
    Un saluto.
    Rdg.


  • Moderatore

    Ciao
    ho spostato la discussione in Consulenza Fiscale.