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Il Metodo ACCA per le comunicazioni
In una delle Room di Clubhouse che facciamo con @maurolupi e Federica Cascia è intervenuto Michele Giliberti di Amazon.
Ha condiviso con noi alcune cose interessanti, tra le quali il metodo ACCA che di solito lo trovate su Internet molto legato al marketing, ma che qui Michele lo declina sulle comunicazioni tra i team, solitamente in email.
ACCA acronimo di Awareness, Comprehension, Conviction, Action.
Ma non per il marketing. Questa è la cosa interessante.
Quando si invia un'email, se la comunicazione può essere interessante non solo per le due persone coinvolte, ma per altre, questo metodo è ancora più interessante.
Lo dico perché la maggior parte delle volte abbiamo fretta e dedichiamo poco tempo alla gestione della scrittura di email.
Immagina quindi di inviare un'email. Pensa a
Awareness: le persone che riceveranno la comunicazione, sono a conoscenza di tutto? Cerca di migliorare questo aspetto
Comprehension: se hanno la conoscenza, hanno gli strumenti per comprendere quello che state dicendo?
Ecco, io ho iniziato a concentrarmi su queste due. Su Convinzione e Azione dipende molto da cosa si sta facendo, diventa sempre importante essere persuasivi e far fare l'azione, ma non necessario sempre.
Voi lo usate?
#metodi
1 Risposta -
@giorgiotave Ci proverò.. mi pare interessante come approccio. A volte si va molto sul "tecnico" senza pensare all'interlocutore.
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Ciao, io uso un atro metodo per le email - chiamiamolo ACA.
La prima riga deve spiegare "A chi" è rivolto il messaggio (potrebbe essere anche un semplice Ciao Mario, ma anche qualcosa di più articolato).
La seconda riga è il "Cosa", devi dirmi cosa vuoi (e deve avere un senso rispetto al "chi" indicato sopra).
la terza riga è l'Azione, cosa vuoi che faccia.Sembra semplice? Non lo è. Vedo moltissimi messaggi (non solo pubblicitari, anche fra colleghi) che perdono di vista questi elementi di base. Less is more, diceva qualcuno ;-), credetemi tre righe ben fatte e avrete messaggi efficaci.
Ciao,
T 1 Risposta -
@pietro-mantovani Grazie per la condivisione. Proverò ad utilizzarlo perchè sembra semplice ma penso sia davvero difficile da mettere in pratica bene.