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- Newsletter troppo lunghe!
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Non è un problema di lunghezza, ma di struttura editoriale.
Dovresti curare un po' di più l'impaginazione, dividerla più efficacemente e chiaramente in sezioni meglio identificabili, magari con un indice cliccabile che porta subito al punto di interesse. Non a tutti interessa tutto allo stesso modo per cui alcune cose si leggono prima ed altre in un altro momento o, addirittura, per niente.
Stai diventando uno strumento informativo tra newsletter-giornale e video-giornale.
E perché non esportare la newsletter in un pdf impaginato semplice e ordinato?
Grazie Giorgio per il grande lavoro che fai
1 Risposta -
@giorgiotave bassissimo sono 562 indirizzi email. Di clienti che hano servizi attivi. La mando 2 volte al mese sempre di lunedi alle 9.30
1 Risposta -
@filippocatania magari devo ristudiare la grafica...hai ragione..
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@giuseppemorelli si e sopratutto non voglio truccarmi! ahaha
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@caygri-com ha detto in Newsletter troppo lunghe!:
@giorgiotave bassissimo sono 562 indirizzi email. Di clienti che hano servizi attivi. La mando 2 volte al mese sempre di lunedi alle 9.30
Mai vista una roba del genere, complimenti
1 Risposta -
@giorgiotave sanno che non faccio spam e che sono informazioni utili e non do altre scelta per determinate news o progetti.
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Ciao @caygri-com,
dai dati che hai condiviso - effettivamente unici - si desume che il tuo DB oltre ad essere stato raccolto in modo impeccabile riflette due elementi:
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La base dati è estremamente interessata ai tuoi contenuti, sicuramente perchè vendi un servizio legato strettamente a degli aggiornamenti.
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La chiave argomentativa piace molto
Questi sono elementi fondamentali.
Devi tenere presente però - ed inizio a rispondere alla tua domanda - che normalmente sulle newsletter il tempo di attenzione è di circa 8 secondi, il che con un testo che diventa man mano troppo lungo potrebbe rappresentare un limite per l'ottimizzazione ed il mantenimento delle le performance nel lungo perdiodo.
Oltre a questo se un template diventa troppo lungo potrebbe provocarti due problemi:-
- Verrebbe troncato da alcuni provider di posta (sopratutto se letto da outlook)
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- Andrebbe ad insospettire i filtri antispam dei provider che potrebbero passare la tua newsltter come Spam facendo decadere le performance.
Detto questo in casi di comunicazioni molto articolate da veicolare tramite #newsletter il consigli che ti posso dare sono:
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Utlizza un'anteprima di testo ed aggiungi una CTA (esempio un bottone) che rimanda al file pdf completo che l'utente può leggere nel browser stesso. Questo ti permetterebbe di mantenere newsltter stringate e eye-catching
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Se non vuoi utlizzare un file PDF puoi creare (se il tuo sistema di invio newsletter te lo permette) un landing page con il contenuto del testo completo.
Entrambe le modalità sopra sono le best-practices in situazioni come la tua e entrambe hanno il vantaggio che puoi tracciare il comportamento dell'utente.
Come avrai visto non ho prlato di mettere un allegato "separato" alla newsletter, in quanto (salvo casi molto molto particolari) è una pratica molto molto sconsigliata poichè agli occhi dei provider email dei tuoi utenti (non sapendo essi cosa contiene l'allegato) pensando che possa essere un virus li insospettirebbe facendo ricadere le tue comunicazioni in SPAM. Cosa che con i tuoi numeri sarebbe un vero peccato.
1 Risposta -
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@luigi-pucci il tuo discorso ha senso se stiamo parlando di una newsletter commerciale.
Forse ti sei perso qualche commento...sono già clienti che hanno un contratto attivo con la mia azienda. Sono email di aggiornamento o di cross selling (mooolto raramente)
C'è già una cta, so perfettamente come si struttura una newsletter ma non era questo l'obiettivo.
é che a me scoccia scrivere il "romanzo"
1 Risposta -
Mah che dire con numeri di questo tipo il mio solo consiglio è: Continua a fare quello che stai facendo perché lo fai davvero bene.
Magari ogni tanto testa con degli A/B test per vedere se ottieni in 110%
A parte le battute l'unica cosa che testerei è mirare ad alzare il CTR, ma anche qui sei su valori davvero altissimi quindi continua a lavorare così che stai evidentemente lavorando molto bene.
Complimenti.
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@caygri-com Si avevo letto i commenti e non metto in dubbio la tua competenza ci mancherebbe. La mia era solo un'indicazione per salvaguardare la reputazione del dominio agli occhi dei provider.
Per le email se devi veicolare comunque quelle info l'alternativa che vedo per evitare di scrivere il romanzo è creare dei video da "sponsorizzare" nelle newsletter.
Oppure aumentare la frequenza degli aggiornamenti magari con dei workflows.
Pensandoci bene visto che hai il 100% di aperture una customer journey a più step ti permetterebbe di capire anche se quel 60% di mancati click si possono riattivare ed in che step si fermano o vanno avanti.
1 Risposta -
@luigi-pucci la maggior parte sono domini tipo @nomesito.com e altri hanno gmail o gsuite. Ho solo 2 clienti con virgilio DOH
1 Risposta -
@caygri-com questa composizione che problemi pensi possa rappresentare?
1 Risposta -
@luigi-pucci ? scusa non ho capito
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Vi aggiorno un po...
Ho deciso di affiancare un piccolo forum, all'interno del portale d'assistenza.
Con piacere si confrontano..qualcuno risponde con domande o dubbi...
minuscola realtà ma sono contenta.