- Home
- Categorie
- Coding e Sistemistica
- Hosting, Server e Domini
- Cloudflare per velocizzare il proprio sito? Ne siete veramente sicuri?
-
Cloudflare per velocizzare il proprio sito? Ne siete veramente sicuri?
Ciao a tutti,
non potevo non stimolare questa discussione.
Sono mesi, che sul sito di "status" di Cloudflare compare questo:Sapete cosa significa? Che il POP di Milano al momento non è attivo. Perchè? Le motivazioni possono essere le più svariate:
-
guasto
-
manutenzione temporanea
-
capacità insufficiente a garantire il corretto funzionamento
Sta di fatto che sono mesi che il POP principale italiano è offline.
Quali conseguenze porta a chi usa Cloudflare in Italia con un traffico prevalentemente italiano?
Ho preso ad esempio un famoso sito web Italiano sul METEO (che so dovrebbe essere ospitato in Italia)
ecco il risultato.Questo:
Traccia instradamento verso ****** [104.28.13.195]
su un massimo di 30 punti di passaggio:
1 7 ms 4 ms 4 ms modemtim.homenet.telecomitalia.it [192.168.1.1]
2 * * * Richiesta scaduta.
3 10 ms 11 ms 10 ms 172.17.112.36
4 10 ms 12 ms 9 ms 172.17.114.120
5 14 ms 18 ms 14 ms 172.19.184.26
6 16 ms 17 ms 16 ms 172.19.177.14
7 16 ms 14 ms 14 ms etrunk49.milano50.mil.seabone.net [195.22.205.116]
8 28 ms 28 ms 28 ms et1-1-5.parigi72.par.seabone.net [195.22.210.122]
9 74 ms 71 ms 71 ms 213.144.173.161
10 29 ms 30 ms 28 ms 104.28.13.195Ovvero per raggiungere un sito web ospitato in italia... si passa da Parigi!!! per poi tornare in Italia! E' una vergogna.
Molti attivano cloudflare per velocizzare il loro sito. E' un errore, non fatelo.
Per velocizzare il proprio sito prima di tutto dovete, velocizzare il vostro sito, poi potete pensare ad una CDN (se vi serve veramente).
Cloudflare (come qualsiasi altra CDN) esegue un caching dei vostri contenuti statici, immagini, CSS. Una parte estremamente piccola del tempo di caricamento del vostro sito, che è dato dalla maggior parte dai contenuti dinamici e dal database.
Quindi?
Prima ottimizzate il vostro sito, template, database, immagini, ecc...
Poi pensate ad una strategia esterna (come la CDN).
2 Risposte -
-
Non avevo veramente idea - per chi volesse dare un occhio il link è questo, quindi anzichè andare a Roma (che è operativo) il traffico va in Francia e poi torna?
Mi colpisce questo spunto, lo utilizzo da un po' di tempo sul mio sito in combinazione con WP Rocket per migliorare le performance - sicuramente da diffondere anche perchè non vedo indicazioni di tempistiche da nessuna parte!
-
@mangi-1 Ottimo spunto di osservazione!
-
Mi capita di collegarmi a siti che usano Cloudflare e tra attese di vario tipo le prestazioni tendono a non essere incoraggianti. Insomma, non ho capito perché c'è chi pensa che velocizzi il sito.
1 Risposta -
Ciao @mangi-1
Molti attivano cloudflare per velocizzare il loro sito. E' un errore, non fatelo.
affermazione un po' "forte" non credi?
Ti posso dare ragione se il tuo sito è su amazon AWS (configurato bene): quindi di un certo livello, per tutto il resto nonostante il redirecting Francia - Italia le performance rimangono migliori a priori per una serie di motivi:
- blocco spam o traffico malevolo
- ti salva da attacchi ddos
- nasconde l'effettivo ip del tuo server o balancer -> quindi più difficile fare attacchi diretti
- minify del codice
Si per carità molte cose possono essere fatte anche senza cloudflare ma quanto costano farle in autonomia?
1 Risposta -
@netmassimo ha detto in Cloudflare per velocizzare il proprio sito? Ne siete veramente sicuri?:
Mi capita di collegarmi a siti che usano Cloudflare e tra attese di vario tipo le prestazioni tendono a non essere incoraggianti. Insomma, non ho capito perché c'è chi pensa che velocizzi il sito.
Posso assicurarti che la maggiorate delle persone che chiedono di attivare cloudflare, lo fanno con l'idea che velocizzi il sito. Vedo passare personalmente decine di richieste al mese...
-
@giuseppemorelli ciao! Ovviamente il POST ha lo scopo di attizzare un po' la conversazione.
Mi riferisco ad un abbondante pubblico che attiva Cloudflare esclusivamente perché gli è stato detto che aiuta a velocizzare il sito.
Ho trovato buffo condividere il re-routing di Milano...
1 Risposta -
Aprire il dibattito è sempre interessante e ci sono cose che fanno riflettere
@juanin che dice?
1 Risposta -
@giorgiotave connect.gt è VELOCISSIMO e non usa cloudflare
-
Miglior Risposta
Che Cloudflare di per se velocizzi il sito è assolutamente falso, ma al netto delle mere questioni di risoluzione DNS. Quello è davvero il meno.
Ci sono vari casi d'uso per cui può avere senso. Altri meno. Ma in generale è qualcosa che dipende fortemente dal contesto in cui ci troviamo.
Anche che passi per Parigi per carità può avere senso. Ma in teoria il loro Argo Smart Routing serve proprio a inoltrare il tutto passando per i punti di snodo più vicini a chi chiama. Probabilmente nel caso in questione risulta più veloce Parigi rispetto a Roma.
Che poi CF abbia problemi è un fatto, ma credo sia normale. Io gli sto con il fiato sul collo e monitoro ogni singolo log e confermo che ci sono spesso anomalie assurde di timeout che lui riscontra senza mai riuscire a raggiungere la origin e ovviamente loro non sanno trovare una soluzione...ma conto che prima o poi ce la facciano. La cosa positiva è che in enterprise plan per gli outage ti rimborsano se sono confermati
Ma andando ai casi d'uso.
- Se hai un sito statico e sai giocare con le API l'uso di una CDN è una grande cosa. Indiscutibile.
- Se hai un sito pseudo statico con policy di refresh frequenti e tanto traffico una CDN è una grande cosa.
- Se hai un sito dove puoi giocare di staleness e la CDN lo supporta allora è una grande cosa.
- Se hai un sito dinamico per cui non riesci a mettere nulla nell'edge delle pagine di contenuto allora con una CDN ti stai regalando un RoundTrip aggiuntivo prima che la tua pagina sia erogata. Quindi una CDN non è una gran cosa. Provare per credere guardando i rilevati da analytics e/o strumenti di log analysis. Ma va bene anche un test sintetico.
Poi diciamo che Cloudflare è sì una CDN, ma è molto altro....ma non è tutto gratis. Probabilmente come CDN pura c'è anche di meglio, ma CF ha un sacco di feature interessanti.
Ovvio che ci deve mettere mano qualcuno che ci capisce qualcosa. Solo attivare la nuvoletta arancione serve a poco.
In generale
- se la tua audience è tutta italiana.
- se il tuo sito non può cachare le risorse di contenuto senza controlli di cookie, condizioni etc
- se il tuo sito non fa tonnellate di traffico
con Cloudflare lo rallenti e basta, ma sicuramente non per la risoluzione DNS.
Il nostro è un lavoro complicato...e in ogni caso non puoi pensare di rendere un sito veloce solo cliccando un pulsante. Prima di arrivare alla CDN c'è comunque tanto da fare e il grosso lo fai di prima parte.
Una buona configurazione di nginx o altri WS possono fare molto di più di qualsiasi CDN nel 99% dei casi se parliamo di response time.
1 Risposta -
Discussione da incorniciare (messa in rilievo), grazie
1 Risposta -
@giorgiotave cmq ho minimizzato. Il ragionamento sarebbe molto più lungo e complesso....ma non ho tempo
-
Test di un sito WordPress eseguito su webserver Litespeed e plugin Lscache:
Peso Pagina: 988KB
Richieste: 81Italia
0,8s cloudflare disattivato
0,7s cloudflare attivatoGermania
1s cloudflare disattivato
0,8s cloudflare attivatoNord America
2,3s cloudflare disattivato
1,2s cloudflare attivatoAustralia
3,1s cloudflare disattivato
1,8s cloudflare attivatoDa altri test eseguiti non conviene attivare cloudflare se i visitatori sono per la maggior parte Italiani, al contrario se il sito è pensato per un pubblico internazionale conviene attivare una CDN, ma non necessariamente cloudflare, ci sono altre alternative, esempio quic.cloud di litespeed.
Buona serata.
1 Risposta -
@xlogic dipende anche da cosa puoi fare con il tuo sito come dicevo sopra.
In questo caso probabilmente puoi cachare la full html e quindi depositarla in edge.Se non puoi con la CDN avanti il response time sarà sempre più alto.
-
Io al momento sto usando cloudflare solo su alcuni siti che gestisco, e l'ho fatto solo per una mera questione di sicurezza. Non ho notato miglioramenti di velocità ma la mia idea (probabilmente sbagliata) è stata "è statisticamente più difficile che un mega-player vada completamente offline rispetto ad un player locale" (ovviamente per quanto concerne i DNS, non l'hosting). Forse è una paranoia, forse ha poco senso.. ma ho cominciato a provarlo solo per questa motivazione. Ad ogni modo sto lentamente tornando indietro, sito per sito.
2 Risposte -
@jabba mai affermazione fu più errata, mi spiego.
Anche I big player vanno giù e quando lo fanno, fanno più rumore ancora...
Cloudflare, big G, etc... vanno down, come tutti.Fra le altre cose il servizio gratuito di cloudflare non ti da nessuna garanzia e non puoi neanche parlare con il loro supporto tecnico.
Valuterei i sistemi di sicurezza già attivi sul tuo provider di hosting, perchè nella maggior parte dei casi sono già adatti (se non di più) di Cloudflare.
Mia personale esperienza: mi è capitato più volte di vedere clienti che attivavano cloudflare per la sicurezza (anche in questo caso con le bende sugli occhi perchè era stato consigliato loro di fare così) e così facendo sono andati a peggiorare il livello di sicurezza perchè inibito il layer di protezione già attivo sull'hosting.
Insomma... più aggiungi.... e più hai cose che possono funzionare male e si possono rompere.
-
Diciamo che se si vuole sicurezza massima anche sui DNS bisogna optare per la ridondanza anche di quelli.
Se non ridondi hai sempre uno SPOF e uno SPOF significa che puoi andare giù.
Gestire la ridondanza è una cosa complessa e va contemplata su tutta la catena a partire dai DNS fino ad arrivare giù agli applicativi e database.
-
Ciao,
potrebbe essere utile utilizzare Cloudflare solo per le immagini di un ecommerce, che sono una delle cose che rallenta di più?
Grazie
1 Risposta -
@andreabo in generale le CDN sono pensate proprio per gli asset statici che di solito hanno scadenze lunghe e spesso addirittura infinite quindi assolutamente sì è un caso d'uso dove non sbagli mai.
-
Domanda da ignorante: se il sito è solo "locale" (e in hostato da un'azienda italiana), ossia per pubblico solo italiano, ha senso mettere su un CDN come cloudflare? Oppure servono solo se il sito è visitato da più paesi quindi le risorse vengono caricate da un punto più "vicino" all'utente?
1 Risposta