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Fare branding con trustpilot per scalare le serp ha un senso?
il sito in riferimento al quale scrivo si occupa di una nicchia in materia giuridica e si propone di offrire consulenze ai propri clienti.
Dopo un boom nei primi anni di vita (parliamo del lontano 2008) ormai è una discesa continua...a google il sito piace sempre meno.temo che c'entri anche il "medic update", che come noto non riguarda solo i siti che trattano materie sanitarie.
nell'ottica di promuovere il mio brand anche nella speranza di guadagnare qualche posizione in serp, mi domando se valga la pena di puntare su trustpilot, per far comprendere a google che lavoriamo bene e meritiamo credibilità nel nostro settore.
Secondo le vostre esperienze, se ne avete, la mia deduzione (scarsa indicizzazione a causa di poca credibilità del brand da poter correggere con recensioni) può essere fondata? esistono altri strumenti concreti che possano andare in questa direzione?
Trustpilot o altri siti che collezionano recensioni?
Il piano gratuito di trustpilot offre poche funzioni. Gli altri due piani costano circa 120 / 300 euro, in base alle funzioni. Per me è una cifra importante. Ritenete possano essere soldi ben spesi o meglio aggiungerli al budget dedicato all'advertising su GoogleAds o Facebook?
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Ciao
perchè Trust Pilot e non Google My Business? Il tuo sito è perfetto dal punto di vista tecnico, mobile, ux e ha tutte le metriche per essere un sito Affidabile dal punto di vista EAT?
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Ciao Fabio,
grazie mille per la risposta e i suggerimenti.MyBusiness lo avevo escluso perché mi pare sia votato alla geolocalizzazione. Anche quando invio un link per l'invito alla recensione, quel link porta alla posizione della mia azienda sulla mappa. La mia non è una sede di rappresentanza, non ho una scintillante vetrina da esibire col mio marchio sul fronte strada. L'attività di consulenza viene svolta on line e non ho interesse a fornire indicazioni stradali ai miei clienti su come raggiungermi. Inoltre operiamo in tutta italia e temo che molti clienti potrebbero sentirsi scoraggiati vedendo che la nostra sede è tanto distante da loro.
Affidabilità dal punto di vista eta: offriamo consulenze in materia giuridica concentrandoci su una nicchia abbastanza ristretta dell'immenso scibile giuridico, siamo quindi abbastanza verticalizzati, gli articoli sono sempre redatti da avvocati, ci occupiamo di questo settore da oltre 10 anni. Che dovremmo fare di più per far capire a google che meritiamo autorevolezza e non siamo dei cazzari? Quando si parla di autorevolezza (nella visione di google) si sfoggiano un sacco di principi astratti. Ok, ma nel concreto che si dovrebbe fare? Da qui mi domandavo se delle recensioni sul sito leader del mercato (trustpilot) potessero essere uno strumento per far capire a google che meritiamo considerazione, anche proprio in virtù dei criteri EAT.
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Ciao Alekos,
non penso che puntare su un servizio (qualsiasi esso sia) risolva la questione.
Bisogna lavorare su tanti aspetti:
- pagine autore: oltre agli articoli ci sono le informazioni sulle cose fatte da queste persone nel settore?
- pagina chi siamo: c'è una pagina redazione che spiega bene chi siete?
- premi/meriti: c'è una pagina dove sono in evidenza queste cose?
- link: hai dei link da siti molto autorevoli?
- contenuti: hai dei contenuti che ottengono tanti link spontanei?
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Ciao Alekos,
È il mio personale punto di vista, completamente opinabile, ma credo che la scelta di puntare su un servizio esterno per sperare di ottenere un aumento sostanzioso della reputazione sia totalmente inefficace, (come hanno detto nelle risposte precedenti alla mia).
Ti faccio questa domanda, quando devi scegliere un prodotto o un servizio, quanto peso dai alle “stelline” (tra l’altro facilmente manipolabili) rispetto ad altri fattori? Io non credo poi più di tanto e perché dovrebbe farlo Google che analizza decine e decine di fattori in maniera totalmente oggettiva?
Con questo non voglio dire che una recensione positiva sia inutile, ma non è quello che fa la differenza.
La causa del continuo calo del tuo sito per quanto ne sappiamo noi (che non l’abbiamo nemmeno visto) potrebbe essere dovuta a qualsiasi cosa. 12 anni di età non sono pochi e potrebbero esserci problemi tecnici, semantici, concorrenti che sono cresciuti, potresti aver subito una link building negativa, una migrazione mal gestista ad esempio ad https, potresti avere contenuti duplicati oppure poco appetibili per i tuo clienti. Ad esempio tu parli che i contenuti sono scritti da professionisti e magari utilizzano un linguaggio tecnico avanzato, corretto ma poco comprensibile per chi vi cerca.
Hai ammesso di non avere un budget elevato quindi non ti propongo di cercare una consulenza SEO dedicata, anche se con il giusto collaboratore sarebbe la scelta migliore. Quello che ti consiglio è verifica che il tuo sito sia ok dal punto di vista tecnico, ma anche nel messaggio che trasmette e poi rendilo vivo, crea un’entità che vive nel web e non solo, che contribuisce, che presenzia e solo cosi otterrai il riconoscimento del brand che cerchi.
Spero di essermi spiegato e di esserti stato d’aiuto.
Ps. Google myBusines permette di essere utilizzato anche da chi non ha una sede fisica e raggiunge i propri clienti. Quando esce il suo box è sempre in alto nelle serp
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Ciao
confermo quanto detto da Giorgio e ribadisco anche quanto ti ho già scritto.