@cutoff said:

Quindi tutto sto casino di Fred è sulla qualità di un sito?
Sarei curioso di sapere su cosa si basa. Ho perso parole chiavi per articoli scritti esattamente alla stessa maniera di parole che sono in prima posizione, è assurdo.
Tra l'altro uno dei miei siti continua a peggiorare, alcune keys sono schizzate dalla 3-4 posizione alla 20esima, speriamo siano solo balletti.

Sembra che qualcosa si stia muovendo il traffico di martedi era sotto del 20% rispetto a martedi 7 febbraio , mentre ieri mercoledi è stato sotto di solo il 10% rispetto mercoledi 8 febbraio.

Vediamo se continua, se si stabilizza cosi va più che bene, sembrerebbe che i due aggiornamenti di febbraio e di marzo siano collegati.. non credo che uno mi ha tirato giu e l'altro mi sta ritirando su.. il calo aveva raggiunto il 40%.

Allora, come va?

E'confermato che stanno castigando i siti multitematici?

Oggi a me va male di nuovo in tutti i siti cali del 15-20%. Non scervellatevi troppo, se leggete altri forum molto attivi su questo argomento, ci sono stati grossi movimenti per siti di ogni tipo. Hanno perso posizioni con riduzione anche dell'80% di traffico:

siti recenti
siti anziani (anche 20 anni)
siti di nicchia
siti multitematici
blog personali
siti con banner pubblicitari
siti senza banner pubblicitari
siti con contenuti lunghi (oltre 1000 parole)
siti con articoli con meno di 300 parole
siti con pbn
siti senza pbn
siti con ottimi link
siti senza link
siti con link ottenuti dove capita
siti con affiliazioni
siti senza affiliazioni
siti con contenuti originali e ben scritti
siti con contenuti scritti con superficialità
siti che usano api
siti che non usano api

In poche parole qualsiasi sito può essere colpito, anche se in generale i grossi siti di nicchia molto seguiti mi sembra che hanno avuto una spinta in avanti (alcuni però stanno perdendo di nuovo terreno da questa settimana). A quanto pare (non so se sia vero perchè allora non mi occupavo ancora di siti web), con Google Penguin quando fu messo in funzione la prima volta è successa la stessa cosa, una strage di siti che andavano su e giù. Magari qualcuno potrebbe confermare.

Comunque secondo me nelle linee guida sulla qualità di Google c'è tutto.
Banalizzando al 100% riassumerei così:

1. Google dice no a siti poco autorevoli (multitematici che trattano di tutto di più in modo superficiale. siti che rincorrono le notizie parafrasando altri articoli. ecc.)
2. Google dice si a siti autorevoli (siti di nicchia con contenuti professionali, siti che pubblicano advertising in modo razionale e diano valore al contenuto principale).

Questa è una certezza, tutto il resto è opinione.

@AlessandroP said:

Comunque secondo me nelle linee guida sulla qualità di Google c'è tutto.
Banalizzando al 100% riassumerei così:

1. Google dice no a siti poco autorevoli (multitematici che trattano di tutto di più in modo superficiale. siti che rincorrono le notizie parafrasando altri articoli. ecc.)
2. Google dice si a siti autorevoli (siti di nicchia con contenuti professionali, siti che pubblicano advertising in modo razionale e diano valore al contenuto principale).

Questa è una certezza, tutto il resto è opinione.
Molte persone avevano siti di nicchia con 1-2k parole ad articolo e sono stati penalizzati.
Google ha fatto un gran casino, ed è un dato di fatto.

Ma allora come mai il sito di Aranzulla scende giù in picchiata? Non è di qualità quel sito? A me pare di si, lasciando stare gli haters e blablabla, mi pare che i contenuti siano spiegati in maniera talmente semplificata da essere comprensibili da chiunque e ti portano a fare quello che promette l'articolo, eppure....scende in picchiata e quì non c'entra nulla l'https altrimenti io allora dovrei avere zero visite da quando ho fatto il passaggio. Ci sono poi i vari ecommerce, siti affiliati e comparatori (guarda caso grossi nomi) che sono sempre nelle prime posizioni a spartirsi la prima e seconda pagina con varie posizioni, eppure hanno contenuti interamente duplicati andando contro ogni regola di Google. No a me sta cosa della qualità non scende giù, c'è altro, anche perchè basta guardare alcuni siti in google news ci si chiede come è possibile avere siti che le sparano senza conoscere per certo un argomento, eppure dovrebbero starci solo siti di qualità su news.
Si è detto di tutto, che "Fred" è per le troppe pubblicità, banner invadenti, pop-up, contenuti scadenti ecc., tutte cose non verificate o che potrebbero essere solo una casualità, visto che se funziona a uno e all'altro no, vuol dire che la causa non è stata trovata. Molti siti che hanno aumentato le visite in quest'ultimo periodo hanno nel footer le pubblicità che ti prendono mezzo schermo, oppure hanno mezzo schermo above the fold occupato da video e pubblicità, dovendo scorrere con il mouse per vederne in contenuto diviso in più pagine (odioso), quando mai un sito con una pubblicità così invadente è conforme alle linee guida di Google, eppure alcuni di questi siti hanno raddoppiato le visite. Una cosa che ho notato di questi siti?
1 sono siti con diversi anni di età
2 sono quasi sempre siti di nicchia
3 sono siti che comunque hanno una buona qualità dei contenuti
4 sono apprezzati dagli utenti che condividono a partecipano attivamente nelle pagine social
5 hanno migliaia e migliaia di link in entrata

Io ho modificato molte cose nel mio sito, sperando qualcosa migliorasse, ma per ora tutto tace. Ho letto online di altre persone che hanno riavuto indietro il rank in 24-48 ore dopo alcune modifiche.

quali modifiche?

@jvmale said:

quali modifiche?
Un tizio aveva 5 articoli ed è stato penalizzato. Ha modificato il contenuto, ha rimosso i link interni agli articoli e ha tolto le ads (ne aveva 3), nel giro di metà giornata ha riavuto tutto il suo traffico.

Questo è uno, ma ce ne sono altri.

Si ma forse aveva troppi banner rispetto al testo e magari anche above the fold con scroll per vedere il testo. Google penalizza articoli con troppi banner già da molto e non impiega molto ad accorgersene. Levare i banner per fare andare un sito altrimenti si viene penalizzati da Google é insensato visto che vive di pubblicità. Google penalizza solo i post con banner invadenti, messi in posizioni strategiche e troppo numerosi rispetto al testo. Non dimentichiamo che può essere un caso e che c'è fin troppo sali scendi con le visite in quest'ultimo periodo.

Perdonami ma il sito di aranzulla non è un sito E-A-T. È Un sito che parla di tutto di più e per guadagnare ti blocca se non sblocchi Adblock

A me sembra che sul sito di aranzulla l'argomento principale è l'informatica e tutto ciò che ci gira attorno...Un sito che parla di tutto e di più si occupa di informatica, salute, sport, politica, gossip, fai da te, ecc., che poi un sito del genere se produce tanti articoli ogni giorno e trova i giusti argomenti ricercati dagli utenti, non vedo perchè dovrebbe essere penalizzato da Google...

Ecco un sondaggio che è stato fatto su blackhatworld per scoprire cosa ha in comune chi ha perso traffico, che ne pensate?

[TABLE]

[TD="colspan: 2"]Anchor Text Ratio[/TD]
[/TR]

[TD]10% - 25%[/TD]
[TD]7[/TD]
[/TR]

[TD]25% - 50%[/TD]
[TD]5[/TD]
[/TR]

[TD]50% - 75%[/TD]
[TD]4[/TD]
[/TR]

[TD]less than 10%[/TD]
[TD]39[/TD]
[/TR]

[TD]meno del 10%[/TD]
[TD]1[/TD]
[/TR]

[TD]more than 75%[/TD]
[TD]2[/TD]
[/TR]

[TD="colspan: 2"]*What % of Links pointing to homepage *[/TD]
[/TR]

[TD]10% - 25%[/TD]
[TD]7[/TD]
[/TR]

[TD]25% - 50%[/TD]
[TD]6[/TD]
[/TR]

[TD]50% - 75%[/TD]
[TD]5[/TD]
[/TR]

[TD]less than 10%[/TD]
[TD]30[/TD]
[/TR]

[TD]meno del 10%[/TD]
[TD]1[/TD]
[/TR]

[TD]more than 75%[/TD]
[TD]9[/TD]
[/TR]

[TD="colspan: 2"]Links related to your niche[/TD]
[/TR]

[TD]Alcuni di quelli[/TD]
[TD]1[/TD]
[/TR]

[TD]No[/TD]
[TD]7[/TD]
[/TR]

[TD]Some of them[/TD]
[TD]11[/TD]
[/TR]

[TD]Yes[/TD]
[TD]39[/TD]
[/TR]

[TD="colspan: 2"]*How big is your site , how many pages *[/TD]
[/TR]

[TD]0-100[/TD]
[TD]31[/TD]
[/TR]

[TD]1,000-10,000[/TD]
[TD]5[/TD]
[/TR]

[TD]10,000 - 100,0000[/TD]
[TD]6[/TD]
[/TR]

[TD]100,0000+[/TD]
[TD]4[/TD]
[/TR]

[TD]100-1,000[/TD]
[TD]12[/TD]
[/TR]

[TD="colspan: 2"]How many ads you have average on site per page[/TD]
[/TR]

[TD]1 banner/textlink[/TD]
[TD]2[/TD]
[/TR]

[TD]2 banner / textlink[/TD]
[TD]1[/TD]
[/TR]

[TD]2 banner/textlink[/TD]
[TD]2[/TD]
[/TR]

[TD]3 banner/textlink[/TD]
[TD]12[/TD]
[/TR]

[TD]4-6 banner/textlink[/TD]
[TD]8[/TD]
[/TR]

[TD]More than 6[/TD]
[TD]3[/TD]
[/TR]

[TD]No ads[/TD]
[TD]30[/TD]
[/TR]

[TD="colspan: 2"]*How many ads you have on pages that lost rankings *[/TD]
[/TR]

[TD]1 banner/textlink[/TD]
[TD]1[/TD]
[/TR]

[TD]2 banner / textlink[/TD]
[TD]1[/TD]
[/TR]

[TD]2 banner/textlink[/TD]
[TD]2[/TD]
[/TR]

[TD]3 banner/textlink[/TD]
[TD]9[/TD]
[/TR]

[TD]4-6 banner/textlink[/TD]
[TD]8[/TD]
[/TR]

[TD]More than 6[/TD]
[TD]4[/TD]
[/TR]

[TD]No ads[/TD]
[TD]33[/TD]
[/TR]

[TD="colspan: 2"]*Type of site do you have *[/TD]
[/TR]

[TD]Affiliate site[/TD]
[TD]8[/TD]
[/TR]

[TD]Blog[/TD]
[TD]33[/TD]
[/TR]

[TD]Classified site[/TD]
[TD]2[/TD]
[/TR]

[TD]Other[/TD]
[TD]10[/TD]
[/TR]

[TD]Shopping site[/TD]
[TD]4[/TD]
[/TR]

[TD]sito affiliato[/TD]
[TD]1[/TD]
[/TR]

[TD="colspan: 2"]PBN links[/TD]
[/TR]

[TD]I am using Private Blog Network[/TD]
[TD]2[/TD]
[/TR]

[TD]I purchased some PBNs posts[/TD]
[TD]1[/TD]
[/TR]

[TD]No[/TD]
[TD]18[/TD]
[/TR]

[TD]Yes[/TD]
[TD]22[/TD]
[/TR]

[TD="colspan: 2"]301 Redirects[/TD]
[/TR]

[TD]I have some 301[/TD]
[TD]3[/TD]
[/TR]

[TD]I have some old domains 301 to my main domain[/TD]
[TD]2[/TD]
[/TR]

[TD]No[/TD]
[TD]38[/TD]
[/TR]
[/TABLE]

Google stavolta ha cagato fuori dalla tazza. Ma l'antitrust statunitense cosa aspetta a fare qualcosa? Come si è arrivati ad una situazione in cui una sola azienda privata decide, da un giorno all'altro e senza fornire alcuna spiegazione, la vita e la morte di milioni di aziende, società e persone in tutto il mondo? E senza che nessuno abbia, per anni, mosso un dito?

@cutoff said:

A me sembra che sul sito di aranzulla l'argomento principale è l'informatica e tutto ciò che ci gira attorno...

a me sembra anche che il sito di Aranzulla abbia anche articoli che dicono: "Passa a [Nome Compagnia telefonica] mobile" , abbia all'interno dell'MC tantissimi contenuti pubblicitari alcuni dei quali non sono nettamente separati dal testo e possono trarre in inganno. Vogliamo parlare del "potrebbe interessarti anche" con link che sono sponsorizzati e che traggono in inganno? Si potrebbe continuare....

Io seguo alla lettera le linee guida di google sulla qualità e non mi sembra acconsenta alle cose di cui sopra.

@Luis17 said:

Google stavolta ha cagato fuori dalla tazza. Ma l'antitrust statunitense cosa aspetta a fare qualcosa? Come si è arrivati ad una situazione in cui una sola azienda privata decide, da un giorno all'altro e senza fornire alcuna spiegazione, la vita e la morte di milioni di aziende, società e persone in tutto il mondo? E senza che nessuno abbia, per anni, mosso un dito?

Il problema l'abbiamo creato noi utenti affidandoci nel tempo esclusivamente a Google avallando quindi la sua egemonia mondiale.

@AlessandroP dai il sito di Aranzulla più o meno sempre nell'ambito informatica e tecnologia è. Credo comunque il suo problema inizi prima di tutto dal blocco per chi ha adblock, poi magari mi sbaglio, ma io lo toglierei, anche perchè in ogni caso è un sistema antipatico che si pone verso gli utenti. Se uno ha messo Adblock c'è un motivo e la colpa è di chi rende i siti poco navigabili perchè escono continue pop-up, pubblicità ovunque, video che partono in automatico ecc. Io un sito pieno di pubblicità lo chiudo subito ma non uso adblock.

@micropedia, si può provare a usare Bing che con la sua versione migliore non raggiunge ancora la versione più scarsa di Google :D. Se Google è diventato il numero 1 un motivo c'è ed è molto più avanti rispetto ad altri motori di ricerca. Il problema non è di chi sceglie Google, ma di chi non da alternative valide e non si riesce a migliorare, alla fine è normale che Google ha una concorrenza quasi nulla.

Ma qualcuno mi sa dire come Google scopre se un articolo è una bufala? Potrebbe capirlo (forse) se si parla ad esempio di riferimenti storici, ma se sono notizie, come fa a capire se è una bufala o meno? A me pare impossibile per una persona distinguere una bufala dalla realtà, figuriamoci a un algoritmo. Non è che Fred è un algoritmo che riguarda proprio le bufale?

@cutoff said:

Ma qualcuno mi sa dire come Google scopre se un articolo è una bufala? Potrebbe capirlo (forse) se si parla ad esempio di riferimenti storici, ma se sono notizie, come fa a capire se è una bufala o meno? A me pare impossibile per una persona distinguere una bufala dalla realtà, figuriamoci a un algoritmo. Non è che Fred è un algoritmo che riguarda proprio le bufale?

Non c'è alcun modo per Google di scoprire se una notizia è una bufala o meno, nonostante tutto quello che vogliono far credere riguardo all'intelligenza del loro algoritmo. Al momento Google non riesce neanche a riconoscere il livello qualitativo di un articolo (deve ancora rifarsi ai backlink provenienti da altri siti per tentare di riconoscere la qualità di uno scritto o di un sito, vedi tu), figuriamoci la veridicità di una notizia.
Forse un giorno, fra qualche decina di anni, dopo il raggiungimento della singolarità tecnologica e con i computer quantistici, si arriverà ad un'intelligenza artificiale con la quale si potrà pensare di riconoscere automaticamente una bufala.

Secondo me una bufala che non sia palese, non la saprà riconoscere mai nessuno ne oggi, ne mai a meno che non ci si riferisca alle bufale che girano in alcuni blog dove pur di attirare click si inventano che è morto qualche cantante o attore famoso. Ecco in questo caso, credo che si riuscirebbe a scoprire facilmente la bufala anche via algoritmo. Ma se uno si inventa la notizia di un arresto a New York per esempio, è un pò difficile scoprire se la notizia è vera o falsa, se non che il sito è diventato famoso per le bufale e allora li c'è poco da girarci attorno. Le bufale comunque hanno vita difficile su Google, molto meglio Facebook, dove la gente condivide qualsiasi stronzata che fa discutere, infatti c'è gente che con le notizie inventate ha fatto i soldi ed è andata pure nei casini, ricordo qualcuno che inventava atti di violenza da parte degli immigrati per generare condivisioni e visite al proprio sito web.