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- Legislazione sul uso di email trovate online a scopo promozionale
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No
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@bago said:
No
Complimenti, davvero un ottimo contributo. Magari potresti spiegare, visto che è ovvio che l'utente sta chiedendo se c'è un modo per acquisire in maniera legale indirizzi email a scopo promozionale, qualche rudimento legale in merito e come fare per raggiungere lo scopo rispettando i diritti dell'utenza.
No....
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Ciao melchizedek e benvenuto su Forum GT.
La risposta alla tua domanda è esattamente quella che ti ha fornito bago, ossia "no" non lo puoi fare.
Per tutte le altre questioni che hai posto, puoi trovare preziose informazioni nelle numerose discussioni di questa sezione del forum.La risposta più semplice è: inserisci nel tuo sito o nei tuoi siti dei form di raccolta indirizzi (e preferenze o altri dati) con un'adeguata informativa al riguardo dell'uso che intendi farne, come indicato dalla legge.
Buona lettura e buona navigazione.
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@chiarastorti said:
Ciao melchizedek e benvenuto su Forum GT.
La risposta alla tua domanda è esattamente quella che ti ha fornito bago, ossia "no" non lo puoi fare.
Per tutte le altre questioni che hai posto, puoi trovare preziose informazioni nelle numerose discussioni di questa sezione del forum.La risposta più semplice è: inserisci nel tuo sito o nei tuoi siti dei form di raccolta indirizzi (e preferenze o altri dati) con un'adeguata informativa al riguardo dell'uso che intendi farne, come indicato dalla legge.
Buona lettura e buona navigazione.
Ragazzi cosi certo non siete d aiuto a chi si accosta a certe tematichd con keno esperienza di voi. La domanda era se c'e ' la possibilità di acquisire indirizzi email nel rispetto dell utenza.....e voi rimbalzate a chissà quale diacussione sul forum....ovvio che se fossimo in grado di reperire da soli certe info non lo apriremmo un post.......aiuti concreti con link concreti io di solito faccio cosi o ki astengo. Saluti a tutti
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@melchizedek: mi sa che ti stai confondendo.. la domanda non era assolutamente quella che dici tu ma era "Posso utilizzare delle email trovate online per l'invio(uno soltanto) di un email promozionale?". Domanda alla quale ho risposto nell'unico modo possibile, evitando di creare confusione su un tema estremamente complesso.
Tu invece stai aggiungendo confusione e ti lamenti della risposta forse perchè non ti piace la legge italiana: purtroppo non l'ho scritta io.
Io almeno ho risposto puntualmente all'unica domanda che è stata fatta, tu invece non hai aiutato nessuno, prima lamentandoti della risposta e poi sostenendo che la domanda fosse diversa da quella fatta. Visto che non hai pagato nessun consulente, ti suggerisco di porti in modo differente se speri di ottenere consulenze gratuite. Io, per esempio, avrei risposto alla domanda del tuo altro topic ma ora preferisco dedicare il mio tempo a chi lo apprezza.
Saluti,
Stefano
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Hai ragione credo che nessuno debba porsi come consulente ma semplicemente nell ottica di un forum in cui si fornisce supporto reciproco. Grazie per la lezione di stile....da non seguire
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Salve melchizedek,
ha ricevuto una risposta molto pertinente alla sua domanda da uno degli utenti più esperti in materia del forum GT, che non posso che confermare. Per avere indirizzi e-mail in modo legale e utile, il modo migliore è quello di avere dei form sul sito, come le è stato detto. L'unica cosa che posso aggiungere è che può utilizzare strategie specifiche, per esempio regalando materiale utile per l'utente (come un e-book) in cambio della possibilità (specificandola chiaramente) di inviargli delle comunicazioni promozionali.
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Grazie per l' ottimo suggerimento.mi domandavo anche se è possibile l'invio di mail che non riportino esplicitamente offerte ma che indicando il settore di pertinenza domandino al destinatario di aderire alla ricezione di offerte nell'ambito. Grazie ancora per il supporto.
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Ciao Melchizedek, se non hai un consenso preventivo, esplicito e informato del destinatario, non puoi inviare messaggi che possano avere una finalità commerciale, anche quando non vengono riportate esplicitamente offerte.
Il solo fatto che tu dichiari di essere un imbianchino, o un'associazione che aiuta i bambini colpiti dal terremoto in Nepal, già può implicare una finalità pubblicitaria.
Tutto questo a meno che l'indirizzo del destinatario non ricada nella poco chiara definizione di email legata ad una "persona giuridica, ente o associazione", per la quale in base al DL 201/2011 (art 40) non si applica la normativa sul trattamento dei dati personali. Non sono a conoscenza di casi in cui questa ultima legge è stata utilizzata per giustificare attività di spam.
Ti ricordo infatti che l'invio massivo di qualunque tipo di messaggio a destinatari che non hanno dato il loro consenso, viene definito come "spam" e per questo tendenzialmente bloccato sia da chi offre sistemi di invio email come noi, sia da chi gestisce i server di posta che ricevono questi messaggi come Libero, Gmail etc., indipendentemente dalla normativa.
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Non sono un esperto, quindi chiedi conferma. Ma a memoria credo che puoi inviare un'email di contatto se il destinatario non é un individuo ma un'azienda. Tipo:
"Salve, mi chiamo Mario Rossi e sono il responsabile vendite della ditta Pinco Pallino che si occupa di xxcartaxx, ho trovato nel il vostro contatto sul sito consorzio xxdegli scatolificixx, e volevo proporle di xxxxxxxxxxxx"
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Dipende da ciò che un eventuale tribunale vorrà considerare "promozionale": per alcuni il semplice fatto che tu ti presenti come azienda e dici cosa fai è già da considerarsi promozionale, sicuramente lo diventa se "gli proponi qualcosa". In ogni caso la legge è piuttosto chiara sul fatto che prima di poter inviare materiale promozionale devi aver acquisito il consenso, anche nel caso di aziende. Questo fa supporre che tu possa mandare una email non promozionale per chiedere il consenso, ma bisogna trovare la linea di confine tra promozionale e non e temo che fino a che non finirà in tribunale non la conosceremo mai.
Importante anche sottolineare che se il destinatario è "[email protected]" allora il Garante ha precisato che quel "nome" è dato personale e quindi per fare il trattamento hai bisogno del consenso preventivo: questo lascia quindi solo i vari indirizzi "info@" e altri "impersonali" (o di "ruolo") all'interno di quelli contattabili con email "non promozionali", restringendo ancora di più il raggio di azione che già è molto sfumato dalla libera interpretazione del termine "promozionale".
In ogni caso secondo me bisognerebbe spostare la discussione su ciò che i FILTRI ANTISPAM considerano SPAM e ciò che i destinatari considerano SPAM: se la tua operazione rispetta la legge non significa necessariamente che piacerà ai filtri antispam o ai destinatari delle tue email. Alla fine rispettare la legge ti impedirà di pagare multe o di finire in carcere, ma non ti garantirà sicuramente di ottenere un ritorno dall'investimento fatto.
Al filtro antispam o al destinatario frega ben poco del consenso: se un utente riceve una email che gli interessa sarà contento di aprirla e interagire con essa e il suo filtro antispam prenderà nota di questo fatto. Se un utente riceve una email che non gli interessa potrà cancellarla, oppure marcarla come spam o altra operazione della quale, nuovamente, il filtro antispam prenderà nota. Bastano poche di queste "note" per far capire al filtro se quel genere di email (le email di quel mittente, quelle che linkano un determinato sito, quelle provenienti dallo stesso indirizzo IP, etc) sono gradite o meno e se devono essere messe in spam o meno.
Tutto questo per dire che è MOLTO più difficile inviare email RILEVANTI per i destinatari se non si è raccolto preventivamente un consenso CONSAPEVOLE e se si inviano email irrilevanti queste verranno bloccate dai filtri antispam ancor prima che dagli utenti finali.
Quindi se sei bravissimo nel raccogliere le email delle aziende in modo da individuare quelle che realmente possono essere interessate alle tue email allora forse dovresti valutare di mandare una email personale una ad una o telefonarle o di andarle a trovarle di persona. Se sono troppe per poterlo fare "una ad una" allora significa che non le hai selezionate abbastanza con cura e qualunque operazione di email massiva al 99% verrà intercettata dai filtri antispam.
E' importante capire che una operazione di invio massivo a chi non vuole le tue email può inficiare anche le altre attività della tua azienda: i filtri potrebbero infatti decidere che qualunque email con quel dominio mittente o semplicemente con un link verso quel determinato sito è mediamente irrilevante e va messa in spam e quindi in spam potrebbero poi finirci anche conferme d'ordine e altre email transazionali che sono alla base del tuo business.
Meglio dedicare il proprio tempo a costruire una lista organica anche piccola ma raccolta con il consenso consapevole dei destinatari piuttosto che arrovellarsi nel cercare scappatoie della legge per poter far spam che non porterà ad alcun risultato. Il fatto che qualcosa sia LEGALE NON lo rende automaticamente EFFICACE.