• User Attivo

    Quali tecniche funzionano davvero?

    Leggendo una delle ultime discussioni viene fuori che alcune tecniche seo sono inutili in quanto frutto di superstizioni oppure equivalenti a spam che prima o poi sarà penalizzato.

    Allora la domande è: quali sono le tecniche seo che effettivamente funzionano?

    Sto notando che è molto facile dire "questo non è fare seo". Ma poi dare una definizione convincente di cosa significa fare seo e dare delle indicazioni chiare su cosa è davvero importante, non è altrettanto facile.


  • User Attivo

    Considerato che sembrano essere i link a farla da padrone, fare SEO off-page in senso strettamente pratico, potrebbe significare ottenere link spontanei di qualità da siti web di qualità.
    Come ottenerli? Creando un progetto supermegaultra fantastico che si faccia pubblicità da solo (cosa molto difficile) oppure mascherando quelli innaturali come naturali (cosa molto più facile).


  • User Attivo

    @lucolo said:

    Creando un progetto supermegaultra fantastico che si faccia pubblicità da solo (cosa molto difficile) oppure mascherando quelli innaturali come naturali (cosa molto più facile).

    Creare un progetto fantastico per una nicchia molto ma molto precisa non è così difficile se conosci bene l'argomento. Ma non è detto che i link arrivano da soli.

    Come fai a mascherare i link innaturali? Ma cosi siamo al punto da capo perchè magari fra 3 giorni o 3 anni esce un nuovo algoritmo che se ne accorge.


  • User Attivo

    In primis ti dico che per me fare SEO vuol dire: a) non danneggiare il cliente, b) Scalare le serp, c) generare traffico. Non uso mai scorciatoie ma solo tecnica e costanza.

    Ci sono diverse tecniche che puoi definire più o meno etiche (a me interessano solo i risultati duraturi) che funzionano alla grande. In base all'esperienza fatta con i miei clienti ti elenco quelle che mi hanno dato maggiori soddisfazioni.

    1. Onpage - è spesso trascurata ma mediamente sistemare alcune cose onpage porta un immediato beneficio, circa il 30% dei risultati li ottengo lavorando solo sulla struttura del sito.
    2. Link building fatto con i contenuti, post,video,infographics,pdf, immagini ecc. e campagne di marketing
    3. Contenuti on site (special e approfondimenti)
    4. Social Media Marketing per generare traffico verso il sito e i contenuti pubblicati su piattaforme pubbliche.

    La cosa che trovo ridicola è che tutti parlano di contenuti che sono IMPORTANTISSIMI ma nessuno dice mai che potresti pure scrivere un best seller ma senza link e senza visibilità te lo puoi dare in faccia. Un'altra cosa che ti consiglio è quella si di attingere all'esperienza degli altri ma di provare,provare e provare. Io le 4 dritte che uso non amo condividerle nei dettagli, fare dei test è molto semplice, costa molto poco e ti permette di distinguere quello che funziona dalle leggende metropolitane.


  • Moderatore

    La ricerca di link spontanei mi ricorda un paradosso descritto dagli studiosi della comunicazione umana negli anni '60 (Watzlawick, Bateson, la scuola di Palo Alto, guarda il caso) come esempio tipico di doppio legame: ossia l'esortazione "sii spontaneo", impossibile da seguire, al pari di "non obbedirmi" o "non leggere questo".


  • User Attivo

    @makkis001 said:

    In primis ti dico che per me fare SEO vuol dire: a) non danneggiare il cliente, b) Scalare le serp, c) generare traffico.

    Infatti si parla spesso di cose strane tipo concetti etici che non hanno senso, oppure di post che devono essere per forza lunghi e complessi. Quando lo scopo finale è solo quello di generare traffico, senza danneggiare clienti ed utenti ovviamente.

    @makkis001 said:

    1. Onpage - è spesso trascurata ma mediamente sistemare alcune cose onpage porta un immediato beneficio, circa il 30% dei risultati li ottengo lavorando solo sulla struttura del sito.
    2. Link building fatto con i contenuti, post,video,infographics,pdf, immagini ecc. e campagne di marketing
    3. Contenuti on site (special e approfondimenti)
    4. Social Media Marketing per generare traffico verso il sito e i contenuti pubblicati su piattaforme pubbliche.

    Quindi il lavoro vero e proprio del seo consiste nel ottimizzare quei fattori onpage (quali?) che possono far salire il sito.

    Il resto che proponi è più passivo, nel senso che fai i contenuti sperando che poi vengano linkati e condivisi.


  • User Attivo

    Non c'è quasi più niente di passivo nel web marketing, sono finiti i tempi del "auto pilot", ogni cosa fa parte di un complesso puzzle, e devi incastrare ogni tassello.

    Le attività onpage sono quelle classiche, dalla semantica al codice con in mente la cosiddetta "crawlability", ma come ho scritto, nella maggior parte dei casi valgono solo per il 30% del lavoro, a meno di non trovarsi davanti a casi eclatanti di contenuti duplicati o siti penalizzati.[h=3]


  • User Attivo

    Sui fattori on-page sono perfettamente d'accordo. Spesso vengono sottovalutati ma sono la base di una buona strategia SEO.
    Mi permetto di dissentire sulla questione link. Gli schemi di link artificiali sono ormai superati.
    Alla base della SEO devono esserci relazioni umane.
    Quindi se io ho un portale turistico ad esempio , cerco qualche blog che magari tratta un argomento simile al mio e chiedo la collaborazione del blogger .
    Più nello specifico , supponiamo che io sia un albergatore di Firenze , potrei per esempio contattare qualche blogger che parla di monumenti a Firenze e aiutarlo a dare suggerimenti ai suoi utenti con strutture alberghiere vicine al centro e in quel caso potrei ottenere un link molto a tema da un blog di settore.
    Ovviamente non è detto che la cosa sia interessante per il blogger e potrei anche avere un rifiuto.
    Un'altra strada percorribile potrebbe essere quella di inserire una guida turistica su Firenze sul sito del mio Hotel ed in quel caso cercare di spingere la guida turistica , sui Social ad esempio , e se la guida è davvero utile potrebbe essere condivisa e anche linkata da qualche blogger , portando sicuramente traffico.
    Ovviamente queste strade sono molto più astruse dei vecchi schemi di link , ma credo che i risultati siano sicuramente più duraturi.
    P.S. La seconda strada mi è stata consigliata in passato dal boss in persona 😄 Ho applicato personalmente questa strategia sul sito di un 'agenzia di viaggi e devo dire che ha dato i suoi risultati.
    Ovviamente mi piacerebbe sentire cosa ne pensate voi 😉


  • User Attivo

    @entonyweb said:

    Mi permetto di dissentire sulla questione link. Gli schemi di link artificiali sono ormai superati.

    Purtroppo ci sono molti settori dove è difficilissimo fare quello che dici tu. Sia chiaro, anche per me la strada migliore è quella delle relazioni umane dove io offro un qualcosa che dia valore aggiunto e tu ricambi citandomi e quindi dandomi un link... ma ci sono settori ben più competitivi dei viaggi dove è quasi impossibile, perchè i siti presenti nelle serp sono li a sgomitare e gli schemi di link (usati e calibrati in modo diverso rispetto al passato) fanno ancora la differenza. Poi certo che se il mio sito è validissimo e riesco pure ad ottenere un link dal corriere o da repubblica allora ho vinto 😉 ... ma senza gli altri link non vai da nessuna parte...


  • User Attivo

    A quanto pare la cosa più importante rimane ottenere link, in un modo o nell' altro...


  • Community Manager

    Ciao kungfu,
    mi scuso se potrò sembrare duro, in realtà non lo sono, leggila come delle indicazioni che un fratello maggiore da al fratello minore 🙂

    @kungfu said:

    A quanto pare la cosa più importante rimane ottenere link, in un modo o nell' altro...

    Secondo te quindi, per fare un esempio, TripAdvisor la cosa più importante che ha fatto è ottenere link? E Booking?

    Qui ci sono molte definizioni di cosa è la SEO.

    Consiglio invece questo video per capire che c'è qualcosa di più importante a monte, più importante dei link, del codice e di tutte quelle cose lì.

    [video=youtube;nYo8MjTzG1s]

    Dietro la query che la persona fa c'è un mondo di bisogni che noi risolviamo con le nostre pagine. Questa è la SEO, non solo i link, il titolo e l'ottimizzazione.

    Ci sono persone che cercano e che non trovano quello che vogliono. Una persona che cerca idraulici bologna, non vuole semplicemente una lista di idraulici, ma vorrebbe avere per esempio il prezzo, la mappa, i contatti, le recensioni. Però non lo chiede a Google questo. E noi possiamo inserire tutti i link che vogliamo, ma poi ci sono delle componenti umane (Quality Rater, User Experience) che influenzano direttamente i risultati.

    Poi quando non usciamo in prima pagina ci chiediamo: ma come, quel sito è in 4 posizione, ha pochissimi link...ma come fa?

    La cosa più importante di tutti è la Keyword Strategy.

    Tu dici: quali sono le tecniche SEO che effettivamente funzionano?

    Kungfu questa domanda è frutto di una mentalità sbagliata, quella che vorrebbe la SEO come una materia per la quale c'è una ricetta da seguire. Ma non c'è una ricetta con degli ingredienti, c'è un percorso da fare, c'è da passare una jungla con dei sentieri. È diverso.

    Per questo concentrarsi sulle tecniche è sbagliato e anche fuorviante.

    Tra "aree" della SEO, non le tecniche, posso segnalarti di tuo interesse:

    Analisi di mercato
    Keyword Strategy + Customer Journey (se possibile)
    Comprensione delle SERP
    Strategia di Content Marketing (di solito, affiancamento a chi la fa)
    Indicizzazione
    Ottimizzazione
    Aumento della popolarità
    Monitoraggio dei link in entrata (Negative SEO)
    Analisi dei cambiamenti del mercato (visibilità, concorrenti, link, contenuti, esigenze)
    Adattamento ai cambiamenti

    **Che me ne faccio dei link, per esempio, se non ho prima tutto il resto?
    **
    La link building non è però una tecnica, è un ramo molto grande di un piano strategico.
    Non la possiamo sminuire come semplice tecnica.
    Almeno per come la vedo io.

    Poi boh, cosa è una tecnica SEO? Cosa intendi? Sto iniziando a diventare allergico a certi discorsi 😄

    Questo 2014 mi ha abbastanza stravolto 🙂

    Una volta mi fecero qui la domanda:

    Ogni anno le varie testate online del nostro settore pubblicano studi sui fattori di ranking. I dati sono dedotti da test più o meno validi, è quindi lecito che ognuno di noi abbia una propria idea su quali di questi fattori siano efficaci. Se tu dovessi dare un valore in base all’importanza per il posizionamento organico su Google alle seguenti attività SEO, come risponderesti?

    • Analisi delle parole chiave
    • SEO on-page (Meta tags, LSI, SEO Copywriting)
    • Ottimizzazione del crawling
    • Link building
    • Social media management
    • Content generation

    Questa la mia risposta.

    Analisi delle parole chiave: 100%, SEO on-page (Meta tags, LSI, SEO Copywriting): 0%, Ottimizzazione del crawling: 0%, Link building: 0%, Social media management: 0%, Content generation: 0%

    Noi in passato abbiamo fatto i Fattori SEO e li faremo sempre, ma associati all’opinione della persona. Però oggi la risposta che voglio darti è che i fattori SEO cambiano veramente troppo spesso da ricerca a ricerca. Per questo voglio dare un segnale forte: ci giochiamo tutto nell’analisi delle parole chiave. Ci sono chiavi dove per arrivare primi non abbiamo bisogno di tanti link. Oggi lo studio della composizione di una SERP è tutto. Devi capire chi sono i concorrenti, con quali contenuti puntare alla prima pagina, con quali modalità.
    Se ci voglio entrare con il Knowledge Graph + Pagina Business, non mi serve neanche un link.
    Se voglio arrivarci con un Video di YouTube, mi servono forse degli embed, forse!
    Insomma, speriamo nasca una nuova generazione di SEO che prima di ogni cosa, analizzi si le parole chiave, ma poi si studi bene le SERP.


  • User Attivo

    @Giorgiotave: infatti, tu hai perfettamente ragione. Partiamo dal presupposto che oggi prescindere dalla qualità non si può più. Avere contenuti di qualità è una cosa che andrebbe quasi data per scontata. E per contenuti di qualità si possono intendere diverse cose... un video, un'infografica, una pagina social dove si fornisce assistenza in tempo reale ai clienti, ecc., in funzione di quelle che sono le esigenze degli utenti in quel settore specifico.

    Io, ad esempio, dicevo che ci sono settori dove se vuoi posizionarti per determinate parole chiave devi avere, oltre a dei contenuti validissimi, anche un numero importante di link perchè i player sono molto forti e hanno grandi budget da spendere. Poi la bravura del seo è quella di puntare ai risultati, studiare le serp e capire su quali vale la pena puntare. Come dici tu ci sono molte serp correlate dove ci si può posizionare con pochi link purchè si offra valore reale. Concludendo, dobbiamo ricordarci sempre che il fine ultimo sono le conversioni... non essere primo per una keyword fine a se stessa.


  • User Attivo

    @Giorgiotave said:

    Secondo te quindi, per fare un esempio, TripAdvisor la cosa più importante che ha fatto è ottenere link? E Booking?

    Penso di no, ma bisognerebbe vedere caso per caso cosa da ad un sito un grosso vantaggio rispetto alla concorrenza.
    Se faccio un sito migliore di TripAdvisor ma senza link, posso ottenere un posizionamento simile al suo?

    Forse si, ma credo ci vorrà un sacco di tempo ed investimenti prima di farsi notare.

    @Giorgiotave said:

    Tu dici: quali sono le tecniche SEO che effettivamente funzionano?

    Kungfu questa domanda è frutto di una mentalità sbagliata,

    Esatto! infatti sto cercando di acquisire la mentalità giusta per capire cosa fa la differenza in questo lavoro.

    @Giorgiotave said:

    Poi boh, cosa è una tecnica SEO? Cosa intendi? Sto iniziando a diventare allergico a certi discorsi 😄

    Non ne ho idea, penso ad un modo di procedere che può portare dei risultati significati.

    Ad esempio dopo questa discussione penso che nell' ultimo periodo sono andato a toccare solo quei fattori Onpage di cui parla makkis001, infatti le visite crescono ma solo dell' ordine di un 30%. Che può sembrare un buon risultato ma alla fine non è niente che faccia davvero la differenza.

    @Giorgiotave said:

    Insomma, speriamo nasca una nuova generazione di SEO che prima di ogni cosa, analizzi si le parole chiave, ma poi si studi bene le SERP.

    Bene, allora possiamo dire che la strategia da seguire per ottenere risultati che fanno la differenza consiste nel studiare queste due cose?

    Ma anche così dire "analizzare le parole chiave" può significare qualunque cosa. Online ci sono infiniti tool per farlo e ci sono guru del settore che spiegano di usare delle formulette matematiche per capire quale chiave scegliere.

    Queste formule poi mi sono sempre sembrate ben poco utili.


  • User Attivo

    Analizzare le parole chiave non vuol dire solo andare a vedere il numero di ricerche effettuate , significa anche capire come si sviluppano gli interessi dei consumatori attorno un determinato argomento, quello che cercano, come lo cercano, quello che vogliono e quello che si aspettano di trovare quando arrivano su di una pagina che tratta un determinato argomento.


  • User

    Ho aperto un post che circa fa la stessa domanda, non uguale.Sono nella stessa situazione di kungfu, è inutile secondo me però ribadire tutte le cose che non sono giuste, ribadire cosa non serve tanto, e poi quando ce da dire cosa si dovrebbe fare rimanete tutti sul vago.Mi sembra poco costruttivo o perlopiù mi sembra difendere il proprio mercato, non condividendo avrò meno gente che sa fare quello che so fare io.
    E' un affermazione forte che faccio, ma mi sembra assurdo che i SEO in generale siano sempre così.


  • User Attivo

    @polve90: tu hai perfettamente ragione ma vedi... oggi non è tanto cosa fai... ma come lo fai. Oggi si può posizionare un sito in molti modi, tutti più o meno già noti, poi però bisogna vedere come si mettono in pratica le cose. Oggi c'è tanta concorrenza, ci vuole fantasia, bisogna uscire fuori dagli schemi, trovare strade diverse, puntare alla conversione più che al posizionamento nudo e crudo. La formula magica non esiste, nessuno ce l'ha e chi dice il contrario mente. Segui i consigli validissimi di Giorgio (e di alcuni altri utenti qui sul forum) ma poi applicali a tuo modo, sbaglia, ricomincia da capo e sbaglia di nuovo. Devi testare quello che funziona e quello che non funziona... è l'unica via, fidati 😉 !


  • User

    @Stefanoimg said:

    @polve90: tu hai perfettamente ragione ma vedi... oggi non è tanto cosa fai... ma come lo fai. Oggi si può posizionare un sito in molti modi, tutti più o meno già noti, poi però bisogna vedere come si mettono in pratica le cose. Oggi c'è tanta concorrenza, ci vuole fantasia, bisogna uscire fuori dagli schemi, trovare strade diverse, puntare alla conversione più che al posizionamento nudo e crudo. La formula magica non esiste, nessuno ce l'ha e chi dice il contrario mente. Segui i consigli validissimi di Giorgio (e di alcuni altri utenti qui sul forum) ma poi applicali a tuo modo, sbaglia, ricomincia da capo e sbaglia di nuovo. Devi testare quello che funziona e quello che non funziona... è l'unica via, fidati 😉 !

    Intanto grazie mille per la risposta;) gentilissimo davvero. Sono d'accordissimo con te che bisogna testare provare è l'unico modo per capire davvero i meccanismi sopratutto quando si sbaglia. Capisco anche che condividere "tecniche" sia controproducente, nel senso che se ti dico come fare determinate cose, e magari sei bravo sei un mio concorrente e perdo fette del mio mercato.Ma una persona dovrà pur inizare con qualche dritta, e ora non farò altro che usare la maledetta ricerca di questo forum per prendere sempre spunti nuovi:). Certo è però che c'è una grande mole di informazioni su internet che parla di SEO ma mai niente è giusto, ognuno dice la sua, c'è chi dice una cosa e chi è subito pronto a dire il contrario, quindi di base una persona come me cerca chiarimenti, cerca qualcosa che si possa definire "tecnica" ma non necessariamente deve essere una cosa meccanica da applicare sui propri siti, ma cerca almeno dei comportamenti base da adottare, un modo di approciare ad ogni progetto che fa.


  • User Attivo

    @polve90: grazie a te per lo spunto. Io penso che di base ci sia il buon senso. Partiamo dal presupposto che una serp è la risposta del motore di ricerca ad una determinata domanda di un utente. Tu devi intercettare quell'esigenza e soddisfarla con un contenuto di grande valore. Può essere un testo, un'informazione, un video, un'infografica, un quello che ti pare 🙂 . Poi ci sono i link. Se la tua risorsa è ben fatta sarà sicuramente più facile ottenere un link, una citazione, veder condiviso il proprio video, ecc. Questa è la base, poi a seconda del mercato, del settore in cui operi, dei risultati che vuoi raggiungere, ecc. ci sono tante altre cose... a questo punto si apre un mondo 😄 !


  • User

    @Stefanoimg: Mi ero già messo in linea con questo discorso infatti il mio "case study" che sto portando avanti solo ed esclusivamente per imparare meglio il SEO ha ottimi risultati per quanto riguarda la SERP per almeno 3/4 parole chiave è stabile in prima pagina ed è un progetto piccolo ed aperto da un mesetto, perlopiù senza link bulding. Praticamente e solo sponsorizzato tramite social è ha dei contenuti scritti come si dovrebbe secondo regole SEO. Mi piacerebbe capire però quali fattori influenzano maggiormente il page rank oltre al link bulding, se quasto page rank è effettivamente importante per la SERP, se invece è più significativo il page authority e cosa lo influenza etc etc. Ma insomma scaverò 😄


  • Community Manager

    Ciao Polve90 e benvenuto sul forum gt 🙂

    Noi del forum condividiamo sempre e tanto, non teniamo segreto niente, cerchiamo di portare le persone sulla giusta strada. Capire cosa non funziona e quando ci si avvicina alla stregoneria non è facile, noi lo facciamo con 10 anni di esperienza alle spalle, lavorando anche su progetti complessi, quelli dove ci sono team da 40 persone in su.

    Per cercare di colmare questo gap abbiamo creato SearchReevolution, il prossimo sarà il 7 Novembre a Monza. È gratis, fossi in te non me lo perderei 🙂