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Ciao, spero di riuscire a rispondere in modo comprensibile:
@LorenzoRoma said:
Stessa installazione ma poi ogni lingua dove finisce?
In che senso ? All'interno del DB alla base del CMS se ho capito la domanda.
@LorenzoRoma said:
- sito .com con contenuti visualizzati in lingue diverse a seconda dell'utente?
No, sito .com è il dominio per l'inglese, .fr per il francese etc etc.
Oppure .com per l'inglese, .com/fr per il francese etc etc@LorenzoRoma said:
- sito .com per l'inglese e domini di terzo livello per le varie lingue?
Vedi sopra
@LorenzoRoma said:
- sito .com e poi varie lingue "in cartella" tipo sito.com/it/ ?
Non esiste il concetto di cartella. Non ci sono file da copiare o tradurre è tutto da interfaccia grafica.
Per intenderci: www .ostoni. com/, 7 lingue, una unica installazione di Drupal.
M.
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Allora fare 5 installazioni diverse per avere lo stesso sito con stessi contenuti (ovviamente tradotti) e stessa grafica, la vedo un po' una perdita di tempo.
Quindi sicuramente mi trovo ad avere un unica installazione dove da admin gestisco le 5 lingue.
Volevo capire in ottica SEO, quale sia la cosa migliore da fare.e poi dopo questa scelta se io digito azienda.fr meglio un redirect o un alias. Mi interessa sempre in ottica SEO.
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Ciao ele_,
@ele_ said:
Volevo capire in ottica SEO, quale sia la cosa migliore da fare.
fr.azienda.com
azienda.com/fr
In ottica SEO le due sono equivalenti, scegli quella ti viene più facile e ti aggrada di più.@ele_ said:
...e poi dopo questa scelta se io digito azienda.fr meglio un redirect o un alias. Mi interessa sempre in ottica SEO.
Dipende da cosa vuoi ottenere. Per te la localizzazione è solo linguistica, o anche una geo-localizzazione?
Lo chiedo perché un dominio .fr per Google sarebbe automaticamente - e indissolubilmente - legato alla Francia.
Nel caso desiderassi con la versione in Francese rivolgerti a tutto il mondo francofono, potrebbe non essere la soluzione più adatta.
Se invece fosse proprio quanto desideri, sito.fr sarebbe del tutto equivalente a sito.com/fr (o fr.sito.com) con geolocalizzazione impostata da GWT.In ogni caso, abbi cura che ogni versione sia raggiungibile con una sola versione dell'URL.
Se per esempio scegliessi .fr e il tuo CMS rendesse il contenuto disponibile anche come .com/fr, dovresti avere cura di impostare un redirect 301 dalla versione indesiderata alla versione desiderata.Spero d'esserti stato utile
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mi riferivo non a come viene gestito il sito da cms ma a cosa vedranno poi i motori di ricerca.
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infatti ho scritto "in cartella" tra virgolette... perchè Google quando analizza una URL se trova sito.com/fr/ non gliene frega niente se /fr/ è una cartella vera oppure viene gestita da "interfaccia grafica"
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@LorenzoRoma said:
- mi riferivo non a come viene gestito il sito da cms ma a cosa vedranno poi i motori di ricerca.
Vedranno il sito in lingua. Per loro sarà un sito diverso, ma tu dal backend avrai un sito solo da gestire.
@LorenzoRoma said:
- infatti ho scritto "in cartella" tra virgolette... perchè Google quando analizza una URL se trova sito.com/fr/ non gliene frega niente se /fr/ è una cartella vera oppure viene gestita da "interfaccia grafica"
Per google .com/fr e .com/it sono lo stesso sito solo che in posizioni diverse ci sono lingue diverse. Se per qualsiasi motivo vieni penalizzato con il .com/XX prendi la penalizzazione in tutte le lingue, con il dominio a se stante no.
M.
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Vabbè non ci capiamo, pazienza...
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Mi dispiace che non ci capiamo. Magari cambia le frasi così ti posso capire.
M.
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- Vedranno il sito in lingua, ok, certo... mi riferivo però al tipo di url.
- Era una risposta sulla tua frase sulle cartelle che non esistono...
I problemi sono due:
- come gestire il sito
- cosa mostrare a Google
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Il sito, per quanto riguarda drupal, lo gestisci da un unico backend. L'unica cosa di cui ti devi preoccupare è del contenuto in lingua e di tutto quello che ne deriva (metatag in lingua, menù in lingua, etc etc). Sarà poi drupal, a seconda dell'url richiesto che mostrarà il contenuto nella lingua FOO o nella lingua BAR.
Url ovviamente diversi a seconda della lingua, quindi "chi-siamo", "who-we-are", contattaci, "contact-us", etc etc.
Anche i blocchi di informazioni che di solito si mettono nelle "barre laterali" sono gestibili "in lingua", quindi potresti avere un blocco dedicato alla fiera del paese se sei in lingua FOO e nulla se sei in lingua BAR.Se vuoi vedere un sito in multilingua basato su Drupal : ostoni DOT com (estensioni diverse per lungue diverse) oppure findyouritaly DOT com (questo usa /it, /de, /en).
Entrambi sono gestiti dal cliente, dall'unico backend necessario per tutto.
Spero di aver risposto alla tua domanda altrimenti ti chiedo scusa. Sarà il caldo che mi rincretinisce.
M.
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Scusa ma...
dividere il sito in 5 domini o sottodomini, vuol dire che dividi anche tutti gli inbound links.
Mi spiego...dividere le lingue in "cartelle" quindi sito/en sito/ru sito/fr ecc... ti permette di fare in modo che tutti i link in entrata finiscano al dominio principale ( qualunque esso sia ).
Se dividi le lingue in 5 siti diversi, sarai costretto ad avere gli inbound links divisi per ogni sito diverso. Finendo magari per averne il 90% sul dominio principale e il 10% sui sottodomini ( che da quel che so non passano page rank ).Correggetemi se sbaglio qualche ragionamento.
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@LorenzoRoma said:
Stessa installazione ma poi ogni lingua dove finisce?
- sito .com con contenuti visualizzati in lingue diverse a seconda dell'utente?
- sito .com per l'inglese e domini di terzo livello per le varie lingue?
- sito .com e poi varie lingue "in cartella" tipo sito.com/it/ ?
Io avevo capito il suggerimento come:
- sito .com per l'inglese e siti su altri domini di secondo livello .fr .de .it etc. per le varie lingue.
Il tutto gestito da un unico backend con la gestione multisito e multilingua di drupal.
Personalmente uso la gestione multisito drupal per gestire vari siti, tra cui alcuni multilingua nella modalità /it /de /en..., e non l'ho mai usata per gestire una situazione contemporaneamente multisito e multilingua ossia con le traduzioni su un dominio diverso per ogni lingua, ma se mi dicono che è possibile, e credo fosse questa l'indicazione di ziobudda, se lo vorrà confermare, non ho motivo di dubitarne.
Comunque posso confermare che è molto comoda in situazioni di questo tipo, anche se non semplicissima da installare.