- Home
- Categorie
- Digital Marketing
- Content Marketing
- Bing contro la scarsa qualità della scrittura!! Che ne pensate?
-
Bing contro la scarsa qualità della scrittura!! Che ne pensate?
Salve ragazzi,
non so quanti di voi sanno che Bing, tramite Duane Forrester, si è scagliato contro chi "scrive male".
In un post che vi consiglio di leggere, dal titolo "Quality: Do You Have It, or Just Think You Have It?", annuncia addirittura un declassamento nel ranking.
Cosa ne pensate?
-
Beh, questo articolo dovrebbe fare la felicità di chi scrive per mestiere! Al momento **non trovo lati negativi **di questo ragionamento: mi sembra giusto dare luce a chi scrive testi di qualità anche da un punto di vista formale. Certo, non deve essere l'unico metro (un testo scritto bene non è per forza un testo utile) ma sono a favore di questa politica.
-
Onestamente mi sembra solo una "guerra fredda" tra Google e Bing.
Dubito che realmente in Bing funzioni una cosa simile...almeno per l'Italia.
-
Io credo che, almeno per ora, la buona grammatica sia un fattore di posizionamento indiretto. Nel senso che un sito o un blog curato da un punto di vista della scrittura è una risorsa con una marcia in più per i lettori. Quindi una risorsa che avrà maggiori opportunità di essere condivisa, conosciuta da altri blogger, e quindi linkata.
-
Viva la qualità! Soprattutto per chi scrive di professione questo sarebbe un bene: toglierebbe molta concorrenza e avvalorerebbe il mestiere di articolista e blogger. L'unica cosa che mi chiedo è: con che criteri un algoritmo può riconoscere la qualità di un testo? Dopotutto, ogni cosa è relativa...
-
Mi piacerebbe sapere con che modalità Bing controlli ogni singolo contenuto.
Parlando di errori grammaticali serviranno singole persone, giusto?Dubito che il controllo possa avvenire in automatico
-
Ave o grande master ... ok dopo un saluto dovuto al grande Giorgiotave rispondo alla domanda da lui posta con : considerando ciò che trovo giornalmente in serp, considerando i posizionamenti e la qualità effettiva dei contenuti ritengo sia una panzana che proprio Bing che ha una qualità di servizio voglia declassare servizi che lui stesso usa in maniera oscena...
Mi spiego meglio: Bing non è famoso per la qualità inerente le chiavi di ricerca (tra l'altro fa uso abbondante di Google ) e i risultati che riporta, se poi mettiamo in evidenza anche la scarsa qualità che spesso (anche se non sempre) possiedono siti portati in alto nella serp di ricerca, diciamo che abbiamo detto tutto sulla manovra che Bing vorrebbe attuare...
Google è il motore di ricerca principale e Bing si inchina ad esso quindi penso si tratti solo di una manovra di immagine rispetto agli internauti
-
Come copywriter, figuriamoci se non approvo il fatto che la qualità di un testo incida sul posizionamento. Tuttavia, mi pare che quando parla di "qualità", l'autrice dell'articolo si riferisca solo all'assenza di refusi e di errori grammaticali (anche perché sono gli unici aspetti che un algoritmo potrebbe rilevare). Ma questa concezione della qualità di un testo è certamente riduttiva e superficiale: la correttezza ortografico-grammaticale è necessaria ma non sufficiente. Un testo può essere grammaticalmente ineccepibile ma scadente per altri motivi: perché poco informativo, poco pertinente, poco chiaro, prolisso, ecc. Tutti aspetti che nessun motore di ricerca potrà misurare, almeno non direttamente.