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E' possibile usare il dns per la gestione dei failover. Imposti un TTL basso e usi un server per il monitoraggio degli altri. Appena uno va giù, la dns zone viene aggiornata e l'ip del server down viene eliminato. Il TTL basso garantisce che l'ip del server guasto sarà in circolazione per poco tempo. Questo in teoria! In pratica non è detto che un caching dns server onori il TTL, potrebbe fregarsene bellamente ed indurre parte di internet ad usare il server guasto. Nonostante questo è comunque una tecnica molto usata, per via della sua semplicità. Se poi è assolutamente necessario che il tutto funzioni sempre, allora potresti/dovresti cominciare a considerare il cloud. Amazon, ad esempio, fa uso di praticamente tutte le tecniche note, compresi dns regionali, dns round robin, load balancers e sistemi di monitoring. 
 
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							devi intanto avere un load balance che smisti il traffico tra i 2 ip .. e in caso di failure escluda quello down... 
 personalmente ti conviene studiare una soluzione adhoc in modo da vedere come fare la sincronizzazzione dei file web e del database.. non è tutto così semplice come potrebbe sembrare
 
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							@coolnetwork said: devi intanto avere un load balance che smisti il traffico tra i 2 ip .. e in caso di failure escluda quello down... 
 personalmente ti conviene studiare una soluzione adhoc in modo da vedere come fare la sincronizzazzione dei file web e del database.. non è tutto così semplice come potrebbe sembrarePer quanto riguarda la sincronizzazione tra i server non abbiamo problemi, perche lo facciamo già adesso. 
 Il problema più grande è avere un IP che smisti il traffico hai due server in due data center e in particolare in caso di caduta di uno dei due server lo tagli fuori.Abbiamo visto un servizio DNS che fa più o meno questo dnsmadeeasy, voi lo avete provato o conoscete un'alternativa. Grazie 
 
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							AWS dovrebbe avere un servizio simile aws.amazon.com/about-aws/whats-new/2013/02/11/announcing-dns-failover-for-route-53/ 
 
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@mondoinweb said: Abbiamo visto un servizio DNS che fa più o meno questo dnsmadeeasy, voi lo avete provato o conoscete un'alternativa. Grazie Si, è un servizio molto buono con un'ottima reputazione. Al livello di CloudFare. L'unica noia ( se così si può definire ) è che tutto questo ambaradan richiede sempre un server per il monitoring degli altri. Un VPS con Nagios basta e avanza. 
 
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@mondoinweb said: Abbiamo visto un servizio DNS che fa più o meno questo dnsmadeeasy, voi lo avete provato o conoscete un'alternativa. Come fà? Sei sicuro sia professionale? 
 
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Il modo più semplice di farlo è sicuramente un reverse proxy con nginx che redireziona il traffico a seconda della provenienza, ed utilizzare il parametro down per escludere un server upstream myCloud{ server 10.0.1.1; server 10.0.1.2 down; server 10.0.1.3; }o definire le prorità upstream myCloud{ server 10.0.1.1 weight=3; server 10.0.1.2; server 10.0.1.3 weight=2; }
 
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							È una buona soluzione studio un po e ci aggiorno. 
 Grazie a tutti per l'aiuto
 
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Un'altra soluzione può essere quella di usare un balancer software che redireziona il traffico in base alle tue regole e indipendentemente dal protocollo. Impostiun gruppo per http, uno per posta, etc. I server possono essere tutti uguali o diversi. Le policy idem. Dai un occhio ad haproxy. È free 
 
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							Quello che mi da più da pensare è... Se uno dei server è offline come faccio a dire al client di non connettersi più su quel server ma su un'altro? 
 Ovh da una buona soluzione con IP fail, dove l'IP pubblico della macchina è virtuale e fa il balance su due o più server e se uno è giù gira agli altri, anche se il data center è offline gira su un altro loro data center.
 
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Imposti haproxy in modo che se uno non e raggiungibile il traffico venga ruotato sugli altri. Il resto lo fa lui. A intervalli regolari fa un check di disponibilità. Occhio che per fare un lavoro a regola d'arte devi configurare di balancer: uno attivo e l'altro che "sale" se il master "cade" e ne prende l'IP virtuale. I server sono di provider diversi o di ovh ma in DC diversi? 
 
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							L'ip è di ovh ed è in diversi data center 
 
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Quindi i server su cui ruotare il traffico sono dentro data center di ovh. Puoi implementare tu il sistema e magari usare la loro vrack per collegare i server in una VLAN privata. Oppure usare il loro balancer che però mi pare abbia dei limiti di porte e configurazioni