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Come fa un sito vecchio a mantenere il ranking contro i siti giovani?
Più o meno è questo il senso della domanda alla quale Matt risponde:
Domanda curiosa, afferma Matt, di solito è il contrario. Poi si butta su una risposta molto generica, come il solito, parlando di layout aggiornato e user experience.
Non cita i link. Strano vero?
Eppure, anche aggiornando il layout e avendo una buona user experience non si influisce direttamente nel ranking. Matt dovrebbe spiegare il perché di questa risposta andando poi a concludere: se hai un sito così di sicuro aumenti costantemente i link e questo ti consente di rimanere in alto.
Voi che ne pensate?
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Ciao Giorgio.
Se ho capito bene, quindi, si devono aumentare costantemente i link.
Se ho capito bene, ha risposto alla domanda: "come si aumentano costantemente i link a un sito vecchio?"
Layout e user experience sono importanti ma da soli non ti fanno aumentare i link a un sito vecchio, quindi non torna.*Francesco *:)
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In alcuni casi conviene fare un cambio di dominio e ripartire da zero? Forse si è maggiormente premiati.
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Io credo che la linea "editoriale" di Cutts sia destinata ad utenti poco esperti con indicazioni generiche e di buon senso. Per gli esperti credo sia inutile ascoltarlo.
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E’ inutile continuare a nascondersi dietro un dito, i backlink sono ancora uno degli elementi principali per il posizionamento. Ho una mezza idea (e non sono l’unico) che possa voler dire:
I backlink non vengono valutati solo in base all’ authority del sito e tipo di anchor. Vengono utilizzati parametri come data, citation, velocity ecc. Se un sito “giovane” ha un alto citation flow probabilmente le info che pubblica sono ritenute più attuali. Quindi, non conta che ti hanno linkato in tanti 2 anni fa, devono continuare a farlo.
Quando si parla di user experience ho sempre il forte sospetto che si riferiscano ai dati ottenuti attraverso i browser (hit back,bookmark ecc.) e bounce rate.
Per ciò che riguarda il rewamp credo che ormai sia pratica comune aggiornare il sito di tanto in tanto, almeno nei contenuti.
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Attualmente, dal mio punto di vista, la vedo come una semplice lotta di aumento di contenuti e aumento di link in entrata. Dove questi ultimi giocano un ruolo fondamentale, Google attraverso i dati storici sui backlink capisce se un sito merita ancora quelle posizioni o meno.
Il web si evolve...la sfida è capire come seguire le evoluzioni del web riuscendo a mantenere costante l'aumento di link spontanei!
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Credo che nel panorama delle SERP italiane la sfida per mantenere il proprio ranking sia semplicemente avere più contenuti rispetto ai diretti concorrenti. Secondo me, quando si tratta di SERP competitive se un sito vecchio è fatto bene è meglio lasciarlo così e procedere con l'ottimizzazione esterna.
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Certi siti invecchiano male, non solo dal punto di vista user experience, ma anche dal punto di vista dei contenuti. La persona che ha fatto questa domanda a Matt Cutts forse parlava d'un sito sempre meno aggiornato, se fosse il caso è abbastanza ovvio che nuovi siti con webmaster motivato diventano dei outsider seri in temine di ranking.
La frequenza di aggiornamento dei contenuti e un indicatore che può pesare tanto sulla bilancia sopratutto per le grosse query
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Un'analisi su un gruppo di siti che seguo ha messo in evidenza che i risultati migliori li sto ottenendo ancora su quelli con link qualitativamente e quantitativamente migliori. Questo parametro deve esesre accompagnato anche, ma non solo, da conenuti di qualità. Per quanto riguarda le indicazioni di Matt Cutts, infine, concordo sul fatto che sono soprattutto adatte a newbie.