• User

    ciao e grazie della tua risposta
    per quanto riguarda la perizia io infatti ho scritto nella descrizione che (testuali parole) "per gli oggetti sprovvisti di perizia vale la formula visto e piaciuto".
    per quanto riguarda le date non le ho omesse, ANZI ho inserito la data di emissione del francobollo comune... se avessi omesso la data ci si sarebbe potuti basare solo sul prezzo di partenza e, a quel punto, sarei stato d'accordo con te che l'acquirente avrebbe potuto pensare di trovarsi di fronte al francobollo raro. per come è stata impostata la vendita non c'è nessuno che possa dirmi, da avvocato, se è corretta o meno?


  • User

    l'acquirente ti ha fatto qualche domanda?


  • User

    ho letto su vari forum che la formula del visto e piaciuto è regolata dal codice civile, quindi anche se per assurdo dovesse farti causa il giudice da ragione a te a meno che la controparte non riesca a dimostrare che eri consapevole del vizio del francobollo e quindi eri consapevole di stare raggirando l'acquirente. dunque stai tranquillo!


  • User

    no l'acquirente non mi ha rivolto alcuna domanda; inoltre il francobollo non ha "vizi"... li avrebbe se lo avessi descritto come francobollo raro, se avessi usato termini come "francobollo rarissimo", oppure "francobollo con alto valore di catalogo", ma non ho fatto nulla di tutto ciò. alla luce di questo, ci potrebbero essere, per assurdo, gli estremi per una denuncia per truffa, quindi PENALE?


  • User

    la querela potrebbe anche farla ma non ci sono gli estremi per far valere le sue ragioni perchè la formula visto e piaciuto è regolata e tutelata dal codice civile (e quindi suppongo anche penale :?)


  • User

    scusate l'ignoranza in materia, ma la querela è sinonimo di denuncia?
    e se anche fosse, su cosa potrebbe basarla? inserzione fuorviante non credo, perché il francobollo è stato correttamente inserito in un preciso lasso di tempo... per truffa? non credo neanche questo, per gli stessi motivi, con l'aggiunta che, inoltre, non ho ricevuto alcuna richiesta di maggiori informazioni, non ho fornito informazioni inesatte e non ho quindi "raggirato"...
    tutto ciò che ho detto proviene dalla mia ignoranza abissale in materia, quindi attendo pareri sicuramente più autorevoli del mio... Grazie a tutti voi 🙂


  • User

    Nessuno? 😞


  • Probabilmente si è già detto tutto il dicibile ...


  • User

    si ma io chiedevo se ho agito legalmente, e finora nessuno nessuno mi ha risposto (o perlomeno non l'ho capito io).
    perdonate l'insistenza, mi rendo conto che rispondere è un favore che mi fate e infatti vi ringrazio per questo, ma una volta che avrò avuto risposta a questa domanda saprò come regolarmi con l'acquirente... 🙂


  • Premetto che non sono un legale ma io per evitare beghe e possibili strascichi giudiziari restituirei quanto ricevuto sia pur facendo notare che si tratta di un favore fatto allo sprovveduto acquirente ...
    Anche essendo dalla parte della ragione è pur possibile che questi sporga querela e che ci si imbatta in un giudice a sua volta sprovveduto di conoscenze in materia che accolga le sue lamentele ... con le logiche conseguenze.
    Tra l'altro la mia opinione (strettamente personale si intende) è che trincerarsi dietro la clausola "visto e piaciuto" in questo caso particolare potrebbe far cattiva impressione al giudice di cui sopra ...


  • User

    Potrebbe querelarmi su quali basi? è questo che ancora non riesco a capire!! Quali sono le motivazioni legali che spingono un eventuale avvocato ad iniziare la causa nei miei confronti? Inoltre, in termini economici, gli converrebbe? Aggiungendo anche che sarebbe lui a dover venire nel mio tribunale (siamo a circa 550 Km di distanza) essendo io il convenuto?