• User Newbie

    non ho trovato alcuna risposta alle mie teorie sul libero arbitrio ...forse non interessa piu' a nessuno..? o meglio e' piu' piacevole tirare avanti senza porsi troppe domande cosidette fondamentali...ma questo rientra nella fisiologia della vita...cioe' e' naturale ...ke l'istinto abbia lo strapotere sulla ragione ...seno' addio esistenza...e cosi' la madre di tutte le domande e cioe'.."PERKE'?" , resta e restera' sempre senza risposta....questo conferma ke non siamo altro ke AUTOMI..contenti e soddisfatti delle nostre scopertine quotidiane ....e pronti affrontare il domani ...convinti ke alla fine capiremmo tutto....puo darsi ke sia vero ma e' vero anke ke non sara' una conquista vuluta o meglio scelta ma semplicemente il termine di di un meccanismo automatico predisposto al momento del big beng....ciao:(


  • ModSenior

    Ciao e benvenuto nel Forum GT. 😄


  • User Attivo

    Se avessi la grazia di renderti un po' più grammaticato, riuscirei a risalire qualche metro il fondo dell'abisso dove mi rintano per solito. E capirti (forse). Per quanto mi riguarda, io scomodo il 'libero arbitrio' soltanto rapportandolo al PENSARE: che si parla e si scrive, mio e di chiunque altro. Giacché l'AGIRE non potrà mai essere libero, di nessuno, e il SENTIRE allo stesso modo. In questi due campi (sfere, ambiti, dimensioni, modalità, aree, zone liminari...) si è sempre spinti, condizionati, costretti. Ed io mi rassegno di buon grado alla geometria e all'evidenza. eu.ro


  • Consiglio Direttivo

    Per una volta devo accodarmi alle perplessità del Roscini: le molte 'k' mi hanno reso assai difficile la comprensione del testo sul libero arbitrio.

    Confido, abcdefghilmno, in un tuo ritorno alle grafie estese, che consentirà a te di adeguarti all'etichetta del Forum, e a tutti noi di partecipare al dibattito con vivo interesse.

    Buon proseguimento in gt.

    :ciauz:


  • User Newbie

    non uso le k per essere scortese ...e' che trovo insensato usare due lettere al posto di una quando il suono, il senso e tutto resta uguale ..per di piu' si risparmia tempo e ,volendo, danaro ( quando si stampi )...penso che la grammatica italiana si dovrebbe un pochino adeguare ai tempi favorendo la concisione ..in fondo non e' la bibbia ..e poi adeguarsi ai tempi nella comunicazione penso voglia anche dire semplificare ...ovvero oliare il meccanismo....e poi non e' blasfemo affermare che l'italiano come ogni altra lingua si evolve nel tempo...cioe' le lingue cambiano per tanti fattori..non si puo' cristallizzarle ..seno' soffrono e muoiono...sono cosa viva ..e io penso che bisogna lasciarle vivere...non maltrattarle eccessivamente..ma nemmeno fossilizzarle..che e' peggio....se fosse per me toglierei anche le doppie (dove possibile) e altri fardelli che fanno di questa lingua un vero mattone "burocratico"...nello spagnolo es le doppie ci sono poco ed e' lingua diffusa...percio' dico che le tradizioni sono importanti ma anche il futuro e' importante...e poi con tutto l'inglese che avanza ci sara' sempre meno spazio per una lingua ,per quanto bellina , complicata e difficile ( per chi deve impararla ex novo)...come l'italiano "perfetto"...detto questo , se l'uso del k vi e' indigesto cerchero' di adeguarmi...come in questa risposta....ma trovavo giusto dare un mio parere sull'uso della grammatica e sul suo possibile adeguamento...
    grazie


  • User Attivo

    Non riesco a raccapezzarmi più in questo Forum frequentato in altri anni... Ad esempio, dove cliccare per leggere un che delle ?teorie sul libero arbitrio? di abc**/etc. (abbrevio il nome per ?risparmio di tempo e di denaro? sollecitato dallo stesso).Riguardo al libero arbitrio ho avviato un tentativo di discussione: è caduto nel vuoto?... Tuttavia, a quel input di abc/etc., invio un altro feedback: penso che alla ?ragione? faccia da pendant l'intuizione e non l' ?istinto?, entrambe per me istintuali nell'uomo: cioè inerenti, implicite, naturali, fatali (direi perfino?automatiche?). Giacché per rimanere nel nostro codice linguistico largamente accettato, di veramente automatico ci sono per il momento soltanto le macchine costruite dall'uomo. Infine ? terzo feedback ? al mio binomio intuizione/ragione,** ne porrei altri due imprescindibili a rendere ciascuno di noi** 'cosciente' **e in grado di libero arbitrio: cioè passato/futuro e **individuo/società **intendendo la percezione reale/viva/interiorizzata del proprio passato, del proprio futuro, del proprio ego e del proprio alter/ego). eu.ro


  • User Newbie

    la parola incrimnata e' "libero"...libero da cosa? tutto cio' che e' fatto di materia non puo' essere libero e tanto meno il pensiero che sta alla materia come il fumo sta al fuoco ...si puo' dire che il fumo e' libero?? se non ci fosse il fuoco non ci sarebbe neanche il fumo...e se il fuoco sta bruciando gomma il fumo sara' nero...bianco se brucia carta...grigio se brucia qualcos'altro.....ovvero il frutto piu' impalpabile della materia ...ed anche il piu' evoluto ....ossia il pensiero e' l'ultima conseguenza di un processo o meglio di un calderone nel quale sono mischiate miliardi di cose materiali che interagendo tra loro producono questo "vapore" chiamato pensiero...esse sono ad es tutto cio' che entra dagli occhi...dall'orecchio ,,anche dal naso...dal tatto ...e poi l'elaborazione mentale di tutte queste cose materiali in base ad altre cose materiali come la struttura biologica ereditata che va a determinare il carattere ......ed e' per tutto questo che i pensieri di ognuno sono diversi....non perche' ognuno e' libero di pensare come vuole ...in fatti se uno dorme ..non pensa e' la prova evidente che il pensiero e' dipendente al 100% dalla materia ....cioe da tutte quelle cose che vanno nel calderone chiamato anche cervello...il vizio mentale quindi e' ritenere che il pensiero sia l'origine di ogni cosa..mentre invece e' l'ultima delle conseguenze date dalla ebollizione di tutte le variabili materiali presenti nel calderone.... spento il gas ..addormentato il cervello ..non ce' piu' niente ...solo il sogno che e' ovviamente una cosa automatica a cui non diamo giustamente il carattere di libero... ma appena accendiamo il gas ossia la coscienza subito c'illudiamo d'aver avviato la cosidetta liberta' di pensiero...e invece il cervello comincia a produrre pensieri in base alle cose materiali che vi entrano dentro ..cosi' ad es se attraverso gli occhi entrano le immagini della pioggia che sta fuori dal vetro ..il cervello " automaticamente" produce pensieri tipo " devo prendere l'ombrello .." dov'e' la liberta' di pensiero? certo uno puo' dire " non prendo l'ombrello voglio bagnarmi.." ma anche questo dipende dalla sua struttura mentale particolare ...struttura fisica ..biologica..ossia materiale....il pensiero non puo' sganciarsi dalla materia ....e' sempre essa che ne determina la tipologia....ma poiche' le interazioni tra le cose materiali e le particelle materiali del nostro cervello e quelle tra queste ultime ,che sono miliardi, sono di una quantita' indecifrabile...alla fine per forza di cose anche i pensieri che sono la conseguenza di tutte quelle interazioni saranno diversisimi...ma cio' non va confuso con la fantomatica liberta che ci vantiamo di avere...lo sta a dimostrare il fatto che ,se andiamo analizzare la qualita ' del pensiero negli esseri in cui il numero delle interazioni molecolari cala vertiginosamente , (animali inferiori ..vermi ..insetti ecc) troviamo una produzione di pensiero sempre piu' uniforme...
    percio' dico non confondiamo per liberta' (la quale e' un non senso una illusione fisiologica) la nostra incapacita' di calcolo dovuta all'enorme quantita di variabili in gioco...


  • ModSenior

    Ciao abcdefghilmno, a tutti gli utenti del forum gt, compreso sia chiaro allo staff, è richiesto di rispettare il regolamento che si è letto e accettato in fase di iscrizione.

    Pertanto ti chiedo di conformarti a quanto da te sottoscritto e scrivere pertanto in italiano corretto, sia grammaticamente che ortograficamente, iniziare i messaggi con la maiuscola, terminarli con un punto e in generale usare correttamente la punteggiatura.

    Inoltre ti invito ad usare le apposite aree del forum gt per aprire le discussioni che vuoi approfondire e non usare questa sezione riservata esclusivamente alle presentazioni.

    Non sarà necesario un ulteriore avvertimento.
    Ti ringrazio per la tua collaborazione.

    Valerio Notarfrancesco


  • User Attivo

    Ragionando 'filosoficamente' si può pensare/dire/scrivere tutto, anche essere sofisti. Io non sono un sofista per solito, ora sicuramente. Il discorso ? qui ? m'è sembrato che riguardasse un'espressione, non una ?parola?: cioè il ?libero arbitrio?, a cui assegno un perimetro comportamentale(politico/etico/ideologico) di solito/solido riferimento: ad esempio la contrappongo a qualsiasi tipo di comportamento dottrinario/obbligato/coercitivo, e certamente non psicologico e/o esistenziale, tanto meno bio/fisico e/o bio/psichico. Né vale, anzi è qui scorretto (direi ?incriminato?) spezzare l'espressione in due e prenderne ?arbitrariamente? una parte. Libertà ? come concetto significante ? coi suoi derivati/riferimenti innumerevoli vale filosoficamente quello che si vuole, anche la disquisizione di abc/etc. che in parte condivido. Tuttavia qui s'è iniziato a parlare di ?libero arbitrio?. La quale espressione ? per me ? è somigliante e/o sovrapponibile e/o identica a **'libero pensiero' **e come tale va esaminata eventualmente. eu.ro


  • ModSenior

    Come scritto poco fa, il rispetto del regolamento è richiesto a tutti gli utenti a tutti i livelli.

    Valerio Notarfrancesco