• Super User

    @wolf_cub said:

    Tu non sei certamente un ingenuo ma parli come se il web fosse rimasto a 15 anni fa. Oggi emergere è un'impresa quasi disperata."pensare da professionisti", certo. Hai detto niente...

    Si certo il web è cambiato : ma chi l'ha detto che "emergere" è un impresa quasi disperata ?
    Ecco uno dei motivi per cui i giovani...cercano il "posto fisso", magari statali.
    Conosci qualcosa che non costi sudore conquistarlo e, soprattutto, tanta, tantissima buona volontà ?

    @wolf_cub said:

    Il mio sito, che gestiamo in due, è un hobby per noi come lo è per moltissima altra gente. Se volessimo farlo crescere in maniera professionale dovremmo dedicarci tutto il nostro tempo. Nel frattempo che cresci c'è però anche il piccolo problema che devi mangiare perchè se crepi di fame poi mi dicono che è difficile crescere.

    Se è un hobby non deve essere per lucro e non bisogna lamentarsi se il luvro è scarso. Altrimenti non è più un hobby ed è dunque doveroso affrontarlo in modo serio e professionale.

    @wolf_cub said:

    E per crescere devi scrivere contenuti di valore, sapere di seo e di marketing, sapere di gestione siti, di social networks...

    Tu fai come quell'imprenditore che, deciso ad avviare un attività, per prima cosa decide di prendere un ufficio con mobili nuovi ed eleganti, computer , telefoni e stampanti ultima tecnologia, magari con segretaria avvenente e super efficiente, un consultente finanziario di fiducia, un legale di fiducia, apre un bel conto in banca e...e poi, seduto alla sua scrivania super-manageriale, si chiede : e ora che si fa ?
    Così tu pensi che sia sufficiente circondarsi di specialisti per avviare unìattività redditizia sul web ?

    @wolf_cub said:

    Ora noi gestiamo queste attività in proprio ma quanto ci costerebbe un seo che ci aiuti a "crescere"? Chi lo paga?
    Se volessimo farlo crescere nei contenuti chi li paga coloro che li scrivono?

    La soluzione è semplice : studi, ti rimbocchi le maniche, lavori, stralavori anche di notte. Se davvero credi al "progetto" , per iniziare bastano le tue dita , la tua intelligenza e i tuoi mezzi.
    Poi se cresci ...ti circondi piano piano di persone autorevoli che possono aiutarti.
    Un pool di mega esperti non crea successo, una super volontà, SI.

    @wolf_cub said:

    Ergo per crescere servono soldi, e tanti, per pagarsi il commercialista, l'INPS, lo spazio web, e tante altre cosette. Chi non li ha si impicca. Poi bisogna avere altrettante competenze tecniche. Quando sei a posto con tutto puoi finalmente dedicarti ai contenuti per far crescere il tuo sito con la quasi certezza che prima di una paio d'anni non vedrai neanche un risultato apprezzabile e con la spada di Damocle degli algoritmi di Google che ti possono segare le gambe in qualsiasi momento.

    Ecco tornare alla ragione per cui i "giovani" ( suppongo che tu lo sia ) cercano il "posto".
    E' certo che crescerai negli anni : a meno che tu non sia archimede e brevetti qualcosa, il tuo successo sarà più o meno lento, più o meno faticoso e al prezzo di enormi sacrifici. Se li vuoi fare, bene, se non li vuoi fare...cerca un buon posto statale e metti dietro le spalle l'imprenditoria.
    Spada di Damocle di Google ? Perchè secondo te se fai il dipendente non avrai spade di damocle che pendono sulla tua testa ?
    Non conosco niente che non sia una sfida, credimi.
    Anche perchè raggiunto un "discreto" successo, dovrai accettare la sifda di come consolidarlo e accrescerlo e avere sempre ...un "paracadute" pronto per eventuali salvataggi.

    @wolf_cub said:

    Ecco perchè al giorno d'oggi non c'è assolutamente la possibilità, per la stragrande maggioranza delle persone, di "crescere".

    Ecco perchè oggi la disoccupazione oggi è in forte aumento, sono sempre più i giovani che invece di rimboccarsi le maniche amano girarsi i pollici accampando mille e una scuse per rinunciare a quella che sarebbe una loro legittima aspirazione. 😄

    @wolf_cub said:

    Poi, se non ricordo male, lo so che tu, a fare tutto questo, ci sei riuscito. Vanne orgoglioso, a maggior ragione perchè esci fuori da quel 99% di persone che non ce la faranno mai, per quanto impegno possano metterci.

    Agli inizi non sapevo di farcela e non dico che ce l'ho fatta ( faccio anche altre cose ndr 😞 dico che ho accettato la sfida, ho lavorato, ho sudato, ho rischiato. So che la strada è ancora lunga e potrei fare di più, molto di più, tanto di più e a volte mi chiedo se è stata volontà, fortuna o...sfacciataggine.
    Persone che non ce la faranno mai ? Scusa...mi viene spontaneo...ma sei sicuro che quel 99 % ci tenta davvero???

    @wolf_cub said:

    Poi, per carità, io da liberista non sono certo contro le regole del mercato, ma non diciamo neppure che il mercato equivalga, eo ipso, a qualità.

    Mi trovi assolutamente d'accordo.
    Ma non farai mica come la ben nota Ferrania ( faceva pellicole ) che produceva ancora il formato 16x18 mentre quelle macchine che la utilizzavano non erano più in produzione da almeno 10 anni ?
    Che peccato ...eppure facevano foto di elevatissima qualità, solo che il mercato si era orientato verso macchine più sofisticate che con pellicole 6x6 facevano cose migliori di quel formato, in altre parole più di qualità.
    Il mercato , le sue richieste le sue istanze , impone una sua prima regola che è stare al passo dei tempi.
    La dove le regole di mercato poi possono essere cavalcate e dettate o subite.
    E' così da quando esiste l'uomo.


  • User Attivo

    Il "posto fisso" non credo che c'entri. O forse si.

    Del resto io la partita iva ce l'ho e quindi lavorando per lo Stato (nel senso che lavoro per nutrire questo vergognoso Moloch che si chiama Stato) so bene quanto mi costi.

    Sostenendo che basta impegno, sacrificio e tutto quello che vuoi metterci, ti prendi una certa responsabilità davanti a un giovane che dovesse leggerti.
    Sa un pò di sogno americano, di massime alla Seth Godin, a dire la verità... 🙂
    Io ragionando, più terra terra, in termini di business plan, se uno mi viene a dire che il suo progetto è quello di lavorare anche di notte sperando di riuscire nella vita, gli consiglierei probabilmente un buon psicologo.

    Citando la Ferrania hai fatto un esempio corretto, ma non del tutto.
    E' chiaro che se produci qualcosa che non serve a nessuno non avrai alcun futuro, ma la chiave del successo nei prossimi anni sarà proprio il ricavarsi una nicchia, anche ultra-specializzata, se vuoi, in cui muoversi.
    Ma muoversi in una nicchia significa quasi sempre scordarsi dei grandi numeri. E senza grandi numeri, se il progetto è guadagnare con Adsense o similari, i sogni di gloria potrebbero rivelarsi molto meno gloriosi del previsto.

    Facendoti l'esempio degli articoli pagati a 2 o 3 Euro ti ho portato una regola del mercato, regola che porta inevitabilmente la qualità sempre più in basso; se vuoi uscire da questa regola devi essere consapevole che andrai in perdita se ti rivolgi ad altri e se ti impegni a creare contenuti da solo andrai incontro a tutte le incognite che ho espresso precedentemente. Senza considerare che anche il nostro tempo ha un valore; anzi, direi, il valore più alto in assoluto. Pensiamoci tutti bene prima di passare la vita a lavorare anche di notte, che poi non tocchi anche a noi, come a Steve Jobs, di dover scrivere un libro per far sapere ai nostri figli chi eravamo... 😉


  • Super User

    @wolf_cub said:

    Il "posto fisso" non credo che c'entri. O forse si.

    Si che c'entra, eccome se c'entra !
    Altro che !

    @wolf_cub said:

    Del resto io la partita iva ce l'ho e quindi lavorando per lo Stato (nel senso che lavoro per nutrire questo vergognoso Moloch che si chiama Stato) so bene quanto mi costi.

    Se ti dico di quello che guadagno quanto mi resta ...vergognoso !

    @wolf_cub said:

    Sostenendo che basta impegno, sacrificio e tutto quello che vuoi metterci, ti prendi una certa responsabilità davanti a un giovane che dovesse leggerti.

    Ok, vada per la responsabilità. Ma un giovane che non sente di doversi sacrificare, impegnarsi..la responsalità, grave, se l'assume da solo.
    E un po come l'altra "cantilena" che all'estero ci sono più opportunità e i giovani minacciano di emigrare.
    Poi si è scoperto di recente che molti di questi ...vanno all'estero ma finiscono per accettare lavori che qui in Italia non si sognavano nemmeno di fare tanto erano intenti a "osannare" il famigerato "estero", come camerieri, idraulici, muratori ecc.
    Basta prendere quei voli di inizio settimana verso alcuni paesi europei...e si scopre che i tanti giovani volenteosi, prontissimi a screditare il nostro paese, accettano proprio quei lavori che qui non si sognavano nemmeno lontanamente di accettare con la differenza, non banale, che zitto e mosca !

    @wolf_cub said:

    Io ragionando, più terra terra, in termini di business plan, se uno mi viene a dire che il suo progetto è quello di lavorare anche di notte sperando di riuscire nella vita, gli consiglierei probabilmente un buon psicologo.

    Strano ! Io lo consiglio volentieri a chi non è pronto a scommetere sui suoi progetti , a chi non è disposto a credere nei propri sogni.
    E sto ragionando anch'io ...terrra terra.

    @wolf_cub said:

    E' chiaro che se produci qualcosa che non serve a nessuno non avrai alcun futuro, ma la chiave del successo nei prossimi anni sarà proprio il ricavarsi una nicchia, anche ultra-specializzata, se vuoi, in cui muoversi.

    E ti pare possibile ottenere questo senza sacrificio, disponibilità , impegno , lavoro ?

    @wolf_cub said:

    Ma muoversi in una nicchia significa quasi sempre scordarsi dei grandi numeri. E senza grandi numeri, se il progetto è guadagnare con Adsense o similari, i sogni di gloria potrebbero rivelarsi molto meno gloriosi del previsto.

    Ecco come ragiona il giovane italiano medio ( suppongo che tu lo sia ) abituato da decenni di "cultura del posto sicuro" e alla cultura ...perchè dovrei farcela proprio io ?
    Non tutti i progetti vanno in porto felicemente come non tutte le ciambelle riescono con il buco.
    Ma non mi dire che tu , a prori, quando fai una ciambella sai già che non riuscirà con il buco !!??

    @wolf_cub said:

    Facendoti l'esempio degli articoli pagati a 2 o 3 Euro ti ho portato una regola del mercato, regola che porta inevitabilmente la qualità sempre più in basso; se vuoi uscire da questa regola devi essere consapevole che andrai in perdita se ti rivolgi ad altri e se ti impegni a creare contenuti da solo andrai incontro a tutte le incognite che ho espresso precedentemente.

    Qui torniamo al classico esempio dell'imprenditore che si crea l'ufficio mega-galattico e poi con le mani sul pancino dice : e adesso che si fa ?
    Il progetto deve esserti chiaro e con contenuti validi e avere degli step intermedi su sui resocontare il proprio successo o meno.
    Se non hai un progetto alla base, se non lo condividi con te stesso, se non ci credi tu per primo...chi vuoi che lo faccia al posto tuo?
    Olio di gomito, giovanotto : solo invecchiando penserai a quante buone occasioni ti sei perso !

    @wolf_cub said:

    Senza considerare che anche il nostro tempo ha un valore; anzi, direi, il valore più alto in assoluto. Pensiamoci tutti bene prima di passare la vita a lavorare anche di notte, che poi non tocchi anche a noi, come a Steve Jobs, di dover scrivere un libro per far sapere ai nostri figli chi eravamo... 😉

    Non ti viene chiesto di scrivere un libro e di sognare a occhi aperti : ma di stendere un progetto valido e crederci per primo.
    E soprattutto lavorare. Tutto il resto è zavorra.:ciauz:


  • User Attivo

    @bluwebmaster, io non penso che l'italiano medio sia colui che cerca il posto fisso e neanche che chi cerca il posto fisso sia da disprezzare.
    Dici che l'italiano medio è colui che ama la vita facile? E non è il lavoratore autonomo, in Italia, sempre stato fatto passare come colui che evade e se la spassa alla faccia di chi ha il lavoro fisso? E perchè non hanno aperto tutti una partita iva, quindi?
    Le cose sono un pò più complesse di come le presenti tu...

    Se c'è un italiano medio, è forse colui che compra i biglietti della lotteria (nota tassa sulla stupidità umana) perchè vede che qualcuno ogni tanto vince e diventa milionario.

    Con ciò non intendo dire che non bisogna giocare e scommettere su se stessi ma che una infima minoranza (e prova a dimostrarmi il contrario) ce la fa.

    Devo altresì farti notare che qui, al contrario di altri paesi, il fallimento non è contemplato, se vuoi fare l'imprenditore e il tuo progetto fallisce la "seconda chance" te la puoi anche scordare.


  • Super User

    @wolf_cub said:

    @bluwebmaster, io non penso che l'italiano medio sia colui che cerca il posto fisso e neanche che chi cerca il posto fisso sia da disprezzare.

    Dove trovi che io abbia scritto che chi cerca il posto fisso sia da disprezzare ?
    Ho detto che moltissimi italiani aspirano al posto fisso, senza responsabilità ( tranne quello derivanti dal lavoro ), intesa come evitare ogni possibile "grana" tipica dell'imprenditoria, ivi compreso il rischio .
    In altre parole...la classica "sistemazione".
    Tu sei convinto davvero che l'italiano medio non cerchi quello ? Ne sei davvero convinto? 😄

    @wolf_cub said:

    Se c'è un italiano medio, è forse colui che compra i biglietti della lotteria (nota tassa sulla stupidità umana) perchè vede che qualcuno ogni tanto vince e diventa milionario.

    Sono fermamente contrario a molte forme di gioco ( tipo slot ecc. ), ma definire "stupidi" tutti quelli che ogni tanto comprano un gratta e vinci o giocano al 10elotto o superenalotto o scommettono su qualche partita lo trovo alquanto inappropriato.
    Non solo perchè ritengo che il 99 % degli italiani, almeno una volta nella vita, abbia acquistato un biglietto del gratta e vinci o della lotteria, o giocato al lotto o supernalotto, ma perchè bisogna fare distinzione tra la forma patologica del gioco e chi in modo sano e ragionato ogni tanto tenta la fortuna ( rischio ).
    Io sono tra quelli e non mi definisco stupido : ti piacerà sapere che proprio ieri, sabato, ho acquistato tre tagliandi di un Gratta e Vinci e ho vinto ben 1000 euro ( anzi 970 perchè anche su quello lo Stato tassa !!! ) .
    Un vecchio proverbio, se non erro, dice chi non risica non rosica e, aggiungo io, chi non vince ...rosica.

    @wolf_cub said:

    Con ciò non intendo dire che non bisogna giocare e scommettere su se stessi ma che una infima minoranza (e prova a dimostrarmi il contrario) ce la fa.

    E non ti è mai venuto il dubbio che una buona parte di tanti insuccessi è perchè la gente nemmeno ci tenta ?
    Certo non tutti possono vincere una corsa. Ovvio, chi dice il contrario.
    Ma partecipare ed allenarsi per questo non solo è possibile ma anche auspicabile.
    Altrimenti una squadra neopromossa in serie A senza che il suo budget le consenta di acquistare top player che fa? Si ritira ?
    Vedi il famoso boom degli anni '60 è perchè moltissimi italiani avevano scommesso su se stessi : e i risultati si sono visti.
    Poi dipende molto da cosa si intende per "riuscire".
    Se per iruscire intendi avere 5 carte di credito, le chiavi del maserati in tasca , farti due settimane bianche all'anno e in estate due mese ai Caraibi, allora , almeno per me , questo non significa "riuscire".
    "Riuscire", almeno per me, è assicurarsi un futuro più che dignitoso contando sulle proprie forze e sulla propria creatività.
    Il mio concetto di "riuscire" non è sinonimo di "ricchezza".


  • User Attivo

    @bluwebmaster said:

    Dove trovi che io abbia scritto che chi cerca il posto fisso sia da disprezzare ?
    Ho detto che moltissimi italiani aspirano al posto fisso, senza responsabilità ( tranne quello derivanti dal lavoro ), intesa come evitare ogni possibile "grana" tipica dell'imprenditoria, ivi compreso il rischio .
    In altre parole...la classica "sistemazione".
    Tu sei convinto davvero che l'italiano medio non cerchi quello ? Ne sei davvero convinto? 😄

    E dire che coloro che decidono per il posto fisso siano sostanzialmente poco responsabili o degli ignavi non è disprezzare almeno un pò? 😉
    Purtroppo la dicotomia tra pubblico e privato che induce gli uni a disprezzare (più o meno velatamente) gli altri è la principale garanzia di sopravvivenza della vergognosa classe politica italiana e il motivo per cui ormai digeriamo qualsiasi tassa vogliano comminarci.

    @bluwebmaster said:

    Sono fermamente contrario a molte forme di gioco ( tipo slot ecc. ), ma definire "stupidi" tutti quelli che ogni tanto comprano un gratta e vinci o giocano al 10elotto o superenalotto o scommettono su qualche partita lo trovo alquanto inappropriato.
    Non solo perchè ritengo che il 99 % degli italiani, almeno una volta nella vita, abbia acquistato un biglietto del gratta e vinci o della lotteria, o giocato al lotto o supernalotto, ma perchè bisogna fare distinzione tra la forma patologica del gioco e chi in modo sano e ragionato ogni tanto tenta la fortuna ( rischio ).
    Io sono tra quelli e non mi definisco stupido : ti piacerà sapere che proprio ieri, sabato, ho acquistato tre tagliandi di un Gratta e Vinci e ho vinto ben 1000 euro ( anzi 970 perchè anche su quello lo Stato tassa !!! ) .
    Un vecchio proverbio, se non erro, dice chi non risica non rosica e, aggiungo io, chi non vince ...rosica.

    Non sono io a definirli stupidi ma coloro che masticano di economia e di probabilità.
    Questo video di chiarirà forse meglio il concetto:
    ted. com/talks/dan_gilbert_researches_happiness.html

    @bluwebmaster said:

    Vedi il famoso boom degli anni '60 è perchè moltissimi italiani avevano scommesso su se stessi : e i risultati si sono visti.
    Poi dipende molto da cosa si intende per "riuscire".
    Se per iruscire intendi avere 5 carte di credito, le chiavi del maserati in tasca , farti due settimane bianche all'anno e in estate due mese ai Caraibi, allora , almeno per me , questo non significa "riuscire".
    "Riuscire", almeno per me, è assicurarsi un futuro più che dignitoso contando sulle proprie forze e sulla propria creatività.
    Il mio concetto di "riuscire" non è sinonimo di "ricchezza".
    Gli anni '60 erano un'era geologica fa, quando il mercato era molto meno regolamentato e davvero uno poteva fare un pò quello che voleva.
    Se per certi versi sarebbe auspicabile un ritorno a quell'epoca, almeno dal punto di vista, della sburocratizzazione, bisogna ricordare che in quegli anni si sono compiuti anche i più selvaggi stupri ambientali e si sono realizzati la maggior parte di quegli edifici di cartapesta che rendono l'Italia sempre a rischio calamità.


  • Super User

    @wolf_cub said:

    E dire che coloro che decidono per il posto fisso siano sostanzialmente poco responsabili o degli ignavi non è disprezzare almeno un pò? 😉

    Torno a ripetere che non ho usato termini tipo "ignavi" per definire chi si accanisce nel ricercare il posto fisso, ne quello che ho detto ( che tra l'altro pensano in molti, credimi ) deve sottointendere un "disprezzo" per costoro.
    Resto fermamente convinto che se si rimboccassero le mani e assumerebbero su di loro le responsabilità, i rischi ma anche le soddisfazioni dell'imprenditoria, cambierebbero presto idea.

    @wolf_cub said:

    ...è la principale garanzia di sopravvivenza della vergognosa classe politica italiana e il motivo per cui ormai digeriamo qualsiasi tassa vogliano comminarci.

    Su questo stendiamo un velo pietoso, anzi pietosissimo.
    Pensa che proprio ieri , discutendo con amici, si sollevava il problema dell'elusione fiscale. Io ho aggiunto che il vero dramma è la corruzione dilagante che fa lievitare i costi e che "ruba" alla collettività.
    Ovviamente il panegerico del recuperare l'evasione è un ottimo lenzuolo per coprire vergognosamente la corruzione.

    @wolf_cub said:

    Non sono io a definirli stupidi ma coloro che masticano di economia e di probabilità.

    Conosco benissimo probabilità e caratteristiche dei giochi : tuttavia , pur se devo ammettere, per parlare terra terra, che il banco vince sempre, consideralo allo stesso modo ( per me intendiamoci ) di un hobby ...proprio come colui che per coltivare un hobby mette a disposizione un certo budget...ma con la differenza che ...ogni tanto si pizzica e anche bene.

    @wolf_cub said:

    Gli anni '60 erano un'era geologica fa, quando il mercato era molto meno regolamentato e davvero uno poteva fare un pò quello che voleva.
    Se per certi versi sarebbe auspicabile un ritorno a quell'epoca, almeno dal punto di vista, della sburocratizzazione, bisogna ricordare che in quegli anni si sono compiuti anche i più selvaggi stupri ambientali e si sono realizzati la maggior parte di quegli edifici di cartapesta che rendono l'Italia sempre a rischio calamità.
    Che ragionamenti sono ? E' certo che le condizioni sono cambiate , ci mancherebbe : ma lo spirito deve essere quello.
    Siamo gli stessi di allora...forse solo un po storditi da questa classe politica.
    Ma siamo li. Ancora li.


  • Super User

    Ho riaggiunto i banner su un sito dopo alcuni giorni senza banner. Stessa situazione CTR 0,3 %

    Che si fa ?


  • Super User

    @seogenova said:

    Ho riaggiunto i banner su un sito dopo alcuni giorni senza banner. Stessa situazione...

    Io eviterei di togliere, mettere, togliere e mettere di nuovo.
    Le spiegazioni logiche possono essere : o le posizioni dei banner sono strampalate, o per il settore del tuo sito c'è penuria di inserzionisti e sono sempre gli stessi per cui se hai molti visitatori fidelizzati questi sono portati a non cliccare gli ads .
    Altro non mi viene in mente, ma io, consiglio personalissimo, ti suggerirei di evitare questa tipologia di "esperimenti" che oltre a portare una diminuzione dei ricavi potrebbe insospettire Google.


  • Super User

    @seogenova said:

    Ho riaggiunto i banner su un sito dopo alcuni giorni senza banner. Stessa situazione CTR 0,3 %

    Che si fa ?

    Tu sei quello che tempo fa scriveva di avere siti con CTR tra il 7% e il 10% e poi qualcuno con 3-4%.
    Mi sembra chiaro che se vuoi migliorare il CTR devi organizzare i siti a basso CTR come quelli che rendono meglio. Spero per te che rispettino il regolamento Adsense.


  • Super User

    Si avevo dei siti con ctr 7% circa.

    Il contenuto era di bassa qualità ma gli annunci erano secondo il regolamento.

    Comunque la situazione in questo ultimi due giorni si sta sbloccando.

    Domani aggiungo i banner su altri siti e vediamo cosa succede.


  • Super User

    @seogenova said:

    Si avevo dei siti con ctr 7% circa.

    Ottimo , sei poi riuscito a recuperare ?
    Ehm...se io avessi quel ctr sui miei siti ...un Ferrari per quest'anno me lo potrei permettere ! ( Lo spumante cosa avete capito ? 😄 )

    @seogenova said:

    Il contenuto era di bassa qualità ma gli annunci erano secondo il regolamento.

    Ehm...il regolamento dice che il publisher deve pubblicare annunci su siti di qualità, ergo, se i contenuti non lo erano ...non è conforme.

    A proposito ma sono alcuni giorni che su questo sito e sul forum non vedo gli ads Google. Qualcuno sa perchè ? 😮


  • Super User

    No su questi siti non ho ancora messo i banner, anche perchè fanno poche visite ora.

    Anche se il CTR è leggermente migliorato, il CPC è calato. Sembra quasi fatto apposta.

    Però il problema l'ho avuto più che altro su un sito di sogni con articoli di qualità, quindi il problema all'inizio non era su questi siti con contenuti scarsi. ( elenco di aziende )

    Aspettiamo gennaio e vediamo se cambia qualcosa, anche perchè in questo periodo di feste ci sarà poca gente al PC.


  • Super User

    Niente da fare la situazione non ne vuole sapere di migliorare...


  • Super User

    @seogenova said:

    Aspettiamo gennaio e vediamo se cambia qualcosa, anche perchè in questo periodo di feste ci sarà poca gente al PC.

    Notoriamente durante il periodo natalizio il traffico ( almeno il mio ) decresce anche di un buon 25 % che raggiunge picchi anche del 40 % le vigilie e le festività principali. Quindi normale.
    Non vorrei deludere le tue aspettative ma, altrettanto notoriamente, almeno per me, i mesi di gennaio e febbraio sono abbastanza magri con un lieve ribasso sia di ctr che di cpc : e infatti il giorno 2 e questo giorno 3 hanno già fatto registrare una flessione ( pur recuperando in traffico ) diciamo sul ricavo giornaliero di almeno il 15/20 %.
    Una ripresa in questi termini , generalmente, si posiziona verso marzo/aprile.
    La mia impressione ( spero sia solo quello ! ) è che la crisi stia mordendo ancora più pressantemente in questo periodo per cui ci sono molto meno inserzionisti , disposti a pagare sempre meno, e tendenzialmente poco "appettibili".
    Purtroppo, e qui non vorrei sembrare una cassandra, temo che questo 2014 sia molto all'insegna...del "stringete la cinghia" .
    Un sintomo ? Che i criteri di AdSense per ammettere nuovi publisher sono molto ma molto più severi , e che la revisione di quelli in essere è costantemente resa più severa , sia per i piccoli che per quelli grandi.


  • Super User

    Dal mio canto, confermo che il cpc sta crollando. Forse dopo le vacanze natalizie ripartono le grandi campagne pubblicitarie e allora ci sarà un miglioramento. Per il momento sembra un periodo di "vacche magre".


  • Super User

    Si confermo : il mio cpc medio è crollato di un buon 20 % ...ma è nella norma per questo periodo e sarà così ( :arrabbiato: ) fino a fine marzo anche se prevedo che quest'anno sarà ancora più dura .
    E se non fanno scappare Google con la web tax o lo mettono in condizione di "bruciare" i publisher ( con meno inserzionisti e la web tax il motore sarebbe tentato di ...tenerli per se....tagliando migliaia di piccoli publisher ) io credo che i primi timidi segni di ripresa potranno esserci non prima del secondo semestre 2015 .
    E' inutile negarlo : l'euro non ci ha fatto bene , l'economia italiana è messa peggio di quello che dicono .
    Frutto di un trentennio di politiche e governi scellerati compreso quello che senza un minimo di referendum democratico ci "costrinse" ad entrare in un' Europa di cui sapevamo solo che la bandiera fosse azzurra con un bel po di stelle, ma senza dirci che avrebbero portato l'euro a 1,69 sul dollaro e con quel cambio avrebbero ucciso, seppellito e fatto il trigesimo alle nostre esportazioni, che avremmo favorito l'import spietato di prodotti cinesi ( ditemi quale prodotto oggi circola in Italia che non rechi "made in PRC ...si forse Google e Amazon ! ) e che invece di abbattere il dramma della corruzione e dello spreco pubblico...avrebbero abbattuto noi con la scusa dell'austerità.
    Ma che c'avremo più da essere austeri ?
    Scusate lo sfogo ...ma siamo messi proprio male!


  • User Attivo

    Non è colpa dell'Euro se abbiamo da trent'anni dei governi scellerati.

    L'Euro ha portato molti più vantaggi che svantaggi, con la Lira e i governi che abbiamo avuto saremmo già collassati da un pezzo.

    Comunque confermo che con Adsense guadagno oggi esattamente quello che guadagnavo nel Gennaio 2013, sono tornato indietro di un anno.

    Per fortuna il 2014 è cominciato con alcuni inserzionisti che mi hanno contattato per pubblicizzarsi direttamente sul sito e questa volta non sarò così schizzinoso da rifiutarli.

    Pianificate un futuro senza Adsense se volete avere un futuro.


  • Super User

    Anche a parer mio l'euro c'entra poco, anzi penso che abbia portato più benefici che danni. Mica possiamo basare la produttività sulla svalutazione della moneta. In Germania non lo fanno ed hanno gli stipendi doppi degli italiani.
    Il problema è che manca il valore aggiunto nella produzione, le politiche industriali sono state sbagliate, la burocrazia è opprimente, i politici sono incapaci e ladri, lo Stato è spesso assistenzialista, il lassismo è generalizzato, la corruzione è dilagante, il clientelismo impera, il settore pubblico ha imbarcato qualche milione di scansafatiche, la criminalità organizzata si è infiltrata ovunque nel sud e controlla fette dello Stato, molti grandi industriali ladri e corrotti sono arrivati ai vertici del Governo per pilotare leggi e appalti, e via di questo passo.
    Anche se di colpo si passasse ad un'altra moneta, i problemi resterebbero come una palla di piombo al piede di un nuotatore.


  • User

    Avete notato un miglioramento? Per me non è cambiato nulla. Il crollo permane da fine dicembre....
    Anche i nostri amici dell'oltreoceano si lamentano. Qualcosa è certamente cambiato.
    Mi parlate di crisi ma le entrate di google crescono.
    Per un inserzionista il costo di un click è aumentato rispetto a due-tre anni fa (tempi d'oro)
    Ma è anche vero che i publisher sono nettamente di più. Gli investimenti sono aumentati sì, ma quanti cacchio di publisher ci stanno adesso, rispetto a qualche anno fa?
    E se google deve accontentare tutti il cpc non può che essere indirettamente proporzionale al numero dei publisher.
    Non è per male ma certamente andrebbero esclusi da parte di Google tutti questi siti spazzatura che guadagnano 500-800 euro l'anno. Una miseria seppur nell'insieme fatto tantissimo.

    Per gli inserzionisti non è bello finire su questi siti spazzatura, ma per le entrate Google a quanto pare si fa pochi scrupoli.....Ma più siamo e più le entrate diminuiscono....

    Quindi è colpa della crisi? NI. Gli investimenti su adword sono aumentati e quindi?
    Sicuramente occorrono più investimenti e ottimizzazioni per avere gli stessi risultati pre crisi. Siete d'accordo?

    Le persone che non acquistano o non aderiscono dopo aver cliccato sono aumentate.
    E se il sito rende poco agli inserzionisti il cpc non può che scendere. In questo modo l'inserzionista non è costretto ad aumentare il budget notevolmente per ottenere più o meno dei risultati accettabili.... Tanto paga noi una miseria.......
    Questa è la nostra crisi. Google aumenta i ricavi e scarica a noi le conseguenze. Geniale.