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B vs STRONG
Da diverse parti leggo che il tag <strong> sarebbe preferibile al <b> perché piace di più a Google e anche perché deprecato dal W3C.
A me sembra una ca**ata... altrimenti perché utilizzando l'editor di un nuovo post di un blog di blogger/blogspot, piattaforma di proprietà di Google:
- Se nella sezione scrivi uso il grassetto (indicato come anche in questo editor con la "b") mi ritrovo nell'html creato il tag <b>;
- Se metto "a mano" nell'html uno <strong>, passo all'editor "scrivi" vedo correttamente il grassetto, riclicco "html" e mi ritrovo, come per magia, il <b> al posto dello <strong> che avevo messo!
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A me sembra una ca**ata...
Pure a me, te lo assicuro
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Ciao amosgitai,
Non credo che al giorno d'oggi, a livello SEO, ci siano grosse differenze (probabilmente nessuna) nell'usare lo <strong> o il <b> ;)!
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Ciao amosgitai,
più che altro è solo una questione "grammaticale" e nulla di più, sarebbe come dire "a me mi piace" (molto usato ma scorretto) invece di "a me piace" (versione corretta).Ciao
Enea
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Io uso il b solamente per il fatto che richiede meno byte di codice.
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A meno che non riempi la pagina di grassetti per ogni parola non credo che qualche bit di codice in più possa influire più di tanto.
Ciao
Enea
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Sono d accordo con gibbo89
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Fa parte di tutta la differenza fra l'html semantico e quello di presentazione. Negli ultimi anni abbiamo visto come sta cambiando il web, dalle tabelle usate impropriamente per formattare i documenti, alla sintassi html5 dichiarando la struttura dei documenti e demandando la presentazione al css. In quest'ottica rientra anche strong (semantico) e il bold, reduce da una sintassi di presentazione. Quindi, a mio avviso per google oggi non fa differenza, ma visto il cammino che sta percorrendo il web, anche guardando le piccole cose, meglio lo strong.
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Per me è indifferente. Alcuni editor hanno una o l'altra versione, ma a livello SEO credo sia indifferente.