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Blog si, blog no!
Buongiorno a tutti,
sono stato a Vicenza, all'evento GT, qualche settimana fa. Si era parlato di utilizzare un blog come sostegno per una campagna web marketing per un albergo.
Ero convinto che l'idea migliore fosse quella di costruire un blog indipendente - città +turismo. ecc ecc - e non inserirlo direttamente nel sito dell'albergo. Questo perché così avrei potuto slegare il nome dell'albergo dal blog, aumentare le visite e creare una comunità, pubblicizzando poi gli eventi e l'albergo a un pubblico più ampio.
Mi trovo però davanti a qualche difficoltà:
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il blog andrebbe comunque sostenuto coi canali social - FB, G+ e Twitter - e quindi rischierei di avere molte news duplicate su entrambi i siti. Dovrei gestirli come fossero cose separate, ovviamente... però dovrei creare due comunità distinte e sarebbe più complesso.
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Il nome dell'albergo risulterebbe come pubblicità esterna, non direttamente collegato ai contenuti. Forse un po' troppo marginale?
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dovrei pubblicizzare anche qualche evento "concorrente" e non so se il cliente sarebbe d'accordo.
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tutte le visite del blog non andrebbero ad aiutare il SEO dell'albergo, e dovrei migliorare il posizionamento di due siti e non di uno solo.
Di contro non mi troverei con l'annoso problema che tutti i post verrebbero ricondotti all'albergo e quindi come pubblicità, e quindi ostacolati nei principali forum...
Che fareste voi?
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@Mastro_Teo said:
Ero convinto che l'idea migliore fosse quella di costruire un blog indipendente - città +turismo. ecc ecc - e non inserirlo direttamente nel sito dell'albergo. Questo perché così avrei potuto slegare il nome dell'albergo dal blog, aumentare le visite e creare una comunità, pubblicizzando poi gli eventi e l'albergo a un pubblico più ampio.
Ciao Teo,
si, è un'ottima idea pubblicare il blog su un dominio separato che metta al centro la città e le opportunità turistiche piuttosto che l'albergo stesso.@Mastro_Teo said:
il blog andrebbe comunque sostenuto coi canali social - FB, G+ e Twitter - e quindi rischierei di avere molte news duplicate su entrambi i siti. Dovrei gestirli come fossero cose separate, ovviamente... però dovrei creare due comunità distinte e sarebbe più complesso.
Il fatto che il blog sia indipendente non significa che deve essere totalmente slegato dall'albergo. Quindi ok per una linea separata di contenuti ma perché non fare in modo che il blog sia riconducibile all'albergo? Provo a spiegarmi meglio: il blog potrebbe essere, prendo un nome a caso, "Cose da fare in città...", ma all'interno potrebbe comunque esserci una traccia dell'albergo, non invasiva ma che faccia in modo che il blog risulti essere un'iniziativa dell'albergo che tramite questo blog offre uno spettro d'informazioni maggiore ai propri visitatori rispetto ai contenuti del sito ufficiale. Nella sidebar o nel footer, in un posto adibito alla comunicazione del blog, inserirei i social dell'albergo di modo da portare i visitatori del blog sul tuo albergo. Una specie di co-marketing ;).
A questo punto per pubblicizzare i contenuti del blog userei gli account ufficiali dell'albergo. Se i contenuti sono buoni non importa che a diffonderli sia l'account dell'albergo, anzi le persone trovando interessanti le notizie diffuse dall'albergo si legheranno di più a esso. Questo è proprio quello che si intende per una strategia social di una struttura: pubblicare insieme ai contenuti più "commerciali" anche i contenuti informativi che nel tuo caso proverrebbero da un tuo blog, un blog "sponsorizzato" dall'albergo ma che si propone fini non puramente commerciali.
Ovviamente nulla ti vieta di creare account specifici per il blog ma allora dev'esserci un investimento in questa strategia da parte dell'albergo che riesca a supportare l'iniziativa così ampia. Altrimenti rischi di offrire al tuo cliente un servizio che supera la disponibilità economica che ti ha fornito perché creare un'attività social da zero significherà per te molto lavoro in più e poi... il tuo obiettivo primario credo rimanga sempre quello di fare branding e creare quindi un'immagine positiva di un albergo che non comunica solo contenuti commerciali ma va oltre, dimostrando passione e cura in quello che fa e quindi anche verso i propri ospiti e prospect.
@Mastro_Teo said:
Il nome dell'albergo risulterebbe come pubblicità esterna, non direttamente collegato ai contenuti. Forse un po' troppo marginale?
Quando sarai alle prese con la produzione di contenuti ti accorgerai che ci sono contenuti che non si legano in alcun modo con attività commerciali dell'albergo, ma ce ne saranno altri ai quali puoi collegare direttamente delle offerte. Se nella tua città c'è un'importante fiera e tu crei un articolo nel quale parli di questa fiera, presentando la location, le date, il programma e se allo stesso tempo nel tuo albergo hai creato un'offerta speciale per chi sceglie di pernottare nei giorni della fiera, non trovo sia sbagliato tentare di pubblicizzare questa offerta alla fine dell'articolo stesso. Magari creando un link che rimanda ad una pagina del sito istituzionale dove l'offerta viene spiegata e non spiegarla direttamente nel blog.
@Mastro_Teo said:
dovrei pubblicizzare anche qualche evento "concorrente" e non so se il cliente sarebbe d'accordo.
Puoi evitare di pubblicizzare iniziative dei concorrenti e invece dare spazio alla fantasia per creare dei contenuti nuovi sulla città, per esempio parlando di tradizioni e luoghi storicamente importanti.
@Mastro_Teo said:
tutte le visite del blog non andrebbero ad aiutare il SEO dell'albergo, e dovrei migliorare il posizionamento di due siti e non di uno solo.
Qui hai ragione, bisogna che il blog oltre a fare branding (e lo farà se il marchio dell'albergo rimane comunque a copertura dei contenuti del blog) aiuti anche il sito ufficiale a posizionarsi.
Io procederei nel seguente modo:- avvierei la creazione dei contenuti, con pubblicazione regolare di articoli più o meno legati all'albergo (come dicevo prima vale la pena di collegare l'albergo solo se ci sono offerte legate alla notizia, oppure ad esempio se stai parlando di un piatto tipico in cui il ristorante del tuo albergo è particolarmente forte ;));
- creerei fin dal principio una pagina "Chi siamo" in cui spieghi che il blog si propone... e che il blog nasce come un servizio del tuo albergo orientato alla promozione del turismo e della conoscenza delle caratteristiche della tua città...
- in un secondo momento (lascia passare 1-2 mesetti, lascia indicizzare le pagine a Google correttamente per i contenuti più informativi...) comincerei a fare operazioni di SEO congiunte su entrambi i siti. A cosa penso io? Alla creazione di pagine statistiche sul blog (quindi non blog, il blog rimarrebbe sulla linea contenuti informativi) che contengano link a tema con le pagine del sito istituzionale che vuoi posizionare. Renderei queste pagine raggiungibili da una voce del menù ottimizzata anch'essa.
In questo modo la home page del tuo blog sarà comunque sempre popolata di articoli sulla tua città ed il turismo, ma ci sarebbe una voce del menù che rende possibile raggiungere una serie di paginette create ad hoc per il posizionamento delle key dell'albergo (in maniera quindi non invasiva).
Ad esempio le sottovoci del menù potrebbero essere:
- Dove parcheggiare (potresti indicare alcuni parcheggi vicino al tuo hotel e poi indicare che anche il tuo hotel ha un parcheggio, oppure se non ce l'ha indicare che questi parcheggi sono nei pressi del tuo hotel ed ovviamente quando citi il tuo hotel creare il link alla pagina dell'hotel che vuoi posizionare)
- Dove mangiare (indicare alcuni dei ristoranti più famosi e poi dire che anche il tuo hotel ha un bel ristorante e linkare...)
- etc.. ect...
Insomma quello a cui penso io è una serie di landing pages dove è possibile reperire informazioni utili di carattere generico sulla tua città ma che al tempo stesso, includono in un paragrafo, informazioni specifiche legate alla tua attività dell'albergo.
@Mastro_Teo said:
Di contro non mi troverei con l'annoso problema che tutti i post verrebbero ricondotti all'albergo e quindi come pubblicità, e quindi ostacolati nei principali forum...
Non so se questo sia un limite. Se il blog è fatto bene e pubblica articoli originali e completi, e se negli articoli del blog il riferimento all'albergo esiste solo quando veramente pertinente, non credo che verrai penalizzato. Io non mi preoccuperei di una strategia di link building nei forum, se gli articoli saranno interessanti saranno gli stessi visitatori a creare i collegamenti su forum e social dove sono presenti.
Mi preoccuperei di più di creare una buona e solida strategia social che sappia informare e intrattenere allo stesso tempo, che renda la partecipazione ai tuoi canali social non un'esposizione a contenuti pubblicitari ma piuttosto a contenuti che esaltino e promuovano in maniera genuina il turismo della tua città.
Ti consiglio poi di accompagnare tutta questa attività con un buon profilo local su Google Plus del tuo albergo, dove invitare le persone a commentare gli articoli e le persone che hanno già soggiornato nell'hotel a recensire la struttura. Collegando l'autorship della pagina Google Plus al blog ;).
Questa una delle strategie che si potrebbero attuare, sicuramente ci possono essere tanti modi diversi di gestire un'attività simile.
Io l'avrei pensata così... :).Ciao Teo,
buon lavoro,Anna
PS. Perché non ci siamo conosciuti a Vicenza? La prossima volta che sei ad un evento GT fammelo sapere :).
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Risposta super, Anna. Grazie. Spero che anche altri contribuiscano. Questa sera posterò ulteriori perplessità che mi sono venute in mente...
I prox eventi GT mi sembrano un po' fuori mano per uno di Lecco. A memoria mi sembra che il primo a cui avrei voluto partecipare fosse in autunno... mi è spiaciuto non essere venuto a Bologna, penso sia stato molto bello. Cmq Vicenza fantastico...
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Hihihi,
allora non mi resta che augurarti buon lavoro ;),
alle prossime discussioni, ciao,
Anna
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Riletto di nuovo la tua analisi... la questione degli account è quella che mi riesce più spinosa... io apro il blog e il social rimanda alla pagina di un albergo... non vorrei che questo venisse preso male dagli utenti. A oggi l'albergo non ha una pagina FB decente, quindi dovrei partire da zero per aggiungere amici o altro.
Si potrebbe anche spiegare che il blog è offerto dall'albergo a tutti, per filantropia... cosa in parte vera, perché pubblicizzerebbe tutti gli eventi della zona, le tradizioni, le informative... però penso ci sarebbe un alone di diffidenza che potrebbe creare difficoltà.
Concordo su Google Local, anche se ad oggi Google+ è molto più indietro come utenti e condivisioni di FB. Basta analizzare un qualsiasi contenuto linkabile e si vede che il rapporto di condivisioni con uno o l'altro social è mostruosamente diverso. Google + sono convinto abbia potenzialità molto maggiori... ma purtroppo oggi è ancora molto indietro a livello di comunità "generalista"...
C'è molto da ragionare. Anche se prima il cliente dovrà approvare il preventivo... con tutta la roba che c'è da fare non è una cosa così scontata.
t.
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@Mastro_Teo said:
io apro il blog e il social rimanda alla pagina di un albergo... non vorrei che questo venisse preso male dagli utenti.
Ciao Teo,
come dicevo ci sono sicuramente tantissimi approcci differenti, dipende sia dalla personalità dell'hotel che dal budget del progetto.
Io personalmente non ci troverei nulla di male... però insomma, devi studiare il tuo target e valutare ;)!!@Mastro_Teo said:
Concordo su Google Local, anche se ad oggi Google+ è molto più indietro come utenti e condivisioni di FB. Basta analizzare un qualsiasi contenuto linkabile e si vede che il rapporto di condivisioni con uno o l'altro social è mostruosamente diverso. Google + sono convinto abbia potenzialità molto maggiori... ma purtroppo oggi è ancora molto indietro a livello di comunità "generalista"...
Io lo farei soprattutto per fini SEO (per favorire anche il posizionamento del sito) e per motivi local/mobile, per farti trovare più facilmente tramite ricerche geolocalizzate.
Ciao,
Anna
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Google Local è uno strumento potentissimo, ma bisogna che gli hotel imparino ad usarlo.
Google Local ti porta da solo in cima ai risultati della ricerca con maps.
Se l'utente fa una ricerca di hotel geolocalizzata i primi risultati fruibili sono proprio quelli di google local.
Per scalare questi risultati oggi devi utilizzare Google Plus: unire places con la pagina, curare la pagina con contenuti interessanti e non prettamente commerciali, ottenere un numero significativo di recensioni, per iniziare.
E' anche compito delle attività locali portare (a proprio immenso vantaggio) le persone su google+.Sono d'accordo con la strategia di Anna ma per il blog della struttura non è necessario, a mio parere, utilizzare un dominio diverso da quello del sito.
A patto che il blog sia costruito come blog e non come pagine all'interno del sito.
Cambia lo scopo della pagina, cambia il layout.
Cambia la navigazione, cambia la struttura.
Quindi non bisogna lasciare il booking online sulle pagine del blog o le voci di menu istituzionali, ma strutturare un blog con finalità informative.
Facendo vedere la faccia o le facce degli autori. E qui ci andrebbe una nota sull'authorship: pensa che gli autori del blog diventano autori del sito dell'hotel.
Con chi dialogano gli ospiti quando sono in hotel? Con le persone.
L'hotel non deve temere che solo il fatto di essere un hotel squalifichi la sua comunicazione informativa o sociale. Anzi!
Attraverso il suo blog, come dice Anna, l'hotel rafforza il proprio brand, attraverso la voce delle persone che raccontano (storie, esperienze, persone) legate al territorio e alla vita di tutti i giorni.
Quindi, cosa che io ci tengo a sottolineare, il blog andrebbe pensato solo dopo aver guardato in faccia le proprio risorse umane e aver capito la propria organizzazione.
Pianificare un blog non è un'attività semplice, ci vuole tempo e studio. Ma questo tempo e questo studio, in gran parte, l'hotel che ha anni di esperienza alle spalle l'ha fatto attraverso il dialogo in loco con gli ospiti. Deve solo raccogliere le informazioni e collocarle nel posto giusto.Come ho detto prima, la strategia non è uguale per tutti gli hotel o strutture ricettive. Dipende da tanti fattori.
Ma la soluzione del blog interno non la scarterei affatto in linea di principio.Grazie per gli ottimi spunti di riflessione Mastro_Teo!
Ciao!
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Grande Michaela me lo sentivo (e lo speravo) che saresti intervenuta ad aiutarci ;)!!
Ciao,
A presto,Anna