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Video dell'hotel per capire cosa piace
Faccio tesoro degli insegnamenti di Paolo Zanzottera su video e hotel e vi propongo una riflessione sull'utilizzo del video marketing per hotel, non solo per la promozione ma anche per capire cos'è che piace del nostro hotel.
Questa immagine, che ci riporta un frammento dell'intervento di oggi presso Confindustria Perugia, aiuta a chiarire il concetto:Fra l'altro Michaela è una carissima utente del forum :).
Si parla di come tramite i report sull'attenzione del pubblico durante la visualizzazione del video (nell'Analytics di YouTube è il Rapporto sulla fidelizzazione del pubblico) sia possibile determinare quali sono le caratteristiche ed i servizi del nostro hotel che risultano più interessanti per il pubblico del video.
Voi cosa ne pensate? Che uso fareste di queste statistiche?
Ciao,
Anna
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Ciao Anna, argomento molto interessante.
(anzi se hai qualche info in più sarebbe molto importante)
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Ciao Debora :),
quanto tempo!Allora... questa super chicca proviene dagli ultimi interventi di Paolo Zanzottera, proverò anche a chiedere a lui di fornici più informazioni sull'argomento e nel frattempo farò anche io delle ricerche.
Per quello che posso dirti ora credo si tratti di individuare dalle statistiche dei video dell'hotel, ad esempio un video di presentazione dei vari servizi dell'hotel, in quali punti del video l'attenzione del pubblico è più alta.
Tramite queste informazioni possiamo capire il nostro target cosa considera più importante e strutturare le future comunicazioni del'hotel ponendo enfasi appunto su quelle caratteristiche.Credo che un buon feedback possa essere ricavato anche dai commenti al video :).
Spero di portarti presto maggiori informazioni,
Ciao e buona giornata,Anna
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Ciao Anna,
grazie mille per aver ripreso il mio spunto.
Mi dispiace per il ritardo con il quale intervengo.
Quello che ha detto Paolo Zanzottera è veramente molto interessante.Questo tipo di statistica è disponibile su Shinystat e consente di individuare i punti caldi del video: ovvero dove si registra una permanenza più alta, dove il video viene ricaricato o messo in pausa.
Paolo faceva l'esempio dei video delle olimpiadi, dove avevano rilevato che i momenti più visti dal pubblico femminile erano quelli dell'inno nazionale, dove i giocatori della squadra venivano ripresi in primo piano. Mentre il pubblico maschile prediligeva altri momenti.Abbiamo visto poi l'esempio di un video di un hotel dove venivano presentati i servizi dell'hotel tramite un ospite che raccontava cosa faceva in hotel. (Un video da prendere da esempio, dovrò chiedere a Paolo il link al video). In questo caso le statistiche rilevavano come al momento della presentazione del centro benessere si registrava la permanenza più alta da parte degli utenti.
Non so se con le Google Analytics o con le statistiche di Youtube si possono ottenere questi dati. Tu conosci altri strumenti di analisi che consentono questo tipo di rilevazione?
Sono veramente molto importanti non solo per capire cosa interessa di più della propria offerta (o che proposizione dell'offerta piace di più), ma anche per segmentare il proprio target in base alle loro preferenze.Concetto fondamentale che è emerso dall'intervento è la necessità di conoscere preferenze ed aspettative del potenziale ospite della struttura, prima che arrivi in hotel.
Per centrare questi obiettivi è fondamentale, oltre allo studio attento delle statistiche a nostra disposizione, l'ascolto e l'interazione con il futuro ospite sui social network.
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@michamati said:
Per centrare questi obiettivi è fondamentale, oltre allo studio attento delle statistiche a nostra disposizione, l'ascolto e l'interazione con il futuro ospite sui social network.
Hihihi, tipo followare sui social i propri clienti e potenziali clienti: mitico questo consiglio di Paolo!!
Grazie Michaela ci hai fatto un resoconto veramente stimolante (e nel quale io speravo molto!!) :).Per quanto riguarda la domanda che mi fai, anche su YouTube è possibile individuare i punti del video di maggiore interesse... ovvero è possibile sapere qual'è il punto dove ci sono stati riavvolgimenti o visualizzazioni ripetute. Il rapporto è quello sulla Fidelizzazione del pubblico: l'obiettivo generico del rapporto è quello di vedere quanto gli spettatori sono coinvolti dal tuo video, in particolare se ci sono punti in cui viene abbandonato. Tuttavia leggendo la curva del grafico è possibile individuare dove gli spettatori sono tornati indietro per rivedere uno specifico spezzone.
Ne ho parlato anche io nel mio intervento sulla YouTube Analytics e per comodità ti mostro la slide specifica :), anche perché non sono riuscita a trovare un grafico reale negli analytics dei miei account e quindi ho ricreato io una specie di grafico...
Quando invece la curva cresce verso la fine del pubblico, significa che gli spettatori hanno saltato la prima parte per andare subito alla fine.
La lettura di questi grafici ci aiuta a raffinare sempre meglio la comunicazione nei nostri video e appunto a capire cosa interessa di più e cosa meno.
Questo tipo di rapporto esiste dentro YouTube Analytics da poco più di un anno ed io lo trovo fantastico!Il seguente è un esempio preso proprio dallo strumento di Analytics di YouTube, non è il massimo ma rende l'idea.
Quindi nel punto evidenziato c'è stato più coinvolgimento del pubblico rispetto al resto del video.
Nel caso del turismo e dei video promozionali per hotel un riavvolgimento è sicuramente sinonimo di curiosità rispetto al servizio presentato in quel punto, tuttavia in altri settori, penso ad un video tutorial, il riavvolgimento potrebbe significare anche che in quel punto non ti sei fatto capire. Ma non si può generalizzare, bisogna prima esaminare quella porzione di video perché magari anche per un tutorial un riavvolgimento potrebbe essere sinonimo di particolare interesse.Non l'ho letto da nessuna parte ma credo che gli innalzamenti in questo grafico possano essere generati anche dalla visualizzazione di porzioni di video linkate o embeddate, infatti ad esempio è possibile embeddare solo una porzione dell'intero video, per cui le visualizzazioni su quella porzione di video aumentano rispetto al resto del video.
Trovo molto utile osservare i commenti: al proposito YouTube ci offre il report Commenti che offre una nuvola Tag che evidenzia le parole più utilizzate nei commenti al canale o al video tramite le quali possiamo farci un'idea del sentiment ed individuare quali sono le caratteristiche o servizi che hanno generato più discussioni.
Il risultato è una cosa del genere:
Inoltre nello stesso rapporto puoi anche avere una classifica dei video in base ai commenti. Quindi se sei un hotel e hai creato diversi video per diversi servizi, tramite questo rapporto individui in un batter d'occhio il video con più commenti. Questo puoi farlo anche con i likes e le condivisioni :).Qualche giorno fa ho scoperto un tool bellissimo, YouTube Seo Tool, che può essere molto utile anche nel settore turismo. A partire da una keyword ti restituisce i video posizionati su YouTube con tutta una serie di dati come le views, i commenti e le aggiunte ai preferiti. Ti fa risparmiare molto tempo nel caso in cui tu stia studiando la tua concorrenza oppure vuoi vedere quali sono i video di hotel più commentati e scoprirne il perché. Insomma gli utilizzi sono infiniti ma ti faccio una screenshot per rendere l'idea:
Io personalmente credo che per il settore turismo il video sia lo strumento più efficace in assoluto: io voglio vedere dove andrò non mi basta leggere e le foto si rivelano spesso non veritiere. Se trovo nuove info sull'argomento tornerò ad aggiungerle qui, anche voi segnalate qui se trovate qualche spunto o articolo interessante in proposito ;).
Ciao,
Anna
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Ma grazie Anna! Informazioni preziosissime
Se hai queste informazioni le puoi anche sfruttare per creare interesse maggiore verso il video attraverso il dialogo sui social media!
Per esempio, una bella riprova dell'interesse del pubblico verso momenti specifici del video potrebbe anche essere ottenuta su Google plus.
L'integrazione di YouTube con Google plus consente di creare dei link automatici (sia nel post che nei commenti) a un secondo esatto del video, scrivendo il minuto e il secondo del video postato con questo formato (mm:ss).Forse funzionano anche altri formati, ma questo l'ho provato personalmente.
Si potrebbe chiedere, a proposito di ascolto e coinvolgimento sui social, quale istante o spezzone di video è piaciuto di più e quale è piaciuto di meno.
Si creerebbe interesse verso il video, ottenendo anche dei pareri specifici sul video stesso.Certo è che bisogna già aver creato un audience su google plus prima di arrivare ad ottenere questo tipo di indicazioni attraverso i commenti.
Però attenzione ad usare questo dialogo solo come un qualcosa in più: sicuramente il pubblico su g+ non è un campione significativo dell'universo delle persone che hanno visto il video. Perciò le statistiche vanno sempre e comunque studiate, analizzate e tenute nella giusta e diversa considerazione rispetto alle opinioni di persone a cui si chiedono dei pareri.Paolo Zanzottera mi ha indicato, come hai visto su twitter, il video dell'hotel di cui parlavo, che, come dice lui, è un ottimo esempio di video "low cost", ovvero adatto all'80% delle strutture ricettive italiane, aggiungo io
Il video è qui youtu . be / WSnWLEZNMQ0Sì, Paolo consigliava di contattare/rintracciare sui social le persone che effettuano la prenotazione per sapere in anticipo le loro aspettative in merito al loro viaggio o decifrare i loro desideri: vanno pazzi per i dolci? Facciamo trovare loro un bel cioccolatino in camera. Perché basta poco, ma quel poco deve essere solo e proprio quello che desiderano
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Ciao Michaela,
nel mio post precedente ho dimenticato di dire che nello specifico caso del report sulla Fidelizzazione del pubblico, sono valori superiori al 100% a corrispondere a riavvolgimenti e visualizzazioni ripetute. Preciso, così completiamo l'informazione :).@michamati said:
Si potrebbe chiedere, a proposito di ascolto e coinvolgimento sui social, quale istante o spezzone di video è piaciuto di più e quale è piaciuto di meno.
C'è una funzione in TestTube che permette di inserire delle domande nei propri video; è ancora in versione beta ma può essere utilizzata da tutti attivando dal seguente link dove trovi anche altre informazioni sul funzionamento https://www.youtube.com/video_questions_beta :).
Si presta perfettamente all'intento, che ne dici?@michamati said:
link automatici (sia nel post che nei commenti) a un secondo esatto del video
YouTube ha agevolato la creazione di questi parametri inserendo una funzione che li aggiunge in automatico alla url del video.
Il problema è che così quel link funziona solo come link e non se viene ad esempio incorporato in un post di Facebook o di Google Plus.
Ho creato una discussione nella sezione Google Plus per chiederti come fai a postare un video che parta da un determinato punto, mi interessa tantissimo :).@michamati said:
sicuramente il pubblico su g+ non è un campione significativo dell'universo delle persone che hanno visto il video.
Al proposito, per vedere chi ha condiviso su Google Plus il tuo video e leggere come l'ha condiviso e relativi commenti, basta cercare il titolo esatto. Esempio.
Anche in questo senso l'integrazione YouTube/Google Plus è potentissima!!Il video è fenomenale, una cosa mi incuriosisce molto. Nelle statistiche pubbliche leggo:
Primo incorporamento:: googleusercontent.com
09/set/2012 - 16 visualizzazioniCosa sarà mai? Un referral da Google Plus... chissà :)!
Ciao Michaela,
vedi, piano piano siamo tornate alle nostre chiacchierate notturne ed entusiasmanti.Buonanotte,
Anna