• User

    [QUOTE=makkis001;1082323]Lo spinning è una tecnica che attraverso l’utilizzo di una sintassi particolare ti permette di generare, in maniera piu’ o meno automatica, contenuti originali partendo da un unico testo. Ti faccio un esempio se scrivi: {Amo|Mi piace} il calcio la {Roma|Lazio} otterrai:

    Ma c'è qualche programma per farlo? mi sapresti dare qualche indicazione? grazie.


  • User Attivo

    Naturalmente non mi riferisco allo spinning automatico che si usava per le campagne di article marketing e cose del genere.

    Parlavo di automazione, lo spinning è fatto a mano, il sw è solo per creare varie versioni, praticamente l?equivalente di fare copia e in colla a mano.
    Fare oggi contenuti duplicati o di bassa qualità equivale a spararsi nelle?

    Come sw ne esistono diversi, funzionano molto bene in inglese mentre per l'italiano ci vuole un minimo di tuning per creare i propri dizionari. Ne uso due in particolare, magic article wizard e the best spinner. Il primo è molto economico e funziona molto bene, il secondo costa qualcosa in piu' ma ha un paio di funzionalità che reputo molto interessanti come la possibilità di integrare applicazioni di copyright e copyscaping (per verificare se i contenuti creati passano il test) oppure il poter creare un testo ed esportare un numero x di versioni in singoli file di testo (es. articolo 1,2,3,4 ecc.).

    Ribadisco che lo spinning è molto valido dal punto di vista dell'automazione di task ripetitive, ma se pensate di poter creare testi solamente cliccando un tasto...Beh, vi state sbagliando. :bigsmile:

    Può ridurre dell' 80% il tempo che ci vuole a scrivere 10 versioni diverse di una descrizione di 200 parole ma gran parte del lavoro di ri-scrivere dovete farlo voi. Lo trovo utilissimo per effettuare lo spinning delle parole chiave che uso per gli anchor o ancora per i link di foto e video che uso in vari post.


  • User Attivo

    @unicorno said:

    Ma sagnalare un sito nelle directory si può ancora fare o è totalmente inutile? Si ottengono dei risultati oppure si rischia solo di prendere qualche penalizzazione?

    sono i comportamenti anomali a generare le penalizzazioni, registrare il proprio sito in una directory non è sbagliato. E' anomalo se ti registri a 100 directory.

    Personalmente registro sempre i siti in alcune directory, ne uso 4 o 5 di generiche e di un buon livello, piu' qualcun'altra dedicata (ristoranti,hotel,ecc.) a seconda del settore in cui sto' lavorando. Più che per il backlink lo faccio perchè ogni tanto qualcuno ancora le guarda. Non uso mai la stessa descrizione e scelgo solo quelle più importanti.


  • User Attivo

    @makkis001 said:

    sono i comportamenti anomali a generare le penalizzazioni, registrare il proprio sito in una directory non è sbagliato. E' anomalo se ti registri a 100 directory.

    Personalmente registro sempre i siti in alcune directory, ne uso 4 o 5 di generiche e di un buon livello, piu' qualcun'altra dedicata (ristoranti,hotel,ecc.) a seconda del settore in cui sto' lavorando. Più che per il backlink lo faccio perchè ogni tanto qualcuno ancora le guarda. Non uso mai la stessa descrizione e scelgo solo quelle più importanti.

    Quindi se ho capito bene il link building proveniente dalle directory ha ancora un minimo di senso? In quali directory generiche consigliate di utilizzare?


  • User

    @makkis001 said:

    Scusa, tier sta' per livello. I siti che puntano al tuo sito principale sono tier1, i tier 2 sono i siti che puntano ai tier 1. Se su wordpress fai un link verso il tuo sito, WP e' tier 1, se poi da linkagogo fai un link verso WP, linkagogo e' tier 2.I tier 2 li uso per indicizzare e qualche volta far salire anche i tier 1.

    Quale e' il vantaggio di avere un link al tier2 (che punta al tier1), che non direttamente al tuo sito?
    Cioe' quale sarebbe la tecnica migliore di 'stratificazione' per creare backlinks?


  • User

    @idibiasi said:

    Ciao Entonyweb, non ti spiego in dettagli il "come" si svolga l'attività, ti spiego il concetto, è una mia idea e ricerca.
    Google è in grado di creare un "word space" (o insieme di parole o frasi) che , messe "nella ricetta giusta" identificano un argomento specifico. Per scovare i word space che piacciono a Google ho creato vari software che mi permettono di scrivere testi ottimizzati che "soddisfino" la ricetta preferita di Google per ogni argomento.
    Diciamo che la mia tecnica, nata per scrivere seo, si è poi evoluta in qualcosa di più interessante... E se aggiungessi io un "ingrediente" alla ricetta di Google? Se provassi a manipolare il so modo di "percepire" un argomento alterandogli il "wordspace"?
    Beh alla fine ho capito come fare e ci sono riusito, ho fatto vari esperimenti tra cul le parole chiave : "strategie seo", "corso seo online" che dopo la SERP mostrano il mio nome e cognome tra le ricerche correlate 🙂
    Una cosa fatta per ricerca ma che sto sfruttando molto per "fare link building senza mettere link"... una seria evoluzione alla CoCitation...

    Scusami se non sono stato troppo preciso ma è una cosa facile da dire ma complessissima da fare, ho realizzato un motore software che acquisisce dati da 255 IP 24h al giorno per avere tutto quello di cui ho bisogno...

    Vogliamo (mi permetto di parlare al plurare ! :-)) assolutamente piu' dettagli...


  • User

    @makkis001 said:

    Il creare link non prescinde dalla cura che si deve avere per i contenuti. Personalmente credo ci sia una differenza tra il cercare di ottenere visibilità attraverso i motori di ricerca e il generare traffico attraverso i contenuti. Nel primo caso si cerca di ottenere visibilità attraverso le ricerche e i link servono solo a posizionare il sito. Nel secondo stiamo parlando di tutt’altra cosa, si cerca di ottenere traffico attraverso la qualità dei contenuti. Entrambe le tecniche hanno il loro perché.
    Per i contenuti adotto una tecnica molto semplice, provo a capire cosa cercano le persone e produco contenuto di conseguenza, mi baso sulle parole chiave piu' ricercate.
    Nel mio caso il rapporto è di 20 a 1, ogni 20 backlink generici creo contenuto di qualità.

    per stabilire "parole chiave piu' ricercate" ti basi su google trends? Usi qualcosa di piu contestuale?


  • User

    Ciao, che tool utilizzi per fare lo spinning degli articoli ?

    @makkis001 said:

    Lo spinning è una tecnica che attraverso l’utilizzo di una sintassi particolare ti permette di generare, in maniera piu’ o meno automatica, contenuti originali partendo da un unico testo. Ti faccio un esempio se scrivi: {Amo|Mi piace} il calcio la {Roma|Lazio} otterrai:

    Mi piace il calcio e la Roma
    Amo il calcio e la Lazio

    E’ un esempio abbastanza semplice, ma con lo spinning puoi lavorare a livello di sinonimi (cambiare solo le parole) ma anche a livello di intere frasi, paragrafi ed anche html (per la formattazione).

    Molti associano lo spinning allo spamming, e sono in tanti (che non l’hanno mai usato) a dichiarare che non si possono ottenere testi di qualità. Io ho le prove per sostenere l’esatto contrario. 🙂


  • User

    Una domanda aperta a tutti: qualcuno di voi usa tool tipo Market Samurai ? Consigli a riguardo (sui SEO tools)?


  • User Attivo

    @postoffice33 said:

    Quale e' il vantaggio di avere un link al tier2 (che punta al tier1), che non direttamente al tuo sito?
    Cioe' quale sarebbe la tecnica migliore di 'stratificazione' per creare backlinks?

    La tecnica migliore è quella di fare in modo che i backlink che costruisci sembrino naturali, bisogna variare e simulare un pattern organico. Gli schemi innaturali sono facilmente individuabili, ma osservando quanto scritto sopra,se sale di livello un tier2, sale il tier1 e sale il tuo sito. Ripeto okkio a ideare schemi di link che non siano ovvi, la classica piramide per intenderci.


  • User Attivo

    @postoffice33 said:

    Ciao, che tool utilizzi per fare lo spinning degli articoli ?

    Uso the best spinner e magic article rewriter ma anche qui, attenzione, non credere di creare articoli in automatico. Io li uso facendo lo spinning a mano e per solo alcune parti (immagini,html ecc.) facendo molta attenzione alla qualità.


  • User Attivo

    @postoffice33 said:

    per stabilire "parole chiave piu' ricercate" ti basi su google trends? Usi qualcosa di piu contestuale?

    Dipende da quante ricerche devi fare, se è per un solo sito bastano adword e un paio di SERP se devi lavorare su più chiavi hai bisogno di un sw di automazione. Attualmente adopero market samurai e seo cockpit ma diciamo che questi tool sono un po' tutti uguali dipende dai bundle, dal prezzo e dai gusti. Inizia a provare qualcuno di quelli che hanno una versione demo gratuita.


  • User

    per cui....un buon pattern 'organico' di schema di link e' ....? 🙂

    MioSito <-- sito 1 <-- Sito 2

    ^

    Quale e' lo schema migliore? Che tipo di 'regole' si possono utilizzare per fare in modo che il tutto sembra naturale ?

    @postoffice33 said:

    Una domanda aperta a tutti: qualcuno di voi usa tool tipo Market Samurai ? Consigli a riguardo (sui SEO tools)?


  • User

    MarketSamurai lo conosco...(costo 97$, 80euro circa). NOn conoscevo SeoCockpit: tu che lo hai usato che differente ci sono rispetto a MS? Ci sono cose che vengono fatte meglio li? A che prezzo si puo avere? NOn ho trovato un costo una-tantum, ma forse sara' qualcosa in cui paghi un fee mensile?

    @makkis001 said:

    Dipende da quante ricerche devi fare, se è per un solo sito bastano adword e un paio di SERP se devi lavorare su più chiavi hai bisogno di un sw di automazione. Attualmente adopero market samurai e seo cockpit ma diciamo che questi tool sono un po' tutti uguali dipende dai bundle, dal prezzo e dai gusti. Inizia a provare qualcuno di quelli che hanno una versione demo gratuita.


  • User Attivo

    Ciao,
    mah, anche io rimango parecchio perplesso, mi sembra una discussione di almeno un paio di anni fa... e con veramente grandi rischi di penalizzazione 😞

    Parlate di roba linkbuilding che si faceva appunto anni addietro: schemi di link, testi automatici, bookmark, yahoo answer... mah!

    Giorgio aveva posto una domanda credo più innovativa e "creativa", vicino alle ultimissime direttive Google.. volendo più vicino all'inbound marketing credo di poter dire...
    In (quasi) tutte le risposte non colgo la centralità dell'utente, contenuti di qualità, relazioni tra persone, ecc...

    Le ho usate ovviamente tali tecniche, ci ho fatto anche delle risorse gratuite sopra, ma da quasi due anni sto cercando di allontanarmene, con fatica ovviamente, anche per spiegarlo ai clienti che come si faceva un tempo non è più possibile... e invece scopro che è MOLTO possibile ...ancora per molti...

    Per tornare alla domanda di Giorgio: io credo molto nella donazione di risorse gratuite (un pò la strada segnata da Robin Good per intendersi) e soprattutto Eventi ben supportati da una strategia di comunicazione web a 360°... Credo che l'incrocio reale/web sia tutto da esplorare e colmo di opportunità e creatività (QRCode come sostiene qualcuna, i prossimi googleglass, ecc...).

    Buon lavoro a tutti,
    ciao!


  • User Attivo

    ...ho letto adesso questo... Mi sembra pertinente alla discussione; la condivido per eventuali interessati:
    http://www.matthewwoodward.co.uk/experiments/ranking-for-rand-fishkin/


  • Moderatore

    Concordo con delizard, Giorgio ha cominciato una discussione veramente interessante su cui si possono elaborare varie idee e qua mi si ricade sulla classica link building della quantità che invece di fare un web migliore lo si sporca con tanta spazzatura inutile.

    La mia tecnica invece è molto semplice, prima penso "che cosa voglio vendere/proporre?" "Chi è il mio target di riferimento?" "Quale può essere la cosa più di valore che posso offrire al mio target?"
    Una volta che ho risposto a queste semplici domande inizio a creare un contenuto di altissima qualità, che non è detto che sia per forza un testo, l'importante è che soddisfi o risolva un bisogno/problema, un contenuto tale che quando l'utente lo trova dice "ottimo, era proprio quello che stavo cercando" oppure "questa roba è una bomba e io ce l'ho gratis", poi sarà lui a decidere se o meno linkarlo e/o condividerlo, ovviamente è una tecnica piuttosto lenta ma i link presi così penso che siano fra i più potenti.

    Ciao
    Enea 🙂


  • User Attivo

    Devo ammettere che per il 30% faccio ancora backlink "artificiali", pubblico post su blogs, video, qualche bookmark, status net ecc. e a volte li linko tra di loro. Il resto sono social network e forme per fare generare link o contenuto agli utenti (contest,apps,coupons ecc.). Quando è possibile cerco di convincere i miei clienti a mettere qualcosa in palio,uno sconto, un prodotto da scambiare con una recensione,delle foto ecc.


  • User Attivo

    Discussione interessante;

    dopo due anni cos'è cambiato? create ancora link artificiali?


  • User

    Nessuno risponde! Saranno stati tutti penalizzati! :bigsmile:

    Scherzi a parte, sarei curioso anche io di sapere come lavora un esperto seo nel 2015... ma ho paura che molte di queste tecniche siano ancora in uso.

    Io non ho mai utilizzato tecniche artificiali e non ho mai puntato sulla quantità, credo siano tecniche che possono 'pagare' bene nel breve periodo ma risultare devastanti nel lungo termine.