• Community Manager

    Come Amazon ha perso in Cina

    Ho scoperto da Giovanni Cappellotto questo articolo che consiglio a tutti di leggere: How Amazon lost in China

    Apre così:

    This year Amazon made an unceremonious retreat from the Chinese market. In 2009, Amazon constituted a respectable 15% of Chinese e-commerce. Yet the latest reports put Amazon only at 0.6%. So what led Amazon, which has had considerable success in other overseas markets, to fail in China?

    Parla dei prodotti, del management...insomma da leggere 🙂

    :ciauz:


  • Moderatore

    Ciao Giorgio,
    grazie per la condivisione, non lo avevo letto ed è molto molto interessante. Interessante come in Cina, e non solo, ci siano modi di fare Shopping completamente diversi da noi.

    P.s.
    E se facessi una Newsletter con i Post più rilevanti che fai sul Forum? Ho paura di perdermene qualcuno dei tuoi.


  • User Attivo

    @Sermatica said:

    Interessante come in Cina, e non solo, ci siano modi di fare Shopping completamente diversi da noi.

    Vero.
    Due aspetti però mi hanno colpito molto: non offrire un sistema di scontistica cosa che a mio parere dovrebbe avere un valore universale.
    Il secondo aspetto, anche questo di valore universale:

    But compared with domestic e-commerce, its interface is just ugly.
    E su questo non c'è molto da dire:fumato:


  • Community Manager

    @Sermatica said:

    P.s.
    E se facessi una Newsletter con i Post più rilevanti che fai sul Forum? Ho paura di perdermene qualcuno dei tuoi.

    Vorrei partire con una Newsletter ogni 15-10 giorni agli utenti del forum come facevamo tempo fa. Una per Luglio è prevista, stiamo pulendo il database.

    Sarà la lista delle novità più interessanti trattate sul Forum 🙂


  • Community Manager

    @hub said:

    E su questo non c'è molto da dire:fumato:

    Questa spacca. Su cosa viene considerato ugly lì e qui no. Incredibile 🙂


  • User Attivo

    I competitors locali partono sicuramente avvantaggiati in mercati molto lontani, non solo perché parlano la stessa lingua e conoscono nello specifico le necessità di consumatori o possibili clienti, ma anche perché avendo lo stesso background culturale hanno la stessa percezione del gusto estetico. L’estetica e la funzionalità di un sito o di una pagina web creata appositamente per un mercato distante come la Cina purtroppo non si possono imparare sui libri. Serve la giusta conoscenza di cultura e tradizione, che si rivelano necessarie anche per le decisioni che possono sembrare più semplici come quella della scelta dei colori da adottare.