• User

    Copyright dei video: è possibile appore logo del giornale?

    Buongiorno a tutti,
    vorrei porvi una domanda sui video trovati in rete che vengono riproposti dai vari giornali online.
    Mi spiego meglio: spesso si vedono video amatoriali oppure anche video di trasmissioni televisive che sono i trend del giorno ripresi da molti siti web, come la Repubblica, il Corriere, ecc..

    Questi siti appongono il loro LOGO sopra questi video, anche se non sono girati da loro stessi e non ne hanno l'esclusiva. [es. CORRIERE TV, REPUBBLICA TV... ma anche siti minori lo fanno....]]

    Si può fare questa cosa? E' regolare, oppure certi siti lo fanno solo grazie alla potenza dei loro uffici legali?

    Sarebbe interessante INCORPORARE dei video nel proprio sito/canale YT riproponendo i video più virali della giornata apponendoci il proprio logo.

    Avete consigli su come fare ciò e delucidazioni sul piano legale?


  • Super User

    Ciao fantino88 e benvenuto nel Forum 🙂

    Ottima domanda, l'argomento è complesso ma ricco di spunti! Sarebbe materia anche per la sezione Leggi per le professioni web, visto che non sono una giurista, ma proverò lo stesso a risponderti con le informazioni che ho recuperato in rete.

    Per darti un parere innanzitutto personale, ho letto molto spesso articoli di denuncia ed approfondimento sul tema del riutilizzo dei contenuti web: purtroppo in Italia il riconoscimento del diritto d'autore e delle fonti non è una pratica molto diffusa, anzi spesso volutamente ignorata.

    Riconoscere le fonti dovrebbe essere, a buon senso, ma a voler approfondire, anche nel rispetto delle leggi sul diritto d'autore, tra le norme minime del giornalismo professionale su web...i blogger lo sanno e molti lo praticano, così come alcune testate giornalistiche, ma la maggior parte delle grandi testaste spesso e volentieri agisce come se non esistessero.

    Ti cito due articoli che spiegano bene l'atteggiamento della stampa nostrana e delle differenze con l'estero
    http://jumpinshark.blogspot.it/2012/09/il-giro-del-web-dura-200-giorni-e-non.html
    http://www.mcreporter.info/sistema/almansi3.htm

    In particolare il secondo articolo ti mostra quello che dici tu: prendere un video da Youtube, rimescolarlo e ricaricarlo su YT non ti esenta dal rispetto dei diritti d'autore.

    Ma veniamo un po' ai dettagli.
    Entrando nel tecnico dobbiamo partire col chiarirci le idee sul** diritto d'autore**: chi realizza qualcosa è autore di ciò che realizza; nel caso di beni immateriali (musica, video, testi) si parla di diritto d'autore.
    I diritti d'autore sono di due tipi: disponibili e indisponibili. Per disponibili si intendono i diritti di utilizzo commerciale (vendita o uso, uso esclusivo o non esclusivo), distribuzione, traduzione, adattamento. Per legge i diritti d'autore sono disponibili solo tramite forma scritta.
    Quest'ultima clausola già dovrebbe essere un blocco per chi preleva contenuti di terzi dal web. (Per fare questa sintesi ho prelevato semplicemente le info da Wikipedia)

    Ma andiamo avanti.

    Partendo dalle norme sul diritto d'autore, che sono simili tra loro in molti stati del mondo, sono nate le licenze Creative Commons (CC), licenze per il riutilizzo creativo di opere immateriali dove è l'autore stesso a scegliere e comunicare quali diritti riservarsi e a quali diritti rinunciare a favore degli utilizzatori: una via di mezzo, dunque, tra il Copyright e il Pubblico Dominio.

    Quando mettiamo un video online, si inizia una partita di diritti che si gioca sul campo del web..le regole, di solito, le riscrivono le piattaforme che utilizziamo per condividere il nostro video.

    Per prima cosa, va specificato che, su qualsiasi piattaforma, è il singolo utente a rispondere del contenuto caricato: sia civilmente che penalmente la responsabilità sono sue - e non della piattaforma ospitante - se pubblica qualcosa che viola il copyright.
    Se si carica un video che non rispetta le condizioni d'uso di YouTube, ad esempio, copiando o prelevando da qualcun altro senza il suo consenso, il responsabile è solo chi lo carica (e non Youtube).

    Youtube ha un **centro **apposito tutto dedicato al **Copyright **


    e se ti trovi dalla parte di chi si è visto sottrarre, copiare ecc un video proprietario, esiste uno **strumento di verifica dei contenuti **con un programma a cui puoi iscriverti http://www.youtube.com/cvp_app per denunciare la violazione del copyright.

    Tornando a noi, se realizzo un video originale e lo carico online, accetto le condizioni della piattaforma dove lo carico.

    Restringiamo ad esempio il discorso a Youtube, perché altrimenti dovremmo esaminare caso per caso le licenze di ogni sito per l'upload.

    Youtube consente agli utenti di contrassegnare i loro video con una licenza Creative Commons CC BY [attribuzione - riutilizzo consentito]. Ciò vuol dire che i video possono poi essere utilizzati dagli utenti di YouTube in altri video personali tramite l'Editor video di YouTube.

    Come impostazione predefinita però in fase di caricamento per tutti i video è impostata la licenza YouTube standard, specificata nel punto 8 dei termini di servizio http://www.youtube.com/t/terms che autorizza Youtube alla diffusione esclusivamente tramite il suo servizio.

    Considerato inoltre che Youtube non autorizza il download (temporaneo o permanente) dei video dalla propria piattaforma, si potrebbe concludere che in questo caso, chiunque non fruisca dei video tramite Youtube ma li prelevi per il riutilizzo, stia violando i diritti d'autore e i termini del servizio del sito.

    Tutto chiaro dunque, si potrebbe partire per la battaglia contro i giornali online e le loro appropriazioni indebite.
    Ma è qui che casca l'asino!

    **L'Agcom **lo scorso luglio 2011 approvava lo schema di regolamento per i diritti d'autore http://www.agcom.it/default.aspx?DocID=6663

    Nei seguenti 60 giorni di consultazione si è fatto un gran parlare di libertà della rete e della cosiddetta legge bavaglio (vedi anche questo thread sul forum), non mi dilungo qui sul dibattito su cui c'è un mucchio di materiale in rete, ma quel che ne è venuto fuori in merito alla questione che tu sollevi è che per i giornali online lo scopo informativo e di cronaca d'attualità prevalgono sul diritto d’autore.

    Ti riporto il pezzo più significativo di un articolo a riguardo:

    L’esperto Guido Scorza è molto chiaro: «A meno che non ci sia il consenso dell’interessato, non si può fare». Ogni giorno i più importanti siti di informazione pubblicano fotografie e video che normalissimi cittadini caricano su piattaforme di condivisione e siti privati. E se la regola generale è quella di chiedere sempre il consenso dell’autore, questo accade piuttosto raramente. Non per questo, però, il giornalismo web italiano è fuorilegge. Vale sempre la regola della notiziabilità. «Se il video o la foto sono essenziali perché parte integrante della notizia, il diritto di cronaca è sovraordinato», spiega Polimeni. In poche parole: quando la notizia è il video stesso, il giornale online può tranquillamente utilizzarlo.

    Qui puoi leggere l'articolo intero: http://www.linkiesta.it/delibera-agcom-arrivo-salvi-i-giornali-online#ixzz2DYugyGnN

    La morale della favola dunque è chiara da un punto di vista legislativo...
    Lo è un po' meno dal punto di vista etico e professionale, a questo punto, visto che citare le fonti è una pratica di correttezza che non costa niente e renderebbe tutto più onesto e trasparente.

    Nel mio girovagare in rete alla ricerca di fonti ho trovato una simpatica pagina su Facebook: "Giornalisti online è ora di finirla di rubare i video agli autori" tentativo amatoriale non più attivo di restituire almeno simbolicamente l'attribuzione delle fonti e quindi il riconoscimento del lavoro in rete di tante persone appassionate e di tanti contributori più o meno inconsapevoli.

    Chiudo con una citazione di un pezzo che mi piace molto degli Asalti Frontali che dice

    Il mio diritto d'autore è una torta di more
    non me lo difende mica quella brutta faccia d'ispettore,
    capirai il copyright
    noi: ?get up. stand up!? for i nostri right

    questo per dire che nel rispetto e nel riconoscimento dell'autore sono per la libera circolazione delle creazioni dell'intelletto umano quando queste sono motivo di arricchimento, va da sé che come te non sopporto invece le appropriazioni e le sopraffazioni dei pezzi grossi, che si sa, la passano sempre liscia.

    Grazie ancora per l'interessantissimo spunto.
    Ciao
    Valentina

    :ciauz:


  • Super User

    Ciao fantino88,
    benvenuto, come ti avevo preannunciato qui avresti trovato degli esperti pronti a risponderti 🙂

    è stata fatta una bellissima panoramica e per quanto riguarda YouTube ti riporto quello che dice in merito a questo link della guida http://support.google.com/youtube/bin/answer.py?hl=it&answer=136522

    *La concessione dei diritti riguardanti qualsiasi schermata o sequenza di contenuti di terze parti presenti sul nostro sito non è di nostra competenza. Per ottenere i diritti di utilizzo dei relativi filmati, dovrai rivolgerti ai singoli proprietari dei contenuti. Prova a contattare gli utenti via email tramite il tuo account YouTube.
    *
    Invece qui

    La concessione dei diritti relativi a eventuali screenshot o filmati di contenuti di terze parti sul nostro sito non è di nostra competenza. Inoltre, non esiste alcun archivio pubblico generale in cui siano registrati i titolari dei diritti di determinate opere. Per questo motivo non possiamo aiutarti a identificare e contattare la parte che detiene i diritti di una determinata opera. Dovresti contattare i singoli proprietari dei contenuti per quanto riguarda i diritti di tale filmato. Potresti provare a inviare un'email all'utente tramite il tuo account YouTube.
    Offriamo ai proprietari di contenuti la possibilità di controllare l'utilizzo dei loro contenuti su YouTube. Dato che i proprietari di contenuti hanno il diritto di cambiare idea sulla visualizzazione dei loro contenuti sul nostro sito, è possibile che i contenuti un tempo consentiti vengano successivamente bloccati. Inoltre, è possibile che un'opera protetta da copyright sia costituita da più componenti (ad es. audio e video) e che i diritti di questi ultimi non siano detenuti da un'unica parte. In questi casi, un proprietario potrebbe consentire l'uso del suo materiale su YouTube, mentre un altro potrebbe decidere di vietarlo.

    Dopodiché YouTube specifica che bisogna attenersi alle leggi sul copyright presenti nel proprio paese.

    È possibile che tu sia autorizzato a includere nel tuo video brevi estratti di materiale protetto da copyright se ciò che intendi utilizzare è insignificante o è stato incluso per caso, oppure laddove l'impiego previsto per il materiale protetto da copyright sia compreso in un'eccezione o in una limitazione al copyright contemplata dalla legge del tuo Paese.

    nella pagina

    trovi tutta una serie di risorse utili per comprendere al meglio quali sono le leggi del copyright vigenti nel tuo paese, per l'Europa viene consigliato di visitare il sito web della Commissione Europea.

    Inoltre ti consiglio di leggere su Wikipedia la voce "Fair use" che stabilisce la lecita citazione non autorizzata o l'incorporazione di materiale protetto da copyright nell'opera di un altro autore, sotto alcune condizioni. Il Fair use è tipicamente americano ma anche in Italia:

    "a seguito dell'entrata in vigore del decreto legislativo 9 aprile 2003, n. 68, «Attuazione della direttiva 2001/29/CE sull'armonizzazione di taluni aspetti del diritto d'autore e dei diritti connessi nella società dell'informazione», il testo dell'articolo 70 della legge sul diritto d'autore riprodurrebbe sostanzialmente il regime del fair use statunitense."

    Nella pagina di Wikipedia si fa un piccolo accenno al "Caso YouTube".

    Penso che sia sull'interpretazione italiana del Fair Use che devi concentrarti per trovare degli appigli giuridici che ti aiutino a prendere in maniera consapevole la decisione di postare o meno un video che contiene riproduzioni di materiale protetto da copyright (come sono i video caricati su youtube che non hanno licenza CC).

    N.B. cercando nei forum non italiani ho visto che molti utenti fanno riferimento ad una norma che permetterebbe l'utilizzo del 10% dell'opera purché non superi i 30 secondi... anche questa è sicuramente una cosa da approfondire ma per quanto ne ho capito io non è valida in tutti i casi...

    Fammi sapere se riesci a scoprire di più sull'atteggiamento italiano nel confronto del Fair Use :wink3:

    Ciao,

    Anna


  • Super User

    Aggiungo un'ultima cosa trovata mentre approfondivo il tema partnership, a questo link trovi le FAQ https://support.google.com/youtube/bin/answer.py?hl=it&answer=2490020&topic=1322133&ctx=topic

    All'interno c'è questa domanda:

    cosa succede se carico contenuti che ho trovato online?

    La risposta è la seguente:

    *Anche se hai trovato i contenuti online gratuitamente, nella maggior parte dei casi è l'autore reale che detiene molti dei diritti necessari per lo sfruttamento commerciale di tali contenuti. Se desideri monetizzare tali contenuti, assicurati di disporre di tutti i diritti necessari per farne un uso commerciale.

    *Insomma la storia sempre quella è... mi viene in mente Lorem Ipsum, un programma che io ADOROOOO e che va in onda su radio deejay. Questo show ha il suo canale YouTube dove pubblica dei bellissimi video nei quali, attraverso spezzoni di video presi da youtube, affronta tematiche classiche o più attuali.. diciamo "rivisitate" dagli utenti del tubo 😉

    Sarebbe bello sentire come si regolano loro!!

    Chissà..

    Ciao,

    Anna


  • User

    Ciao valijolie, ciao Anna

    grazie per le risposte, molto chiare e esaustive tutte e due.

    Quindi praticamente a livello etico sarebbe sempre bene citare le fonti da cui si è preso il video e poi ricaricato sul proprio sito. Per noi non ci sarebbe alcun problema.
    Tra le altre cose di recente ho visto che Repubblica ha pubblicato (nella sua solita colonna destra) un video e alla fine della descrizione appariva tra parentesi il sito ufficiale da cui lo aveva preso. Caso più unico che raro mi sembra!

    Comunque qualche settimana fa ho parlato al telefono con il responsabile marketing dell'ANSA il quale mi ha accennato un po' come opera nella realtà il Gruppo Espresso (e quindi anche Repubblica) per quanto riguarda il caricamento dei video da YouTube e da altri siti. In pratica, mi ha detto che hanno alle spalle un team di 8 avvocati che si occupano esclusivamente di copyright; quindi qualora sorga un problema con l'autore del video prima di tutto ti scagliano addosso quintali di leggi e articoli da cui non ne esci per anni. Poi in certi casi, ma molto raramente, pagano (a detta sempre del tipo dell'ANSA) 20-30 euro all'autore.

    Comunque secondo me/noi si può comunque apporre il logo del proprio giornale in un video preso da altri ma nel contempo inserire la fonte nella descrizione, come ha fatto Repubblica ahimè soltanto una volta da quello che ne so 😉

    Grazie ancora a tutte,

    Massimo


  • Super User

    Ciao Chapeaurouge,
    Anche secondo me puoi farlo e qualora riceverai delle contestazioni potrai sempre rimuovere il video in questione...

    cerca comunque di prendere solamente spezzoni del video e non riproporlo interamente, altrimenti potrebbe essere veramente rischioso 😉

    quando ho un pò di tempo approfondirò la questione cercando di trovare lo specifico riferimento della legge italiana, se nel frattempo scopri altro aiutaci ad aggiornare la discussione di modo da avere una panoramica sempre più consistente in merito all'argomento video + copyright

    Ciao,

    Anna


  • User

    Grazie a tutti voi per le risposte. Molto esaustive. La soluzione più logica mi sembra quella prospettata da chapeaurouge e la mitica Annina.


  • Super User

    Ciao fantino88 🙂
    mi era sfuggito il fatto che fossi interessato anche tu ad una pratica simile a quella dei giornali online, riproponendo video di cui non sei autore sul tuo canale Youtube.

    Come detto, il centro copyright di Youtube ti fornisce le indicazioni su come comportarti nel caso di utilizzo di materiale protetto da copyright nei tuoi video. Nel caso di Licenza Creative Commons ti puoi attenere a quella ed è semplice.

    Per quanto riguarda la legislatura, il regolamento dell'AgCom dello scorso agosto 2011, di cui ti parlavo, in materia di tutela del diritto d'autore sulle reti di comunicazione elettronica, si rifà ad una legge del 1941, per l'esattezza la "Legge sul diritto d’autore" 22 aprile 1941, n. 633 recante "Protezione
    del diritto d’autore e di altri diritti connessi al suo esercizio".

    Tale regolamento (che non ho letto tutto, pardon, ma il linguaggio legiferante è un po' noioso :2:
    riporta all'articolo 10 delle eccezioni che ti cito:

    Articolo 10
    Criteri di valutazione delle eccezioni degli articoli 65 e 70 della legge n. 633/41

    1. Le eccezioni di cui all’articolo 9, comma 3, sono valutate dall’Autorità tenendo conto
      dei seguenti criteri:
      a) l’uso didattico e scientifico;
      b) l’esercizio del diritto di cronaca, di commento, di critica e di discussione nei
      limiti dello scopo informativo e dell’attualità;
      c) l’assenza della finalità commerciale e dello scopo di lucro;
      d) l’occasionalità della diffusione, la quantità e qualità del contenuto diffuso
      rispetto all’opera integrale che non pregiudichi il normale sfruttamento
      economico dell’opera.
    2. L’impiego di contenuti protetti per le finalità di cui al precedente comma è
      accompagnato dalle informazioni relative alla paternità dell’opera, ove reperibili.

    Riguardo al Fair use, inoltre, il testo dell'articolo 70 della legge che ti ho citato 633/41 lo riproduce in Italia sostenendo che si ha il diritto di compiere il riassunto, la citazione o la riproduzione di brani o di parti di una qualsiasi opera per scopi di critica, di discussione e di insegnamento, nei limiti giustificati da tali finalità e purché non costituiscano concorrenza all'utilizzazione economica dell'opera.

    Il tuo caso potrebbe dunque rientrare sia nei punti B se realizzi questi video per una testata giornalistica registrata, sia nei punti C e D e nel fair use.
    Se a ciò aggiungi la citazione delle fonti, direi che puoi stare abbastanza tranquillo... magari potremmo farci dare conferma da qualcuno della sezione Leggi sul web 😉

    Ti consiglio, per approfondire l'attualità sull'argomento, di seguire il giurista Guido Scorza http://www.guidoscorza.it/ molto attivo sul tema della ridefinizione e discussione del diritto d'autore su Internet in Italia.

    :ciauz:


  • Super User

    Da indiscrezioni, assolutamente non ufficiale come fonte, vengo a scoprire che è possibile utilizzare un video altrui all'interno del proprio video purché non si superino i 30 secondi (pare che alla SIAE ti rispondano così)...

    Ahiahiahi, quanto darei per esserne certa!!

    Ciao,
    A.


  • User

    Ottima news! Beh dai è sempre qualcosa a cui possiamo appigliarci 🙂

    Grazie mille


  • Super User

    A scuola di copyright con YouTube: gli Happy Three Friends si prestano per una lezione sul concetto di copyright agli YouTuber
    YouTube sta attuando delle manovre di comunicazione perverse... hihihihi...:)

    [video=youtube_share;InzDjH1-9Ns]

    All'interno del video (precisamente a 2:30 m) viene ribadito il concetto di "fair use" ed in particolare si specifica che:

    Anche mashup o remix di contenuti potrebbero richiedere l'autorizzazione del titolare originale del copyright a seconda che l'uso sia o non sia classificabile come "fair use".

    Ad esempio, il canale YouTube di Ray William Johnson recensisce video virali e nelle sue video recensioni riporta spezzoni dei video commentati, rispettando sia il punto 1 che il punto 2 citati da valijolie (Non c'è scopo di lucro, almeno in maniera diretta e nella descrizione del video vengono chiaramente indicate le fonti dei video).

    Ciao,
    A.