• Super User

    @WebImprendo said:

    Certo che con la seconda posizione per una kw da 450 mila ricerche... Se hai la fortuna che sia una kw appartenente a una nicchia decentemente redditizia, sei apposto!! 😄

    Peccato che non ci sia l'emoticon che arrossisce se non questa era il momento giusto per usarla ! 😄
    Guarda in particolare per un sito che ho sono al primo posto in una key da 250 k di query al mese, una in seconda posizione per 110.000, un altra sempre in seconda per 175 k di query, quella che ti dicevo da 450 k in seconda posizione, oltre una prima posizione da 70 k mese e cosucce del genere.
    Anche se alla fine , credimi , la prima o seconda posizione si ti portano traffico ma non così come si può immaginare.
    Ora sto "lottando" diciamo per la conquista di due key una molto importante per me che vale 245 k/mese e sono "appena" al diciosettesimo posto e un altra ...da ehmmmmm ....5 Mln di query al mese per la quale adesso sono solo al sedicesimo posto!
    Spero di farcela in tre o quattro mesi ma soprattutto a portare allo stesso livello altri due dello stesso tema.
    Pensa che per una chiave da 70 k di query e un altra da 135 k... tre dei miei siti figurano al primo al terzo e al quarto...mi hanno fregato solo la seconda posizione :fumato:.
    Ecco parlavi di tecniche in un altro post ...questa è una tecnica : cercare di posizionare più di un sito per alcune key in modo che chi scappa all'uno...finisce sull'altro.

    P.S. : un consiglio : non vederla sempre dal punto di visto della redditività. Vedila anche e soprattutto come sfida con se stessi. Poi se arriva redditività ben venga. Ma la soddisfazione di raggiungere risultati concreti non ha prezzo...per tutto il resto c'è Master Card.


  • User Attivo

    @bluwebmaster said:

    questa è una tecnica : cercare di posizionare più di un sito per alcune key in modo che chi scappa all'uno...finisce sull'altro.

    Condivido e sottoscrivo, caro blu!! Se ti va di scrivere di più riguardo la tua tecnica di posizionamento (so che in generale, come hai scritto, stai molto attento alla user experience, ma nello specifico, struttura del sito, link interni, interfaccia, grafica, contenuti above the fold, ecc), per arricchirci ulteriormente, ben venga, come sempre! 🙂

    P.S. : un consiglio : non vederla sempre dal punto di visto della redditività. Vedila anche e soprattutto come sfida con se stessi. Poi se arriva redditività ben venga. Ma la soddisfazione di raggiungere risultati concreti non ha prezzo...per tutto il resto c'è Master Card.

    Condivido anche qui. Lavoro ore e ore al giorno con l'internet marketing, lo faccio ormai full time e come unica professione. E il motivo non è il denaro, perchè avrei avuto tante altre opzioni lavorative (più sicure). I motivi per cui ho scelto questa professione sono molteplici, ma uno dei più importanti è il livello di sfida. Cavolo, vedere il mio blog in prima pagina e con tanto traffico per kw toste, è qualcosa che mi gasa davvero!!! 😄


  • Super User

    @WebImprendo said:

    ... Se ti va di scrivere di più riguardo la tua tecnica di posizionamento (so che in generale, come hai scritto, stai molto attento alla user experience, ma nello specifico, struttura del sito, link interni, interfaccia, grafica, contenuti above the fold, ecc)...

    Guarda più che "tecnica" parlerei di "messa in pratica" : giusta o sbagliata che sia si arricchisce dell'esperienza di tutti i giorni.
    La prima cosa che ho capito è che trovato il (oppure i ) settore devi diversificare per ognuno di essi almeno tre o quattro siti, partendo su uno a cui puntare .
    Come ti dicevo se riesci per determinate chiavi a renderli visibili tutto ( o quasi ) nelle primissime posizioni praticamente hai una sorte di "monopolio" .
    Cerco per quanto possibile di diversificare le strategie : se un nuovo algoritmo mi fa perdere qualche posizione su uno c'è subito l'altro che potrebbe beneficiarne.
    La user experience si, quella ormai è chiaro che Google in qualche modo la privilegia : e non parlo di social network o cose del genere, ma di tempo di permanenza, di numero di pagine viste, di navigabilità, di attraversabilità del sito stesso.
    Sto molto attento ai report di analytics e ti dirò che sto provando statcounter che ritengo anche superiore, ancorchè la versione più potente ...la paghi.
    Soprattutto attenziono quale percorso fanno i visitatori e replico lo stesso cercando di capire quale difficoltà ho nello scoprire il resto del sito io stesso, che pur lo conosco.
    Poi vedo la percentuale di ritorno e uso molto la griglia del tempo trascorso sulle pagine da chi ritorna : quello secondo me è più importante di tutto.

    Poi faccio la valutazione die backlink : guarda ho letto un intelligente intervento di Vnotarfrancesco che fa capire che se proponi qualità i backlink davvero vengono da soli. E ti assicuro è così.

    Sto molto attento a chi mi copia i contenuti ( come facebook la vera piaga ! ) : lo azzanno alla prima copia e se il caso attivo il legale ( che non pago perchè mi deve un bel po di piaceri ! 😄 ).

    Contenuti above the fold? Guarda vai su google e dai un occhiata all'anteprima di un sito qualsiasi. Non sai quante informazioni preziose ci sono in quel benedetto tastino di anteprima della pagina !

    @WebImprendo said:

    Cavolo, vedere il mio blog in prima pagina e con tanto traffico per kw toste, è qualcosa che mi gasa davvero!!! 😄

    Certo è una soddisfazione. Io credo che ognuno ha dei sogni e chi non crede in loro non è degno di loro.
    Certo molti corrono e non tutti tagliano il traguardo e lo tagliono come primi...ma dichiararsi sconfitti prima di iniziare è , a mio avviso , deleterio.
    Poi c'è l'altro aspetto che un buon webmaster dovrebbe curare : l'umiltà, anche quella di ammettere di aver fallito.


  • User Attivo

    @bluwebmaster said:

    Guarda più che "tecnica" parlerei di "messa in pratica" : giusta o sbagliata che sia si arricchisce dell'esperienza di tutti i giorni.
    La prima cosa che ho capito è che trovato il (oppure i ) settore devi diversificare per ognuno di essi almeno tre o quattro siti, partendo su uno a cui puntare .

    Non sei l'unico che la fa. Da anni questa è la strategia di tuttogratis, che con i suoi siti satellite monopolizza svariati settori.

    Ad esempio nel settore moda ha pourfemme, stylosophy e lo stesso tuttogratis che parlano sistematicamente degli stessi argomenti e che si usano a vicenda per spingere determinate keys.


  • Super User

    @Grifter72 said:

    Non sei l'unico che la fa... .... esempio nel settore moda ha pourfemme, stylosophy e lo stesso tuttogratis che parlano sistematicamente degli stessi argomenti e che si usano a vicenda per spingere determinate keys.

    Veramente io parlo di argomenti afferenti lo stesso settore ma con approcci diversi sia nello stile che nei contenuti ( soprattutto ).


  • User Attivo

    @bluwebmaster said:

    Guarda più che "tecnica" parlerei di "messa in pratica" [...] l'umiltà, anche quella di ammettere di aver fallito.

    Grazie, Blu. Concordo, ottima la creazione di 3-4 siti sullo stesso argomento 🙂


  • Super User

    Fino a quando la "salute" c'è....:D si fa quel che si può


  • User Attivo

    Sì, godiamocela! 😄


  • Super User

    Perchè quando vado qui : webimprendo . com/category/idee-di-business/business-di-successo/ mi dice " Indirizzo non interpretabile: Impossibile aprire questo indirizzo: il protocollo (hhttp) non è associato ad alcun programma." ???


  • User Attivo

    A me vien scritto che non ci son articoli nella categoria. Il sito è molto nuovo e quindi non contiene articoli per quella categoria, ancora.Lì scriverò col tempo anche qualche blog preciso che ho posizionato, facendo nomi e dando i dettagli.

    Comunque grazie per la segnalazione, passo l'errore a Matteo che se ne occupa, vediamo che mi dice! Che browser ti ha dato questo problema?