• User Newbie

    danni in seguito a rifacimento tetto

    Salve.La mia situazione è questa. Un anno e 3 mesi fa sono terminati i lavori per il rifacimento del tetto nel nostro palazzo, composto da 5 condomini (3 famiglie e 2 negozi). Durante tali lavori, in seguito ad una copiosa pioggia ed a un errore degli operai (mancata copertura con telo), è piovuto in casa mia (quella sotto il tetto) causandomi danni, accertati anche dalla ditta, che ho provveduto a riparare in economia (imbiancatura, danni elettrici, danni pc). Al momento del saldo finale, non ho pagato l'ultima fattura (circa il 20% del totale) e ho chiesto il pagamento dei danni. Ad oggi la situazione è questa: la ditta mi chiede di saldare, pena le vie legali. io ho detto che prima voglio chiarire il problema dei danni. loro confermano che va bene, ma vogliono il pagamento. Io insisto. Come devo fare? Premetto che il titolare della ditta visionò gli evidenti danni, nonchè anche altri condomini, ma non ho fatture da presentare. Essendo totalmente ignorante in materia, chiederei un aiuto. Faccio bene ad insistere a non pagare? Ho speranze di far valere le mie tesi (i danni) in caso di vie legali? Possono fare un'ingiunzione di pagamento e se si quanti giorni mi restano? Scusate e grazie


  • Super User

    Ciao antig. Benvenuto nel Forum Gt.
    Il D.I. non è possibile ottenerlo perchè è un provvedimento inaudita altera parte che si fonda su prova scritta.
    Devi inviare una formale richiesta danni per raccomandata a/r precisando che trattieni la somma x a titolo di acconto in via di compensazione sul risarcimento del danno da loro stessi ammesso con documento del... (oppure in presenza di).
    In seguito dovrai far accertare giudizialmente il danno e chiedere la condanna al risarcimento.
    Tempo di prescrizione per fatto illecito: 5 anni.


  • Consiglio Direttivo

    Ciao antig,
    francamente sono un pò scettico sul tuo "modus operandi". L'aver effettuato lavori in economia (alcuni lavori in economia tipo mettere le mani negli impianti tra l'altro non è concesso dalla Legge) ti pone qualche problema per quanto riguarda la quantificazione del danno, anche perchè non hai fatture da presentare. L'iter che avresti dovuto seguire sarebbe stato quello di fotografare innanzitutto i danni, e dopodichè farti fare la perizia da parte di un tecnico, ma mai e poi mai provvedere da solo ad effettuare le dovute riparazioni.
    Secondo il mio modesto avviso tu dovresti pagare il saldo lavori alla ditta e provvedere poi a farti rimborsare le riparazioni che hai fatto, sperando che la ditta sia in buona fede.


  • Super User

    Lorenzo, scusa, forse ho inteso male. Ma non è la stessa ditta che ha causato il danno ad aver eseguito le riparazioni?


  • Consiglio Direttivo

    In genere per "lavori in economia" si intendono opere eseguite sotto supervisione diretta del proprietario, che acquista i materiali e incarica uno o più operai di realizzarle. Questo potrebbe andar bene per le tinteggiature, ma non per interventi sugli impianti, che devono essere eseguiti da ditta certificata. Se li ha fatti fare all'impresa che ha ristrutturato il tetto non si può parlare di lavori in economia, a meno che non abbia chiesto ad un operaio della medesima di eseguirli.


  • User Newbie

    @lorenzo-74 said:

    In genere per "lavori in economia" si intendono opere eseguite sotto supervisione diretta del proprietario, che acquista i materiali e incarica uno o più operai di realizzarle. Questo potrebbe andar bene per le tinteggiature, ma non per interventi sugli impianti, che devono essere eseguiti da ditta certificata. Se li ha fatti fare all'impresa che ha ristrutturato il tetto non si può parlare di lavori in economia, a meno che non abbia chiesto ad un operaio della medesima di eseguirli.

    ringrazio per le risposte tutti quanti. cerco di chiarire meglio. 1) i lavori in economia sono stati soprattutto la tinteggiatura di tutta la casa. i danni che ho avuto sono tutti documentati da foto,
    2) il titolare della ditta vorrebbe far pagare a tutti i condomini (5 in totale compreso me) i danni in questione.
    3) è accaduto un altro fatto increscioso che mi sta agitando oltremodo. l'altro giorno il titolare della ditta è venuto a cercarmi la mattina presto. non è voluto entrare in casa ed in mezzo alla strada continuava a chiedermi quando avevo intenzione di pagare. io sono riuscito a farlo entrare in un negozio sotto casa e ha voluto una promessa scritta che avrei pagato il tal giorno (tra pochi giorni). ovviamente l'ho fatto soprattutto per evitare ulteriori problemi. cosa dovrei fare adesso a quella scadenza? io non voglio più aver a che fare "dal vivo" col tizio in questione, vorrei andare da un'avvocato, ma ho paura che se non mi faccio vivo alla data indicata, quello ritorna subito a far casino. datemi un consiglio, grazie!


  • Super User

    Non è affatto ovvio sottoscrivere documenti. Essi impegnano a quanto vi è contenuto. Alla scadenza ora dovrai pagare; il tuo è un riconoscimento del debito.
    Se potrai recuperare qualcosa dipende dalla dichiarazione che hai sottoscritto.


  • User Newbie

    @giurista said:

    Non è affatto ovvio sottoscrivere documenti. Essi impegnano a quanto vi è contenuto. Alla scadenza ora dovrai pagare; il tuo è un riconoscimento del debito.
    Se potrai recuperare qualcosa dipende dalla dichiarazione che hai sottoscritto.

    si, ma il documento era un bigliettino strappato da un'agenda. ha lo stesso valore? l'impresario non dico che mi ha minacciato, ma quasi, insomma una situazione molto incresciosa. insomma, se alla scadenza scritta nel foglietto non pago, cosa succede? ilprobelma, ripeto, per me a questo punto è avere meno che posso a che fare con l'individuo.


  • Super User

    Sì. Ha lo stesso valore. se non paghi potrebbero ottenere un decreto ingiuntivo perchè la pretesa si fonda su prova scritta. Devi pagare, ora.
    Ripeto, per vedere se potrai recuperare qualcosa si dovrebbe sapere il contenuto preciso della dichiarazione.


  • User Newbie

    @giurista said:

    Sì. Ha lo stesso valore. se non paghi potrebbero ottenere un decreto ingiuntivo perchè la pretesa si fonda su prova scritta. Devi pagare, ora.
    Ripeto, per vedere se potrai recuperare qualcosa si dovrebbe sapere il contenuto preciso della dichiarazione.

    e il fatto che lui, davanti a testimoni, mi ha quasi minacciato ed estorto la dichiarazione? ripeto: e se non pago nella data indicata, cosa accade, cronologicamente? richiesta di pignoramento? tempi? io pensavo di far parlare tra se gli avvocati, mio e suo, non volendo avere a che fare con il tipo, fissando una data e dando i soldi al mio avvocato chiedendogli un patteggiamento, cioè che sia scalata la cifra per i danni. è realistica una cosa simile? l'importante al momento, è non avere più il tipo sotto casa a "discutere"


  • Super User

    Certamente l'idea di far gestire la cosa ad un legale è la migliore.
    Se ti ha estorto la dichiarazione con minacce alla tua integrità fisica allora la dichiarazione è nulla. (vizio della volontà per il timore di un danno alla persona).


  • User Newbie

    @giurista said:

    Certamente l'idea di far gestire la cosa ad un legale è la migliore.
    Se ti ha estorto la dichiarazione con minacce alla tua integrità fisica allora la dichiarazione è nulla. (vizio della volontà per il timore di un danno alla persona).
    infatti è quello che ho fatto. staremo a vedere


  • Super User

    Dimostrare una minaccia a fini estorsivi non è una cosa banale. Inoltre si impone una denuncia. L'accusa è molto grave.
    Attenzione a non scambiare minacce di far valere un diritto con minacce alla persona. Il rischio è grandissimo.
    I testimoni inoltre devono essere tutti concordi sulla minaccia all'incolumità fisica o comunque al male ingiusto.