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- danni in seguito a rifacimento tetto
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Ciao antig,
francamente sono un pò scettico sul tuo "modus operandi". L'aver effettuato lavori in economia (alcuni lavori in economia tipo mettere le mani negli impianti tra l'altro non è concesso dalla Legge) ti pone qualche problema per quanto riguarda la quantificazione del danno, anche perchè non hai fatture da presentare. L'iter che avresti dovuto seguire sarebbe stato quello di fotografare innanzitutto i danni, e dopodichè farti fare la perizia da parte di un tecnico, ma mai e poi mai provvedere da solo ad effettuare le dovute riparazioni.
Secondo il mio modesto avviso tu dovresti pagare il saldo lavori alla ditta e provvedere poi a farti rimborsare le riparazioni che hai fatto, sperando che la ditta sia in buona fede.
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Lorenzo, scusa, forse ho inteso male. Ma non è la stessa ditta che ha causato il danno ad aver eseguito le riparazioni?
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In genere per "lavori in economia" si intendono opere eseguite sotto supervisione diretta del proprietario, che acquista i materiali e incarica uno o più operai di realizzarle. Questo potrebbe andar bene per le tinteggiature, ma non per interventi sugli impianti, che devono essere eseguiti da ditta certificata. Se li ha fatti fare all'impresa che ha ristrutturato il tetto non si può parlare di lavori in economia, a meno che non abbia chiesto ad un operaio della medesima di eseguirli.
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@lorenzo-74 said:
In genere per "lavori in economia" si intendono opere eseguite sotto supervisione diretta del proprietario, che acquista i materiali e incarica uno o più operai di realizzarle. Questo potrebbe andar bene per le tinteggiature, ma non per interventi sugli impianti, che devono essere eseguiti da ditta certificata. Se li ha fatti fare all'impresa che ha ristrutturato il tetto non si può parlare di lavori in economia, a meno che non abbia chiesto ad un operaio della medesima di eseguirli.
ringrazio per le risposte tutti quanti. cerco di chiarire meglio. 1) i lavori in economia sono stati soprattutto la tinteggiatura di tutta la casa. i danni che ho avuto sono tutti documentati da foto,
2) il titolare della ditta vorrebbe far pagare a tutti i condomini (5 in totale compreso me) i danni in questione.
3) è accaduto un altro fatto increscioso che mi sta agitando oltremodo. l'altro giorno il titolare della ditta è venuto a cercarmi la mattina presto. non è voluto entrare in casa ed in mezzo alla strada continuava a chiedermi quando avevo intenzione di pagare. io sono riuscito a farlo entrare in un negozio sotto casa e ha voluto una promessa scritta che avrei pagato il tal giorno (tra pochi giorni). ovviamente l'ho fatto soprattutto per evitare ulteriori problemi. cosa dovrei fare adesso a quella scadenza? io non voglio più aver a che fare "dal vivo" col tizio in questione, vorrei andare da un'avvocato, ma ho paura che se non mi faccio vivo alla data indicata, quello ritorna subito a far casino. datemi un consiglio, grazie!
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Non è affatto ovvio sottoscrivere documenti. Essi impegnano a quanto vi è contenuto. Alla scadenza ora dovrai pagare; il tuo è un riconoscimento del debito.
Se potrai recuperare qualcosa dipende dalla dichiarazione che hai sottoscritto.
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@giurista said:
Non è affatto ovvio sottoscrivere documenti. Essi impegnano a quanto vi è contenuto. Alla scadenza ora dovrai pagare; il tuo è un riconoscimento del debito.
Se potrai recuperare qualcosa dipende dalla dichiarazione che hai sottoscritto.si, ma il documento era un bigliettino strappato da un'agenda. ha lo stesso valore? l'impresario non dico che mi ha minacciato, ma quasi, insomma una situazione molto incresciosa. insomma, se alla scadenza scritta nel foglietto non pago, cosa succede? ilprobelma, ripeto, per me a questo punto è avere meno che posso a che fare con l'individuo.
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Sì. Ha lo stesso valore. se non paghi potrebbero ottenere un decreto ingiuntivo perchè la pretesa si fonda su prova scritta. Devi pagare, ora.
Ripeto, per vedere se potrai recuperare qualcosa si dovrebbe sapere il contenuto preciso della dichiarazione.
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@giurista said:
Sì. Ha lo stesso valore. se non paghi potrebbero ottenere un decreto ingiuntivo perchè la pretesa si fonda su prova scritta. Devi pagare, ora.
Ripeto, per vedere se potrai recuperare qualcosa si dovrebbe sapere il contenuto preciso della dichiarazione.e il fatto che lui, davanti a testimoni, mi ha quasi minacciato ed estorto la dichiarazione? ripeto: e se non pago nella data indicata, cosa accade, cronologicamente? richiesta di pignoramento? tempi? io pensavo di far parlare tra se gli avvocati, mio e suo, non volendo avere a che fare con il tipo, fissando una data e dando i soldi al mio avvocato chiedendogli un patteggiamento, cioè che sia scalata la cifra per i danni. è realistica una cosa simile? l'importante al momento, è non avere più il tipo sotto casa a "discutere"
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Certamente l'idea di far gestire la cosa ad un legale è la migliore.
Se ti ha estorto la dichiarazione con minacce alla tua integrità fisica allora la dichiarazione è nulla. (vizio della volontà per il timore di un danno alla persona).
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@giurista said:
Certamente l'idea di far gestire la cosa ad un legale è la migliore.
Se ti ha estorto la dichiarazione con minacce alla tua integrità fisica allora la dichiarazione è nulla. (vizio della volontà per il timore di un danno alla persona).
infatti è quello che ho fatto. staremo a vedere
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Dimostrare una minaccia a fini estorsivi non è una cosa banale. Inoltre si impone una denuncia. L'accusa è molto grave.
Attenzione a non scambiare minacce di far valere un diritto con minacce alla persona. Il rischio è grandissimo.
I testimoni inoltre devono essere tutti concordi sulla minaccia all'incolumità fisica o comunque al male ingiusto.