• Super User

    L'atto sarà trasmesso in Procura che, se ritiene fondata la notizia di reato, incaricherà la Pg per le indagini.
    Sarà chiamato il querelato per l'elezione di domicilio. La tua querela non sarà notificata.
    Escludo una controquerela per calunnia causa i requisiti della calunnia. Rarissimo il suo verificarsi.
    Tu dovresti evitare ogni contatto con il querelato...se ti chiama riaggancia subito ed avverti i CC portando al comando copia della querela.
    Se ti avvicina di persona evitalo in qualsiasi modo.

    Se vuoi postarla (oscurando i nomi e riferimenti reali) la leggerò.


  • User

    Tutto chiarissimo. In ordine al querelato, data la distanza, non credo possa presentarsi di persona. Ma ha i miei recapiti, telefonici e non, come avviene nel normale scambio di generalità tra acquirente e venditore in buona fede.

    Per adesso riporto il testo qua, poi, se vorrai apporre delle modifiche o delle correzioni, possiamo sempre aggiornare questa pagina.

    Segue il testo della querela che ho depositato.

    [/HR]
    [CENTER]**
    PROCURA DELLA REPUBBLICA
    PRESSO IL TRIBUNALE DI _____**

    ** Atto di denuncia - querela**
    [/CENTER]

    Il sottoscritto Sig. ____________, nato a ____________ il ____________, c.f. ________________, residente in ________________ Via _________ n. ______

                                              [CENTER]**ESPONE**
    

    [/CENTER]

    • ( segue descrizione accurata del fatto accaduto che configura il reato )*

    Tutto quanto sopra premesso, ai sensi dell?art. 336 c.p.p., con il presente atto di denuncia - querela, il sottoscritto Sig. ______________, come sopra meglio generalizzato, riservando di costituirsi quale parte civile, formalmente sporge

                                              [CENTER]**QUERELA**
    

    [/CENTER]

    affinché l?A.G. inquirente, anche con l?ausilio della propria persona, con le audizioni a chiarimento di quanto illustrato nonché, se necessario, per mezzo dell?esibizione di ogni eventuale ed ulteriore documentazione in proprio possesso, stanti i fatti esposti in narrativa, proceda penalmente nei confronti del Sig. ________________, c.f. ________________ , residente a ____________, in via _____________, ovvero nei confronti delle persone che saranno, all'esito, identificate come autori dei fatti suesposti, per i reati previsti e puniti dai pertinenti articoli c.p., per aver _____________ nonché per qualsiasi altra o diversa ipotesi di reato ravvisabile nei fatti sopra descritti.

    Il sottoscritto richiede altresì di essere informato ai sensi dell?art. 408, 2 comma c.p.p. dell?eventuale richiesta di archiviazione, nonché, a norma dell?art. 406, 3 comma c.p.p. dell?eventuale richiesta di proroga delle indagini preliminari, opponendosi fin d?ora alla definizione del procedimento con decreto penale di condanna, riservandosi sin da ora l'eventuale dichiarazione di costituzione di parte civile.

                                              [CENTER]**ALLEGA**
    

    [/CENTER]

    la seguente documentazione in copia, riservandosi sin da ora la produzione degli originali o di indicare strumenti o persone in grado di produrli:

    • ( segue alenco degli atti allegati )*

    Con osservanza.

                                                                                                                      [RIGHT]Data ___________________    
    

    Firma ___________________

    [/RIGHT]
    [CENTER][/HR]
    [/CENTER]


  • Super User

    A parte alcune imprecisioni (irrilevanti ai fini della querela) è scritta in modo efficace anche se non professionale.
    Da evitarsi locuzioni quali " proceda penalmente" ma si chieda formalmente la punizione del colpevole.
    Circa i reati perseguibili la formula corretta è " per tutti i reati che saranno ravvisati nei fatti come in narrativa descritti" senza indicare alcuna fattispecie.
    L'identificazione del reato spetta al Pm e a lui soltanto.


  • User

    @giurista said:

    A parte alcune imprecisioni (irrilevanti ai fini della querela) è scritta in modo efficace anche se non professionale.

    Meno male 🙂

    Da evitarsi locuzioni quali " proceda penalmente" ma si chieda formalmente la punizione del colpevole.

    Chiaro.

    Circa i reati perseguibili la formula corretta è " per tutti i reati che saranno ravvisati nei fatti come in narrativa descritti" senza indicare alcuna fattispecie.
    L'identificazione del reato spetta al Pm e a lui soltanto.

    Speriamo che il PM non si offenda 😞
    Se non ci sono altri errori macroscopici, passerei a correggere il documento riportato sopra a beneficio di tutti gli interessati.

    Relativamente agli eventuali contatti col querelato:

    Tu dovresti evitare ogni contatto con il querelato...se ti chiama riaggancia subito ed avverti i CC portando al comando copia della querela.

    Eviterò ogni contatto senza ombra di dubbio. Per quanto riguarda la copia da trasmettere ai CC in caso di fastidi, come detto non ho il tagliando noti,
    pertanto dovrei ristampare la querela ex-novo. Ha la stessa validità pur non essendo vidimata e/o timbrata?


  • Super User

    No... una copia semplice senza nessuna prova del deposito non ha valore...
    Prova a fare così... con la MASSIMA cortesia (i cancellieri sono persone molto suscettibili ed impazienti) torna ala ricezione atti... e dì al cancelliere che, non essendo tu un legale, ti sei scordato di farti mettere il depositato sulla tua copia, quindi, se per cortesia può aiutarti e darti copia o metterti il depositato sulla tua in quel momento. (porta una marca da bollo di 3,54 Euro).
    Mi raccomando il sorriso gentile ed il tono mooooolto cortese con i cancellieri...
    Se il cancelliere ti dice che è già stata trasmessa alla segreteria del Pm fatti dire l'Rg, vai alla segreteria del magistrato e chiedi di estrarre copia della querela già depositata in precedenza.
    Ovviamente non sarà necessario che fai copia degli allegati...


  • User

    Non ho avuto alcuna fortuna...
    Il funzionario stamani mi ha detto che ormai è troppo tardi per ripescare l'atto depositato perché è già stato inviato al Pm,
    ma anche troppo presto per prenderne visione perché non è stato ancora caricato nel sistema e quasi certamente non
    è stato ancora assegnato il Pm.

    Di nuovo mi ha detto di tornare tra un mesetto da lui per chiedere Rg, copia ecc...

    :bho:


  • Super User

    Stai tranquillo... non perdono gli atti (di solito).
    Torna tra qualche settimana e vedrai che saprai a chi è stato assegnato.


  • User

    Ok, attenderò.
    Verso metà Dicembre tornerò al Palazzo di Giustizia per avere i dettagli.
    Grazie


  • User Attivo

    @max_ said:

    Bene, seguirò tutte le indicazioni.

    Potrebbe essere utile a qualcuno del forum se in futuro riportassi lo svilgimento della vicenda, qualora ci fossero (come spero) degli sviluppi?

    Grazie ancora e complimenti per il lavoro svolto!

    max

    :gthi:

    Ciao Max, stavo leggendo la tua storia. Com'è poi andata a finire?
    :gthi:


  • User

    Come sta procedendo la faccenda?
    p.s. perchè non chiami le Iene? almeno vedremo in faccia questo co...to!

    @max_ said:

    Bene, seguirò tutte le indicazioni.

    Potrebbe essere utile a qualcuno del forum se in futuro riportassi lo svilgimento della vicenda, qualora ci fossero (come spero) degli sviluppi?

    Grazie ancora e complimenti per il lavoro svolto!

    max

    :gthi:


  • User Newbie

    Ciao!aime sono nella tua stessa situazione!! Come è andata a finire la vicenda?


  • User Newbie

    Max come è finita ?!io sto nella tua stessa situazione!!


  • User Newbie

    Buomgiorno,
    Ho avuto anch'io la stessa sventura ma con dei ricambi auto.
    Hai qualche consiglio da darmi?
    Come è andata a finire la tua querela?
    Cordiali saluti


  • User Newbie

    Buongiorno. Ho purtroppo subito una truffa analoga. Premetto che:

    • stamattina ho sporto querela presso il commissariato di polizia di Milano, dove risiedo, supportata ovviamente da tutta la documentazione del caso
    • il "venditore" (truffatore) mi ha fornito copia del documento d'identità, dal quale risulta residente a Palermo.
    • l'iban su cui ho effettuato il bonifico era invece di un conto inglese.
      Detto ciò, essendo interessata a procedere in ogni modo possibile contro questo soggetto - anche con la richiesta di risarcimento per spese e danni, ma non avendo dimestichezza con la materia, né somme da investire per un consulto legale, chiedo un Vs. cortese consiglio sull'iter da far prendere alla suddetta querela, affinchè non resti un atto dormiente
      Indico inoltre che posseggo pec e, qualora occorresse, anche firma digitale

  • User Attivo

    @Iviivi said:

    Buongiorno. Ho purtroppo subito una truffa analoga. Premetto che:

    • stamattina ho sporto querela presso il commissariato di polizia di Milano, dove risiedo, supportata ovviamente da tutta la documentazione del caso
    • il "venditore" (truffatore) mi ha fornito copia del documento d'identità, dal quale risulta residente a Palermo.
    • l'iban su cui ho effettuato il bonifico era invece di un conto inglese.
      Detto ciò, essendo interessata a procedere in ogni modo possibile contro questo soggetto - anche con la richiesta di risarcimento per spese e danni, ma non avendo dimestichezza con la materia, né somme da investire per un consulto legale, chiedo un Vs. cortese consiglio sull'iter da far prendere alla suddetta querela, affinchè non resti un atto dormiente
      Indico inoltre che posseggo pec e, qualora occorresse, anche firma digitale

    Non puoi fare nulla se non aspettare, pazientemente, che la giustizia faccia il suo corso. Le indagini sono coperte dal segreto e nessuno può conoscerne l'andamento prima che esse siano concluse. Se gli inquirenti riterranno opportuno "sentirti", sarai convocata e potrai/dovrai contribuire come ti verrà richiesto. Se dovessi avere nuove informazioni o documenti, puoi ovviamente fare una integrazione alla prima denuncia-querela, rivolgendoti di nuovo alle forze dell'ordine e seguendo le loro indicazioni.
    A parte questo, non c'è molto che tu possa fare, ora. Volendo fra qualche mese puoi fare una richiesta ex art. 335 alla Procura (trovi tutto sul sito Internet della Procura della tua provincia) per sapere qualche informazione basilare sul procedimento, come il nome dell'indagato e del PM; è gratuita e puoi farla anche da sola.

    Le indagini avranno un esito. Se negativo, ci sarà la richiesta di archiviazione che ti sarà notificata se nella querela lo hai espressamente richiesto (se non l'hai fatto, puoi sempre esercitare questa facoltà tramite una integrazione come dicevo sopra). Teoricamente ti puoi opporre (tramite un avvocato, necessariamente) e chiedere nuove indagini ma va valutato assieme ad un legale, a volte/spesso non ne vale la pena.
    Se positivo, riceverai copia dell'avviso di conclusione delle indagini o di emissione del decreto penale di condanna.

    A questo punto, potrai costituirti parte civile nel procedimento penale, obbligatoriamente tramite un avvocato. Se non hai risorse economiche, controlla se soddisfi i criteri per il gratuito patrocinio e sarà lo Stato a pagarti l'avvocato (uno a tua scelta, purché iscritto all'apposito elenco). Nelle vesti di parte civile, potrai fare le tue richieste, fra cui anche il risarcimento.

    Trattandosi di reato procedibile a querela (a meno che non si aggiungano altri reati o vengano fuori circostanze che modifichino la procedibilità da a querela a d'ufficio), è molto probabile che riuscirai ad addivenire ad una soluzione conciliativa, ritirando la querela dietro rimborso del danno e delle spese.

    Premetto che questo è uno schema di massima, ogni caso per quanto banale è diverso da tutti gli altri e che soprattutto io non sono un giurista, pertanto sei caldamente invitata a rivolgerti ad un legale in carne ed ossa per qualsiasi dubbio tu possa avere, in qualsiasi momento. In bocca al 🐺!