• User

    @morettolss said:

    ... mi concentrerei sulla qualità e sulla pulizia.

    qualità dei contenuti per creare backlinks naturali

    per pulizia intendi eliminare i backlink creati di bassa qualita'? Qual' e' la procedura da seguire?

    1. individuare con webmaster tool il backlink da eleminare
    2. Inviare un email al sito chidendo di eliminare il backlink

  • User Attivo

    Se hai un report con tutti i siti nei quali è stato inserito il link è meglio.

    Puoi chiedere al webmaster di modificarli od eliminarli, cambiando anchor e pagina di destinazione, in modo da variare. Poi se sono directory non coerenti o siti di bassa qualità contenenti spam è decisamente meglio eliminarli. Se i siti sono di buona qualità e a tema è meglio modificare link ed eventualmente testo (se i post sono brevi devi allungarli e il testo deve essere a tema con l'argomento del sito trattato e del sito ospite, oltre al fatto che il link deve essere naturale, in poche parole deve essere un contenuto utile).

    Per farti un esempio, puoi fare un post in cui parli di un fiume particolare della nazione e rimandare poi alla pagina che racchiuda le informazioni di tutti i fiumi della nazione per un approfondimento generale.


  • User Attivo

    Certo. Anzi, ultimamente a google i brand domain piacciono molto, più dei domini composti da parole chiave. 🙂


  • User

    Ciao, da ieri uno dei miei siti (decennali) rankizzato da sempre a 4 è stato declassato, dopo anni, a pr 3.

    La cosa strana è che le visite aumentano e non calano... quasi un 30% in più... cosa c'entra quindi il pr con la visibilità?

    Ho cambiato solo alcune cose recentemente ho aggiunto i social networks... questo può influire negativamente?

    Grazie 🙂


  • User Attivo

    Quello che segna la barretta verde non é da considerare. Inoltre i fattori sono moltissimi puoi calare da un punto di vista e crescere dall'altro. Quindi il PR conta ma non va letto in quel modo.


  • User

    mi è stato consigliato dalla mi esperta SEO di fare un redirect dal dominio sotto penalizzazione su un nuovo domino, fino a quando il dominio esce dalla penalizzazione.

    Prima di fare questa delicata operazione volevo essere sicura, visto che tutte le pagine nella serp di google avranno un "not found".
    Cosa mi consligiate di fare?


  • User Attivo

    Te lo sconsiglio, ti porti dietro la penalizzazione (una discussione più approfondita la trovi qui: giorgiotave.it/forum/consigli-seo-e-penalizzazioni/195043-sito-credo-penalizzato.html)


  • ModSenior

    @Cristina N. said:

    mi è stato consigliato dalla mi esperta SEO di fare un redirect dal dominio sotto penalizzazione su un nuovo domino, fino a quando il dominio esce dalla penalizzazione.

    😮

    E' vero, per alcuni tipi di penalizzazioni il redirect poteva essere una soluzione, ma non per il tuo caso.
    Lo sconsiglio come ha già scritto morettolss.

    Se la situazione non è più gestibile perché non riesci più a farti togliere i backlinks o non riesci a fartene arrivare di qualità, l'unica soluzione è iniziare con un nuovo dominio ma senza impostare nessun redirect.
    Su quello attuale metterai solo un avviso dove spieghi al visitatore che il dominio è stato trasferito.
    Il link che metterai dovrà essere rigorosamente "nofollow me".

    Valerio Notarfrancesco


  • User Attivo

    @Cristina N. said:

    qualità dei contenuti per creare backlinks naturali

    per pulizia intendi eliminare i backlink creati di bassa qualita'? Qual' e' la procedura da seguire?

    1. individuare con webmaster tool il backlink da eleminare
    2. Inviare un email al sito chidendo di eliminare il backlink

    Per la pulizia, se non riesci a eliiminare manualmente alcuni link (che rimane comunque la cosa migliore) puoi utilizzare di disavow tool, che serve per dire a Google di non considerare determinati link. E' semplicissimo da usare, purtroppo non posso inserire link attivi quindi cerca su google e lo troverai facilmente.
    E' bene però che tu sappia quello che fai, altrimenti potresti eliminare link utili e non dannosi, rovinando ulteriormente il posizionamento del sito.

    Per quanto riguarda i nuovi link da costruire è bene affidarsi alla qualità. Meglio pochi ma buoni. Questi link possono poi essere potenziati con altri link "di massa", in modo tale da diventare più potenti.


  • User Attivo

    @morettolss said:

    Te lo sconsiglio, ti porti dietro la penalizzazione (una discussione più approfondita la trovi qui: giorgiotave.it/forum/consigli-seo-e-penalizzazioni/195043-sito-credo-penalizzato.html)

    Assolutamente d'accordo, lascia stare quest'operazione. Purtroppo il redirect non salva da alcune penalizzazioni. Piuttosto, come consigliato, salva questo o avviane uno nuovo.


  • User Newbie

    @WebImprendo said:

    Per la pulizia, se non riesci a eliiminare manualmente alcuni link (che rimane comunque la cosa migliore) puoi utilizzare di disavow tool, che serve per dire a Google di non considerare determinati link. E' semplicissimo da usare, purtroppo non posso inserire link attivi quindi cerca su google e lo troverai facilmente.
    E' bene però che tu sappia quello che fai, altrimenti potresti eliminare link utili e non dannosi, rovinando ulteriormente il posizionamento del sito.

    Per quanto riguarda i nuovi link da costruire è bene affidarsi alla qualità. Meglio pochi ma buoni. Questi link possono poi essere potenziati con altri link "di massa", in modo tale da diventare più potenti.

    Scusa cosa sono i link di massa?

    Grazie.


  • User Attivo

    Il disavow tool di Google lo devi usare solo e solo se sei sicuro al 1000% (lo 0 in più è volontario) che sia quel link a portarti la penalizzazione. Devi essere pienamente cosciente del suo utilizzo, quindi te ne sconsiglio l'utilizzo. Se gli vai a segnalare 50 link non naturali fai più danni che benefici.

    Ti sconsiglio anche i link di massa (se è ciò che intendo io, cioè l'ottenere molti link, che ovviamente saranno di bassa qualità).

    Punta ad ottenere pochi link ma buoni, magari attraverso i guest post (cioè articoli scritti su altri blog) su siti di altro settore che siano veramente utili e di qualità e che non siano semplicemente un modo per ottenere link, ma un modo per dare un valore aggiunto.


  • User Attivo

    Qualcuno se l'operazione di includere un nuovo dominio con un iframe dentro il vecchio dominio penalizzato possa trasferire la penalizzazione dal vecchio al nuovo?


  • User Attivo

    @canebianco said:

    Scusa cosa sono i link di massa?

    Grazie.

    Ci sono molti servizi online che creano link in grande quantità (e di qualità medio-bassa). A mio avviso solo un paio di questi servizi sono validi, li ho provati e testati e mi hanno sempre dato risultati eccellenti; la maggior parte son una fregatura.

    @morettolss said:

    Ti sconsiglio anche i link di massa (se è ciò che intendo io, cioè l'ottenere molti link, che ovviamente saranno di bassa qualità).

    Certo, ma se leggi bene, non ho mai scritto di utilizzarli direttamente sul sito. I link di massa son efficacissimi, ma bisogna usarli nella giusta maniera. Usati male, porti il blog al suicidio. Usati bene, invece, porti il tuo blog in cima alla serp.


  • User Attivo

    I link di quel tipo portano alla penalizzazione (probabilmente ti sei perso Google Penguin). Il fatto che tu sia salito è pura fortuna, infatti prima o poi Google se ne accorge e verrai penalizzato. Difficilmente poi riuscirai ad uscire dalla penalizzazione. Quei link violano completamente il regolamento di Google per cui sei certo che comportandoti in quel modo, quando Google ti becca, verrai penalizzato.

    Probabilmente nell'immediato funzioneranno ma queste tecniche furbette portano prima o poi alla penalizzazione da cui è difficile, ma molto difficile uscirne.

    Continuo a sostenere che è decisamente meglio avere pochi link a tema di alta qualità che molti link di medio-bassa qualità.


  • User Attivo

    @morettolss said:

    I link di quel tipo portano alla penalizzazione (probabilmente ti sei perso Google Penguin). Il fatto che tu sia salito è pura fortuna, infatti prima o poi Google se ne accorge e verrai penalizzato. Difficilmente poi riuscirai ad uscire dalla penalizzazione. Quei link violano completamente il regolamento di Google per cui sei certo che comportandoti in quel modo, quando Google ti becca, verrai penalizzato.

    Probabilmente nell'immediato funzioneranno ma queste tecniche furbette portano prima o poi alla penalizzazione da cui è difficile, ma molto difficile uscirne.

    Continuo a sostenere che è decisamente meglio avere pochi link a tema di alta qualità che molti link di medio-bassa qualità.

    Avere "pura fortuna", come dici tu, per ogni blog che apro (o che mi viene commissionato) sarebbe decisamente troppo, direi. Considerando che sono diverse decine.

    Un solo blog finora non è mai salito, a dire il vero. Non è stato penalizzato. Non è proprio mai salito. Non è in sandbox, ma non sale. Un caso più unico che raro fin'ora. E aveva buoni contenuti, tutti originali. C'est la vie...

    Morettols, per favore...

    Le tue considerazioni son giuste. E le condivido.
    Ma rileggiti quello che ho scritto subito sopra il tuo ultimo intervento (rileggitelo per bene stavolta) e renditi conto che la tua risposta non ha molto senso, perchè non ti contraddice, quindi non giochiamo a chi ce l'ha più lungo ad ogni costo, per cortesia. Vogliamo solo aiutarci qui, no? Perchè andar contro qualcuno che ti dà ragione?

    Uso un metodo che in prima fase è come il tuo, ma poi ha un'aggiunta. che in termini di risultati (duraturi e stabili) è determinante. Te lo riscrivo, così è più chiaro 🙂

    Io uso pochi link, di qualità e a tema. Poi A QUESTI E SOLO ED ESCLUSIVAMENTE A QUESTI invio tanti link di minore qualità (ma comunque mai di spam. Si tratta comunque di link provenienti da siti spesso a tema e con domini di pr 1-2 o maggiore).

    In questo modo non viene mai (MAI) penalizzato il mio sito principale.

    Questa tecnica mi dà soddisfazioni da anni, anche dopo penguin. E i miei blog non sono stati penalizzati. Se non l'hai mai provata, come son sicuro che sia, ti invito a NON farlo. Perchè se non sai esattamente dove mettere le mani e come costruire tutto quanto, non ottieni risultati.
    Se sei curioso e vuoi altri dettagli, chiedi pure.

    Questo metodo non va contro il pensiero che hai espresso, e che condivido. Rende solo quel metodo più potente.


  • User Attivo

    Il blog, diversamente dai siti più classici, può ottenere delle belle visite senza fare alcuna operazione SEO. Infatti, solitamente, i blog giocano tutto sulle long tail, ad esempio con frasi del genere "come fare ad aprire skype", per cui capirai che è decisamente semplice ottenere visite su un blog se si parla di questi argomenti. Inoltre gli articoli sono molti e molto aggiornati, rispetto a quello che è un sito statico.

    Cito quello che dici te:

    Ci sono molti servizi online che creano link in grande quantità
    E questo è quello che dice Google in questa (support.google.com/webmasters/bin/answer.py?hl=it&answer=66356) pagina:
    Utilizzo di programmi o servizi automatizzati per creare link al tuo sito
    E' vero che i link non sono diretti al sito, ma passano attraverso una pagina intermedia. Google è capace di trovare questo passaggio e quindi di scoprire l'inganno.

    Io credo che in questo modo la possibilità di essere penalizzati è alta, perché viola il regolamento di Google (e credo che su questo punto siamo tutti d'accordo. Questo genere di link artificiali non genera alcun valore aggiunto al sito, ma serve solo per aumentarne la popolarità).

    Se puoi condividere i tuoi blog possiamo vedere se sono cresciuti grazie a questo schema di link o per altri motivi.

    Credo sia decisamente meglio non tentare di ingannare Google in alcun modo perché prima o poi ti scopre.


  • User Attivo

    @morettolss said:

    Il blog, diversamente dai siti più classici, può ottenere delle belle visite senza fare alcuna operazione SEO. Infatti, solitamente, i blog giocano tutto sulle long tail, ad esempio con frasi del genere "come fare ad aprire skype", per cui capirai che è decisamente semplice ottenere visite su un blog se si parla di questi argomenti. Inoltre gli articoli sono molti e molto aggiornati, rispetto a quello che è un sito statico.

    Si è vero, ma se hai un dentista tuo cliente, che ti chiede di andare in prima posizione per la kw "dentista rimini", o usi tecniche di posizionamento, oppure non accetti l'incarico. E i clienti in genere non accettano discorsi di long tail.

    I miei blog hanno molti contenuti, mediamente 60 articoli circa. Buona parte del traffico proviene dalla long tail (tra il 30 e il 50% diciamo), ma il posizionamento per parole chiavi principali è fondamentale, per 2 motivi:

    1. sono quelle più grosse (parlo di kw principali con oltre 40 mila ricerche mensili esatte);
    2. se hai un sito con pr2-3 (come la maggior parte dei miei), è facile posizionarti in prima pagina per long tail anche senza ulteriori operazioni SEO. Se invece non fai posizionamento è tutto più lento. Funziona, ma negli anni (a meno che i tuoi contenuti non diventino "virali").

    E' vero che i link non sono diretti al sito, ma passano attraverso una pagina intermedia. Google è capace di trovare questo passaggio e quindi di scoprire l'inganno.

    Non mi è mai accaduto, quindi evidentemente non lo fa. Almeno in base alle mie esperienze. Non ho migliaia di blog da confrontare, solo qualche decina. E ad oggi, va tutto benissimo.

    Io credo che in questo modo la possibilità di essere penalizzati è alta, perché viola il regolamento di Google (e credo che su questo punto siamo tutti d'accordo. Questo genere di link artificiali non genera alcun valore aggiunto al sito, ma serve solo per aumentarne la popolarità).

    Come ti ho detto sopra, io parlo per esperienze dirette. Mi pare di capire che non hai delle esperienze in tal senso, e che ti basi su teorie. In linea teorica il tuo ragionamento può essere sensato, ma con me non è mai accaduta una cosa del genere. Una volta mi ha fregato Panda, ma perchè i contenuti erano praticamente spam. Modificata l'impostazione grafica, e riscritti i contenuti, il sito è risalito in 3 mesi in prima pagina, arrivando in 2° posizione per una kw con argomento finanziario con oltre 40 mila ricerche esatte (parlo di una kw italiana su blog italiano). La penalizzazione non era dovuta ai link quindi, ma ai contenuti.

    Se puoi condividere i tuoi blog possiamo vedere se sono cresciuti grazie a questo schema di link o per altri motivi.

    No, non posso perchè esiste il SEO negativo, ovvero puoi esser bersaglio di persone che decidono di spedirti migliaia e migliaia di link spammosi. Ho un blog in cui riporto alcuni dei risultati che ottengo, e ho anche detto il nome preciso di un sito sul quale ho lavorato mesi fa, ma non mi va di ripeterli sul forum, perdonami 🙂 Ho anche evidenziato i risultati di un blog sul quale lavoro da solo 4 mesi, che ha superato indenne panda e pinguini vari (ho riportato i grafici di analytics). Comunque il posizionamento è dovuto anche a fattori on-page. Anche in questo caso è facile cadere nello spam, bisogna sapere bene cosa modificare, e cosa no.

    Credo sia decisamente meglio non tentare di ingannare Google in alcun modo perché prima o poi ti scopre.

    Punti di vista... Ho visto un po' di blog che non han mai fatto nulla d cattivo, essere penalizzati da Penguin. Senza SEO non guadagnerei un centesimo di quello che, ad oggi, racimolo 🙂


  • User Attivo

    Io spiegherei al cliente che non sempre è possibile finire in prima pagina per le parole da lui desiderate, se un cliente mi chiede di finire in prima pagina per dentista gli dirò che probabilmente non sarà possibile riuscirci in tempi brevi e sarà molto complicato riuscirci in tempi medio-lunghi (ovviamente non ho analizzato la SERP, è un'ipotesi). Quindi lo diretterò verso long tail meno difficili e che comunque hanno un buon tasso di conversione (ad esempio "dentista rimini zona spiaggia" avrà una buona conversione, rispetto a dentista rimini, perché è più preciso).

    Le tecniche di posizionamento si usano certamente, solo che alcune possono portare ad una penalizzazione, quindi a benefici in un periodo breve, mentre altre portano benefici a lungo periodo, preferisco le seconde.

    Il PR che si legge nella barretta verde è da prendere con le pinze, un PR di 2-3 lo hanno praticamente tutti i blog, ci sono blog con PR 5 che sono semi sconosciuti, altri con PR 1 che sono molto visitati.

    Il fatto che a te non sia mai accaduto non vuol dire che non lo faccia, se fai un giro sul forum troverai sicuramente dei casi riconducibili a questa problematica, alla fine la tecnica è molto simile alla triangolazione di link, che Google conosce bene.

    Ho esperienze su dei blog, ma mi baso anche su quello che leggo e quello che dice Google. Ci sono siti posizionati con keyword stuffing su SERP molto competitive, ma siccome loro non vengono penalizzati mica mi metto a farlo pure io, preferisco attendere che Google faccia il suo lavoro e le penalizzi (prima o poi succede).

    Non sono il tipo che fa SEO negativo 🙂

    Google è pur sempre una macchina programmata da un uomo (passatemi questo paragone), per cui può sbagliare.

    Non credo che una strategia per portare avanti un blog si possa basare su questi aspetti, penso invece sia necessario puntare sul differenziarsi e offrire un qualcosa di unico.


  • User Attivo

    @morettolss said:

    Io spiegherei al cliente che non sempre è possibile finire in prima pagina per le parole da lui desiderate, se un cliente mi chiede di finire in prima pagina per dentista gli dirò che probabilmente non sarà possibile riuscirci in tempi brevi e sarà molto complicato riuscirci in tempi medio-lunghi (ovviamente non ho analizzato la SERP, è un'ipotesi). Quindi lo diretterò verso long tail meno difficili e che comunque hanno un buon tasso di conversione (ad esempio "dentista rimini zona spiaggia" avrà una buona conversione, rispetto a dentista rimini, perché è più preciso).

    Ci son kw per le quali ho fatto ciò che hai detto tu. Ad esempio mi chiesero il posizionamento per "associazione consumatori" e li ho dirottati su altre kw. Ma si tratta di casi rari. 🙂

    Le tecniche di posizionamento si usano certamente, solo che alcune possono portare ad una penalizzazione, quindi a benefici in un periodo breve, mentre altre portano benefici a lungo periodo, preferisco le seconde.

    Qui però continui a dare per scontato che la mia tecnica porti a penalizzazione, quando in realtà il mio metodo non lo conosci. Questa supponenza mi dà un po' fastidio devo ammettere. Pensala un po' come vuoi.

    Il fatto che a te non sia mai accaduto non vuol dire che non lo faccia, se fai un giro sul forum troverai sicuramente dei casi riconducibili a questa problematica, alla fine la tecnica è molto simile alla triangolazione di link, che Google conosce bene.

    No, non c'entra nulla con la triangolazione. Ma proprio nulla. E continui ancora a paragonare la mia, con altre tecniche, che ti sembrano simili. Io non parlo della tecnica generica, ma del modo in cui la applico io. Parlo per esperienza diretta. Le esperienze degli altri le studio per arricchirmi, e anche grazie a queste ho messo a punto la mia.

    Ho esperienze su dei blog, ma mi baso anche su quello che leggo e quello che dice Google. Ci sono siti posizionati con keyword stuffing su SERP molto competitive, ma siccome loro non vengono penalizzati mica mi metto a farlo pure io, preferisco attendere che Google faccia il suo lavoro e le penalizzi (prima o poi succede).

    Io mi baso poco su quel che leggo, poco su quel che dice Google. Mi baso abbastanza su (POCHI) blog selezionati, mi baso abbastanza sui case-studies. Mi baso tantissimo sulla mia esperienza personale.

    Se ci son stati casi in cui il mio metodo (e NON la triangolazione) ha portato a penalizzazioni, è dovuto al fatto che non è stato ben eseguito. Io stesso, prima di mettere a punto la mia tecnica, ho fatto degli errori che ho pagato. Errori dovuti a inesperienza, a fretta e quan'taltro. Ma ora è tutto perfetto, nonostante panda, pinguini e tutti gli aggiornamenti che si susseguono.

    Piuttosto che attendere che Google faccia il suo lavoro e sperare un giorno di esser ricompensato, preferisco guadagnare, e portare i miei siti (e quelli dei miei clienti) stabilmente in prima pagina e senza rischi, poi de gustibus.

    Non sono il tipo che fa SEO negativo 🙂

    No certo, ma non mi va di scrivere nomi sul forum. Ripeto: in un mio blog ne ho citati alcuni, con statistiche, dati e prove. Se ti va dagli un'occhiata (NB: spero di non aver infranto regole, ho menzionato il mio blog, senza comunque citarne il nome, perchè inerente alla specifica richiesta. Se ci son problemi, censurate pure questa risposta.)

    Non credo che una strategia per portare avanti un blog si possa basare su questi aspetti, penso invece sia necessario puntare sul differenziarsi e offrire un qualcosa di unico.

    Come preferisci, offre tante possibilità il marketing online... Ognuno di noi può scegliere la strada che preferisce. Per ora mi diverto a guadagnare grazie al posizionamento.