• User Attivo

    Certo, un server che risponda in maniera più veloce è sempre un vantaggio. I 2 secondi per una pagina son veramente un'esagerazione. Ne va a scapito l'indicizzabilità. Dovresti, probabilmente, valutare anche un alleggerimento del codice.


  • User

    Cloudflare gratuito non è un vero CDN. Stanne alla larga.
    È solo un raccoglitore di dati statistici preziosissimi per le versioni a pagamento.
    Puoi verificarlo tu stesso su webpagetest .org facendo un test con e uno senza.


  • User Attivo

    Ciao 2018, credevo di essere l'unico al mondo a pensarla così però vedo che siamo già almeno in 2 😄
    C'è per un vantaggio innegabile che riguarda la sicurezza, cosa da non trascurare.
    Penso che prima di attivare Cloudlflare si debba fare un ragionamento molto semplice: dove si trova il mio server e quali aree geografiche voglio raggiungere.
    Se il server si trova in Italia o nei paraggi come Francia o Germania e gli utenti sono in Italia, Cloudflare non serve, anzi potrebbe peggiorare le cose, la versione gratuita almeno...
    Al contrario se il server si trova in California e gli utenti in italia, anche la versione gratuita migliora di molto la cosa.
    Parere personale per mie esperienze ovviamente.


  • User

    Prima di tutto grazie a tutti per le risposte, cercherò di procedere con ordine:

    Grifter72[INDENT] Certo, un server che risponda in maniera più veloce è sempre un vantaggio. I 2 secondi per una pagina son veramente un'esagerazione. Ne va a scapito l'indicizzabilità. Dovresti, probabilmente, valutare anche un alleggerimento del codice.
    [/INDENT]

    Si, è sembrato anche a me uno sproposito, proprio per questo sto pensando sempre più seriamente di passare ad un hosting un po' più performante, ma sinceramente la scelta non è affatto facile, sono settimane che mi informo e sono ancora al punto di partenza, ogni consiglio è davvero ben accetto! Al momento sono orientato verso vhosting e siteground, su entrambi ho letto centinaia di pareri, ma tendo per natura a diffidare un po' dalle recensioni troppi entusiastiche...
    Per il codice al momento ho provveduto tramite plugin, sono stato un bel po' di tempo a fare esperimenti vari e direi che comunque i risultati sono più che dignitosi, temo che la maggior parte dei problemi siano dovuti alla lentezza del server (ho fatto una verifica su whois domain, non so se i dati siano veritieri ma risulta che il mio server aruba al momento stia ospitando 880 siti!!!).

    2018[INDENT] Cloudflare gratuito non è un vero CDN. Stanne alla larga.
    È solo un raccoglitore di dati statistici preziosissimi per le versioni a pagamento.
    Puoi verificarlo tu stesso su webpagetest .org facendo un test con e uno senza.
    [/INDENT]

    Grazie del parere, in effetti avevo letto in giro qualcosa di simile, al momento da webpagetest mi da tutte A e mi dice che il CDN è usato a buon fine, solo sul first byte time ho avuto una F, e immagino che anche quello dipenda dal server, o sbaglio? In ogni caso proverò a disattivare il Cloudflare per vedere se mi da differenze...
    Per i dati raccolti... in teoria vorrei evitare pure io di regalare statistiche e dati personali, ma bisognerebbe anche evitare di usare analytics, diciamo che ho perso le speranze ormai...

    hub[INDENT] Ciao 2018, credevo di essere l'unico al mondo a pensarla così però vedo che siamo già almeno in 2 😄
    C'è per un vantaggio innegabile che riguarda la sicurezza, cosa da non trascurare.
    Penso che prima di attivare Cloudlflare si debba fare un ragionamento molto semplice: dove si trova il mio server e quali aree geografiche voglio raggiungere.
    Se il server si trova in Italia o nei paraggi come Francia o Germania e gli utenti sono in Italia, Cloudflare non serve, anzi potrebbe peggiorare le cose, la versione gratuita almeno...
    Al contrario se il server si trova in California e gli utenti in italia, anche la versione gratuita migliora di molto la cosa.
    Parere personale per mie esperienze ovviamente.
    [/INDENT]

    Grazie anche a te, in effetti avevo pensato anche al problema sicurezza, ed ho letto spesso che per chi come me ha traffico principalmente in Italia e server in Italia Cloudflare può solo peggiorare le cose, ma questo vale sempre? Cioè se avessi un hosting molto performante sicuramente peggiorerebbe le cose, ma considerando che al momento ho un hosting pessimo ho pensato che avrebbe potuto apportare almeno qualche piccolo beneficio... sono in errore? Meglio eliminarlo comunque?


  • User Attivo

    @Baldur said:

    per chi come me ha traffico principalmente in Italia e server in Italia Cloudflare può solo peggiorare le cose, ma questo vale sempre?

    Vale sempre nel caso in cui hai un server in italia e ti rivolgi principalmente a utenti in Italia. Non ha molto senso far passare i dati prima sui server di Cloudflare visto che gli utenti sono già vicini.


  • User Newbie

    Controlla anche il TTFB con webpagetest.org, si consiglia di avere un "time to firt byte" inferiore a 200 ms


  • User

    Baldur guada che il tempo di first byte dipende "dal server" solamente se hai un unico server ...e i server di Cloudflare li ignoriamo?
    Con Cloudflare hai interruzioni sistematiche e prestazioni scadenti del sito che col tempo ti fanno perdere posizionamento e autorevolezza. Non lo usa nessun sito italiano serio che abbia concorrenza. Senza Cloudflare invece perdi la sicurezza di essere difeso da un ipotetico attacco al sito (che probabilmente non avverrà mai). Valuta tu.

    Per quanto riguarda la scelta dell'hosting o il VPS, nessuno dice che la cosa più preziosa è avere una CPU dedicata e garantita. Questo costa molto caro, ma ha vantaggi immediati su tutti i fronti, fidelizzazione compresa.

    Inoltre sono critico anche con Analytics. I primi tempi lo devi usare per fare tutti i test possibili e immaginabili, ma dopo che hai deciso la direzione da prendere e vedi che hai successo Analytics diventa non più indispensabile. Lo userai solo perché sarai assuefatto. Ad alti livelli le cose più importanti sono l'autorevolezza, i contenuti di qualità e la comparazione a 360° con i tuoi competitor, tutti parametri non misurabili con Analytics.


  • User Attivo

    @2018 said:

    Ad alti livelli le cose più importanti sono l'autorevolezza, i contenuti di qualità e la comparazione a 360° con i tuoi competitor, tutti parametri non misurabili con Analytics.

    D'accordo anche su questo


  • User

    hub[INDENT] Vale sempre nel caso in cui hai un server in italia e ti rivolgi principalmente a utenti in Italia. Non ha molto senso far passare i dati prima sui server di Cloudflare visto che gli utenti sono già vicini.
    [/INDENT]

    Ok, ricevuto, io pensavo che avendo un server molto lento potessi trarne qualche beneficio, ma evidentemente non è così!

    SeoPlus[INDENT] Controlla anche il TTFB con webpagetest.org, si consiglia di avere un "time to firt byte" inferiore a 200 ms
    [/INDENT]

    Sono molto lontano dai 200ms, in tutti i test fatti il mio "time to first byte" è superiore al secondo, mi sa tanto che cambiare hosting è una priorità assoluta!

    2018

        Baldur guada che il tempo di first byte dipende "**dal** server" solamente se hai un unico server ...e i server di Cloudflare li ignoriamo?
    

    Con Cloudflare hai interruzioni sistematiche e prestazioni scadenti del sito che col tempo ti fanno perdere posizionamento e autorevolezza. Non lo usa nessun sito italiano serio che abbia concorrenza. Senza Cloudflare invece perdi la sicurezza di essere difeso da un ipotetico attacco al sito (che probabilmente non avverrà mai). Valuta tu.

    Ok, l'ho messo in pausa e sto facendo qualche test, GT Metrix mi da valori leggermente diminuiti con Cloudflare disattivato, ma in tutti i test il TTFB è migliorato molto (sempre troppo alto comunque, sono passato da 1,5/2 secondi ad un secondo...). Eventualmente per disattivarlo definitivamente basta disattivarlo dal pannello di controllo di cloudflare (mantenendo i suoi i DNS) o meglio anche reimpostare i DNS di aruba?

    Per quanto riguarda la scelta dell'hosting o il VPS, nessuno dice che la cosa più preziosa è avere una CPU dedicata e garantita. Questo costa molto caro, ma ha vantaggi immediati su tutti i fronti, fidelizzazione compresa.

    Scusa l'ignoranza, ma nel caso scegliessi un server dedicato non è automatico che anche la CPU sia dedicata interamente al mio sito?
    In realtà al momento vorrei una soluzione intermedia, proprio perchè ho visto che i costi possono essere molto elevati, e per un sito che al momento fa 5000 visite mensili penso sia prematura una soluzione troppo costosa (purtroppo non credo che basti un server dedicato per moltiplicare le visite...).
    Eventualmente qualche soluzione tra quelle "ottimizzate per wordpress", come quelle di siteground e vhosting, non potrebbero fare al mio caso? Ogni consiglio è ben accetto!

    Inoltre sono critico anche con Analytics. I primi tempi lo devi usare per fare tutti i test possibili e immaginabili, ma dopo che hai deciso la direzione da prendere e vedi che hai successo Analytics diventa non più indispensabile. Lo userai solo perché sarai assuefatto. Ad alti livelli le cose più importanti sono l'autorevolezza, i contenuti di qualità e la comparazione a 360° con i tuoi competitor, tutti parametri non misurabili con Analytics.

    Sono anch'io d'accordo con te, ne farei volentieri a meno, ma purtroppo al momento sono alle prime armi e lo trovo imprescindibile (senza contare che in effetti ne sono anche assuefatto! :bigsmile: ) . Spero di arrivare presto ad alti livelli, poi ne farò molto volentieri a meno! :wink3:

    Ultima domanda: ma sei contrario solo a Cloudflare in versione gratuita? Un CDN a pagamento (lo stesso cloudflare o altri) invece potrebbe velocizzare/migliorare il mio sito senza cambiare server?


  • User

    Io sceglierei i nameserver più sicuri ma terrei comunque gli altri pronti per eventuali emergenze, come ruota di scorta. Leggi qui:

    giorgiotave.it/forum/posizionamento-nei-motori-di-ricerca/259398-dns-down-e-registrar-introvabile.html

    Un server dedicato ovviamente ha il suo microprocessore e quindi non è necessario chiedere una CPU dedicata ma è una soluzione esagerata per 5mila visite mensili, oltre al fatto che devi prima ottimizzare il codice altrimenti la CPU dedicata sarebbe comunque sprecata. Tieni presente che sia il server sia il VPS richiedono la manutenzione e l'aggiornamento periodico (almeno mensile) del S.O. e di tutto il resto del software. Se hai poco tempo libero, per adesso puoi optare per un hosting di alta qualità che ha il vantaggio di non richiedere manutenzione. Devi solo aggiornare Wordpress qualora non lo faccia già l'hosting.

    Sono contrario ai CDN inutili che, come ha detto Hub, hanno poco senso quando i visitatori stanno vicino al server. Lascia perdere i tool che lo indicano sempre come necessario. I tool non possono sapere dove si trovano i tuoi visitatori. Inoltre, a parità di prestazioni, i CDN e i servizi cloud utilizzano più server e perciò sono più costosi rispetto al singolo server. Secondo me in linea di massima in Italia non conviene. Poi dipende dalle esigenze editoriali e da come è fatto il sito. Per esempio alcuni siti "locali" ad alto traffico usano i CDN unicamente per le immagini e il resto lo fanno funzionare su normale server il cui lavoro risulta alleggerito parecchio, in modo da caricare immediatamente il testo che è più urgente.


  • User

    @2018 said:

    Io sceglierei i nameserver più sicuri ma terrei comunque gli altri pronti per eventuali emergenze, come ruota di scorta. Leggi qui:

    Ok, letta tutta la discussione, davvero molto interessante, ma come faccio a sapere nel mio caso quali sono i più sicuri? Quelli di aruba o quelli di cloudflare? Al momento per un po' penso di lasciare quelli di Cloudflare, così in caso di problemi posso reimpostare al volo quelli predefiniti di Aruba.

    Un server dedicato ovviamente ha il suo microprocessore e quindi non è necessario chiedere una CPU dedicata ma è una soluzione esagerata per 5mila visite mensili, oltre al fatto che devi prima ottimizzare il codice altrimenti la CPU dedicata sarebbe comunque sprecata. Tieni presente che sia il server sia il VPS richiedono la manutenzione e l'aggiornamento periodico (almeno mensile) del S.O. e di tutto il resto del software. Se hai poco tempo libero, per adesso puoi optare per un hosting di alta qualità che ha il vantaggio di non richiedere manutenzione. Devi solo aggiornare Wordpress qualora non lo faccia già l'hosting.

    Sono contrario ai CDN inutili che, come ha detto Hub, hanno poco senso quando i visitatori stanno vicino al server. Lascia perdere i tool che lo indicano sempre come necessario. I tool non possono sapere dove si trovano i tuoi visitatori. Inoltre, a parità di prestazioni, i CDN e i servizi cloud utilizzano più server e perciò sono più costosi rispetto al singolo server. Secondo me in linea di massima in Italia non conviene. Poi dipende dalle esigenze editoriali e da come è fatto il sito. Per esempio alcuni siti "locali" ad alto traffico usano i CDN unicamente per le immagini e il resto lo fanno funzionare su normale server il cui lavoro risulta alleggerito parecchio, in modo da caricare immediatamente il testo che è più urgente.

    Si, pensavo anch'io che per il momento fosse una soluzione esagerata avere un server dedicato, quando e se servirà ci penserò, magari con una soluzione "managed" per non dovermi preoccupare di manutenzione ed aggiornamento (cosa che sinceramente non saprei nemmeno fare...). L'hosting di alta qualità è proprio quello a cui sto pensando, gli aggiornamenti di Wordpress li faccio da sempre io e non sono un problema.

    Ho letto nella discussione che hai linkato che non ami fare pubblicità gratuita a nessuno, però un consiglio sarebbe davvero ben accetto, al momento il dubbio per una soluzione di qualità ottimizzata per Wordpress è tra vhosting, siteground e sto valutando anche keliweb, tutti e tre sembrano avere soluzioni ad un prezzo contenuto, almeno in teoria, dovrebbero offrire performance decisamente superiori al mio attuale hosting, ma in giro ci sono così tante recensioni sponsorizzate che per chi come me è alla prima esperienza è davvero difficile districarsi!

    Per il CDN al momento lascio stare, mi sembra di capire che per il mio sito non sia (e probabilmente non sarà mai) una priorità, anche se ho visto che keliweb lo offre, se non ho capito male, anche con server fisicamente collocati in Italia.


  • User

    Eh no, i suggerimenti specifici sull'hosting credo proprio che siano fuori tema 🙂
    Posso solo ribadire la mia opinione:
    a parità di budget, una soluzione Cloud/CDN offre più sicurezza in caso di attacco al sito ma offre meno CPU e di conseguenza meno prestazioni per la velocità del sito che è un fattore di posizionamento ormai accertato. Dunque, a parità di spesa, tocca scegliere tra sicurezza e posizionamento.

    Scusate ma sono in partenza (di nuovo) e quindi mi devo eclissare per un po'...


  • Moderatore

    @hub said:

    Ciao 2018, credevo di essere l'unico al mondo a pensarla così però vedo che siamo già almeno in 2 😄
    C'è per un vantaggio innegabile che riguarda la sicurezza, cosa da non trascurare.
    Penso che prima di attivare Cloudlflare si debba fare un ragionamento molto semplice: dove si trova il mio server e quali aree geografiche voglio raggiungere.
    Se il server si trova in Italia o nei paraggi come Francia o Germania e gli utenti sono in Italia, Cloudflare non serve, anzi potrebbe peggiorare le cose, la versione gratuita almeno...
    Al contrario se il server si trova in California e gli utenti in italia, anche la versione gratuita migliora di molto la cosa.
    Parere personale per mie esperienze ovviamente.

    Ciao
    mi accodo anch'io. Cloudlflare io personalmente lo sconsiglio ma di sicuro non sostituisce un buon Hosting e un sito ben ottimizzato. Poi qui si apre un mondo di opinioni ma se parliamo di siti piccoli meglio non metterlo.


  • User

    2018[INDENT] Eh no, i suggerimenti specifici sull'hosting credo proprio che siano fuori tema 🙂
    Posso solo ribadire la mia opinione:
    a parità di budget, una soluzione Cloud/CDN offre più sicurezza in caso di attacco al sito ma offre meno CPU e di conseguenza meno prestazioni per la velocità del sito che è un fattore di posizionamento ormai accertato. Dunque, a parità di spesa, tocca scegliere tra sicurezza e posizionamento.

    Scusate ma sono in partenza (di nuovo) e quindi mi devo eclissare per un po'...
    [/INDENT]

    Al momento la cosa che mi interessa di più è senza dubbio il posizionamento, per cui darò priorità ad un cambio di hosting per il sito, anche se non vuoi darmi alcun consiglio in tal senso! :bigsmile:

    In ogni caso grazie per tutti i consigli che mi hai dato e, se la tua partenza è per un viaggio di piacere, ti auguro buone vacanze! :smile5:

    Sermatica[INDENT] Ciao
    mi accodo anch'io. Cloudlflare io personalmente lo sconsiglio ma di sicuro non sostituisce un buon Hosting e un sito ben ottimizzato. Poi qui si apre un mondo di opinioni ma se parliamo di siti piccoli meglio non metterlo.
    [/INDENT]

    Siete in molti a confermarlo, per cui al momento non ho più alcun dubbio... almeno non su Cloudflare, ma sul buon Hosting ne ho ancora tanti, purtroppo sarebbe la mia prima migrazione e mi sto facendo migliaia di problemi, forse quasi tutti inutili, ma qualche consiglio specifico da chi abbia più esperienze di questo tipo sarebbe davvero ben accetto, quindi chiunque voglia dire la sua si faccia avanti, ho dato più o meno tutte le indicazioni necessarie sul mio sito, e-commerce wordpress su hosting condiviso basilare di aruba, visite al momento vicine alle 200 giornaliere e vi ho detto quali sono i provider che ho preso in considerazione, basandomi su quello che ho potuto leggere in rete e cercando di filtrare le recensioni chiaramente sponsorizzate, che sono davvero tante! E comunque sono aperto anche a consigli su altri hosting, ovviamente non avendo esperienza conosco solo i più famosi tra quelli trovati in rete, ma sicuramente c'è molto altro...

    Per esempio un altro dubbio che ho, devo spostare l'hosting ma lascio l'acquisto del dominio su aruba o mi conviene spostare tutto (l'ho acquistato fino a febbraio 2020)? e posso avere problemi e/o costi aggiuntivi (che su aruba ho scoperto esserci dopo il primo anno...) per il fatto che il mio dominio sia un .shop?


  • Moderatore

    Ciao per l'hosting utilizza questi criteri per sceglierlo e vedrai che ne rimangono pochi.

    Azienda italiana solida e che appare di alta professionalità
    Uptime 99,99
    Facilmente scalabile senza problemi
    Deve essere possibile contattarli al telefono per problemi tecnici
    Avere Cpanel, quello vero, e poter gestire il proprio sito con Installatron o simile
    Avere un BackUp giornaliero automatico a 30 giorni
    Avere sia il Database che i dati su SSD
    Avere una connessione Gb
    Deve essere inclusa la Gestione Sistemistica e di Monitoring


  • User

    Buonasera a tutti,

    Torno su questa discussione a distanza di tempo per chiedere ulteriori informazioni sull'argomento Cloudflare...

    Piccola premessa, alla fine ho cambiato il mio hosting, e la cosa è stata indolore perchè per qualche mese il mio sito è stato offline (per problemi personali) quindi ho avuto il tempo di trasferire tutto ed effettuare tutte le verifiche del caso prima di tornare online. Sono passato dal servizio base di Aruba ad un hosting Wordpress Super Veloce con Vhosting, ed i benefici in termini di velocità del sito sono davvero impressionanti, anche senza aver perso troppo tempo nell'ottimizzare i vari plug-in (cosa che ho intenzione di fare a breve).

    La mia domanda è la seguente, considerando che nel mio abbonamento ho inclusa la possibilità di attivare il CDN CloudFlare + Railgun (e mi sembra di capire che quello incluso con questo abbonamento non sia la versione gratuita che avevo provato ad attivare in precedenza...), in questo caso mi consigliate di provare ad attivarlo o comunque non ne vale la pena? Ovviamente preferisco effettuare esperimenti vari adesso, il sito è tornato online da pochi giorni ed il traffico al momento è quasi nullo, quindi anche i rischi sono sicuramente inferiori...

    Grazie in anticipo a chi mi risponderà! 🙂