• User Attivo

    Sito multilingue con WP e WPML - Posizionamento

    Salve,

    Ho letto molte conversazioni sull'argomento e già col search ho imparato molte cose che prima non sapevo, grazie soprattutto al contributo dell'utente Notarfrancesco (davvero ottime le risposte, precise, brevi ed esaurienti!).
    Tuttavia ci sono alcune domande che ho irrisolte sulla mia situazione precisa e per questo ho aperto la discussione nuova.

    Ho un sito web (.com) in italiano e portoghese con Wordpress, utilizzando il plugin WPML per la multilingualità. Al momento ho la configurazione per cartelle, che ho letto andare bene, anche se fisicamente non esiste nessuna cartella nel sito web. La versione in italiano non si trova dentro sitoweb.com/it ma direttamente con sitoweb.com.
    Il fatto che non esista nessuna cartella "br" fisica nel server implica che non ci posso mettere una sitemap solo per il portoghese.. e qui ho le prime domande:

    1. Nel GWT ho messo sitoweb.com sulla lingua italiana, e sitoweb.com/br/ come Brasile. Giusto?
    2. Esiste una sola sitemap, che si trova dentro sitoweb.com, e quindi in GWT è "memorizzata" sotto il sito che è definito per l'Italia, però contiene anche le pagine della versione brasiliana. Parimenti, la versione sitoweb.com/br/ non contiene in GWT alcuna sitemap. Questo mi pare sbagliato, ma come faccio a correggere, visto che non ho delle cartelle "fisiche"? Devo creare delle cartelle "it" e "br" e metterci dentro solo le sitemap?

    Altro problema.. il sitoweb.com ha come nome la keyword principale per l'italia. Vorrei pubblicizzare la versiona brasiliana in google.com.br con la keyword che ho individuato come più incisiva per il portoghese, mettiamo che sia "senhabrasil", per comodità di esempi.

    Quale è il metodo migliore di agire? Il dubbio principale è volto su quanto Google penalizzi il fatto che i file portoghesi non risiedano nell'indirizzo del sito web che vorrei posizionato su google.com.br .

    1. Registrare un dominio senhabrasil.com.br (oppure .com) e fare un redirect di senhabrasil.com.br a sitoweb.com/br/. Questa soluzione mi permetterebbe di avere "un sito web solo" ma poter avere un nome localizzato per il target specifico brasiliano. Ma il fatto che i file risiedano sul dominio sitoweb.com (con nome italiano) non rende tutto ciò vano e il SEO difficile?

    2. Registrare un hosting senhabrasil.com.br (oppure .com) e "trasferirci" là il sito web in portoghese, in modo da avere i file sullo stesso dominio che io voglio pubblicizzare su google.com.br. Però così facendo, avrei due siti da gestire e non una solo..cosa non di poco conto.

    Quale delle soluzioni tra 4 e 5 è più indicata? La mia ignoranza su come google valuti il fatto che i file sono su un hosting diverso dal nome dominio è quela che mi lascia dubbi.

    Ultimo dubbio:

    1. I domini con i provider brasiliani sono + cari che con quelli italiani, e, se non fosse troppo penalizzante, tenterei di registrare senhabrasil.com. Il farlo con un hosting italiano, crea grossi problemi di latenza per gli utenti brasiliani oppure no? Il sito web contiene poche immagini e dall'applicazione di yahoo per verificare la velocità, ottiene un punteggio di 80/100, che a dire di tutti, è alto o quanto meno più che soddisfacente.

    Grazie 1000 per le risposte, che spero arriveranno!

    Saluti!


  • ModSenior

    Ciao switchak1, ti ringrazio per i tuoi complementi.
    Vediamo un punto per volta perché alcune cose non le ho capite.

    @switchak1 said:

    1. Nel GWT ho messo sitoweb.com sulla lingua italiana, e sitoweb.com/br/ come Brasile. Giusto?

    No, non proprio, magari per te è chiarissimo ma preferisco puntualizzare per evitarti dei problemi.
    L'impostazione che hai fatto è che hai impostato la nazione di destinazione di sitoweb.com sull'Italia e sitoweb.com/br sul Brasile.
    Google ragiona per nazioni e non per lingue. Tutti i problemi che vedo quando analizzo i progetti internazionali derivano da questa falsa credenza.

    @switchak1 said:

    1. Esiste una sola sitemap [..] ma come faccio a correggere, visto che non ho delle cartelle "fisiche"? Devo creare delle cartelle "it" e "br" e metterci dentro solo le sitemap?

    Si, io preferisco avere sitemap separate.
    Però a questo punto ti chiedo di spiegarmi come generi le sitemap perché non capisco da cosa nasce il problema che stai incontrando.

    @switchak1 said:

    Altro problema.. il sitoweb.com ha come nome la keyword principale per l'italia. Vorrei pubblicizzare la versiona brasiliana in google.com.br con la keyword che ho individuato come più incisiva per il portoghese, mettiamo che sia "senhabrasil", per comodità di esempi.

    Cosa intendi per "il sitoweb.com ha come nome la keyword principale per l'italia"?
    All'interno del nome a dominio?
    Cioè se la keyword fosse rigatoni il tuo dominio si chiama rigatoni.com?

    Valerio Notarfrancesco


  • User Attivo

    Innanzitutto grazie per la risposta...

    Sì, mi sono spiegato male: ho impostato nazione target Italia per sitoweb.com e nazione target Brasile per sitoweb.com/br.

    Non avendo le cartelle fisiche /it e /br, ma essendo esse delle riscritture degli url per essere SEO-friendly grazie al plugin che gestisce la multilingualità del sito web (si chiama WPML), ho solo una sitemap che comprende tutto nella root del sito, e la sitemap l'ho generata con un plugin che si chiama Google XML Sitemaps for Wordpress.

    Per questo, non so come avere due sitemaps e dove eventualmente metterle, anche se le creo...

    Esatto il mio sito parla di "vendita rigatoni" e si chiama venditarigatoni.com. In Brasile magari la keyword è "vendermassa" e vorrei che si chiamasse vendermassa.com e per quello pensavo di fare il redirect, ma non so se possa servire a qualcosa, se i file comunque si trovassero nello spazio web collegato al dominio vendiitarigatoni.com ..


  • ModSenior

    Ho capito il problema delle "cartelle".

    Io non uso e sconsiglio l'uso dei plugin di Wordpress per la gestione multilingua perché alla fine si incontra sempre qualche limitazione che impedisce di lavorare nel modo corretto.
    Li vedo solo come esercizi di programmazione fini a se stessi tanto per dire di averli fatti.

    Ora, adesso non so se negli ultimi mesi WPML sia migliorato e quindi il mio giudizio negativo su quel plugin come per gli altri andrebbe rivisto, tuttavia preferisco usare l'installazione network di Wordpress che ti permette di gestire più siti con un'unica installazione e per ogni sito decidere quali plugin usare.

    Non è una vera e propria gestione multilingua ma è il meglio che può fare Wordpress.
    Comunque tu verifica se esiste un'estensione di WPML che permette di generare sitemap separate.

    Per quanto riguarda il dominio fai una valutazione sul marchio / brand.
    Nell'esempio che hai fatto "vendita rigatoni" sono due parole d'uso comune, cioè non rappresentano un brand.
    In questo caso non è la soluzione migliore usare il dominio principale venditarigatoni.com e le sottocartelle perché appunto le due parole che compongono il dominio non hanno lo stesso significato in altre lingue o non hanno perfino significato.

    Diverso il discorso se il dominio fosse stato "rigatonibarilla".
    Contiene sia una parola chiave commerciale, "rigatoni", sia il brand.
    In questo caso lo userei anche all'estero perché appunto è un dominio brandizzabile.

    Valerio Notarfrancesco


  • User Attivo

    Quindi ho capito che:

    • Se uso WPML e quindi non ho le cartelle "reali", il meglio che posso fare è fare la sitemap generale, che comunque non è il metodo migliore di agire

    • Se uso l'installazione network (non so bene cosa sia, mi informo!) riesco a gestire due siti diversi nella maniera più comoda possibile, e posso avere così due sitemap separate.

    Corretto?

    Per quanto riguarda le keyword e il brand, il fatto di non avere un brand al momento è una precisa scelta strategica, in quanto è tutto all'inizio e secondo me adesso che sto iniziando ha più senso facilitare le cose per farsi trovare e quindi utilizzare un sito con la keyword dentro.

    Per capire, mi occupo di traduzioni portoghese <> italiano. Il sito sarà ad esempio "traduzioniportoghese.com" per l'Italia e "traducoesitaliano.com" per il Brasile.

    Quello che non ho capito è quanto influisce avere "fisicamente" i file delle pagine in lingua portoghese dentro traduzioniportoghese.com e poi fare il redirect da traduçoesitaliano.com a traduzioniportoghese.com/br/. Google indicizza le pagine web come traduzioniportoghese.com/br oppure come traduçoesitaliano.com ?
    Io vorrei che ovviamente il secondo caso.. è possibile?


  • User Attivo

    Nel messaggio precedente mi sono spiegato forse male: alla fine, più che domandare se fosse possibile, la domanda giusta è:

    É tanta differenza per google il fatto che io faccia il redirect da traducoesitaliano.com a traduzioniportoghese.com/br, al posto di avere due siti con hosting differenti?

    Nel primo caso io prenderei solo il servizio di nome a dominio e non lo spazio hosting. Nel caso prendessi il dominio com.br come credo, questo avrebbe una certa differenza di costi, visto che l'hosting su uno spazio .com.br costa tipo 5 volte in + del semplice nome a dominio .com.br.

    Altra domanda: avere un sito web con spazio web e dominio .com e avere un sito web con solo nome a dominio, però di tipo .com.br fa tanta differenza per agevolare il posizionamento (considerando che target è google.com.br e pubblico di nazionalità Brasiliana)?


  • ModSenior

    No, non fare quel tipo di redirect perché non solo non ti aiuta, ma può anche penalizzarti (in che modo dipende da come fai il redirect).
    Per il dominio per il Brasile hai due possibilità entrambe equivalenti per Google:

    • usa una sottocartella di un dominio.com e imposti la destinazione geografica
    • registri un dominio com.br o .br

    Valerio Notarfrancesco


  • User Attivo

    Chiaro, grazie!
    Ne approfitto per chiedere: avendo il mio sito un nome "Italiano", Google è in grado di riconoscere che "traduzioniportoghese.com" ha un nome italiano e per questo "Penalizzarmi" se voglio posizionare questo sito in Google.com.br, oppure l'impostazione di "target di riferimento" di GWT risolve questo?

    Per la storia delle sitemap, dico cosa ho "scoperto", che penso possa essere utile per tutti coloro che usino WPML per siti multilingue wordpress.

    É possibile avere due sitemap differenti per ogni lingua solo utilizzando il settaggio per sottodomini di WPML, quindi non per cartelle, e utilizzando poi il plugin Yoast SEO, che provvedere a creare le sitemap, una per ogni lingua di WPML.
    Questo permette di gestire tutto da un unico pannello di controllo e di avere un sito multilingue, senza fare la network di wordpress.

    Il punto focale allora sta nel fare il settaggio di WPML per fare in modo di avere differenti sottodomini. Nella documentation ho trovato che si devono usare gli addon domain, che sinceramente non so bene cosa siano.

    Avendo il mio sito hostato su Tophost, qualcuno sa se sia possibile fare un addon domain su tophost? Se sì, come?


  • ModSenior

    @switchak1 said:

    Chiaro, grazie!
    Ne approfitto per chiedere: avendo il mio sito un nome "Italiano", Google è in grado di riconoscere che "traduzioniportoghese.com" ha un nome italiano e per questo "Penalizzarmi" se voglio posizionare questo sito in Google.com.br, oppure l'impostazione di "target di riferimento" di GWT risolve questo?

    No, l'aiuto che puoi avere avendo le keywords nel nome a dominio lo perdi all'estero, però non è una penalizzazione, è un aiuto che non puoi sfruttare.

    Valerio Notarfrancesco


  • User Attivo

    Certo, capito tutto!

    Quindi il succo della discussione è quella:

    • Se si ha un sito con una keyword valida per un mercato, è meglio avere due domini e spazi web distinti, con ognuno la sua sitemap, e ognuno la sua "segnalazione" a GWT. Quindi non usare WPML, ma eventualmente usare il network di Wordpress. Oppure usare WPML + plugin Domain Mapping.

    Io per esempio ho scelto di avere due siti distinti, per semplicità, visto che, alla fine, uno deve essere localizzato per il mercato italiano, e l'altro per quello brasiliano.

    • Se si ha un sito web con nome brand che va bene, si può usare network oppure WPML + plugin Domain Mapping.

    Una domanda sulla network di Wordpress: come si fa a copiare le tabelle del sito 1 nel sito 2 in modo da avere due siti completamente uguali (l'obiettivo non è certo quello di farli rimanere uguali, ma avere la stessa grafica, e cambiare dopo solo il contenuto delle pagine)? Essendo tutto nello stesso db, non si può fare importa / esporta o si può fare l'operazione del tipo importa dalle tabelle xxx nelle tabelle yyy?


  • ModSenior

    @switchak1 said:

    • Se si ha un sito con una keyword valida per un mercato, è meglio avere due domini e spazi web distinti, con ognuno la sua sitemap, e ognuno la sua "segnalazione" a GWT. Quindi non usare WPML, ma eventualmente usare il network di Wordpress. Oppure usare WPML + plugin Domain Mapping.

    Pressapoco si, poi dipende sempre dal singolo caso.
    Se una versione del sito si rivolge all'Italia / Europa e l'altra alla Cina è più conveniente e utile gestire proprio due spazi hosting separati.

    @switchak1 said:

    • Se si ha un sito web con nome brand che va bene, si può usare network oppure WPML + plugin Domain Mapping.

    Si esatto, tranne eccezioni come quella di sopra.

    @switchak1 said:

    Una domanda sulla network di Wordpress: come si fa a copiare le tabelle del sito 1 nel sito 2 in modo da avere due siti completamente uguali

    Ti conviene chiedere nella sezione Wordpress per questo.

    Valerio Notarfrancesco


  • User Attivo

    Grazie di tutto!

    Ora ho risolto questo, ma ho un problema di penalizzazione, vado a postare in quella sezione..


  • User Attivo

    Riprendo la discussione per segnalare che WPML ha sviluppato una nuova versione compatibile col plugin Wordpress SEO di Yoast per creare sitemap per ogni lingua. Ho testato e funziona. Usare WPML invece che la WPMU è meglio, perché la WPMU implica molti rework e raddoppiamenti di lavori se uno vuole installare un plugin.

    Ora la mia sifda sta in questo:
    WPML permette con l'opzione "per domain" di settare sottodomini o domini di secondo livello. Vorrei passare alla gestione con domini di secondo livello (ovvero sito.de che punta a de.sito.com per esempio) ma WPML mi dice che devo fare dei cambiamenti al file virtualhost del sito puntatore. Ovviamente l hosting non mi dà accesso al file e quindi WPML mi dice che devo cambiare DNS. Ma non ho capito se devo cambiare solo i NS, oppure aggiungere / sostituire qualche record DNS per puntare al sito con l'installazione di Wordpress
    WPML.
    Il mio attuale hosting è tophost e non mi permette di cambiare i NS. Quindi è vitale sabere se ho bisogno di cambiarli ( e quindi cambiare mantainer) oppure no..e se devo cambiare, vorrei sapere un hosting che non mi dà questi problemi.. qualcuno mi aiuta? grazie!