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- Qual è la vostra poesia preferita?
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Non so se esiste una mia poesia preferita in assoluto: ne amo molte che a volte dimentico, a volte riecheggiano in me, e non saprei scegliere LA preferita.
Tuttavia una che amo particolarmente è questa di Sanguineti:se mi stacco da te, mi strappo tutto:
ma il mio meglio (o il mio peggio)
ti rimane attaccato, appiccicoso, come una miele, una colla, un olio denso:
ritorno in me, quando ritorno in te: (e mi ritrovo i pollici e i polmoni):
tra poco atterro a Madrid:
(in coda qui all’aereo, selezionati miei connazionali,
gente d’affari, dicono numeri e numeri, mentre bevono e fumano, eccitati,
agitatamente ridendo):
vivo ancora per te, se vivo ancora:
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Brava Valijolie è questo lo spirito giusto! Vorrei una filastrocca dal sig. Carrieri, in modo da farlo partecipare alla discussione in maniera proficua. In una parola: forza Marco!!!
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Adoro i sonetti di Bertolt Brecht, in particolare quelli scritti tra gli anni '20 e i '40.
Quello che segue si riferisce alla militanza comunista dell'autore, minata dalla contemporanea crescita del regime nazista in Germania.
Ma, al di là delle contingenze storiche, esprime valori e quesiti universali, validi ancora oggi, per tutti e per chiunque.
"***Dici:*******per noi va male. Il buio
****cresce. Le forze scemano.
****Dopo che si è lavorato tanti anni
****noi siamo ora in una condizione
****più difficile di quando
****si era appena cominciato.
****E il nemico ci sta innanzi
****più potente che mai.
****Sembra gli siano cresciute le forze. Ha preso
****una apparenza invincibile.
****E noi abbiamo commesso degli errori,
****non si può più mentire.
*******Siamo sempre di meno. Le nostre ***
*******parole d'ordine sono confuse. Una parte ***
****delle nostre parole
****le ha travolte il nemico fino a renderle
****irriconoscibili.
****Che cosa è errato ora, falso, di quel che abbiamo detto?
****Qualcosa o tutto ? Su chi
****contiamo ancora? Siamo dei sopravvissuti, respinti
****via dalla corrente? Resteremo indietro, senza
****comprendere più nessuno e da nessuno compresi?
****O contare sulla buona sorte?
****Questo tu chiedi. Non aspettarti
****nessuna risposta
****oltre la tua."
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Io mi vergogno perchè non ho mai letto libri di poesie o poesie in generale, al massimo quelle delle superiori.
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Fa niente, l'importante è partecipare! Se non te la senti non importa, non posso costringerti ;). Vorrei solo aggiugere che neanch'io conoscevo le liriche sopra indicate.
[URL=http://www.giorgiotave.it/forum/gt-world/101972-forum-gt-disponibile-alle-versioni-per-telefoni-cellulari.html]Postato via Mobile
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Ricordo che la sezione "Poesia e Versi" è aperta a tutti. Non spaventatevi se vedete tanti moderatori in giro, e continuate felici a mandare le vostre poesie preferite: le aspettiamo
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Ma che bel topic. @Marco, tranquillo, nemmeno io sono un assiduo lettore di poesie ma quando le studiavo a scuola non le disdegnavo affatto.
Un autore a cui sono molto legato è Montale, un po' malinconico come me, e che ho portato a tutte e tre le tesine, di elementari, medie e maturità (quando dici che uno va in fissa).
E questa di seguito, Meriggiare pallido e assorto, è forse la mia preferita. E' espressiva, mi sembra di guardare le scena. E il finale toglie il fiato
Meriggiare pallido e assorto
presso un rovente muro d’orto,
ascoltare tra i pruni e gli sterpi
schiocchi di merli, frusci di serpi.Nelle crepe del suolo o su la veccia
spiar le file di rosse formiche
ch’ora si rompono ed ora s’intrecciano
a sommo di minuscole biche.Osservare tra frondi il palpitare
lontano di scaglie di mare
m entre si levano tremuli scricchi
di cicale dai calvi picchi.E andando nel sole che abbaglia
sentire con triste meraviglia
com’è tutta la vita e il suo travaglio
in questo seguitare una muraglia
che ha in cima cocci aguzzi di bottiglia.
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Bravo Sandroid, è questo lo spirito! Poi Montale è bravissimo e non è da meno dei grandi sopra elencati ;). L'ho portato come esame l'anno scorso. Una bellissima riscoperta
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Benvenuto in quest'area protetta sandroid
Anch'io ero stata tentata da Montale nella scelta: c'è quel verso
Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale
e ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino.che anche a me toglie il fiato ogni volta.
Ho pensato che per una volta potevo essere meno malinconica, ma forse non ci sono riuscita comunque
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Grazie
Questa mi mancava, ti ripeto, non sono un gran conoscitore.
Vero, è molto emozionante, l'ho appena letta tutta insieme ad una breve analisi del messaggio.Per me poesia e malinconia si sposano benissimo
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Non ho una mai poesia preferita. L'idea però mi piace molto.
Cito solo una frase che ho sentito qualche giorno fa durante una celebrazione funebre e che mi ha molto colpito:*"E' più facile sbagliare una vita che sbagliare a morire".
Buona poesia a tutti!!!!
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Vero, molto vero ;). Peccato che solitamente una persona non ammette i propri errori finché non ha più niente da perdere.