• User

    Ah ok! perfetto!
    Gia ho creato questo tipo di struttura!

    Grazie mille!


  • ModSenior

    Per posizionarsi bene su Google sono fondamentali i backlinks, cioè dei link verso il tuo sito su altri siti che trattano lo stesso argomento del tuo.
    Sul tuo sito devono arrivare cioè link da altre parti del web, da siti di qualità e nel modo più naturale possibile.

    Inizia a vedere quanti backlinks hai usando Yahoo Site Explorer, oppure Majestic Seo o ancora Seomoz Open Site Explorer e poi confrontala la tua situazione con quella dei tuoi concorrenti.

    Valerio Notarfrancesco


  • User

    Grazie ragazzi!
    Questo nuovo mondo mi incuriosisce non poco!
    Vi prego di darmi quanti più consigli possibili in maniera da poter apprendere al meglio questa realtà.

    Grazie a tutti voi.


  • User

    Valerio, in un altro post si discute del fatto che i backlink stiano perdendo di importanza ed in alcuni casi un eccesso sarebbe addirittura deleterio ai fini del posizionamento. qual'è la tua opinione?


  • ModSenior

    Che oggi, lunedì 24 ottobre 2011, non mi permetterei mai di vendere ad un cliente una campagna di web marketing senza una strategia di link popularity di qualità.

    Se ti stai riferendo ai segnali dai social network, questi sono importanti e non lo metto affatto in discussione, ma sono un fattore in più che due anni fa non contavano nulla al contrario di oggi, ma non rappresentano un fattore che ha sostituito la link popularity di qualità.

    Poi è sempre difficile isolare ad esempio il valore di un link retwittato tante volte senza considerare tutti gli scraper e aggregatori vari che hanno preso quel link e lo hanno ripubblicato su tantissime altre pagine web.
    Dove finisce il valore del tweet retwittato e dove inizia il valore dei backlinks così ottenuti?

    Ritornando ai backlinks ovvio che se vengono acquisiti in modo spammoso allora possono portare a delle penalizzazioni, ma questo c'è sempre stato.

    Valerio Notarfrancesco


  • User Attivo

    @vnotarfrancesco said:

    Che oggi, lunedì 24 ottobre 2011, non mi permetterei mai di vendere ad un cliente una campagna di web marketing senza una strategia di link popularity di qualità.

    Ciao Valerio, concordo pienamente, vedo ancora tantissimi siti posizionarsi molto bene grazie a qualche link di buona qualità

    @vnotarfrancesco said:

    Ritornando ai backlinks ovvio che se vengono acquisiti in modo spammoso allora possono portare a delle penalizzazioni, ma questo c'è sempre stato.

    Di questo non ne sono troppo convinto. Se un tuo concorrente ti linka apposta da link "spammosi", per quale motivo Google ti dovrebbe penalizzare ? Al massimo non dovrebbe prendere in considerazione quei particolari link.
    Hai avuto qualche esperienza in merito ?

    Ciao
    Gianluca


  • ModSenior

    @areone said:

    Di questo non ne sono troppo convinto. Se un tuo concorrente ti linka apposta da link "spammosi", per quale motivo Google ti dovrebbe penalizzare ? Al massimo non dovrebbe prendere in considerazione quei particolari link.
    Hai avuto qualche esperienza in merito ?

    Ciao
    Gianluca

    Ciao Gianluca, è vero, per un concorrente è estremamente difficile penalizzarti (ma non impossibile).
    Comunque io mi riferivo alla link building che fai tu per il tuo sito.
    Se usi gli appositi software che ti creano backlinks in automatico, nel giro di qualche settimana stai pur certo che arrivi ai primi posti sui motori di ricerca.

    Il problema è che appena se ne accorgono vieni penalizzato e bannato: vedi nel contest Instantempo cosa è successo ai vincitori che avevano raggiunto il primo posto su Google usando proprio questa tecnica.

    Questo è un esempio estremo ovviamente, poi ci sono altre forme che magari non ti fanno bannare ma solo subire delle penalizzazioni, ma dipende da quello che facciamo noi, non da quello che potrebbe fare un nostro concorrente.

    Valerio Notarfrancesco


  • User Attivo

    @vnotarfrancesco said:

    è vero, per un concorrente è estremamente difficile penalizzarti (ma non impossibile).
    Comunque io mi riferivo alla link building che fai tu per il tuo sito.
    ...
    ...
    ...
    ma dipende da quello che facciamo noi, non da quello che potrebbe fare un nostro concorrente.

    Ciao Valerio, è appunto questo il punto a cui volevo arrivare, come fa google a riconoscere un link building messo in piedi da me da uno messo in piedi da un concorrente spregiudicato ?
    La cosa mi è poco chiara.


  • ModSenior

    Google infatti non può capire chi mette in piedi i backlinks ma analizza solo il comportamento complessivo di tutti i backlinks che arrivano ad un sito, quindi se complessivamente la link building è stata fatta bene, in modo naturale e privilegiando siti di qualità, una singola attività errata non potrà danneggiarci.

    Prendiamo in esame la penalizzazione che viene inflitta quando costruiamo una link building con la stessa identica parola nell'anchor text, cioè il testo visibile dei link.
    Questo è un tipico problema molto ricorrente di una link building errata; per uscire da questa penalizzazione o chiediamo ai proprietari delle pagine che ospitano i backlinks di rimuoverli o di cambiare le ancore, oppure aumentiamo il numero di backlinks in modo da diluire il problema.

    Quindi il nostro problema, l'enorme numero di backlinks con lo stesso anchor text, l'abbiamo risolto diluendo i backlinks problematici procurandoci altri backlinks questa volta fatti bene.

    La link building quindi, oltre ad essere oggi un elemento fondamentale per migliorare la posizione di un sito, svolge anche il ruolo di medicina preventiva contro i nostri stessi errori o azioni di danneggiamento dei nostri concorrenti.

    Valerio Notarfrancesco


  • User Attivo

    Quoto il precedente post di Valerio.

    Aggiungo che diluire i backlinks è sempre meglio di avere un gran numero di backlinks in massa e con la stessa ancora.

    Saluti


  • User

    Vorrei sapere una cosa, cioè se un grande numero di backlinks da siti con pr importanti, ottenuti in tempi molto brevi, può comunque spingere un sito nell'immediato, anche se alla lunga può comportare una penalizzazione. Cioè se un'attività di baclinks molto spinta può comunque fornire dei risultati importanti di posizionamento, benchè effimeri


  • ModSenior

    Non è il numero dei backlinks o il tempo in cui li hai ottenuti che potrebbe portarti ad una penalizzazione ma come hai ottenuto quei backlinks.
    Se li crei in modo artificiale è abbastanza probabile che verrai penalizzato, se invece quei backlinks sono naturali non vedo perché un motore di ricerca dovrebbe penalizzarti, anche se sono in gran numero e ottenuti in breve tempo.

    Valerio Notarfrancesco


  • User

    e come si ottengono backlinks in maniera 'naturale' ??
    Se ad esempio, un sito è nuovo ..come fa ad avere backlinks ???


  • ModSenior

    Backlinks in modo naturale si ottengono ad esempio scrivendo articoli interessanti che poi i lettori avranno voglia di citare sui loro siti o condividere nei social network.
    Oppure inserendo dei comunicati stampa negli appositi siti che offrono questo servizio, ad esempio questa sezione nel forum gt oppure nella sezione Presentaci un Sito.

    Vanno trovate insomma tutte le possibilità che si ha per promuovere il proprio sito.

    Valerio Notarfrancesco


  • User

    Quindi principalmente, sono queste le 'mosse' per riuscire a rientrare nelle prime pagine di Google?


  • User Attivo

    E' veramente divertente leggere tutte le teorie che girano sul web, oltre ogni mia possibile immaginazione. Facendo un paragone mi sembrano però più pozioni di stregoneria che cure mediche.

    Quindi se ho inteso bene il discorso, se io povero sprevveduto possessore di un sito suggerissi ai miei visitatori di linkarmi se è stato trovato interessante il contenuto del mio sito, e indicassi anche come fare, mi tirerei la zappa sui piedi se ottenessi tali link tutti con lo stesso anchor text. O peggio ancora se qualche simpaticone mi linkasse al mio sito in modo massiccio. Ora capisco perché un utente del forum, con in firma un sito spam pazzesco, mi ha voluto regalare centinaia di link.

    Ma dai, non scherziamo!

    Per la cronaca sono in home page di google con diverse migliaia di query da quasi 10 anni: non ho mai fatto uno scambio di link, né tanto meno un link building. Ho solo segnalato il sito a dmoz ed un po' di siti autorevoli stop. Tutti gli altri link sono stati spontanei, pochi.

    Lo sapevate che google non solo segue anche i link nofollow, ma pure prova a navigare tutto il testo che è scritto sotto forma di url?


  • ModSenior

    Infatti, il vero segreto per posizionare i siti in prima pagina è fare riti esoterici e stregonerie varie come pubblicare i nuovi siti solo quando c'è la luna piena; attenzione però, solo se cade in un giorno dispari. Provateci, vedrete che risultati. 🙂

    Qua nessuno scherza, dalla giovane ragazza di 14 anni che dedica il suo tempo libero per condividere le sue ricerche e studi SEO anziché uscire con le sue amiche al professionista che magari si sveglia un'ora prima al mattino solo per aiutare gli altri, tutti hanno il diritto ad esprimere le loro idee e le loro opinioni, anche contrapposte, ma senza che questo debba far sorridere gli altri o essere etichettato come stregoneria, nel pieno rispetto reciproco e del regolamento del forum gt (Punti 4.0 e 4.6).

    Per definizione le regole che usano i motori di ricerca sono segrete, quindi tutto quello che si legge, sia sul web, sia sui libri, sono solo teorie.
    Alcune di queste sono unanimemente considerate valide, come quella sui backlinks sia per il loro valore sia per le eventuali penalizzazioni, altre sono innovative ma non per questo meno importanti, non valide o da deridere come la recente scoperta che vorrebbe Google considerare solo le prime 12 parole del tag title.

    Per quanto riguarda le penalizzazioni a causa di una link building errata rimando agli innumerevoli esempi ben documentati e disponibili nella sezione Consigli Seo e Penalizzazioni o al più recente intervento di Roberto Pala alla GT Conference di Torino (solo 15 giorni fa!).

    Valerio Notarfrancesco


  • User Attivo

    Google è il numero uno tra i motori di ricerca, oltre ad esserlo su tanti altri servizi. E questa mia considerazione non può che essere condivisa dalla maggiorparte degli utenti del web. E gestito da persone estremamente ingamba, ma pur sempre umani e soggetti quindi ad errori. Un conto sono gli errori, un altro conto sono gli algoritmi fragili, come risulterebbero nel caso in cui valessero le teorie esposte in questo thread.

    Google fa muovere talmente tanti soldi, che ovviamente tutti diventiamo seo (o lo crediamo) pur di accapparare almeno un po' di briciole di questa torta enorme.

    L'algoritmo iniziale di google (tanti link, possibilmente da fonti autorevoli), quello che ha fatto partire la loro fortuna, è molto fragile, perché soggetto a manipolazioni semplicemente con le amizie ed i soldi, ha perso quindi col tempo il suo valore iniziale.

    Anche dmoz, nato con lo spirito di creare uno archivizio organizzato di pagine autorevoli, ormai da tanto tempo ha perso quasi completamente significato, sia perché pochissimo consultato, sia perché troppo basato sulle amicizie dei redattori, e di questo google ne ha tenuto altamente conto.

    Devi apparire primo con halloween 2011, ossia fra 3 giorni, partendo oggi? Una link building è sicuramente la strategia migliore. Google non conosce ancora il sito e deve valutarlo, l'unico parametro disponibile è quindi il numero di link in ingresso.

    Devi creare un sito che desideri viva nel tempo? Rimboccati le maniche, crea il sito che ti piacerebbe visitare se tu fossi un utente del sito e non il creatore (più sarai critico e meglio sarà realizzato), e non cercare di ingannare google, ma collabora con lui.

    Tutti sappiamo che tra concorrenti non ci si linkerà mai (e più si è forti e più vale questo ragionamento), tutti sappiamo che sarà difficile ottenere link spontanei, credere che google non lo sappia è come credere alle favole.

    Google dà una possibilità a tutti, saranno gli utenti a determinare se meriti o meno la posizione raggiunta, non certo link pseudo spontanei (dove la spontaneità è definita da anchor text diversi...).


  • User

    Valerio, scusa se torno sull'argomento backlink, ma visto che ci sono molti servizi che ne offrono in gran quantità, sarebbe molto semplice demolire un concorrente acquistando uno di questi pacchetti per poche decine di euro o dollari, ma ciò mi pare che non accada. non è più probabile che google non assegni rank a un certo tipo di link, insomma che rimanga neutro piuttosto che penalizzare, sennò sarebbe veramente una joongla. per contro assegnerebbe maggior punteggio a quei link, che tu definisci naturali o di buona qualità