Quella che hai descritto è un'ottima strategia.
L'unica pecca è che il lavoro si raddoppia, in quanto dovrai lavorare sia sul sito principale sia sul blog di supporto.

Ciao skyluke21,

la strategia è buona e la ho adottata anche io in un progetto in ambito turistico.

La cosa importante, è che se crei contenuti (descrizioni di prodotti, recensioni etc..) sul blog, devono essere originali e non duplicati dal sito ufficiale.

Eh si pultroppo ce ne sarà di lavoro da fare se voglio ottenere risultati, la vedo già con i siti in italiano figuriamoci...

Certo i contenuti saranno originali. Pensavo in ogni caso di non partire subito con la pagina dedicata e i banner, ma di lasciar prima crescere il blog per qualche mese prima di ''tirare le reti'' , concordate? oppure posso partire anche subito? Inoltre con 5/6 link diretti al sito principali i quali ogni tot tempo andrò a cambiare (cambiamento di pagina, ma stesso sito) possono creare problemi in ottica seo? tipo eventuali penalizzazioni?

Se ci sono 5-6 link diretti al sito principale non ci dovrebbero essere problemi o penalizzazioni

penso che l'importante sia non esagerare appunto. Voglio dire, Google puo' facilmente capire se un blog "esterno" e' collegato al sito che vuoi promuovere in qualche modo. Quindi cercherei di essere molto naturale, non creare pagine apposite (che sembrano molto innaturali) e di creare contenuto originale con dei link di tanto in tanto che rimandino al sito principale, cercando di variare l'anchor text.

Eviterei anche i banner per adesso.

Allora premesso che non faccio il blog per seo, ma per fare pubblicità se metto qualche link ogni tanto in qualche articolo l'effetto è meno di un bicchiere di acqua fresca, a me non interessa la spontaneità e nemmeno interessa che goole capisca o meno che è collegato, perchè non guardo al valore che mi passano quei link che metto, ma guardo piuttosto alle visite targhettizzate che mi passa.

Anche i banner nella mia mente sono strategici per convogliare dei click, perchè tu gli eviteresti? Non parlo di riempire il blog, ma parlo di uno/due banner...

Beh se il tuo unico interesse è solo quello di ricevere traffico e non l'aspetto seo, per toglierti ogni dubbio, inserisci nei link al sito principale, un bel nofollow.

Comunque, anche senza nofollow, secondo me, non c'è nessun problema.

Difficilmente non vuoi fare SEO se vuoi portare visite al sito principale che stai linkando. quindi in realta' stai facendo SEO

il discorso banner. nulla in contrario, dicevo solo che puoi secondo me arrivare , con il tempo, a risultati migliori con il contenuto e i link correlati.

E una struttura in cui il blog lo metti in un sottodominio del sito principale?

@overclokk said:

E una struttura in cui il blog lo metti in un sottodominio del sito principale?

Questo sistema secondo molti testi non è più molto vantaggioso. Sembra sia preferibile un blog su un sito esterno.

Il sottodominio per certi versi è valutato come un sito nuovo.

@Letta said:

Questo sistema secondo molti testi non è più molto vantaggioso. Sembra sia preferibile un blog su un sito esterno.

Dipende sempre dagli obiettivi del blog, di sicuro se su molti testi c'è un'affermazione così netta e assolutistica, allora sono testi che valgono poco.

Valerio Notarfrancesco

scusate l'ipotesi da nuovo nel mondo( e nella community), ma se il sito è un sito di ecommerce( o simili) non va bene creare un blog a tema che riporti link al sito principale? si eviterebbe il doppio lavoro di dover postare contenuti su una pagina del sito e sul blog( o sui blog). o è sempre consigliabile avere un blog interno al sito?

Io per un cliente ecommerce ho creato su un sottodominio (quindi un sito "esterno") un blog tematico su clui pubblica pochi articoli (1 o 2 al mese) su argomenti inerenti il sito ecommerce, con qualche link ai prodotti su ogni post. Funziona, il blog ha traffico e ne porta al sito, la gente clicca sui link dei prodotti. si tratta di erboristeria, quindi probabilmente il blog che parla dei rimedi naturali genera fiducia. Se fosse elettronica sarebbe credo un po diverso.