• User Attivo

    Sì, ma non è detto che Google non possa aver deciso di operare in maniera diversa, ovvero seguendo una introduzione più "morbida" del Panda. Comunque, Panda o non Panda qualcosa sta accadendo.


  • User Attivo

    @Web Hunter said:

    [...]

    Si sta facendo molto terrorismo circa l'introduzione di google panda.
    Se l'algoritmo funziona a dovere dovrebbero essere colpiti solo siti di article marketing GENERALISTI, con parecchia pubblicità, e con contenuti scadenti dal punto di vista semantico, aggregatori, content farm in generale.


  • User Attivo

    Peccato che negli Usa e in Gran Bretagna siano stati colpiti anche siti comunque utili, tipo ciao.co.uk. Magari l'utilità di quest'ultimo è opinabile, ma di certo non era un sito di spam o ingannevole come tanti altri. Qui nessuno fa terrorismo, si cerca solo di capire quanto questo algoritmo funzioni (visto che quasi nessuno qui segue una serp inglese quanto una italiana) e soprattutto SE funzioni realmente.


  • User Attivo

    @Web Hunter said:

    [...]

    I vostri siti o portali... non hanno accessi dagli USA o da Inghilterra?
    Utenti in lingua inglese?
    Avete provato a isolare su Analytics gli accessi da questi paesi dal 1 gennaio ad oggi? Io qualche variazione la noto anche se le mie pagine sono in Italiano...


  • User Attivo

    No, non ho sezioni in inglese, e poi un conto seguire decine di siti di clienti, un altro è una singola sezione di un sito, cosa che rende la statistica di certo meno attendibile. E poi non è detto che tutte le chiavi siano state influenzate dal Panda, dipende dal settore. Il cambiamento va analizzato a livello globale.


  • User Attivo

    Infatti ho chiesto a tutti... se hanno casistiche in lingua inglese.
    Non vedo perche' non dovrebbe colpire tutti i settori comunque...
    Se ricercano la "qualità" non penso che la intendano solo per qualche settore...


  • User Attivo

    Io ho risposto intanto per me 🙂

    intendevo dire che non tutte le parole chiavi potrebbero subire sbalzi in serp. Ti faccio un esempio: cuccia per cane - potrebbe essere una serp priva di aggregatori, link farm o articoli su portali di article marketing (nel senso che non trovi nessun articolo sulle cucce per cani in prima pagina). E' evidente, quindi, che i posizionamenti della prima pagina rimarrebbero tali. Se invece hai la parola chiave - vacanza in abruzzo - in seconda pagina, su un sito di qualità, mentre prima di te ci sono alcuni aggregatori, ecco, allora magari passi in prima e la differenza la vedi.

    Dopo che sarà stato introdotto il Panda avremo molte persone che potranno affermare che per loro non è cambiato nulla, ma se questi avessero solo un sito, per esempio, la loro esperienza non farebbe molto testo.


  • User Attivo

    @Web Hunter said:

    Io ho risposto intanto per me 🙂

    intendevo dire che non tutte le parole chiavi potrebbero subire sbalzi in serp. Ti faccio un esempio: cuccia per cane - potrebbe essere una serp priva di aggregatori, link farm o articoli su portali di article marketing (nel senso che non trovi nessun articolo sulle cucce per cani in prima pagina). E' evidente, quindi, che i posizionamenti della prima pagina rimarrebbero tali.

    Questo se Panda dovesse essere un filtro.
    Ma se fosse un radicale cambio di algoritmo come si legge spesso in rete, tutte le serp dovrebbero cambiare.


  • User Attivo

    @Dark74 said:

    Questo se Panda dovesse essere un filtro.
    Ma se fosse un radicale cambio di algoritmo come si legge spesso in rete, tutte le serp dovrebbero cambiare.

    Veramente è stato dichiarato, mi pare dallo stesso Cutts, che il Panda ha interessato il 12% circa delle ricerche.

    Ci sono serp e serp: se fai un algoritmo che penalizza i siti con sfondo rosa, e in una serp non ci sono siti che presentano un tale sfondo, cosa può cambiare?


  • User Attivo

    @Web Hunter said:

    [...]

    Se fai un update per penalizzare i siti con sfondo rosa... si tratta di un filtro...
    Non un cambio algoritmo.
    Per questo dico che in rete si dice tutto e il contrario di tutto.
    Un cambio algoritmo sarebbe ad esempio:
    Fino ad oggi Google ha dato molto peso ai link in entrata, da domani declassa il valore o annulla il valore dei link in entrata e prende in grande considerazione il comportamento degli utenti...


  • User Attivo

    Potrei dire che:

    "Fino ad oggi google ha dato molto peso ai link in entrata, da domani declassa il valore o annulla il valore dei link in entrata e prende in grande considerazione il colore dello sfondo..."

    😉


  • User Attivo

    @Web Hunter said:

    [...]

    Non è affatto la stessa cosa! Ma proprio per niente...
    Ma sei un programmatore?


  • User Newbie

    fra le fantomatiche domande che Google segnala sul blog ufficiale italiano per contenuti di qualità c'è ne sono 2 davvero assurde:

    Vi aspettereste di trovare l'articolo in una rivista, un'enciclopedia o un libro cartacei?
    Gli articoli sono corti, inconsistenti o comunque privi di informazioni specifiche utili?

    1. Ma perché da quando un articolo che sta su carta è più autorevole del web? Detto da Google poi fa ancora più sorridere
    2. Articoli corti ed inconsistenti? In base a cosa?

    Io curo un giornale on line d'informazione, molte notizie di cronaca sono veloci e provengono da agenzie, come tutti i portali e quotidiani d'informazione.

    Se parlo di un incidente stradale che significa che è corto? Cosa devo metterci? La biografia della vittima o dei feriti?

    Mah.... ditemi la vostra opinione.


  • Super User

    @Panda Cattivo said:

    1. ma perche da quando un articolo che sta su carta è più autorevole del web? detto da google poi fa ancora più sorridere
    2. articoli corti ed incosistenti? in base a cosa?
      Io curo un giornale on line d'informazione, molte notizie di cronaca sono veloci e provengono da agenzie, come tutti i portali e quotidiani d'informazione
      Se parlo di un incidente stradale che significa che è corto? Cosa devo metterci? La biografia della vittima o dei feriti?

    Dunque allora siamo del "mestiere" o...almeno credo! 😄
    Ti giro la domanda in altro modo e vedrai che hanno un senso , eccome !

    Articolo sulla carta : nel 90 % dei casi i quotidiani si comprano ( tranne quelli in distribuzione gratuita flash che sappiamo tutti sono stampati e...regalati , solo per beccarsi i contributi per l'editoria ! ) .
    Tu compreresti un quotidiano dove tutte le notizie sono riportate in 5 o 6 righe al massimo?

    Se sei un giornalista sai bene la differenza tra attualità e cronaca : quella che dici tu è cronaca.
    Ti immagini un Corriere, una Repubblica, in formato cartaceo , con articoli da 4 o 5 righe riprese , poi come dici tu, da agenzie?

    Altro punto di domanda : se esitono le agenzie ( da quando è nato il web sono sbarcate pubblicamente anche loro ) che, come Ansa, AdnKronos , AGI ecc. riportano le notizie "sintetiche" sul web che necessità c'è di riportarle "tal quali" cambiando solo qualche termine?

    Se sei abbonato a qualche agenzia ( come professionista e/o redazione ) saprai bene che il "formato" che le agenzie forniscono è ben diverso, distinguendo comunque tra "l'ultima ora" , i flash e le notizie vere e proprie.
    Quelle condensate in 3 o 4 righe sono "flash" in caso di news.
    Esempio pratico : il terremoto del giappone fu annunciato dalle principali agenzie in una sola riga.
    In questo caso che fai ? Pubblichi una notizia di un rigo? Magari fai una manchette in attesa di altre notizie, ma tutte la altre tue notizie le darai con un "valore aggiunto", altrimenti è solo un copia e incolla.
    E Google di questi risultati in serp non sa che farsene.

    Articoli corti e inconsistenti : qui il discorso è ancora più interessante.
    Ovviamente stiamo parlando di "news" ( se parliamo di altro è ancora più tragica la situazione! ) .

    Il prof. Bandiera sosteneva sempre che una notizia diventa "informazione" quando in base a questa si forma la tua opinione.
    Bene , alloar bisogna decidere se fare gli "strilloni" o fare "informazione" che sono due cose ditinte , separate e opposte.

    Il web : pullula di siti che scopiazzano in lungo e largo non solo dal cartaceo ( oddio ma allora Google ha ragione? ) ma anche da altri web.
    Quanti di questi producono davvero "contenuti originali" in proprio con redattori "all'altezza" ?
    Prendiamo il Gossip : la stessa notizia la ritrovi , spesso solo con qualche termine modificato, da decine di siti che scopiazzano a oltranza.
    Se questi siti "artigianali" , spesso dei veri e propri MFA , proponessero un abbonamento on line, pagheresti l'abbonamento?
    Esempio : un intervista rilasciata a un settimanale cartaceo ( ci risiamo ! ) viene ripresa da centinaia di siti che scopiazzano e spesso pubblicano foto coperte da copyright o esclusive senza nessun valore aggiunto.
    Ma pochi , pochissimi, producono , ad esempio interviste in proprio e originali.
    E sai perchè?
    Perchè dietro un gran numero di web c'è improvvisazione e solo una gran voglia di guadagnare a "buon mercato".

    Voglio aggiungere qualcosa al questionario di Google.
    Quanti siti di Gossip o news dello spettacolo sono in grado di fare , in proprio, un intervista a Gabriel Garko o a Lele Mora. piuttosto che scopiazzare quella degli altri?

    Il problema , e qui ti ringrazio perchè hai dato l'occasione di discuterne , è da intendersi come professionalità e validità dei contenuti, che diventano "originali" nel momento dai quel valore aggiunto che permette alla notizia di essere "informazioni".

    E qui ti invito anche a seguire le altre discussioni in merito al ciclo di vita della notizia che su questo forum abbiamo sostenuto.

    Questo per dire che, a mio modesto avviso, la domanda di Google è giusta : la tua interpretazione , a mio avviso e salvo miglior parere, non è esatta.
    E' da intendersi come "contenuto originale" che può diventare informazione, fattore determinante per l'acquisto di una copia di un giornale.
    IO, non so tu, ma non comprerei un quotidiano dove ci sia solo cronaca e riportata in trafiletti di tre o quattro righe , soprattutto se poi questa è scopiazzata da altri e, ovviamente, riportata in ritardo proprio per i tempi della "scopiazzatura".

    Il problema è quello infatti : dati i tempi veloci del web nemmeno te ne accorgi che è scopiazzato, cosa che si evidenzierebbe come enorme ritardo se tu dovessi andare in macchina e stampare.
    Tu non te ne accorgi ...ma Google si.


  • User Newbie

    Premesso che non condivido il 99% della tua legittima opinione, prendo un esempio da te citato.
    Per il terremoto del Giappone, quindi, Google avrebbe dovuto penalizzare tutti i siti per i quali non c'era in quell'istante un collaboratore fisicamente in Giappone pronto a dare contenuti propri? Siamo seri.
    Soprattutto sul web anche i grandi quotidiani si limitano solamente alle agenzie di stampa, credimi, è così, oltre a volte a scopiazzare le testate locali (io ne sono un esempio purtroppo).
    Ovviamente io parlavo di cronaca nera, che poi è il motore dell'informazione (inteso come quello che viene cercato dalla gente) a parte il gossip di cui per fortuna non mi occupo.
    Sinceramente preferisco leggere 5 o 6 righe messe in tempo reale che i giornali di carta che allargano la minestra scrivendo idiozie spesso (ed infatti è quello il motivo della morte del cartaceo entro pochi anni).
    E comunque sono curioso: per un incidente stradale cosa faresti tu oltre a mettere via, dinamica e quadro dei feriti e morti? No perché se mi illumini te ne sarei davvero grato!
    PS comunque, almeno sulla mia città, le agenzie di stampa raramente superano le 5 righe per la cronaca nera. Sarò sfigato io...


  • User Newbie

    E comunque stringendo, arrivando al dunque ci stiamo a fare pippe mentali ma in realtà, come accaduto in USA, panda influirà del 12% sulle serp.
    Ovviamente le serp colpite saranno le key super popolari; su ricerche locali, di nicchia, l'effetto per me sarà quasi nullo
    verranno (forse ma ci credo poco), fatti scendere solo gli aggretatori,
    il resto resterà uguale.


  • User Newbie

    Apro un altro capitolo interessante.
    Questione Box Google News in cima alle serp.
    Secondo voi Panda influirà anche sulla scelta dei siti che usciranno primi con foto sul box oppure no?
    Realisticamente parlando, la maggior parte del traffico l'attira quello ormai, dati alla mano.


  • User

    Il posizionamento degli articoli provenienti da Google News è molto cambiato negli ultimi due anni.
    Mi ricordo che poco più di un anno fa era pieno di siti che spammavano su chiavi come giochi gratis perchè il risultato di google news era sempre in prima posizione mentre adesso è in fondo.
    L'aspetto Google News è stato abbastanza sistemato e Panda non penso influirà.


  • Super User

    @Panda Cattivo said:

    Premesso che non condivido il 99% della tua legittima opinione, prendo un esempio da te citato.
    Per il terremoto del Giappone, quindi, Google avrebbe dovuto penalizzare tutti i siti per i quali non c'era in quell'istante un collaboratore fisicamente in Giappone pronto a dare contenuti propri? Siamo seri.

    Ovviamente io parlavo di cronaca nera, che poi è il motore dell'informazione (inteso come quello che viene cercato dalla gente) a parte il gossip di cui per fortuna non mi occupo.

    E comunque sono curioso: per un incidente stradale cosa faresti tu oltre a mettere via, dinamica e quadro dei feriti e morti? No perché se mi illumini te ne sarei davvero grato!

    Siamo seri? Ti assicuro che lo sono!

    Se un sito fa news, ovvero fa di mestiere il "quotidiano" , ha la redazione notturna, striminzita quanto vuoi, ridotto all'osso, ma ce l'ha.
    Se la redazione è costituita da volontari o "volenterosi" che scribacchiano da casa per guadagnare a fine mese l'agognato assegno di Google, e ...si dedicano al sito dopo "l'orario di lavoro" ( 😄 ) , non credo che si possa parlare di testata e , soprattutto, informazione.

    Non credo che la "cronaca nera" sia il motore dell'informazione : e non lo dico io, ma le migliori scuole di giornalismo con la G maiuscola.
    L'informazione è un altra cosa. La cronaca è cronaca e basta.

    Per un incidente stradale? Premesso che non mi occupo di "cronaca" , non perchè sia , come saprai si dice tra i colleghi, la parente povera del giornalismo , ma perchè semplicemente quella ( non ti offendere , ma è così ) non è informazione.
    Tu stesso lo dici : tolti via numero di morti e feriti, dinamiche e luoghi, c'è poco da dire.
    Ma quelli sono "dati".

    L'informazione è una serie di dati , opportunamente commentati e spiegati, in modo che il lettore si possa formare una propria opinione a partire da quella del giornalista.

    Che opinione vuoi si formi un lettore leggendo morti, feriti e auto incidentate?

    Ecco perchè la cronaca da tuttii i quotidiani è cosniderata un accessorio.

    Un ultima considerazione : il sisma giapponese è stato lanciato dalle agenzie e ripreso come flash dai quotidiani, ma nel giro di un ora erano pronti articoli in cui si descrivevano non solo "morti e feriti" ( cronaca ) ma notizie sull'impianto nucleare disastrato ecc.

    Ecco perchè oggi c'è maggior terrore del nucleare, ovvero si è creata una coscienza grazie all'informazione elaborata mediante "dati".

    Fare un elenco di zone colpite e numero di bvittime , secondo te , sarebbe servito a farsi un opinione?

    Poi che c'entra Google? Se noti la maggioranza dei quotidiani on line ha ripreso lo strillo con articoli veri e propri.
    Nel senso che lo stesso strillo con tanto di titolo è divantato il primo degli articoli, ossia il lancio vero e proprio.

    Ovviamente solo chi dispone di una redazione notturna : gli artigiani l'hanno scoperto e l'hanno scritto molte ore dopo.

    :ciauz::ciauz: