- Home
- Categorie
- La Community Connect.gt
- Tutto sulla Community
- Network di siti per spingerne uno: ha senso?
-
Network di siti per spingerne uno: ha senso?
Salve gente, ho una domanda (abbastanza semplice) che da un po' mi gira per la testa.
Allora, io ho un solo sito, diciamo sito A, che voglio spingere su Google. Secondo voi è utile investire risorse per creare dei siti con argomenti simili chiamati B, C e D per promuovere A? Questi tre siti saranno minori: qualche contenuto e un minimo di SEO, nulla di eccezionale. In seguito a tutti e tre includerò un link verso il sito A, che quindi riceverà tre backlink "naturali".
Da quanto ho letto qui sul forum, se i siti non si linkano a vicenda Google non capirà che si tratta di network, ma la domanda è: questa tecnica è efficace o no? E' un buon investimento o è meglio concentrarsi unicamente sulla SEO del sito principale A?
Grazie per le risposte.
-
Ciao Bucciamarcia, secondo me se i link non si incrociano può essere una buona tecnica, anche se è comunque costosa e impegnativa perché devi sviluppare contenuti unici per i siti B, C e D, posizionarli e bene su Google per poi trarne un vantaggio per il sito A.
Attenzione che Google ha algoritmi sofisticati per identificare i network di siti.Valerio Notarfrancesco
-
In aggiunta a quanto scritto da @vnotarfrancesco, faccio alcune considerazioni.
Un network di siti è particolarmente performante quando il sito hub (il sito principale) tratta argomenti eterogenei piouttosto consistenti, tali da rendere difficoltoso il posizionamento dell'intero sito con keyword diverse, specie se ad alta concorrenza.
In questi casi è ideale realizzare dei siti satellite, uno per ciascun argomento principale, con contenuto fortemente tematizzato, originale e ben ottimizzato. I siti satellite vanno posizionati in modo indipendente e resi rilevanti agli occhi dei motori per il tema affrontato. A questo punto è possibile far puntare il sito hub da ciascuno dei siti satellite (non il viceversa) senza creare schemi di link trasversali, identificabili facilmente da Google. Sarebbe opportuno che i siti satellite non risiedessero sullo stesso server.
Infine va detto che non è molto efficace creare siti satellite simili al sito hub; i siti satellite devono trattare argomenti distinti, non essere una replica dell'hub.
-
Codencode: era esattamente quello che avevo in mente! Con "simili" intendevo proprio quello che hai detto tu, andare in argomenti specifici poi trattati anche dal sito "madre". Buono a sapersi che si tratta di una soluzione valida.
-
@Codencode
Ma se i siti B/C/D hanno un pagerank sotto il 4(che secondo me non è altissimo,ma nemmeno alla portata di tutti) non penso valga la pena creare un network al SOLO SCOPO di indicizzare il sito A.
@bucciamarcia
Complimenti per il sito,è interessantissimo,continua così
-
Dimenticate il pr.
Valerio Notarfrancesco
-
Grazie mille marknorris. Come dice vnotarfrancesco il PR ormai conta poco, e più vado avanti più men ne rendo conto: ho visto siti con PR 1 macinare una quantità assurda di visitatori da Google anche in settori competitivi.
-
Dimenticate il pr
E su cosa dovremmo puntare maggiormente?
-
La regola aurea continua ad essere: content is king.
-
Questo è un must.
Ma mi riferivo ad esempio quali possono essere gli interventi principali per un buon posizionamento,ma essendo nei panni di un SEO(che mica puo scriverti lui i contenuti eheh)
-
Premetto che la formula magica non esiste e che la soluzione va tarata sul sito specifico. In generale, oggi come oggi io punto sulla presenza nei social media: la fan page su Facebook, i tweet delle nuove pagine (soprattutto dei nuovi articoli sul blog), la presenza su vari social network.
-
Ciò che fornisce la spinta maggiore nel posizionamento ATTUALMENTE sono i links in entrata.
L'ottimizzazione on page, l'aspetto social e tutto il resto sono importanti ma la presenza di links in entrata a tema con il nostro sito è tra gli aspetti più importanti.