Io personalmente, parlando da utente, mi sono rotto un po' le scatole di facebook.
Non sono ancora arrivato ai livelli di intolleranza che ho nei confronti di Twitter: dato che sono "emigrato", facebook diventa l'occasione per incontrare virtualmente qualche amico lontano.
Per quello che riguarda la privacy non ne sarei tanto preoccupato: in fin dei conti si fa sapere quello che si vuole far sapere (anche se c'è da ammettere che ci sono, a mio giudizio, delle falle che consentono di vedere anche foto o commenti che, teoricamente, non si dovrebbero poter vedere).
Per il resto è diventato solo uno strumento per ricevere catene di Sant'Antonio che non vedevo più nella casella mail da 10 anni, inviti a gruppi, giochini vari (anche questi visti e rivisti anche senza facebook).
Da un punto di vista, invece, "aziendale" penso sia uno strumento di marketing importante e se utilizzato bene a questo scopo può portare molti guadagni ad un costo molto contenuto (sicuramente se paragonato ad AdWords).