@NetMassimo said:
Ecco, gli utenti inesperti che vanno nel panico potrebbero essere un problema perché potrebbero cominciare a chiedere a mezzo mondo cosa succede e se il sito è infetto ecc. con inutili perdite di tempo.
Appunto per questo converrebbe secondo me mettere un avviso simile a quello sopra citato, magari allungando il testo con un minimo di semplice spiegazione in modo da evitare che arrivino tante email con richieste di chiarimenti. E possibilmente entro ottobre, quando Non sicuro diventerà rosso e la gente andrà nel panico totale.
Altrimenti l'alternativa è cedere al ricatto e organizzarsi per un trasferimento del dominio (perché di fatto lo è) da http a https aspettandosi di perdere un po' di posizionamento sui motori di ricerca. Anche se Google ha sempre detto che non ci sono conseguenze, non è vero, un po' di traffico si perde sempre.
Inoltre i siti ad altro traffico dovranno anche potenziare il server, aumentando la spesa mensile di ben oltre il costo del certificato. E questo per un allarme di sicurezza che è tecnicamente ingiustificato e che serve in realtà a monopolizzare tutti i dati di navigazione del mondo... Altro che privacy.